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pgm11

Vie di fuga: lo scempio prosegue

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Io sono dell'idea che prima o poi qualcosa succederà sulle vie di fuga asfaltate in caso di pioggia e/o guasto ai freni. Sarà l'occasione ideale per eliminare Monza, Montreal e Suzuka.

 

Nel 1994 c'era una situazione per certi versi simile. Nei weekend di gara non moriva più nessuno da 12 anni (record dei record per quei tempi) e parecchi incidenti dimostravano la robustezza delle macchine (Dalmas in Messico, Berger e Andretti in Brasile, Gugelmin in Francia, Alboreto a Imola, Caffi a Monaco, Watson e Warwick a Monza). La morte di De Angelis era dovuta alla mancanza di soccorsi in sede di test privati, così come la paraplegia di Streiff in Brasile, mentre per Donnelly si accusava la Lotus di aver fatto una macchina nel modo sbagliato. Facendo così si ignoravano certi punti che restavano pericolosi (la S veloce di Montreal, la seconda di Lesmo, l'Eau Rouge senza vie di fuga, le vie di fuga in erba di Rio) in quanto si pensava che la resistenza di una vettura bastasse per evitare i morti. Alla fine nel 1994 si scatenarono una serie di incidenti (Letho, Barrichello, Lamy, Wendlinger) e due tragedie che cambiarono il volto della categoria. In un clima di isterico allarme, vennero piazzate chicane e curve lente ovunque (Barcellona, Montreal, Silverstone, Spa, Monza, Imola, Buenos Aires, Jerez, Hockenheim). Non vorrei che succedesse la stessa cosa.

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io ripeto...questo sport è stato stuprato per la paura che qualcosa vada storto...però secondo me non è giusto!

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Il punto è proprio quello: il fatto che le scocche siano sicure non vuol dire che i piloti possano sbattere forte senza rallentare minimamente. Voglio dire: La sabbia avrebbe rallentato almeno la corsa di Massa, domenica, verso le barriere. E non ditemi che le macchine si possono capottare...

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ci sono i casi dove è meglio la sabbia e viceversa, il rischio che qualcosa vada storto non è possibile eliminarlo del tutto

 

nel dubbio è ovvio scegliere la sabbia per non vedere manovre come quelle di Kwyat e Rosberg dove devi prendere in mano il regolamento e scervellarti per decidere se è scorrettezza o meno

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manovre scorrette a parte, non è detto che l'asfalto sia sempre il peggio. In un fuoripista in cui la macchina riesce ancora a frenare, questa decelera molto di più di quanto farebbe con la sabbia (che può anche far capottare).

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l'asfalto c'è per il principale motivo di evitare ritiri. dove c'è asfalto il pilota può sempre provare a tornare in pista, cosa molto più difficile da fare con la ghiaia.

il fattore sicurezza viene dopo.

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questa decelera molto di più di quanto farebbe con la sabbia (che può anche far capottare).

ma è super antisportivo quindi?

 

 

 

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l'asfalto c'è per il principale motivo di evitare ritiri. dove c'è asfalto il pilota può sempre provare a tornare in pista, cosa molto più difficile da fare con la ghiaia.

il fattore sicurezza viene dopo.

 

Esatto. L'asfalto è il male.

Modificato da crucco

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questa decelera molto di più di quanto farebbe con la sabbia (che può anche far capottare).

ma è super antisportivo quindi?

 

 

 

 

Se sbattere più piano è antisportivo, sì

 

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e invece no....mi dispiace...non è un sport come il tennis si corre a 300 allora!la pista dev'essere delimitata...non può essere infinita...

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credo di sì, la macchina aveva ancora 4 ruote in grado di frenare (credo) e poi non mi sembra che la ghiaia lo abbia rallentato molto.
Con ciò non voglio difendere le vie di fuga in asfalto, dicevo solo che in alcune dinamiche di incidente riducono i danni

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se la macchina ha ancora delle ruote in grado di frenare e/o sterzare è meglio l'asfalto

oltretutto in quel video si vede molto bene come la macchina saltelli sulla sabbia, togliendo al pilota la possibilità di frenare

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ok la toglie ...ma è antisportivo e quindi non si può sempre eliminare tutto per la sicurezza...ripeto allora si chiuda lo sport!

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http://www.youtube.com/watch?v=GpeE0xeAze8

 

 

vedi a me questo non va giù!alonso avrebbe perso tempo nella sabbia e forse chissà magari si bloccava....invece via come se nulla fosse...è inaccettabile!

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Io credo che oggi abbiamo avuto l'ennesima riprova dell' antisportività delle vie di fuga!Rosberg non avrebbe mai fatto la pole perchè si sarebbe insabbiato in fondo al rettilineo dopo il primo tentativo...

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Spa_83 hai perfettamente ragione, ma resta il fatto che queste persone vogliono l'asfalto nelle vie di fuga proprio perchè NON VOGLIONO che chi esce si insabbi, pioggia o non pioggia. In realtà gli interessa poco della sicurezza, che non credo proprio aumenti con l'asfalto, ma è importante che trovino tale scusa per giustificarle.

Purtroppo per loro i muretti, guard rail, le file di gomme si possono allontanare ma non si possono far sparire... ;-)

 

NB: non sto augurando ad alcuno di andare a sbattere, ma dico solo che se uno sbatte, e si ferma, loro possono farci poco.

Modificato da pgm11

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Il principio delle vie di fuga chilometriche (Barcellona, Sepang, ad esempio) era giusto, dove possibile. Sarebbe bellissimo se si potesse fare in modo che nessuna vettura vada mai più a sbattere.

Il guaio è che hanno iniziato ad asfaltarle, le vie di fuga: e a quel punto è entrato in gioco il discorso della sportività, cioè chi fa errori non si insabbia più e continua come se niente fosse. Il risultato è che c'è un'intera generazione di piloti cresciuta con l'asfalto fuori dalla pista e che sembra più forte di quello che è, perchè non paga i propri errori. E puntualmente, in caso di duelli, ci si lamenta di track limits o si sfrutta l'esterno della pista o si tagliano chicane ecc...

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Ma infatti, anche per me potrebbero fare le vie di fuga anche fino all'aeroporto, ma di ghiaia, d'erba, di quello che vogliono, purché penalizzi gli errori e faccia perdere del tempo.

In qualifica, a Budapest, faceva spavento come tutti inopinatamente allargassero la traiettoria impunemente, come se nulla fosse, e tra quelli più vistosi ho notato Ericsson, vergognoso.

Mi cadono le braccia quando vedo certe situazioni e certi circuiti acconciati così.

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per me al via di fuga deve avere un limite...ci vuole selettività

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