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IoStoConLaOsella

Benetton 1994

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non vorrei sentire nemmeno del revisionismo storico su Senna.

 

Qui l'unico revisionismo storico lo fa chi parla di quegli anni per sentito dire o chi prende sul serio il film di fantascienza Senna.

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Ho detto al netto delle squalifiche.

Considerando le squalifiche forse Senna avrebbe vinto quel campionato, ma non è dato saperlo dato che non riusciva a guidare quella williams, ma, al netto delle squalifiche, la benetton era un missile ammazza mondiale.

Prendo comunque atto del fatto che non basta vincere praticamente tutte le gare che si portano a termine (ed anche quelle nelle quali si viene squalificati) con un paio di 2 posti come peggiori risultati quando si finisce una gara, per ritenere quella vettura dominante.

Per alcuni, evidentemente, Schumacher era un supoer eroe che avrebbe vinto anche con la Pacific Ilmor, ma invece, quando la macchina è mancata, ha fatto si la differenza come fanno i migliori, ma vincevano gli altri.

Nel 94 ammazzò il campionato.

Sul discorso dei compagni di squadra, a parte che quel secondo sedile se lo scambiarono in 3 in quella stagione, nessuno dei quali irresistibile, ma è una situzione abbastanza ricorrente: Nel 91 berger finì 4 in campionato, con un unico successo regalato da Senna, e berger era un pilota migliore dei 3 che si girarono il sedile della benetton nel 94....

Idem con patate, ma senza una vittoria che fosse, una, nel 90. Non era dominante la mclaren?

Nel 2005 fisichella finì 5 in campionato con 3 podi in croce in tutta la stagione. Stesso discorso l'anno seguente.

Ma si potrebbe continuare con Kovalainen, con Webber con la schiacciasassi del 2013 che vinse...nulla.

Insomma, il fatto che vinca uno solo non esclude la possibilità che la macchina, se stravince con l'altro, sia una bomba

 

 

Il succo del discorso, se non ho capito male, è che per te la Benetton era nettamente più forte delle altre vetture, Williams compresa? Io non credo, ma che fosse una bella macchina l'ho scritto da subito. Secondo me che la differenza la facesse Schumi lo dimostra il passaggio dal '95 al '96: la super Benetton che fino all'anno prima ammazzava i mondiali torna a essere semplicemente una buona vettura, che ottiene buoni risultati e podi ma niente di più. Questo nonostante a progettarla fossero sempre gli stessi, ovvero Byrne/Brawn. Invece, magicamente, con l'arrivo di Schumacher la Ferrari ricomincia a vincere e l'anno dopo è già lì a giocarsi il mondiale. Dai, diciamolo: con Schumi, anche la B196 avrebbe ammazzato il mondiale come la B194 e la B195...

 

In quanto agli esempi che hai portato, si tratta pur sempre di casi in cui la differenza tra primo e secondo pilota era notevole, per non dire abissale... Con tutto il rispetto per Berger (il migliore del gruppo, secondo me).

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Aver vissuto in diretta il periodo non rende sempre automatica la capacità di dire cose giuste. Ho sentito tante persone vivere in diretta gli anni 2000 e sparare boiate cosmiche.

Ti fa comodo dire che mi baso su Senna il film e per sentito dire, peccato che poi tu sai solo parlare per slogan da tifoso di calcio quando parla dei rivali buttando li le solite quattro frasette e sgusciando via a qualsiasi confutazione, con le tue frasi fatte. Io le stagioni me le sono andate a rivedere negli anni, in generale prima con i riassunti e poi andando a vedere le gare, anche quelle meno "mitizzate" che sono la maggioranza ovviamente. Magari i ricordi ti son rimasti un attimo appannati con il tempo e fai troppo affidamento sulla tua memoria.

"Berger un pilota imbarazzante" è una frase che richiede di aver vissuto in diretta il periodo per poterla sparare invece?! :haha:

Su De Angelis mi riferivo in generale a cose che ho sentito dire negli anni, ognuno la pensa come vuole ma non mi serve il pistolotto del tipo io c'ero e tu no, mi sono interessato alla sua carriera e comunque alcune sue gare le ho trovate ottime. Secondo me come velocità stava dietro ovviamente ma nell'arco di un gp poteva alla grande dire la sua, a maggior ragione con un Senna al primo anno in Lotus che usava il boost in maniera selvaggia all'inizio, incapace di pensare ai piazzamenti. Purtroppo non sapremo mai cosa avrebbe potuto fare ancora.



