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Coronavirus

Vaccino  

78 utenti hanno votato

  1. 1. Sei vaccinato?

    • 72
    • No e non mi vaccinerò
      1
    • No, ma potrei vaccinarmi se assolutamente necessario
      5
  2. 2. Se sei vaccinato, quale hai fatto?

    • Astrazeneca
      3
    • Moderna
      10
    • Pfizer
      53
    • Johnson
      3
    • Misto
      2
    • Non sono vaccinato
      7
  3. 3. Farai la terza dose?

    • Sì, il prima possibile
      8
    • Sì, ma con calma più avanti
      1
    • No, non la farò
      1


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Ufficialmente le scuole da noi hanno aperto il 14 settembre, quindi serve ancora qualche settimana.

Ho visto i dati dell' ULSS 6 (che è quella della provincia di padova) e ci sono 165 bambini/ragazzi in isolamento preventivo nella nostra ULSS (con età che vanno da 1 a 18 anni) e 90 positivi veri in tutto il veneto.

Al momento ci sono 90 positivi su 707.814 studenti (0,01%), direi che le assenze per aver bruciato la scuola sono molte di più :asd:

Modificato da Aviatore_Gilles

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18 ore fa, Ruberekus ha scritto:

scuole iniziate da un mese ma non mi sembra ci sia stata un'esplosione di contagi

 

mi sa che abbiamo pagato di più l'andirivieni di turismo estivo  la mancata chiusura delle discoteche ed i pochi tamponi fatti quando le infezioni sono calate.

 

Fixed

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4 ore fa, The-Flying-Finn ha scritto:

Motivo?

In pratica la nostra classe è divisa in due gruppi che si alternano nel fare 3 giorni in presenza e 3 giorni a scuola. Le lezioni che ho fatto in presenza sono andate piuttosto bene finora, l'unica pecca è che è molto triste vedere i nostri compagni solo sulla lavagna multimediale ma purtroppo la situazione è questa e bisognerà adattarsi. Le lezioni a distanza sono un flop perché spesso numerosi professori si scordano di coinvolgerci nella lezione (ciò ci porta ad essere demotivati e distratti) e c'è anche una grossa carenza di materiale infatti spesso sentiamo male i professori o gli alunni che parlano. La situazione non è difficilissima però se paragonata agli scorsi anni è molto più complessa, so che ci sono molti altri studenti e lavoratori che affrontano una situazione più difficile della mia e a loro vanno tutti i miei incoraggiamenti.

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A Trieste la figlia (3a superiore) e il figlio (3a media) della morosa, vanno a scuola a tempo pieno dal 16 di settembre per adesso. Si parlava anche qua di probabile turno over, ovvero un giorno a scuola e un giorno a casa (DAD) ma per adesso nulla di tutto ciò, ringraziando infinitamente il signore, aggiungerei.

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32 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

In pratica la nostra classe è divisa in due gruppi che si alternano nel fare 3 giorni in presenza e 3 giorni a scuola. Le lezioni che ho fatto in presenza sono andate piuttosto bene finora, l'unica pecca è che è molto triste vedere i nostri compagni solo sulla lavagna multimediale ma purtroppo la situazione è questa e bisognerà adattarsi. Le lezioni a distanza sono un flop perché spesso numerosi professori si scordano di coinvolgerci nella lezione (ciò ci porta ad essere demotivati e distratti) e c'è anche una grossa carenza di materiale infatti spesso sentiamo male i professori o gli alunni che parlano. La situazione non è difficilissima però se paragonata agli scorsi anni è molto più complessa, so che ci sono molti altri studenti e lavoratori che affrontano una situazione più difficile della mia e a loro vanno tutti i miei incoraggiamenti.

 

Bella m***a. :closedeyes:

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Siamo nel 2020, dovrebbe essere nella norma il poter la gestire da remoto sia il lavoro che la scuola.

Già ho mezzo questionato con quelli dell'asilo che vogliono certificati e fogli vari ancora stampati. A momenti non accettavano il pupo perché non avevo stampato il certificato su carta (mi era stato inoltrato via mail dalla pediatra, che poi ho puntualmente girato all'asilo) "eh no, noi vogliamo tutto cartaceo, ma questa volta facciamo un'eccezione"...a calci nel culo se potessi.

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1 ora fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Siamo nel 2020, dovrebbe essere nella norma il poter la gestire da remoto sia il lavoro che la scuola.

Già ho mezzo questionato con quelli dell'asilo che vogliono certificati e fogli vari ancora stampati. A momenti non accettavano il pupo perché non avevo stampato il certificato su carta (mi era stato inoltrato via mail dalla pediatra, che poi ho puntualmente girato all'asilo) "eh no, noi vogliamo tutto cartaceo, ma questa volta facciamo un'eccezione"...a calci nel culo se potessi.

