Vai al contenuto
Spa_83

La f1 del 2014! Sogni e speranze

Post raccomandati

e se l'unico modo per rendere le macchine più umane fosse proprio renderle meno sicure?

 

mi ricordo meda che diceva che a donighton 93 è stato un binomio macchine campione...che con quelle auto era possibile fare quello che fu fatto!se fosse vero?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io vedo un binomio Mercedes/Red bull a dominare la scena in f1 nei prossimi anni; secondo me hanno tutto, soldi, piloti e tecnici. La ferrari la vedo carente dal punto di vista dell'organizzazione e con 2 piloti ottimi ma che a 33-35 anni non potranno certo rendere come a 26-27. La lotus senza soldi tornerà ben presto nell'oblio e la mclaren è un'assoluta incognita, come l'honda.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Secondo me la red bull non dura chissà quanti anni..

E la partenza di Promodour lo dimostra...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io la vedo quasi come te ma c'è da dire che dal 1992 in poi, ha cominciato a proporsi in Formula 1 il seguente problema:

 

"Un pilota è più veloce di un altro ma non riesce a superarlo perchè non è abbastanza vicino allo stesso al momento della staccata"

 

Questo postulato è dovuto al fastidio delle scie aerodinamiche sempre più sofisticate, ai freni sempre più evoluti che accorciano le frenate, alla velocità in curva sempre più elevata che riduce la differenza di velocità tra dritto e curva e alle piste, che sulla necessità si sicurezza, sono diventate sempre più un budello (Buenos Aires #6, Kyalami, Donington, Jerez, Budapest, Aida).

 

Per risolvere il problema si sono cercate diverse soluzioni fallimentare come il ripristino dei rifornimenti (1994), le gomme scanalate e le carreggiate strette (1998) e la rivoluzione sportiva delle qualifiche/parco chiuso (2003). Sul fronte piste, si sono creati nuovi circuiti con rettilinei lunghissimi e curve lente, che consentono i sorpassi rispetto a certe aberrazioni precedenti, ma che sono tutti uguali tra di loro.

 

Questo ciclo di modifiche ha coinciso anche con la quasi assoluta affidabilità e la costanza della prestazione. In certe gare del 2007/2008, magari tra primo e secondo c'erano due decimi in qualifica, che poi in gara diventavano due secondi dopo dieci giri e 12 dopo i 60 giri di corsa.

 

Per rompere questo equilibrio comunque non gradevole, anche per i tifosi vecchia guardia come me, la FIA ha messo forse troppa carne al fuoco con KERS, DRS e gomme morbide. Io dall'inizio sostenevo che dovevano solo inserire delle gomme morbide, magari non troppo, e basta. Ricordiamoci che con le Bridgestone potevi farti l'intera gara senza cambiare gomme, al punto che qualcuno si fermava solo al penultimo giro per la stupida regola delle due mescole in gara.

 

Le gomme sono un po' la variabile impazzita delle F1, ma bisogna ricordare che sono uguali per tutti e quindi è la bravura del pilota/vettura a sfruttarle al meglio senza consumarle. Il DRS invece è una stupidata. Diciamo che le gomme odierne fanno apposta, cioè che negli anni '80 avveniva senza volerlo (vi ricordate i pit stop a Rio dopo sette giri?).

 

Questa è la cosa più sensata che ho letto da tanto tempo. La soluzione? Difficilissima, ma non è stata nemmeno tentata: lasciare dischi in acciaio, cambi manuali, vietare da subito l'effetto suolo (parlo di una decisione da prendere a fine 1978), agire drasticamente sui regolamenti qualora il progresso nella percorrenza delle curve rischiasse di spostare l'equilibrio --> ora infatti a Monza può vincere pure la vettura più lenta in rettilineo!!

 

La difficoltà sta nel mantenere gli equilibri, perchè è inevitabile un appiattimento di prestazioni in percorrenza di curva, in accelerazione, in frenata. Per cui la difficoltà nei sorpassi sarebbe aumentata comunque.

 

Ma non si è tentato assolutamente nulla, anzi, sono stati violentati i circuiti (pure Zandvoort, Hockenheim, Zeltweg, Imola, Monza ecc...)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La lotta tra i gommisti differenti cosi' che a meta' campionato ti ritrovi con una vettura piu' lenta di due secondi al giro rispetto alla concorrenza per il solo fatto che monta le gomme sbagliate? Per carita'. Viva il monogomma.

