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gio66

2 ruote di troppo?

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Corsi e Simoncelli hanno vinto anche oggi.

Rossi e Simoncelli si sono laureati campioni del mondo in anticipo.

E poi, nel passato pi? o meno recente, ci sono stati Melandri, Capirossi, Biaggi, Cadalora, Dovizioso, Locatelli: 8 campioni del mondo negli ultimi 17 anni.

 

Com'? che i piloti italiani sono capaci di imporsi a livello mondiale solo con con le moto?

A me pare impossibile che i piloti italiani a 4 ruote siano tutti delle pippe.

 

Due nomi:

 

Enzo & Ferrari ( :D )

Dopo il casino che la stampa italiana seppe combinare intorno alla morte di Bandini il Drake giur? che non avrebbe mai pi? chiamato piloti italiani nella sua scuderia.

 

Da allora ? stata durissima per i nostri, seppur alcuni validi. I teams inglesi di punta hanno sempre invece favorito i "loro" piloti, quando potevano.

 

L'unico che a mio avviso aveva la stoffa ma arriv? in una squadra decente quando ormai la curva competitiva era discendente fu il grande Elio.

 

Alboreto aveva una Ferrari cos? cos? e forse non era al top, allora.

 

Certo se han dato un volante a Capelli ? inspiegabile che non abbiano dato un'opportunit? a Trulli, sicuramente l'italiano pi? forte degli ultimi 15 anni.

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La mia opinione a riguardo ? che in Italia non si tiene in conto con adeguata professionalit?, la crescita di piloti "a ruote scoperte". Penso che il problema principale sia quello di trovare sponsons "giusti" per poter fare il salto in categorie superiori e soprattutto la volont? di confrontarsi in campionati pi? competitivi. Mi viene in mente la F3 britannica, da sempre considerata la pi? dura e in cui fior di campioni sono usciti.

 

Sulle ruote coperte invece si va molto meglio. Il motivo risiede probabilmente nei minori costi e nel supporto delle grandi case automobilistiche che hanno tutto l'interesse a primeggiare e quindi aiutare quei piloti utili alla loro causa.

 

Seguo attentamente ad esempio la Cayman Cup ove ho anche un amico che corre e che ? arrivato secondo in campionato nella categoria 2007. Ebbene in quella 2008 corre un ragazzo romano decisamente talentuoso che ha vinto il campionato proprio ieri a Misano, Gagliardini, eppure si trattas empre di ruote coperte. E cos? via.

 

Secondo me manca la base per poter far crescere giovani talenti a ruote scoperte e ancor di pi? la volont? di confrontarsi con i migliori in campionati di spicco perdendo quindi l'occasione di farsi conoscere anche dalle persone che contano.

 

Infine il caso Pantano. Discusso e stradiscusso in altra sezione del forum. Ma qui parliamo di "allevamento" che ? il vero male del motorismo italiano.

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Due nomi:

 

Enzo & Ferrari ( :D )

Dopo il casino che la stampa italiana seppe combinare intorno alla morte di Bandini il Drake giur? che non avrebbe mai pi? chiamato piloti italiani nella sua scuderia.

 

Da allora ? stata durissima per i nostri, seppur alcuni validi. I teams inglesi di punta hanno sempre invece favorito i "loro" piloti, quando potevano.

 

L'unico che a mio avviso aveva la stoffa ma arriv? in una squadra decente quando ormai la curva competitiva era discendente fu il grande Elio.

 

Alboreto aveva una Ferrari cos? cos? e forse non era al top, allora.

 

Certo se han dato un volante a Capelli ? inspiegabile che non abbiano dato un'opportunit? a Trulli, sicuramente l'italiano pi? forte degli ultimi 15 anni.

 

infatti.. agli italiani ? quasi sempre stata preclusa una vettura o un team vincente.

sia ferrari che i team inglesi piu forti non li hanno privilegiati.

poi, alboreto e de angelis hanno avuto finalmente buone occasioni ma purtroppo solo la mclaren di quegli anni era la vettura migliore. anche la williams del biennio 86-87 era la miglior vettura, ma nessun italiano la guidava.

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Ci sono molti motivi per i quali gli italiani non arrivano in F1. E' vero che mancano gli sponsor ma se ci fossero non sono certo che gli italiani in F1 sarebbero di una classe eccelsa.

 

L'Italia delle moto ? in ottima salute perch? ci sono ottime categorie con tanti piloti, due case nazionali pi? altre estere che promuovono i trofei. Basta guardare il CIV e la Coppa Italia, pi? le decine di campionati combattutissimi (Motolampeggio, Motoestate, Mototemporada, Amatori, Tordis Cup, ecc.).

 

Il mondo delle macchine in Italia fa schifo. Ci sono sempre pi? categorie in cui a malapena corrono in 15. Pensate alla Formula Master Italia, la Formula Predator's, la Formula Ghipard, la Formula Light 2000, la Formula Light 1600, la Formula Light 1600. La F3 Italia di fatto ? morta da dieci anni e sembra rinascere finalmente ma gli eventuali risultati si vedranno in futuro.