E comunque Klitschko ringrazia quelli che hanno fatto il film di fantascienza Senna così tu potrai usarlo all'infinito (come stai facendo) per rispondere a qualcuno che controbatte su Senna. Ti hanno fatto un bel regalo per uno come te che va a slogan, sei fortunato. "Io c'ero e tu ti basi su Senna il film" vai con questa doppietta che avrai sempre ragione tu ahah.

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1) Prendo comunque atto del fatto che non basta vincere praticamente tutte le gare che si portano a termine (ed anche quelle nelle quali si viene squalificati) con un paio di 2 posti come peggiori risultati quando si finisce una gara, per ritenere quella vettura dominante.

 

2) Per alcuni, evidentemente, Schumacher era un supoer eroe che avrebbe vinto anche con la Pacific Ilmor, ma invece, quando la macchina è mancata, ha fatto si la differenza come fanno i migliori, ma vincevano gli altri.

 

 

1) Non se i compagni di squadra beccano due secondi in prova e navigano perlopiù nelle retrovie in gara, ottenendo nel complesso risultati risibili rispetto al compagno di team, ed a ciò che il potenziale di una vettura dominante ti dovrebbe come minimo consentire. La Mercedes di quest'anno è una vettura dominante, la RB con la quale persino nonno Webber ha ottenuto pole e vittorie (vincendo quasi un mondiale) lo era, non quella Benetton.

 

2) No, con la Pacific-Ilmor non l'avrebbe vinto. Si sarebbe limitato a dare distacchi abissali ai propri compagni di team. :sesebh5:

Modificato da Schumi81

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Il succo del discorso, se non ho capito male, è che per te la Benetton era nettamente più forte delle altre vetture, Williams compresa? Io non credo, ma che fosse una bella macchina l'ho scritto da subito. Secondo me che la differenza la facesse Schumi lo dimostra il passaggio dal '95 al '96: la super Benetton che fino all'anno prima ammazzava i mondiali torna a essere semplicemente una buona vettura, che ottiene buoni risultati e podi ma niente di più. Questo nonostante a progettarla fossero sempre gli stessi, ovvero Byrne/Brawn. Invece, magicamente, con l'arrivo di Schumacher la Ferrari ricomincia a vincere e l'anno dopo è già lì a giocarsi il mondiale. Dai, diciamolo: con Schumi, anche la B196 avrebbe ammazzato il mondiale come la B194 e la B195...

 

 

A tal proposito aggiungo una considerazione dello stesso Ross Brawn, secondo cui la miglior Benetton mai costruita fosse proprio la B196 di Alesi e Berger. Questo perchè, sapendo di non poter più contare su Schumacher, si impegnarono al massimo nel progettare una vettura che potesse vincere anche con due piloti (assai) meno fenomenali del tedesco. Come sappiamo non bastò, a parità di motore venne fuori tutta la superiorità telaistica e aerodinamica della Williams (e quella Benetton non vinse neanche una gara). Superiorità che, nei due anni precedenti, un certo pilota tedesco aveva saputo del tutto annullare.

Modificato da Schumi81

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Il succo del discorso, se non ho capito male, è che per te la Benetton era nettamente più forte delle altre vetture, Williams compresa? Io non credo, ma che fosse una bella macchina l'ho scritto da subito. Secondo me che la differenza la facesse Schumi lo dimostra il passaggio dal '95 al '96: la super Benetton che fino all'anno prima ammazzava i mondiali torna a essere semplicemente una buona vettura, che ottiene buoni risultati e podi ma niente di più. Questo nonostante a progettarla fossero sempre gli stessi, ovvero Byrne/Brawn. Invece, magicamente, con l'arrivo di Schumacher la Ferrari ricomincia a vincere e l'anno dopo è già lì a giocarsi il mondiale. Dai, diciamolo: con Schumi, anche la B196 avrebbe ammazzato il mondiale come la B194 e la B195...

 

In quanto agli esempi che hai portato, si tratta pur sempre di casi in cui la differenza tra primo e secondo pilota era notevole, per non dire abissale... Con tutto il rispetto per Berger (il migliore del gruppo, secondo me).