Un cambiamento di questa portata, sopratutto per quanto riguarda il lavoro, va fatto step by step e diluito nel tempo.

Ti faccio qualche esempio: zona industriale, piuttosto che agglomerato di banche e uffici, decine di piccoli imprenditori investono in bar e ristoranti che servono operai, impiegati e dirigenti per colazioni e pause pranzo. Bene, o meglio, male, perchè se li fai lavorare da casa tutti quei piccoli imprenditori finiscono su una strada pieni di debiti, e lasciano a casa dipendenti. Moltiplica per x mila, che poi con le famiglie sono xcentomila, in Italia solo per quanto riguarda la ristorazione, aggiungici altre mille realtà commerciali, dal benzinaio al al gommista, e chi piu ne ha, che lavorano con la gente che si muove, e fatti due conti su quanta gente ti ritroveresti a dover mantenere, tu che  magari lavori ancora e paghi le tasse, dall'oggi al domani. Pensa alle aziende che hanno acquistato immobili  e strutture varie per far lavorare centinaia di persone. Le situazioni sono infinite, e tutte di m***a. E' una cosa troppo grande, coinvolge troppe persone, per essere fatta in tempi brevi. Ci vogliono 20 anni per pensare realisticamente di far lavorare la gente da casa, devi ricollocare milioni di persone, non possiamo dire "siamo nel 2020" ed inventarci la gente che lavora da casa, perchè così andiamo con le balle per aria, anche quelli che pensano di essere al sicuro potendo effettivamente farlo, perchè poi devi mantenere tutti quelli che sono finiti su un marciapiede.

Con la scuola, magari piu in piccolo, fai altri danni: trasporti, bidelli, pulizie, quanta gente che lavora domani sarebbe inutile? e cosa li mandi a fare? pensi che non ti peserebbero sul groppone?

Non è una cosa banale, anzi. Se il mondo deve cambiare bisogna farlo  in un lasso di tempo ragionevole. Non è che da domani si produce solo vino in bustina perchè piu sostenibile o cagate che si possono inventare per mettervi in mutande, ed a Vo cominciate a vendere clinex per asciugarvi le lacrime sperando che basti per portare a casa un piatto di minestra.

 

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Non intendevo "domani tutti a casa", intendevo che se per esigenze particolari o emergenze come quella che abbiamo vissuto, non possiamo ogni volta cadere in mille problemi o lungaggini inutili.

Siamo nel 2020 appunto, la gente caga facendo le videochiamate e non riusciamo a fare 4 cose online? 

Il guaio è che siamo intrappolati in un sistema tale che anche fra 20 anni saremo qua a parlare delle stesse cose. 

Sono il primo a dire che in ufficio si lavora meglio, ma se succede che devo lavorare da casa mi organizzo e lo faccio (ho lavorato pure da un letto di ospedale).

Speriamo che il corona dia l'input per migliorare su questo fronte. 

Il mondo del lavoro cambia continuamente, è inevitabile. 

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Il problema è che certe transizioni ed ammodernamenti (soprattutto per quanto riguarda la burocrazia) sarebbero già dovuti avvenire uno o due lustri fa ed è inaccettabile ritrovarsi in questo casino a dover rivoluzionare cose che già 10 anni fa si potevano rivoluzionare.

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8 ore fa, Ferrarista ha scritto:

Il problema è che certe transizioni ed ammodernamenti (soprattutto per quanto riguarda la burocrazia) sarebbero già dovuti avvenire uno o due lustri fa ed è inaccettabile ritrovarsi in questo casino a dover rivoluzionare cose che già 10 anni fa si potevano rivoluzionare.

 

Questo è dovuto al tipo di burocrazia che ci ritroviamo.

Ha un'inerzia talmente elevata che richiede enormi costi ed energie per mettere in moto un cambiamento, di cui il 95% va a morire sul nascere o richiede decine di anni per radicarsi.

 

A questo aggiungi una classe dirigenziale (parlo di quella dello stato) con la lungimiranza di un pesce rosso e il danno è fatto.

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Ahahahah ma se l'altro giorno ho visto i carabinieri fare il verbale di un incidente in stampatello a penna su un foglio fotocopiato :asd: (sorvolando sull'italiano precario).

Nel 2020 almeno un portatile o un tablet per scrivere no?

Dimenticavo che non avevano nemmeno la ruotina metrica e hanno misurato le distanze in passi.

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1 ora fa, ClaudioMuse ha scritto:

Ahahahah ma se l'altro giorno ho visto i carabinieri fare il verbale di un incidente in stampatello a penna su un foglio fotocopiato :asd: (sorvolando sull'italiano precario).

Nel 2020 almeno un portatile o un tablet per scrivere no?

Dimenticavo che non avevano nemmeno la ruotina metrica e hanno misurato le distanze in passi.

