Vai al contenuto
panoramix

Coronavirus

Vaccino  

78 utenti hanno votato

  1. 1. Sei vaccinato?

    • 72
    • No e non mi vaccinerò
      1
    • No, ma potrei vaccinarmi se assolutamente necessario
      5
  2. 2. Se sei vaccinato, quale hai fatto?

    • Astrazeneca
      3
    • Moderna
      10
    • Pfizer
      53
    • Johnson
      3
    • Misto
      2
    • Non sono vaccinato
      7
  3. 3. Farai la terza dose?

    • Sì, il prima possibile
      8
    • Sì, ma con calma più avanti
      1
    • No, non la farò
      1


Post raccomandati

14 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

in che modo? cmq è un bene anche che questa crisi abbia messo in evidenza come uno stato non può vivere aggrappato alle imprese private. la sanità pubblica deve essere sostenuta sempre e mantenuta al miglior livello possibile. negli ultimi anni invece c'è un declino continuo.

 

Lo Stato sgancia e il privato fa il suo. Facile.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

le strutture private stanno già intervenendo, come ho scritto qualche giorno fa gli ospedali privati della Lombardia stanno accogliendo i pazienti ordinari degli ospedali pubblici in modo che questi possano dedicarsi ai malati di coronavirus

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

The Lancet , rivista scientifica inglese, ha pubblicato un articolo sulle misure attuate in Europa per il contenimento del COVID-19, definendole "troppo poche e troppo tardi"

 

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30522-5/fulltext

 

Negli Stati Uniti stanno cercando di nascondere il numero di test effettuati :asd:

 

 

Modificato da KimiSanton

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
11 minuti fa, KimiSanton ha scritto:

The Lancet , rivista scientifica inglese, ha pubblicato un articolo sulle misure attuate in Europa per il contenimento del COVID-19, definendole "troppo poche e troppo tardi"

 

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30522-5/fulltext

 

però non mi pare che la cina abbia bloccato l'intero paese, la quarantena è stata a wuhan. in italia si è fatto qualcosa di simile. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Wuhan che è una città con superficie di 8495 km², a livello urbano sono 8 milioni di persone. 

 

È un po' piú complesso di quanto si pensi, sia come dimensioni sia come popolazione soggetta al lockdown

 

Nel panorama cinese poi si va a perdere, qui vorrebbe dire, come superficie, bloccare una regione come l'Umbria.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
2 minuti fa, KimiSanton ha scritto:

Wuhan che è una città con superficie di 8495 km², a livello urbano sono 8 milioni di persone. 

 

È un po' piú complesso di quanto si pensi, sia come dimensioni sia come popolazione soggetta al lockdown

 

Nel panorama cinese poi si va a perdere, qui vorrebbe dire, come superficie, bloccare una regione come l'Umbria.

 

si ma se il focolaio in italia fosse stato bologna per dire, l'avrebbero messa in quarantena così come l'area del lodigiano.

e cmq non si può fare un paragone 1:1 con la cina dai

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

la situazione in Italia non è ancora così grave da dover pensare di "chiudere tutto", gli ospedali sono ancora lontani dal collasso e si sta intervenendo per potenziarne la ricettività (nuove assunzioni, ospedali da campo, intervento delle strutture private)

 

già con queste misure minimali e la psicosi creata ci sono settori come il turismo che usciranno a pezzi da questa crisi, figuriamoci con una serrata totale, al momento non c'è proprio il trade-off necessario per pensarci 

 

speriamo solo che l'epidemia non dilaghi in certe zone del sud come al nord perché purtroppo con la sanità che hanno lì ho i miei dubbi che riuscirebbero a gestire la situazione 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
42 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

la situazione in Italia non è ancora così grave da dover pensare di "chiudere tutto", gli ospedali sono ancora lontani dal collasso e si sta intervenendo per potenziarne la ricettività (nuove assunzioni, ospedali da campo, intervento delle strutture private)

 

già con queste misure minimali e la psicosi creata ci sono settori come il turismo che usciranno a pezzi da questa crisi, figuriamoci con una serrata totale, al momento non c'è proprio il trade-off necessario per pensarci 

 

speriamo solo che l'epidemia non dilaghi in certe zone del sud come al nord perché purtroppo con la sanità che hanno lì ho i miei dubbi che riuscirebbero a gestire la situazione 

Più che altro fuori dai grandi centri urbani la vedo veramente nera

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
3 ore fa, KimiSanton ha scritto:

The Lancet , rivista scientifica inglese, ha pubblicato un articolo sulle misure attuate in Europa per il contenimento del COVID-19, definendole "troppo poche e troppo tardi"

 

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30522-5/fulltext

 

 

Articolo farneticante, buono per la corporazione "scientifica". Il punto, a cui ovviamente questi scienziatini non rispondono è: ammesso e non concesso che restringere ai massimi livelli la libertà delle persone rallenti effettivamente la diffusione dell'epidemia (e già qui i dubbi sono enormi), chi stabilisce che tale effetto sia preferibile al collasso dell'economia che ne seguirebbe e che loro auspicano? È preferibile che l'epidemia finisca con un mese d'anticipo ma con buona parte della popolazione ridotta alla fame o peggio?