 

 

Il succo del discorso è che Benetton e Williams se la giocavano al vertice, ma la Williams era una macchina piu complicata da portare al vertice, visti i risultati dello stesso Senna.

Schumacher fece la differenza ma, a mio avviso, la fece di piu nei primi 3 anni in Ferrari, dove mostrò, a mio avviso, il suo meglio.

Io il 94, sia per tutte le furbate della squadra, e sia per come è finita la stagione, non lo ricorderei proprio :)

 

Sul fatto poi che, via lui, la Benetton tornò alla mediocrità, è un altro fatto che lascia il tempo che trova.

Anche la Renault nel 2007, dopo due mondiali di fila, scomparve.

O, per contro, la Ferrari del 2007/08 restò un bel siluro anche senza Schumacher.

Non esiste la certezza di competitività dopo un mondiale, dipende da un insieme di fattori.

E comunque, che Alesi e Berger non valessero Schumacher è pacifico, ma questo non dà una misura di quanto fosse forte la macchina dei due anni precedenti.

Oh, ripeto, per me una macchina che vince praticamente tutte le gare che finisce è una macchina dominante, che sia sola o divida il dominio con un altra.

Perchè con una macchina non all'altezza si puo fare la differenza e portarla piu sù, ma non fare risultati del genere, ne oggi e ne negli anni 90.

Ma poi, nenache mai, tolti i primissimi campionati dove correvano 3 professionisti contro 30 gentlemen drivers di nobili origini.

Modificato da effe

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Effe, su, sai benissimo che quando si tratta di Alonso dici cose diverse. Tipo che ha vinto due mondiali con una vettura non dominante, in quanto il suo compagno Fisichella combinava pochino a parità di vettura. Ed io sono d'accordissimo, tra l'altro.

 

Le "bastardate" di Schumi (e forse anche un po' di sana antipatia, non so, azzardo) te lo fanno stare sul groppone e ti rifiuti di riconoscergli i meriti che concedi ad Alonso, mi pare piuttosto pacifico.

Modificato da Schumi81

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Sul fatto poi che, via lui, la Benetton tornò alla mediocrità, è un altro fatto che lascia il tempo che trova.

Anche la Renault nel 2007, dopo due mondiali di fila, scomparve.

O, per contro, la Ferrari del 2007/08 restò un bel siluro anche senza Schumacher.

Non esiste la certezza di competitività dopo un mondiale, dipende da un insieme di fattori.

E comunque, che Alesi e Berger non valessero Schumacher è pacifico, ma questo non dà una misura di quanto fosse forte la macchina dei due anni precedenti.

Oh, ripeto, per me una macchina che vince praticamente tutte le gare che finisce è una macchina dominante, che sia sola o divida il dominio con un altra.

Perchè con una macchina non all'altezza si puo fare la differenza e portarla piu sù, ma non fare risultati del genere, ne oggi e ne negli anni 90.

Ma poi, nenache mai, tolti i primissimi campionati dove correvano 3 professionisti contro 30 gentlemen drivers di nobili origini.

 

 

Be', tutto sommato per la Renault del 2006/2007 può valere il discorso della Benetton: partito Alonso, i piloti rimasti non erano all'altezza. Poi bisogna ricordare in quegli anni l'importanza dei pneumatici era enorme (basta vedere che successe nel 2005), e proprio nel 2007, con il ritorno al monomarca, la Renault passò dalla Michelin (che l'aveva senz'altro aiutata ad affermarsi negli anni precedenti) alla Bridgestone, perdendo così buona parte del proprio vantaggio.

 

Invece, tra le Benetton B194, B195 e B196 non era cambiato praticamente niente: stessi progettisti, stesso motore (quantomeno nel 1995 e nel 1996), stesse gomme... ma piloti diversi.

 

Insomma, la B194 e la B195 erano sì vetture dominanti, ma solo in mano a Schumacher.

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Effe, su, sai benissimo che quando si tratta di Alonso dici cose diverse. Tipo che ha vinto due mondiali con una vettura non dominante, in quanto il suo compagno Fisichella combinava pochino a parità di vettura. Ed io sono d'accordissimo, tra l'altro.