 

 

 

 

 

Regards,

The frog

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Ecco io farei una F1 con un peso minimo che si riduce di anno in anno (di una quindicina di chili all'anno), con un peso del motore che si riduce di anno in anno (diciamo di circa cinque chili all'anno) ed infine con un baricentro del propulsore che si riduce di anno in anno (5mm all'anno).
Ma sopratutto liberelizzerei i materiali e del propulsore e del basamento.
Regards,
The frog

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Ecco io farei una F1 con un peso minimo che si riduce di anno in anno (di una quindicina di chili all'anno), con un peso del motore che si riduce di anno in anno (diciamo di circa cinque chili all'anno) ed infine con un baricentro del propulsore che si riduce di anno in anno (5mm all'anno).
Ma sopratutto liberelizzerei i materiali e del propulsore e del basamento.
Regards,
The frog

 

 

A parte che è impossibile ridurre il peso delle componenti di una quantità sempre uguale ad ogni anno (l'andamento del progresso e dei miglioramenti ottenibili è asintotico e non lineare), il peso minimo va aumentato e non ridotto; diminuendo il peso minimo, si metterebbe a repentaglio la sicurezza in quanto i team cercehrebbero di risparmiare peso su qualunque componente sino a renderla troppo fragile.

Va bene la liberalizzazione dei materiali per il motore, ma accompagnata da limit costruttivi tipo capienza max dei serbatoi o superficie massima dei pistoni in modo da limitarne "naturalmente" le prestazioni senza regolamenti assurdi tipo l'attuale..

 

@crucco:

 

i dischi dei freni in acciaio sono stati provati nel 1999 da Zanardi in Williams e già allora la differenza (temperature di funzionamento a parte) con quelli in carbonio era ben poca cosa.

Nel 1996 Patrese provò la Williams a Silverstone e sottolineò che in 3 anni erano stati fatti progressi enormi in merito alla frenata (lui staccava all'altezza dei riferimenti che aveva fin quando gareggiava e aveva detto che c'era ancora tanto margine per ridare gas..) e che "le prestazioni erano tornate mostruose"; x la cronaca, a detta dei tecnici, il padovano girò a mezzo secondo dal limite teorico della vettura..

Modificato da Hammer

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E' chiaro che entro certi limiti si riduce di quelle quantita', poi arrivati al limite della tecnologia si sposta l'asticella piu' in basso.

La robustezza della Red Bull sta a dimostrare che gia' oggi le monoposto potrebbero essere una quarantina di chili meno pesanti. Inoltre se si abbandonasse la lega di ferro per il motore (imposta per i futuri propulsori) si potrebbero fare miracoli.

 

 

 

Regards,

The frog

 

Modificato da The frog

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Già non far fare test aumma aumma a Mercedes e assecondare ogni minima richiesta della Red Bull, sarebbe un primo passo.
Ma non mi illudo.
Se Mercedes e RedBull dovessero prendere schiaffi in futuro, penserebbero al ritiro dalla categoria (perché restare?) e per Ecclestone sarebbero volatili per diabetici.
Oggi senza queste "manovre", ci sarebbero in lotta per il titolo Ferrari-RedBull-Lotus quasi alla pari con la variabile impazzita di Mercedes forte solo in qualifica ed interessanti exploit di Force India., visto come stavano andando le cose ad inizio stagione prima del gioco delle tre carte.. ehm gomme.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La lotta tra i gommisti differenti cosi' che a meta' campionato ti ritrovi con una vettura piu' lenta di due secondi al giro rispetto alla concorrenza per il solo fatto che monta le gomme sbagliate? Per carita'. Viva il monogomma.

 

 

 

 

 

Regards,

The frog

 

 

Io farei che tutti possono montare qualunque gomma, così di gara in gara, è da vedere se meglio mettere su una Michelin o una Bridgestone. Inoltre, i tecnici dovrebbero essere abbastanza svegli da fare una macchina che vada tutto sommato bene con entrambe le coperture.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

La lotta tra i gommisti differenti cosi' che a meta' campionato ti ritrovi con una vettura piu' lenta di due secondi al giro rispetto alla concorrenza per il solo fatto che monta le gomme sbagliate? Per carita'. Viva il monogomma.