 

Il passometro.

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Sfondata quota 2000, 2548 positivi registrati oggi.

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Effetto scuole e effetto meteo cominciano ad avere effetti

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10 ore fa, SuperScatto ha scritto:

 

Questo è dovuto al tipo di burocrazia che ci ritroviamo.

Ha un'inerzia talmente elevata che richiede enormi costi ed energie per mettere in moto un cambiamento, di cui il 95% va a morire sul nascere o richiede decine di anni per radicarsi.

 

A questo aggiungi una classe dirigenziale (parlo di quella dello stato) con la lungimiranza di un pesce rosso e il danno è fatto.

 

In realtà il problema è proprio l'opposto. La burocrazia è immonda proprio perché non si fa nessuno sforzo per ammodernare la pubblica amministrazione ed ogni singolo aspetto della vita quotidiana della gente.

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Sinceramente mi sto rompendo abbastanza il ca**o della troppa gente che vedo in giro che non rispetta nulla.

Poi per carità, magari il 90% è rispettoso, ma purtroppo almeno il 10-15% della popolazione italiana è composta da totali subumani che non sanno stare al mondo e non hanno rispetto di nulla e di nessuno. Il che significa, per la Campania, circa 600-900k di perfetti stronzi che si possono infettare loro, familiari e magari anche persone ligie al dovere che sono state sfortunate a trovarsi con individui del genere.

 

Leggo i commenti su internet e gente in giro che vaneggia e mi sale l'odio, perchè, da bravi analfabeti funzionali, non capiscono che la situazione contagi va vista in prospettiva e non in modo statico. La Campania quindi è chiaramente molto a rischio, sia per colpa di questo famoso 10-15%, sia perchè siamo la regione con la più alta densità abitativa, sia perché qua il virus, non avendoci colpiti in modo pesante nella prima ondata, ora può trovare terreno fertile per contagiare.

 

Qua o si decidono a fare controlli seri o finiamo molto male.

 

L'unica vera e giusta obiezione che viene fatta è quella della situazione disastrosa dei trasporti, dove le critiche sono giuste (in certi orari i mezzi sono stracolmi). Ma su questa situazione c'è la firma a caratteri cubitali di tal De Magistris che non ha mai saputo gestire le aziende di trasporto di  Napoli e soprattutto di quella nullità immonda di Caldoro che ha lasciato EAV con 700 milioni di debiti e che doveva fallire.

Purtroppo le aziende non si risanano in 5 giorni come qualche idiota pensa. Ci vogliono anni per rimettere a posto i conti e anni per comprare treni etc. tra gare d'appalto, ricorsi, lavori etc. (perchè qualche genio criticone si pensa che c'è il negozio dei treni che li consegnano il giorno dopo)

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4 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Sinceramente mi sto rompendo abbastanza il ca**o della troppa gente che vedo in giro che non rispetta nulla.

Poi per carità, magari il 90% è rispettoso, ma purtroppo almeno il 10-15% della popolazione italiana è composta da totali subumani che non sanno stare al mondo e non hanno rispetto di nulla e di nessuno. Il che significa, per la Campania, circa 600-900k di perfetti stronzi che si possono infettare loro, familiari e magari anche persone ligie al dovere che sono state sfortunate a trovarsi con individui del genere.

 

Leggo i commenti su internet e gente in giro che vaneggia e mi sale l'odio, perchè, da bravi analfabeti funzionali, non capiscono che la situazione contagi va vista in prospettiva e non in modo statico. La Campania quindi è chiaramente molto a rischio, sia per colpa di questo famoso 10-15%, sia perchè siamo la regione con la più alta densità abitativa, sia perché qua il virus, non avendoci colpiti in modo pesante nella prima ondata, ora può trovare terreno fertile per contagiare.

 

Qua o si decidono a fare controlli seri o finiamo molto male.

 

L'unica vera e giusta obiezione che viene fatta è quella della situazione disastrosa dei trasporti, dove le critiche sono giuste (in certi orari i mezzi sono stracolmi). Ma su questa situazione c'è la firma a caratteri cubitali di tal De Magistris che non ha mai saputo gestire le aziende di trasporto di  Napoli e soprattutto di quella nullità immonda di Caldoro che ha lasciato EAV con 700 milioni di debiti e che doveva fallire.

Purtroppo le aziende non si risanano in 5 giorni come qualche idiota pensa. Ci vogliono anni per rimettere a posto i conti e anni per comprare treni etc. tra gare d'appalto, ricorsi, lavori etc. (perchè qualche genio criticone si pensa che c'è il negozio dei treni che li consegnano il giorno dopo)

 

Mi dispiace dover finire sulla politica, ma mi tocca dire che voi avete votato De Luca (pur sapendo la gestione disastrosa dei tamponi affidati solo ai suoi amichetti) e ora ve lo tenete.