 

La Ferrari ha una grossa responsabilit? in questo: dovrebbe far crescere i piloti e non strapparli agli altri a fior di milioni.

 

Inoltre consideriamo i piloti. Stranamente il campionato italiano di Formula Renault ? il migliore dei nazionali, secondo solo all'europeo, ma vincono solo piloti esteri dal 2000 a questa parte. Purtroppo i piloti italiani sono dei bambini viziati e presuntuosi portati in pista da genitori frustrati che truccano il go kart pur di vincere. Poi va a finire che vincono i migliori truccatori e non i migliori ragazzi e vanno avanti spesso dei piloti scarsi. I pilotini italiani (almeno buona parte di essi) se la tirano da qui alla Cina anche se corrono nel campionato ALFA 33 e si credono dei campioni assoluti che non avanzano "per colpa degli sponsor", solita frase di circostanza per togliere qualsiasi dubito su di loro.

 

Invece all'estero i piloti sputano sangue pur di correre ed allenarsi. Da queste parti (e ne conosco alcuni) i piloti vogliono fare la bella vita a 16/18 anni, universit?, feste, ragazze senza capire che fino alla prova della verit? non sono nulla.

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Niente da aggiungere Aldo. Analisi perfetta.

Un'altra frase che usano ? "sono stato sfortunato." Ma quale sfortuna, siete incapaci.

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la renault ha un bellissimo programma che alleva tanti piloti francesi, la bmw idem con i piloti tedeschi (vettel ad esempio in formula bmw e poi tester formula 1), la mercedes e la mclaren tra dtm e formula 3 allevano dei bei pilotini inglesi, alcuni addirittura dal kart (non solo hamilton), la honda qualche programma lo sviluppa con i giovani (di recente un 15enne ? stato preo dal kart), mentre in italia la ferrai ha un challenge a ruote coperte dove corrono abbstanza dei nonni e la lancia e l'alfa sono sparite dalle corse.. possib ile che tra federazione e ferrari non ci possa essere un programma solo a livello italiano per dare l'opportunit? a qualcuno? un po' ? colpa probabilmente dei piloti italiani, ma al livello kartistico vi assciuro che siamo messi bene, ? il dopo che manca..

Modificato da damy mad fer it

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Mi ? venuta in mente un'altra cosa. I problemi sono i soldi? Beh, sapete quanto spendono gli italiani per vincere nei kart? Cifre da paura, davvero. Poi si lamentano se gli manca il budget quando vanno avanti...

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Briatore ha rovinato la cariera di Trulli visti i suoi risultati alla Renault, Liuzzi lo vedrei come Heidfield, Zanardi doveva assolutamente rimanere visti i suoi due titoli vinti in America.

 

Zanardi per me ? la prova lampante che il livello medio dei piloti americani ? piuttosto bassino.

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Argomento trattato pi? volte...

In Italia non esistono le condizioni ideali per farti emergere:

un pilota di talento deve essere pieno di soldi se vuole andare da qualche parte a causa delle eccessive spese imposte per sostenere le gare...

in quanto le vittorie nelle categorie minori come ad esempio nel karting coprono a fatica le spese.

Inoltre non ci sono delle vere e proprie categorie per emergere sotto la GP2 e i piloti sono costretti a correre all'estero o a smettere. Purtroppo allo stato delle cose il talento conta meno e la situazione finanziaria conta di pi?.

Modificato da Kimired

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Ci sono molti motivi per i quali gli italiani non arrivano in F1. E' vero che mancano gli sponsor ma se ci fossero non sono certo che gli italiani in F1 sarebbero di una classe eccelsa.

 

L'Italia delle moto ? in ottima salute perch? ci sono ottime categorie con tanti piloti, due case nazionali pi? altre estere che promuovono i trofei. Basta guardare il CIV e la Coppa Italia, pi? le decine di campionati combattutissimi (Motolampeggio, Motoestate, Mototemporada, Amatori, Tordis Cup, ecc.).

 

Il mondo delle macchine in Italia fa schifo. Ci sono sempre pi? categorie in cui a malapena corrono in 15. Pensate alla Formula Master Italia, la Formula Predator's, la Formula Ghipard, la Formula Light 2000, la Formula Light 1600, la Formula Light 1600. La F3 Italia di fatto ? morta da dieci anni e sembra rinascere finalmente ma gli eventuali risultati si vedranno in futuro.

 

La Ferrari ha una grossa responsabilit? in questo: dovrebbe far crescere i piloti e non strapparli agli altri a fior di milioni.

 

Inoltre consideriamo i piloti. Stranamente il campionato italiano di Formula Renault ? il migliore dei nazionali, secondo solo all'europeo, ma vincono solo piloti esteri dal 2000 a questa parte. Purtroppo i piloti italiani sono dei bambini viziati e presuntuosi portati in pista da genitori frustrati che truccano il go kart pur di vincere. Poi va a finire che vincono i migliori truccatori e non i migliori ragazzi e vanno avanti spesso dei piloti scarsi. I pilotini italiani (almeno buona parte di essi) se la tirano da qui alla Cina anche se corrono nel campionato ALFA 33 e si credono dei campioni assoluti che non avanzano "per colpa degli sponsor", solita frase di circostanza per togliere qualsiasi dubito su di loro.