 

Le "bastardate" di Schumi (e forse anche un po' di sana antipatia, non so, azzardo) te lo fanno stare sul groppone e ti rifiuti di riconoscergli i meriti che concedi ad Alonso, mi pare piuttosto pacifico.

 

Non è vero che su Alonso dico cose diverse, nel 2005 aveva una gran macchina, che gli permise di vincere lo stesso numero di gare di Kimi con la mclaren.

Un unico ritiro, contro i due di Kimi, assieme ad una costanza di rendimento che poi ha sempre confermato, lo portarono al mondiale con una macchina che vinse un totale di 8 gare contro le 10 dei due piloti mclaren.

Io ho smepre sostenuto che vinse quel mondiale senza disporre di una rilevante superiorità del mezzo, non che lo vinse trasformando l'acqua in vino, è ovvio che quella Renault era unabuona macchina.

Stesso discorso ma con la Ferrari e Schumacher come avversari l'anno successivo.

 

E comunque, solo per mettere i puntini sulle i, io all'epoca ero un tifoso sfegatato di Montoya, le imprese dello spagnolo mi lasciavano abbastanza indifferente.

Fù il 2007, le palle che seppe tirare fuori per tenersi a galla in una situazione potenzialmente disastrosa nel team, a farmelo piacere.

E da lì gli ottimi rusiltati con la carretta che guidò nel 2008, o gli anni Ferrari, sempre a fare qual qualcosa in piu di quanto concedesse la macchina.

Cose che, per altro, riconosco anche a Schumacher, rimarcando spesso come fù il vero valore aggiunto della Ferrari nei primi 3 anni, nonostante l'opaco epilogo del 97.

Semplicemente non gli riconosco i miracoli che tu sostieni nel 94, o meglio, fece la solita differenza, ma la macchina era un missile che senza le squalifiche gli avrebbe fatto chiudere il mondiale a 4 gare dalla fine.

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Un missile con cui Verstappen e Letho trotterellavano spesso nelle retrovie beccandosi distacchi abissali. :sesebh5:

 

Vabbè dai, temo non raggiungeremo mai un punto d'incontro. Pazienza.

Modificato da Schumi81

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Il succo del discorso è che Benetton e Williams se la giocavano al vertice, ma la Williams era una macchina piu complicata da portare al vertice, visti i risultati dello stesso Senna.

 

 

erano due monoposto vincenti, con la benetton un po' superiore nel complesso. piu complicata non lo puoi dire visto che senna ci corse 2 gare e mezzo soltanto, magari dalla quarta gara avrebbero risolto molti problemi e si sarebbe trovato molto meglio andando primo non solo in qualifica.

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Fermo restando che il mio è un discorso generale sull'idolatria che circonda Senna (in questi giorni ne abbiamo avuti tristi esempi) e non ad personam, non penso che chi comincia a seguire la F1 oggi possa farsi un'opinione precisa su quegli anni.

 

Per me che sono della vecchia guardia era difficile fare una classifica tra i vari stewart, fittipaldi, lauda, prost, ma anche piquet o mansell, etc. Erano grandi piloti, e ogni tifoso aveva una sua preferenza, e nessun tifoso si azzardava ad aggredire un altro se manifestava la sua legittima opinione. Purtroppo i media negli ultimi vent'anni hanno iniziato a elevare senna a un livello di molto superiore agli altri, facendo passare la storia che il brasiliano era un povero disgraziato oppresso dai poteri forti, che ha vinto mondiali in condizioni quasi proibitive e ha compiuto imprese sovrumane. Il film ha messo la pietra tombale su ogni possibilità di contrastare questa tesi, al resto pensano i video di youtube con i commenti dei bimbominkia. Leggendo i thread di qualche anno fa di questo forum, e soprattutto vedendo come agivano i moderatori di allora, potrai capire meglio ciò a cui mi riferisco.

 

Mi sembra che con Senna sia avvenuto (ma in misura assai maggiore e con molti meno appigli) quanto successo con SRL nella boxe, fermo restando che lì nessun tifoso di Leonard considera il suo pugile preferito un semidio e i vari hagler, duran e hearns degli onesti operai del ring.

 

 

Aver vissuto in diretta il periodo non rende sempre automatica la capacità di dire cose giuste. Ho sentito tante persone vivere in diretta gli anni 2000 e sparare boiate cosmiche.