 

 

 

 

 

Regards,

The frog

 

 

Io farei che tutti possono montare qualunque gomma, così di gara in gara, è da vedere se meglio mettere su una Michelin o una Bridgestone. Inoltre, i tecnici dovrebbero essere abbastanza svegli da fare una macchina che vada tutto sommato bene con entrambe le coperture.

 

 

Sarebbe già una cosa buona se il fornitore di gomme portasse diverse mescole, con mescole differenti, ma che possano anche durare tutta la gara (dipende da vettura e guida). Ogni pilota sceglie quelle che ritiene opportune, o con le quali può finire la gara senza soste, oppure inserisce una sosta nella propria strategia. Ma il tutto a discrezione di teams e piloti, senza obblighi di cambi gomme e di utilizzo di mescole diverse. In questo modo almeno ogni vettura/pilota potrà dare il massimo, senza dover scendere a compromessi o soffrire in uno stint.

 

Non che mi aspetti da questo una rivoluzione, ma credo che sia giusto dare ad ognuno la possibilità di gareggiare nella configurazione più competitiva possibile, ad ogni corsa.

 

P.S. - "viva il monogomma!" non lo pronuncerò mai. Piuttosto: "viva la competición!"

Modificato da crucco

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Sulle gomme leggo ipotesi da galleria del vento...

Le scuderie possono scegliere di gara in gara il fornitore e/o le mescole? Risultato, dopo le prime libere TUTTI i piloti scelgono la stessa gomma. L'unica possibilità sarebbe quella di portare gomme talmente simili da rendere difficile la scelta, facile quando si tratta di fornitori diversi...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Basterebbe eliminare i troppi interessi commerciali, già con questo si tornerebbe a parlare di sport.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

In principio fu il tricheco

 

williams-tricheco.jpg

 

Poi lo scalino

 

ferrari_f2012_1.jpg

 

 

E ora il tapiro :asd:

 

1384270378.jpg

 

 

Formula 1 teams worried about 'ugly' 2014 cars

Modificato da Ferrarista

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Rimpiangeremo lo scalino :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Pubblicit%C3%A0-Ci-pensa-Rocco-Cielo.jpg

Modificato da M.SchumyTheBest

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Certo che così sarebbero orrende. La FIA deve pensare a qualcosa per non far correre delle auto così brutte...

Modificato da Ferrarista

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Certo che così sarebbero orrende. La FIA deve pensare a qualcosa per non far correre delle auto così brutte...

 

Si potrebbe coprirlo, con un cappuccio... ad ogni vettura il proprio colore.

 

 

 

13800059-primo-piano-di-preservativi-col

Modificato da crucco

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Le scuderie temono la mancanza di spettacolo nel 2014 causa gomme

Per il boss Mercedes Brawn invece gli pneumatici non saranno così importanti

 

 

 

Il post Gp di Austin è stata occasione di dibattito a proposito di un argomento molto sentito. Le gomme. Data la gara abbastanza soporifera che perlopiù ha visto i piloti fermarsi una sola volta, i team principal delle varie scuderie hanno iniziato a preoccuparsi per il campionato che verrà e che potrebbe mettere in scena qualcosa di analogo.

“Ne dovremo sicuramente discutere, altrimenti con scelte così conservative finisce lo spettacolo considerando poi i grandi cambiamenti a livello vetture – ha dichiarato Stefano Domenicali della Ferrari ad Autosport – Sono certo comunque che Pirelli troverà la soluzione migliore.

“Bisogna trovare un compromesso tra degrado e tenuta – ha considerato il boss Red Bull Christian HornerNessuno vuole corse ad una solo sosta ed è ovvio che se si punta a vedere strategie diverse gli pneumatici diventano un fattore chiave”.

Infine il parere di Ross Brawn della Mercedes che è parso invece prendere le distanze da queste paure: “Credo che invece di azione ne vedremo molta anche perché l’affidabilità delle monoposto non sarà al 100%, di conseguenza non penso che le coperture saranno il punto nodale”.

 

 

http://f1grandprix.motorionline.com/le-scuderie-temono-la-mancanza-di-spettacolo-nel-2014-causa-gomme/

 

-----

 

Ma ci rendiamo conto del punto a cui siamo arrivati? Queste sono le parole di due team manager... dovrebbero essere anche più scandalizzati di noi, invece sono i primi a sostenere il circo.

Modificato da crucco

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×