 

Invece all'estero i piloti sputano sangue pur di correre ed allenarsi. Da queste parti (e ne conosco alcuni) i piloti vogliono fare la bella vita a 16/18 anni, universit?, feste, ragazze senza capire che fino alla prova della verit? non sono nulla.

:up:

analisi molto pi? seria e dettagliata di quella del sottoscritto.

 

 

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Invece all'estero i piloti sputano sangue pur di correre ed allenarsi. Da queste parti (e ne conosco alcuni) i piloti vogliono fare la bella vita a 16/18 anni, universit?, feste, ragazze senza capire che fino alla prova della verit? non sono nulla.

Mah, questo succede anche nel calcio, ma non ? che manchino i calciatori bravi. In realt?, gente che corre per fare il figo la trovi in tutte le parti del mondo (e di solito non fanno molta carriera).

Il problema ? che quel piccolo gruppo di validi piloti che abbiamo, non viene adeguatamente supportato...

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Nemmeno io credo che gli italiani possano essere cos? fessi da non riuscire mai ad imporsi in F1. Forse il problema ? che l'Italia non fa vendere molto per quanto riguarda la F1, al contrario mi sembra che (in proporzione), il discorso cambi parecchio togliendo 2 ruote. E l? siamo pieni di italiani infatti.

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in ogni caso,meglio trulli, fisichella e liuzzi che non un solo simoncelli.

 

dio mio...lo odio. poi da quando fa la pubblicit? di quella cagata del nintendo, lo odio ancora di pi?, se possibile.

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in ogni caso,meglio trulli, fisichella e liuzzi che non un solo simoncelli.

 

dio mio...lo odio. poi da quando fa la pubblicit? di quella cagata del nintendo, lo odio ancora di pi?, se possibile.

 

 

simoncelli-346x212.jpg

 

 

:hihi:

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Mai sopportato Simoncelli, che frigna mentre lo intervistano :rotfl:

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La verit? per me ? da attribure al fatto che l'ascesa alla motoGP ? data da uno schema fisso, ovvero 125, 250 e classe regina.

 

Questo ? vero solo per gli ultimi 20/25 anni.

In precedenza non esisteva questo schema, molti piloti correvano in pi? classi contemporaneamente avendo la capacit? di modificare il proprio stile di guida e senza privilegiare l'una o l'altra. Oppure c'era chi concentrava tutta la carriera in alcune classi, come Nieto e De Vries, dei veri monumenti del motociclismo.

Ma gli italiani non gli sono stati da meno; Nello Pagani nel '49 vinse l'iride in 125 e fu secondo nella 500. Bruno Ruffo altern? tre titoli in 250, 125 e poi ancora 250 in tre anni successivi; Carlo Ubbiali ha conquistato 6 mondiali 125 e tre in 250 e non ha mai corso in 500;anche Tarquinio Provini ha vinto 125 e 250 e non ? mai arrivato in 500; Paolo Pileri, Pier Paolo Bianchi, Eugenio Lazzarini e Fausto Gresini sono stati tutti campioni del mondo 50 e/o 125 ma non hanno mai corso in 500.

In quel periodo, nelle classi maggiori, abbiamo avuto fior di campioni del mondo come Umberto Masetti e Libero Liberati che hanno battuto Assi come John Surtees e Geoff Duke (paragonabili a Clark o Hill), fino all'epoca in cui Ago ha avuto la meglio sia su Mike Hailwood che su Phil Read.

 

Voglio dire, a livello di motomondiale siamo i migliori (o tra i migliori) da sempre. In F1, dopo Ascari, niente.

Modificato da gio66

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? anche una questione di popolarit?, da noi le moto sono sulla bocca di tutti e i costi non sono proibitivi come per le auto. in motogp ci sono diversi italiani, ma quanti sono davvero bravi? senza rossi la motogp non se la cagherebbe nessuno.

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infatti cotringeranno rossi a correre anche con la dentiera mi sa.

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ma come non doveva correre insieme ad alonso alla ferrari dal 2010 :unsure:

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? anche una questione di popolarit?, da noi le moto sono sulla bocca di tutti e i costi non sono proibitivi come per le auto. in motogp ci sono diversi italiani, ma quanti sono davvero bravi? senza rossi la motogp non se la cagherebbe nessuno.

 

A livello di campionati l'Italia ? al top in Europa, tant'? che Alonso e Kubica(due piloti con le OO, per intenderci) si sono venuti a formare propio qui da noi. La verit? per? ? che mentre gli stranieri che vengono qui a correre fanno dei sacrifici per farlo, i nostri piloti sono un p? viziatelli, la maggior parte non sono neanche appassionati, ma gente che ? stata costretta a correre dai genitori che magari vogliono realizzare un sogno che gli ? stato proibito da piccoli. Avessero dato a me una possibilit? simile...

Di certo quando fai dei sacrifici per correre ad ogni gara butti il cuore oltre l'ostacolo...

Modificato da Ferrari248F1

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