Ti fa comodo dire che mi baso su Senna il film e per sentito dire, peccato che poi tu sai solo parlare per slogan da tifoso di calcio quando parla dei rivali buttando li le solite quattro frasette e sgusciando via a qualsiasi confutazione, con le tue frasi fatte. Io le stagioni me le sono andate a rivedere negli anni, in generale prima con i riassunti e poi andando a vedere le gare, anche quelle meno "mitizzate" che sono la maggioranza ovviamente. Magari i ricordi ti son rimasti un attimo appannati con il tempo e fai troppo affidamento sulla tua memoria.

"Berger un pilota imbarazzante" è una frase che richiede di aver vissuto in diretta il periodo per poterla sparare invece?! :haha:

Su De Angelis mi riferivo in generale a cose che ho sentito dire negli anni, ognuno la pensa come vuole ma non mi serve il pistolotto del tipo io c'ero e tu no, mi sono interessato alla sua carriera e comunque alcune sue gare le ho trovate ottime. Secondo me come velocità stava dietro ovviamente ma nell'arco di un gp poteva alla grande dire la sua, a maggior ragione con un Senna al primo anno in Lotus che usava il boost in maniera selvaggia all'inizio, incapace di pensare ai piazzamenti. Purtroppo non sapremo mai cosa avrebbe potuto fare ancora.



E comunque Klitschko ringrazia quelli che hanno fatto il film di fantascienza Senna così tu potrai usarlo all'infinito (come stai facendo) per rispondere a qualcuno che controbatte su Senna. Ti hanno fatto un bel regalo per uno come te che va a slogan, sei fortunato. "Io c'ero e tu ti basi su Senna il film" vai con questa doppietta che avrai sempre ragione tu ahah.

 

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Per me che sono della vecchia guardia era difficile fare una classifica tra i vari stewart, fittipaldi, lauda, prost, ma anche piquet o mansell, etc. Erano grandi piloti, e ogni tifoso aveva una sua preferenza, e nessun tifoso si azzardava ad aggredire un altro se manifestava la sua legittima opinione. Purtroppo i media negli ultimi vent'anni hanno iniziato a elevare senna a un livello di molto superiore agli altri, facendo passare la storia che il brasiliano era un povero disgraziato oppresso dai poteri forti, che ha vinto mondiali in condizioni quasi proibitive e ha compiuto imprese sovrumane. Il film ha messo la pietra tombale su ogni possibilità di contrastare questa tesi, al resto pensano i video di youtube con i commenti dei bimbominkia. Leggendo i thread di qualche anno fa di questo forum, e soprattutto vedendo come agivano i moderatori di allora, potrai capire meglio ciò a cui mi riferisco.

 

 

questo è vero :up:

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Sono d'accordo con Klitsco e 126CK, in altro topic dicevo proprio che in questo ventennale, si è persa ogni realtà di quanto veramente fosse stato Senna, mentre 10 anni fa, era stato ricordato in modo più reale per quanto fosse veramente mitizzato.

 

Io ho vissuto in prima persona quel periodo e già ai tempi della McLaren, la tifoseria era divisa a metà tra Senna e Prost e che ai ferraristi Senna era rimasto altamente sulle palle dopo la scorrettezza di Suzuka. Anche stimatori di Senna come Carlo Cavicchi, stigmatizzava il fatto che il brasiliano fosse molto propenso ai contatti in pista (con Berger, Mansell, Prost e doppiati). Nessuno ha mai ricordato le pressioni per non avere Warwick in squadra e come abbia isolato De Angelis all'interno del team nonostante l'italiano fosse capoclassifica, al punto che i due finirono alle mani. Invece sono state ricordate le scorrettezze in pista e le pressioni fatte solo dai suoi rivali.

