Il Duello Senna-Schumacher

[Visitatore Ayrton4ever]

per il discorso dei sennisti quoto, come molto spesso, ***

[Visitatore Achille Varzi]

 

beh un bel privilegio morire a 34 anni...

ai tifosi dispiace che non abbia potuto concludere la carriera come ha potuto fare schumacher prost e altri campioni... il rammarico per non aver visto altre magie ce'... se schumacher fosse morto nel 99' a silverstone non ci sarebbe il rammarico dei tifosi?

oppure i tifosi debbono gioire perche' si e' immolato a 240 kmh su un muro di cemento cosi da creare il mito? bah.. ragionamenti alla pino allievi..

 

Condivido il rammarico di non aver visto Senna correre ancora a lungo.

Non ho niente contro Pino Allievi, anzi.

Mi dispiace molto che tu non riesca a capire quello che dico, perche' non e' molto difficile.

Provero' a utilizzare termini ancora piu' semplici, senza dare per scontato niente, non si sa mai.

Allora, nella storia della F1 i piloti ogni tanto, purtroppo, muoiono. Capita anche ai campioni del mondo.

Pochi campioni del mondo sono morti in gara. Clark (in F2), Rindt (in qualifica), e Senna.

Ayrton, se doveva essere il suo destino di morire giovane, lo ha fatto mentre era primo. E' solo quello il "privilegio". Capisco che ti possa sfuggire la poesia di tutto questo, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto. Il mito di Senna c'era gia' prima che morisse.

 

Ma, come dice ***, il segno lasciato dal brasiliano in F1 e' indelebile, al di la' dei numeri.

[rumpen78 6]

Guarda che su berger e Alesi abbiamo la stessa opinione,

ma nel 90 ancora delle cose dovevano accadere ed erano considerati bene per quel che avevano fatto fino a quel momento.

 

ma a parte questo

 

come concludi? io sono d'accordo che c'erano ben pochi "fenomeni" dopo imola 94. Quindi?

 

quindi siamo d'accordo

[rumpen78 6]

 

beh un bel privilegio morire a 34 anni...

ai tifosi dispiace che non abbia potuto concludere la carriera come ha potuto fare schumacher prost e altri campioni... il rammarico per non aver visto altre magie ce'... se schumacher fosse morto nel 99' a silverstone non ci sarebbe il rammarico dei tifosi?

oppure i tifosi debbono gioire perche' si e' immolato a 240 kmh su un muro di cemento cosi da creare il mito? bah.. ragionamenti alla pino allievi..

 

Condivido il rammarico di non aver visto Senna correre ancora a lungo.

Non ho niente contro Pino Allievi, anzi.

Mi dispiace molto che tu non riesca a capire quello che dico, perche' non e' molto difficile.

Provero' a utilizzare termini ancora piu' semplici, senza dare per scontato niente, non si sa mai.

Allora, nella storia della F1 i piloti ogni tanto, purtroppo, muoiono. Capita anche ai campioni del mondo.

Pochi campioni del mondo sono morti in gara. Clark (in F2), Rindt (in qualifica), e Senna.

Ayrton, se doveva essere il suo destino di morire giovane, lo ha fatto mentre era primo. E' solo quello il "privilegio". Capisco che ti possa sfuggire la poesia di tutto questo, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto. Il mito di Senna c'era gia' prima che morisse.

 

Ma, come dice ***, il segno lasciato dal brasiliano in F1 e' indelebile, al di la' dei numeri.

 

ma questa poesia della morte da giovane e mitica e' stata usata a sfinimento dopo la morte di senna spesso da giornalisti in cerca di servizi strappalacrime o biografie ricche di pathos e i tifosi malinconici ci si sono aggrappati per alleviare il dolore per la perdita del campione... capisco benissimo il senso delle tue parole,solo che non non condivido quello che dici ..in realta' e' stata una morte atroce stupida ed evitabilissima,continuo a non vedere niente in poetico o di privilegiato in quello schianto sul muro,ma solo una tragica assurda fatalita' in cui ha perso la vita una persona...

e il fatto che fosse primo non cambia niente,anche se chiaramente morire in testa ad un gran premio ha molto di cinematografico e quelle scene sono state enfatizzate come una tragedia greca...

ma continuo a ritenere ch non sia un privilegio morire cosi.. e' stato scritto che se avesse potuto scegliere avrebbe scelto cosi.. forse..o forse no.. forse anche lui avrebbe ritenuto una maniera assurda di morire...

[Kyukyu 0]

Luke come al solito non sono d'accordo... ma che senso ha?!?

Ti ho gi? dimostrato che Senna sarebbe andato alla Lola dopo aver resistito al sorpasso all'esterno di schumi al 25? giro, e che schumi avrebbe vinto i campionati al 96 al 2003 su ligier.