 

Polemiche a parte: se De Luca non si sveglia e inizia a fare tamponi in modo serio, sistematico e criteriato, in Campania finirà molto male.

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39 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

Mi dispiace dover finire sulla politica, ma mi tocca dire che voi avete votato De Luca (pur sapendo la gestione disastrosa dei tamponi affidati solo ai suoi amichetti) e ora ve lo tenete.

 

Polemiche a parte: se De Luca non si sveglia e inizia a fare tamponi in modo serio, sistematico e criteriato, in Campania finirà molto male.

 

Vabbè il discorso politico per me è sempre lo stesso, nel senso che se l'alternativa è il nulla allora mi tengo De Luca...

Soprattutto considerato che il maggiordomo si è girato tranquillamente mezza campania col quell'altro la, fregandosene dei vari assembramenti di gente una addosso all'altra ai loro comizi, e ora fa il chiacchierone su fb lamentandosi dell'aumento dei contagi. I primi irrispettosi sono stati proprio loro.

 

Parlando di cose serei invece, condivido che i tamponi non siano abbastanza, ma resta il fatto che, soprattutto in fasi dove la maggior parte dei contagi sono asintomatici e giovani, il numero dei tamponi siano solo una parte della questione (nelle ultime settimane la media italiana è 630/100k, mentre in campania 570, quindi doveroso farne di più ma ovviamente non spiega da sola l'aumento dei contagi)

 

Quello che è fondamentale fare è rispettare le regole e il distanziamento e su questo la Regione non può farci nulla perchè è competenza delle forze dell'ordine far rispettare le ordinanze.

Davanti ai bar ad esempio io vedo in continuazione gruppetti di persone che se ne fregano altamente. Vedo gente che dice che è tutta una montatura. Vedo gente che dice che fanno troppi tamponi per consentire al governo di mantenere lo "stato d'emergenza".

Allora capisci che qua il problema non è più De Luca o la politica, ma è la gente. E questi comportamenti si bloccano in solo modo, con la repressione pesante. Ma le forze dell'ordine non ci sono.

 

Quindi per quanto riguarda tamponi e rispetto delle ordinanze sono sia De Luca sia prefettura che forze dell'ordine a dover fare di più. Ed è doveroso che facciano di più.

Il problema realmente irrisorvibile purtroppo, per le ragioni che ho detto prima. è quello dei trasporti. Lì c'è poco da fare...L'unica speranza è che funzionino realmente quei test salivari rapidi e che prima o poi si possano utilizzare, in modo tale magari da raccogliere i campioni stesso nelle stazioni, non so. Il problema è molto complesso.

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Ciao ragazzi tutto bene?

a quando i primi focolai diffusi e i primi LD circoscritti?

entro ottobbre?

 

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1 ora fa, panoramix ha scritto:

Ciao ragazzi tutto bene?

a quando i primi focolai diffusi e i primi LD circoscritti?

entro ottobbre?

 

 

Purtroppo o la gente si mette in testa che deve stare attenta e con le mascherine o il percorso verso i lockdown è già bello che avviato. 

 

Il caso Genoa inoltre è esemplificativo di come i soli tamponi non diano una reale fotografia della realtà.

Il primo positivo del Genoa è stato trovato 1 settimana fa, oggi siamo arrivati a 18. Nel frattempo il rischio che si siano contagiati giocatori del Napoli è molto alto (anche se qualche genio dice che il virus non è contagioso perchè dopo 2 giorni sono usciti negativi).

Questo significa che il tampone negativo non da nessuna garanzia di tranquillità.

Se fosse successo in un ufficio quello che è successo nel Genoa, avremmo avuto 1 positivo e tamponi nei 2-3 giorni successivi tutti negativi a persone asintomatiche che poi sarebbero andate girando senza nessun problema ma che in realtà avevano il virus in circolo.

 

Non si deve tornare al lockdown chiaramente, ma è fondamentale tornare a schierare le forze dell'ordine e anche l'esercito per obbligare la gente al rispetto del distanziamento e l'utilizzo della mascherina, che sono le uniche due cose che possono limitare la diffusione del virus.

 

Ci siamo sorbiti scene di elicotteri che intimavano a gente solitaria su una spiaggia di tornare a casa mentre ora c'è il totale lassismo. E' una vergogna. O si svegliano o qua finiamo male.

 

P.s. un grandissimo va******* a tutti quelli che continuano a sminuire la situazione, a quelli che parlano di "dittatura sanitaria" e soprattutto a certi politici che hanno rotto il ca**o con i loro comizi, assembramenti, accuse ridicole sullo "stato d'emergenza", inutili piagnistei sui migranti quando in giro la gente non rispetta niente.

Scusate i francesismi

 

 

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