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Mercato piloti - Stagione 2011

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solo soldi davvero, mi sembra sempre di più un circo. cominciano ad arrivare davvero solo i paganti e se fino ad ora eravamo rimasti perplessi per petrov...che dire di karthikeian???

tata vuole dire money money money.....

ma la qualità si perde inesorabilmente, non per Narain in particolare che apprezzavo ai tempi della formula nissan quando correva insieme a Heikki, ma

sono molto schifata da questo andazzo....

Modificato da pernilla

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Giovane, povero, con talento. C'? ne in giro?

Sicuramente, ma in mezzo a questi raccomandati e paganti nessuno riesce ad emergere. Al giorno d'oggi conta di pi? il passaporto che il talento.

Auguro all'HRT un triste e veloce fallimento e auguro a Bruno Senna una fortunata carriera in una categoria diversa dalla F1.

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la cosa che mi lascia molto perplessa ? il fatto che la f1 punta a circuiti stranieri e in terre piene di soldi e procacciatrici di sponsor, tuttavia il livello dei piloti e della competizione e dei team si sta perdendo in cose che spesso esulano dal concetto di corse.

tanto che alla fine si dovrebbe fare in modo che altre categorie raggiungessero livelli di notoriet? pari alla f1 attuale perch? altrimenti per molti piloti non esiste scampo.

un panorama molto negativo secondo me.

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la cosa che mi lascia molto perplessa ? il fatto che la f1 punta a circuiti stranieri e in terre piene di soldi e procacciatrici di sponsor, tuttavia il livello dei piloti e della competizione e dei team si sta perdendo in cose che spesso esulano dal concetto di corse.

tanto che alla fine si dovrebbe fare in modo che altre categorie raggiungessero livelli di notoriet? pari alla f1 attuale perch? altrimenti per molti piloti non esiste scampo.

un panorama molto negativo secondo me.

Un'espansione a est della F1 ci poteva stare, con 2 o 3 gare in Asia nell'arco di tutto il mondiale per accontentare sponsor e tifosi locali.

Purtroppo la F1 si ? completamente persa nella ricerca di soldi e fama dei "nuovi mercati": non solo si corre in luoghi inutili su circuiti pacchiani dove non c'? un briciolo di competenza automobilistica, ma si incoraggia l'ingresso in F1 di piloti incapaci che servono solo a fare pubblicit? nel proprio paese. In Europa piloti del calibro di Yamamoto e Chandock non avrebbero nemmeno la minima credibilit? mediatica, nessuno li sponsorizzerebbe e quindi non sarebbero in F1. Nei loro paesi, invece, ogni incapace pu? diventare l'idolo della folla... e allora ecco che arrivano sponsorizzazioni e spintarelle, tali da renderli pi? appetibili dei piloti veri.

E' inutile dar spazio a nuovi team, se questi inondano la griglia di piloti paganti invece di dar spazio a giovani talentuosi.

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Per vincere in F1 ci vogliono tanti soldi, ce ne vogliono anche solo per partecipare.

Quindi è inutile continuare a scandalizzarsi per i piloti paganti ingaggiati dalla scuderia X o Y, anche a causa dell'attuale situazione economica sfavorevole.

 

Questo andazzo ormai è la norma: i piloti nella media sono costretti a trovarsi gli sponsors, i campioni hanno già gli sponsors che gli corrono dietro.

 

Il problema sarà scoprire i veri campioni tra i vari piloti paganti... con il rischio di perdere per strada magari un nuovo Schumacher o Senna(!) perchè non ha la valigia di soldi a disposizione

Modificato da JLP

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In Europa piloti del calibro di Yamamoto e Chandock non avrebbero nemmeno la minima credibilità mediatica, nessuno li sponsorizzerebbe e quindi non sarebbero in F1. Nei loro paesi, invece, ogni incapace può diventare l'idolo della folla... e allora ecco che arrivano sponsorizzazioni e spintarelle, tali da renderli più appetibili dei piloti veri.

 

sinceramente preferisco la loro situazione, nel senso che non vedo nulla di male se un paese appoggia un proprio concittadino, trovo peggio paesi che ignorano i propri concittadini a favore di stranieri, qualcuno ha detto Trulli? :asd:

 

Chandhok comunque non mi è sembrato malvagio.

Modificato da The King of Spa

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Se parliamo di di resta comunque ? uno con tanti soldi e appoggio alle spalle ma tutti dicono che sia fortissimo

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Situazione reale?

 

"I can definitely say that Mr Bruno Senna is not going to race for HRT. 100 percent not," team principal Colin Kolles told Reuters in a telephone interview

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"I can definitely say that Mr Bruno Senna is not going to race for HRT. 100 percent not," team principal Colin Kolles told Reuters in a telephone interview

 

C'era qualcuno che poteva anche solo ipotizzare il contrario? :asd:

 

Fosse stato per Kolles, Bruno non sarebbe mai salito sulla HRT.

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Bisogna aggiungere comunque che, mentre un tempo la F1 era praticamente tutta europea e americana, in certi periodi quasi esclusivamente europea, ora il palcoscenico ? molto allargato.

Un tempo venivano quindi sostenuti piloti pi? o meno validi provenienti dall'Italia, dalla Francia, dall'Inghilterra ecc... mentre ora i mercati che sono pi? disposti e propensi all'espansione ed agli investimenti (quindi anche sponsor) si trovano altrove - Bernie ha avuto un gran fiuto, dal suo punto di vista - Asia, Russia e Medio Oriente. Quindi i piloti - pi? o meno validi - che arrivano e che arriveranno proverranno da quei paesi.