XD

 

se se se se se se se..... e bastaaaaaaaaa!!!!!

 

 

[Visitatore Achille Varzi]

ma questa poesia della morte da giovane e mitica e' stata usata a sfinimento dopo la morte di senna spesso da giornalisti in cerca di servizi strappalacrime o biografie ricche di pathos e i tifosi malinconici ci si sono aggrappati per alleviare il dolore per la perdita del campione... capisco benissimo il senso delle tue parole,solo che non non condivido quello che dici ..in realta' e' stata una morte atroce stupida ed evitabilissima,continuo a non vedere niente in poetico o di privilegiato in quello schianto sul muro,ma solo una tragica assurda fatalita' in cui ha perso la vita una persona...

e il fatto che fosse primo non cambia niente,anche se chiaramente morire in testa ad un gran premio ha molto di cinematografico e quelle scene sono state enfatizzate come una tragedia greca...

ma continuo a ritenere ch non sia un privilegio morire cosi.. e' stato scritto che se avesse potuto scegliere avrebbe scelto cosi.. forse..o forse no.. forse anche lui avrebbe ritenuto una maniera assurda di morire...

 

Il lato artistico/letterario della morte dell'eroe fa parte della cultura delle corse. Senza questo elemento di sfida romantica non ci sarebbero nemmeno le corse.

Inoltre sono millenni che l'umanita' celebra attraverso la letteratura e le arti questo tipo di mistica. Senna e' solo l'ennesimo esempio di eroe sconfitto dagli eventi. La mistica dell'eroe schiantato nel pieno della sua forza comincia con Achille nell'Iliade. Persino il fascino di Gesu' Cristo non prescinde da questo aspetto. E saltando di palo in frasca c'e' la chanson de Roland agli albori della letteratura europea.

I poeti romantici inglesi che annegavano nel Tirreno.

E poi il risorgimento: Eran trecento eran giovani e forti...

Il Secolo Breve non ha fatto che riproporre questa epica che, evidentemente, e' genuina, tocca nel profondo, anche se poi nessuno di noi vuole morire giovane da eroe, in realta', ne'vuole vedere i propri idoli sportivi fare una tale fine, ci mancherebbe altro.

 

 

 

[rumpen78 6]

ma questa poesia della morte da giovane e mitica e' stata usata a sfinimento dopo la morte di senna spesso da giornalisti in cerca di servizi strappalacrime o biografie ricche di pathos e i tifosi malinconici ci si sono aggrappati per alleviare il dolore per la perdita del campione... capisco benissimo il senso delle tue parole,solo che non non condivido quello che dici ..in realta' e' stata una morte atroce stupida ed evitabilissima,continuo a non vedere niente in poetico o di privilegiato in quello schianto sul muro,ma solo una tragica assurda fatalita' in cui ha perso la vita una persona...

e il fatto che fosse primo non cambia niente,anche se chiaramente morire in testa ad un gran premio ha molto di cinematografico e quelle scene sono state enfatizzate come una tragedia greca...

ma continuo a ritenere ch non sia un privilegio morire cosi.. e' stato scritto che se avesse potuto scegliere avrebbe scelto cosi.. forse..o forse no.. forse anche lui avrebbe ritenuto una maniera assurda di morire...

 

Il lato artistico/letterario della morte dell'eroe fa parte della cultura delle corse. Senza questo elemento di sfida romantica non ci sarebbero nemmeno le corse.

Inoltre sono millenni che l'umanita' celebra attraverso la letteratura e le arti questo tipo di mistica. Senna e' solo l'ennesimo esempio di eroe sconfitto dagli eventi. La mistica dell'eroe schiantato nel pieno della sua forza comincia con Achille nell'Iliade. Persino il fascino di Gesu' Cristo non prescinde da questo aspetto. E saltando di palo in frasca c'e' la chanson de Roland agli albori della letteratura europea.

I poeti romantici inglesi che annegavano nel Tirreno.

E poi il risorgimento: Eran trecento eran giovani e forti...

Il Secolo Breve non ha fatto che riproporre questa epica che, evidentemente, e' genuina, tocca nel profondo, anche se poi nessuno di noi vuole morire giovane da eroe, in realta', ne'vuole vedere i propri idoli sportivi fare una tale fine, ci mancherebbe altro.

 

sono d'accordo

[312t4 5]

Guarda che su berger e Alesi abbiamo la stessa opinione,

ma nel 90 ancora delle cose dovevano accadere ed erano considerati bene per quel che avevano fatto fino a quel momento.

 

ma a parte questo

 

come concludi? io sono d'accordo che c'erano ben pochi "fenomeni" dopo imola 94. Quindi?

 

quindi siamo d'accordo

 

 

?? XD ma su cosa siamo d'accordo? hehehee

 

Cio?, quale era il senso della discussione, che a leggerla cos?, iniziata da chiss? quanto, non si capisce?

ciao!