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Io ricordo che ero diventato Manselliano-Prostiano proprio perchè non mi piaceva affatto, poi pensavo Prost fosse alla pari di Senna ma dopo il 90-91 mi ricredetti, nel 93 fece risorgere anche la McLaren col motore Ford, però effettivamente la Benetton 94 era una macchina veramente incredibile. Pat Symonds ha detto che è stata la migliore vettura che ha mai messo a punto, anche se Senna avesse perso contro questa avrebbe comunque fatto un bel campionato dato che stava facendo comunque le pole

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Che spesso Senna venga santificato quando si parla di lui, magari in contesti non molto sportivi è anche vero ma io in questi giorni ho visto tutte trasmissioni o speciali in cui bene o male si diceva sempre come fosse un "animale", un "bastardo", un "diavolo" o un cattivo in pista. Ho sentito un sacco di volte parlare della sua contraddizione tra l'aspetto umano (ad esempio curarsi molto di alcuni problemi extra pista) per poi esprimere cattiveria nella monoposto.

Non sono dell'idea che aver vissuto il periodo renda sempre più attendibili nel giudicare perchè poi possono resistere anche le relative antipatie/simpatie o comunque gli umori del tempo e vedo anche delle riprove di questo. Certo poi uno per farsi un'idea deve approfondire veramente le cose non guardarsi un gp a caso.

Bisogna però stare attenti a non virare nell'esagerazione opposta (cioè sottovalutare) solo per staccarsi da quello che dicono i media. Senna era un fenomeno così come lo erano Clark, Lauda, Fangio, Prost, Schumacher, Nuvolari, Stewart ecc.. Inutile perdere tempo a discutere di questo perchè è un fatto detto e ridetto da persone molto più competenti di noi tra l'altro e non c'entra con la morte perchè nel 1993 era comunque reduce da una stagione che ha fatto ricredere anche gli ultimi scettici. La leggenda esisteva già.

La discussione a mio avviso si può fare su altri piloti che sono comunque fior di campioni.

 

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Mi viene a mente quando si parlava di Maldonado etichettato come fenomeno perchè aveva come compagno Bruno Senna-Lalli, nel 93 Senna aveva uno come Andretti, e nel 92 Mansell le McLAren Honda non le vedeva nemmeno; in teoria si potrebbe parlare all'infinito di questo o quello.

Al di la dell'opinione che uno può avere come pilota posso dire che a quei tempi lo ritenevo proprio antipatico per quello che faceva in pista ma nella vita ha fatto veramente tanto,anche per questo viene ricordato molto da tutti anche da me che non ero un suo grande estimatore. Come pilota il numero di pole raggiunte è lampante della sua classe

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Credo che in parte la sua "santificazione" sia una conseguenza del fatto che molte cose extra pista positive sono emerse del tutto dopo la morte e quindi hanno avuto un forte impatto nell'immaginario. Mi ricordo ad esempio un messaggio lasciato da Senna il week end di Imola per un bambino in coma che era suo tifoso, cosa che non credo sarebbe venuta fuori nell'immediato senza la sua morte.

Sul 93 è vero che il compagno non era molto forte però la vedo come una stagione incredibile considerando il gap motoristico dalle williams e diverse prove di guida ad altissimi livelli poi uno è liberissimo di pensare che qualsiasi altro pilota forte sarebbe riuscito a fare le stesse cose di Senna. Io non credo proprio. Però con questa logica si potrebbero rivalutare un sacco di stagioni e campioni perchè allora ci sarebbero sempre un sacco di se e ma. Volendo andare sulle statistiche secondo me le medie offrono sempre un buon quadro rispetto ad altri record che non tengono conto di fattori importanti ma sinceramente io non ammiro nessun pilota per via di numeri e medie.

 

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Ciò che è realmente insopportabile è che chiunque si azzardi a non inserire Senna al primo posto nella classifica dei piloti di F1 di tutti i tempi, viene metaforicamente fatto a pezzi. Recentemente Jackie Stewart ha ribadito che secondo lui Senna non è tra i 3 o 5 migliori piloti che abbia visto correre. Andate a leggervi gli insulti che ha ricevuto e poi ditemi. E stiamo parlando di un tricampione del mondo! Eppure sembra non abbia diritto di parola...

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Però qualche anno fa disse che era forse il più veloce campione della storia, avrà preferito premiare più i "ragionieri" nella sua classifica. Le classifiche di tutti i tempi ormai sono solo una boiata su cui azzuffarsi in internet cercando di stabilire un qualcosa che non potrà mai essere stabilito tanto e che non dovrebbe nemmeno interessarci così tanto. Non condizionerei il mio percepire un pilota in funzione di qualche stupido in internet perchè ormai si scatenano su un sacco di cose con le tastiere...

 

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