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

L'articolo prova a rispondere semplicemente alla questione scientifica. Entrare in ulteriori ambiti andrebbe oltre alle competenze necessarie per la ricerca. Infatti le decisioni vengono prese (o dovrebbero essere prese) in concerto tra parti governative e comunità scientifica.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

No, l'articolo non risponde semplicemente, ma semplicisticamente (in maniera un tantino offensiva per il lettore, a dire il vero). Il virus ha effetti sia sanitari che economici. Rispondere con: "bastava chiudervi tutti in casa col lucchetto" vuol dire trascurare completamente i secondi. Capisco che mettere sul piatto della bilancia due aspetti così diversi sia difficile; ignorarne deliberatamente uno è un insulto all'intelligenza. Mai come in questo momento ci sarebbe bisogno di una comunità scientifica invece che di una corporazione, e queste farneticazioni sono il più eloquente risultato del suo fallimento.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io inizio ad essere stanco della situazione, delle notizie, ormai non si parla d'altro, sui giornali, tra vicini, su internet, porca miseria ho voglia di un po' di normalità.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Non so quando saremo liberi da questo virus, ma quando lo saremo, raduno della liberazione. 

Cerco di provare a riderci su...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
7 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Non mi sembra per niente che sia la stessa cosa.

Qua il problema è totalmente diverso. I danni all'economia nel lungo periodo di questa situazioni saranno pesantissimi se non si risolve a breve, e tutto lascia pensare che ci vorranno mesi. Quindi io mi sono posto semplicemente una domanda. Vale la pena continuare così (perché di certo questa situazione non verrà affrontata in modo sereno o come se ci trovassimo in situazioni come quelle che hai descritto tu che sono evidentemente limitate rispetto alla paura del contagio di qualche milione di persone) o forse sarebbe il caso di cambiare approccio?

Io non ho espresso una certezza ma semplicemente un'opinione, che in quanto tale può benissimo essere errata. E sopratutto non stavo facendo una valutazione di pericolistà della malattia, ma una valutazione sull'impatto economico che avrà nel breve e lungo periodo.

 

Ma questa tua risposta è totalmente  fuori luogo, offensiva e lontanissima dal concetto che stavo esprimendo.

 

 

Sicuramente è infattibile chiudere tutto e non sarebbe neanche accettato dalla popolazione, ma ci possiamo permettere questa situazione per i prossimi mesi? 

Farebbe più danni cercare di bloccare ora il contagio (prima che i numeri diventino elevati) con misure veramente drastriche, o continuare così per mesi e mesi, magari anche 1 anno fino a che non si creerà un'immunità di gregge e si potrà gestire il virus più facilmente come le normali influenze?

Per me è una valutazione che a livello europeo andrebbe fatta.

Certo "chiudere tutto" implicherebbe uno shock negativo non da poco, ma limitato nell'arco temporale, al contrario di quello che è molto probabile avverrà.

 

 

Non sto proponendo perché non ho le competenze e non ho le informazioni per fare una proposta concreta e attuabile.

Sto osservando una situazione ed esprimo un'opinione che, come ho detto, può benissimo essere sbagliata.

Penso al fatto che le crisi economiche forti e prolungate, nel lungo periodo comportano dei costi molto elevati in termini non solo economici ma anche sociali. La semplice disoccupazione ha un impatto molto alto sulla mortalità.

 

Se si decidesse di attuare misure drastiche io non sarei contrario di principio...tutto qua.

 

 

Io non contesto il fatto che ci sia un allarmismo sbagliato e che comporta danni.

Però bisogna ragionare pensando che di fronte non c'è la singola persona che ha buon senso o a cui può essere insegnato il buon senso. 

Qua bisogna ragionare pensando che di fronte c'è la "massa"...e la massa non è un soggetto razionale.

Mi spiace di essere stato secco nella risposta, ma probabilmente stiamo entrambi valutando gli stessi problemi, solo che vediamo soluzioni diverse. 
 

secondo siamo ad un punto in cui stanno provando a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.

 

ora l’unico modo per evitare il collasso del sistema sanitario non è bloccare la nazione, ma accettare che qualcuno non ce la faccia e in caso prestare cure a chi ha la possibilità di riprendersi e alleviare le sofferenze per chi ha gia un piede nella fossa. Nessuno lo dice, ma si arriverà a questo, solo che nel frattempo con questa paranoia generata uccideranno l’economia e ci saranno più morti a seguito della crisi che seguirà che per il virus stesso. 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Volevo segnalare il parere positivo della OMS sulle misure prese in Italia. Con questo dovremmo pensare che le persone che hanno ruoli di responsabilità non sono gli ultimi arrivati.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
28 minuti fa, Fabiopol ha scritto:

Mi spiace di essere stato secco nella risposta, ma probabilmente stiamo entrambi valutando gli stessi problemi, solo che vediamo soluzioni diverse. 
 

secondo siamo ad un punto in cui stanno provando a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.

 

ora l’unico modo per evitare il collasso del sistema sanitario non è bloccare la nazione, ma accettare che qualcuno non ce la faccia e in caso prestare cure a chi ha la possibilità di riprendersi e alleviare le sofferenze per chi ha gia un piede nella fossa. Nessuno lo dice, ma si arriverà a questo, solo che nel frattempo con questa paranoia generata uccideranno l’economia e ci saranno più morti a seguito della crisi che seguirà che per il virus stesso. 

Non si può lasciar morire deliberatamente qualcuno... la tua è una soluzione logicamente corretta ma non è umanamente applicabile...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

sembra che la Lombardia sia diventata zona rossa 

 

mi chiedo come pensano di controllare gli accessi ma soprattutto di far sopravvivere il Paese chiudendo la regione più produttiva d'Italia 

 

quundi aeroporti e stazioni bloccate ? bah

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il nuovo decreto dovrebbe vietare ingresso ed uscita dalla Lombardia e anche da altre 11 province.

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/07/news/coronavirus_chiusa_la_lombardia_e_11_province_-250570150/?timestamp=1583609437000

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×