 

Vi sono stati anche in passato piloti con la valigia, di origine europea (anche italiana). Forse un tempo le valige erano pi? piccole... e non tutti coloro che portano tantissimi soldi sono necessariamente "solo" ricchi.

 

Aspettiamo e cerchiamo di prendere un po' di distanza, per poter - fra qualche anno - giudicare meglio. Le ingiustizie resteranno, ci sono sempre state. Ora sono maggiori? Non so rispondere.

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Giovane, povero, con talento. C'? ne in giro?

ahia :asd:

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C'era qualcuno che poteva anche solo ipotizzare il contrario? :asd:

 

Fosse stato per Kolles, Bruno non sarebbe mai salito sulla HRT.

Al 99% non avevo dubbi :asd:

Per il 2011 che accadr? a Bruno presumibilmente? Il tutto al di l? della HRT (futura TATA?) e della Formula Uno in generale: ha iniziato a muoversi per approdare in altri lidi, ad esempio per continuare quel percorso nell'Endurance iniziato lo scorso anno?

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Aspettiamo e cerchiamo di prendere un po' di distanza, per poter - fra qualche anno - giudicare meglio. Le ingiustizie resteranno, ci sono sempre state. Ora sono maggiori? Non so rispondere.

Facendo un confronto con gli anni '90 (seguo la F1 dal 1995), direi di s?. Allora c'era Diniz che comprava sedili grazie alla Parmalat (non era comunque un pessimo pilota) e qualche giapponese spinto da Honda e Yamaha. In compenso c'erano diversi team che facevano realmente da talent scout, dando opportunit? ai giovani promettenti e garantendo una buona "circolazione" di piloti. Non esisteva il "fattore passaporto" di oggi, o perlomeno era limitato al minimo.

Oggi chiunque abbia una valigia piena di dollari pu? correre in F1: scommetto che a breve vedremo i figli di qualche sceicco correre in F1 (ovviamente senza gavetta e con superlicenza temporanea...), un po' come quel prodigio di calciatore che era il figlio di Gheddafi... :sick:

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Facendo un confronto con gli anni '90 (seguo la F1 dal 1995), direi di s?. Allora c'era Diniz che comprava sedili grazie alla Parmalat (non era comunque un pessimo pilota) e qualche giapponese spinto da Honda e Yamaha. In compenso c'erano diversi team che facevano realmente da talent scout, dando opportunit? ai giovani promettenti e garantendo una buona "circolazione" di piloti. Non esisteva il "fattore passaporto" di oggi, o perlomeno era limitato al minimo.

Oggi chiunque abbia una valigia piena di dollari pu? correre in F1: scommetto che a breve vedremo i figli di qualche sceicco correre in F1 (ovviamente senza gavetta e con superlicenza temporanea...), un po' come quel prodigio di calciatore che era il figlio di Gheddafi... :sick:

 

Quoto tutto :thumbsup:

 

A rinforzare il discorso mi permetto di aggiungere che i piloti paganti in F1 sono sempre esistiti o quasi, almeno dagli anni '70 (prima non ero nato... :asd:). Tanto per fare un paio di esempi un certo Niki Lauda esord? in F1 (e anche in precedenze in serie propedeutiche) come pagante, e negli anni '80 Boutsen che a sua volta non sar? stato di primissimo livello ma era appena un gradino sotto i migliori.

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tata vuole dire money money money.....

 

:asd:

 

5183b_FoxLife_SOSTata1_visore.jpg

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un po' come quel prodigio di calciatore che era il figlio di Gheddafi... :sick:

 

l? ? stato toccato il fondo dell'indecenza :asd:

ed era pure dopato quello scarsone :rotfl:

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ma come siete cattivi ... era un talento calcistico incompreso !!!

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ma come siete cattivi ... era un talento calcistico incompreso !!!

hai ragione!!

soprattutto incompreso :zizi:

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Quoto tutto :thumbsup:

 

A rinforzare il discorso mi permetto di aggiungere che i piloti paganti in F1 sono sempre esistiti o quasi, almeno dagli anni '70 (prima non ero nato... :asd:). Tanto per fare un paio di esempi un certo Niki Lauda esord? in F1 (e anche in precedenze in serie propedeutiche) come pagante, e negli anni '80 Boutsen che a sua volta non sar? stato di primissimo livello ma era appena un gradino sotto i migliori.

 

Verissimo ci? che dici, il problema ? che i piloti "non paganti" sono pochissimi e nessuno, sottolineo nessuno, pu? pensare di arrivare in F1 senza una enorme valigia di sponsor. Per fare un esempio,Alonso, che reputo un grandissimo pilota, senza la Telefonica probabilmente correrebbe ancora in serie minori. Anche la "vagonata" di piloti italiani degli anni '80 avevano due denominatori comuni: Buzzi (Marlboro) e Tanzi (Parmalat). Chiaro che la qualit? dei nostri driver era comunque di un certo livello.

Resta inteso che io in questa F1 non mi riconosco, come penso non si riconoscano tutti quelli che hanno qualche capello bianco in testa. Circuiti noiosi e piloti della domenica hanno affossato completamente quello che era il mio sport preferito.

Forse servirebbe davvero una serie parallela...

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