 

 

[rumpen78 6]

Guarda che su berger e Alesi abbiamo la stessa opinione,

ma nel 90 ancora delle cose dovevano accadere ed erano considerati bene per quel che avevano fatto fino a quel momento.

 

ma a parte questo

 

come concludi? io sono d'accordo che c'erano ben pochi "fenomeni" dopo imola 94. Quindi?

 

quindi siamo d'accordo

 

 

?? XD ma su cosa siamo d'accordo? hehehee

 

Cio?, quale era il senso della discussione, che a leggerla cos?, iniziata da chiss? quanto, non si capisce?

ciao!

 

non ce' niente da capire... semlice costatazione dopo la morte di senna nessun fenomeno in giro oltre oltre schumacher... le parole sulla morte i senna le condivido..fine

 

[luke36 6]

Luke come al solito non sono d'accordo... ma che senso ha?!?

Ti ho gi? dimostrato che Senna sarebbe andato alla Lola dopo aver resistito al sorpasso all'esterno di schumi al 25? giro, e che schumi avrebbe vinto i campionati al 96 al 2003 su ligier.

XD

 

se se se se se se se..... e bastaaaaaaaaa!!!!!

 

 

A guarda, per me non ha nessun senso. Chi sa di F1 sa chi ? il migliore. E non devo certo continuare a "smontare" le solite teorie trite e ritrite.

 

***

[mscwin 29]

A guarda, per me non ha nessun senso. Chi sa di F1 sa chi ? il migliore. E non devo certo continuare a "smontare" le solite teorie trite e ritrite.

 

***

 

Certo, chi non ha le tue stesse idee su chi sia il migliore (che poi il migliore in assoluto non si potr? mai decidere perch? c'? sempre stato il migliore di ogni epoca...) significa che non sa di F1, ? logico ... Poi non devi continuare a smontare niente, ti smonti da solo con queste frasi banalissime.

[FILIPPO 1]

Scusate,ma che vuole dire ''piu' grande''?

il piu' veloce in assoluto

il piu' affidabile

il piu' raffinato intenditore di meccanica

il piu' sensibile collaudatore

il piu' resistente alle pressioni psicologiche negli anni

il piu' grande dominatore del mezzo meccanico

il piu' grande lavoratore

il piu' eclettico in qualsiasi condizione atmosferica

il piu' efficace in attacco nei sorpassi

il piu' forte difensore della propria posizione

il piu' veloce nel giro secco

il piu' veloce sulla distanza

il piu' spettacolare

il piu' preparato atleticamente

ecc.

Ecco,oltre la difficolta' di confrontare due piloti di epoche diverse c'e' anche da intendersi sul significato di ''piu' grande''.

Ho seguito tutte le stagioni della f.1 dal 1973 ad oggi e di campioni se ne sono visti:pero' anche se Senna mi ha molto impressionato,questo Schumacher e' stato proprio un extraterrestre.

Discorso a parte per G.Villeneuve che piu' che un pilota e' stato cosi' simbioticamente legato alla velocita' ed al suo mezzo meccanico che la sua esperienza e' l'unica, in qualche modo, paragonabile con quella di Nuvolari.

[Maverick 0]

Scusate,ma che vuole dire ''piu' grande''?

il piu' veloce in assoluto

il piu' affidabile

il piu' raffinato intenditore di meccanica

il piu' sensibile collaudatore

il piu' resistente alle pressioni psicologiche negli anni

il piu' grande dominatore del mezzo meccanico

il piu' grande lavoratore

il piu' eclettico in qualsiasi condizione atmosferica

il piu' efficace in attacco nei sorpassi

il piu' forte difensore della propria posizione

il piu' veloce nel giro secco

il piu' veloce sulla distanza

il piu' spettacolare

il piu' preparato atleticamente

 

in teoria dovrebbe essere un connubio di tutte queste

[MagicSenna 102]

il piu' veloce in assoluto SENNA

il piu' affidabile SCHUMACHER

il piu' raffinato intenditore di meccanica non saprei...

il piu' sensibile collaudatore SCHUMACHER

il piu' resistente alle pressioni psicologiche negli anni SCHUMACHER(anche se per Senna non si pu? dare un giudizio completo )

il piu' grande dominatore del mezzo meccanico SENNA

il piu' grande lavoratore SCHUMACHER

il piu' eclettico in qualsiasi condizione atmosferica SENNA

il piu' efficace in attacco nei sorpassi ( hanno corso in tempi diversi ..)

il piu' forte difensore della propria posizione entrambi...

il piu' veloce nel giro secco SENNA

il piu' veloce sulla distanza entrambi..

il piu' spettacolare SENNA

il piu' preparato atleticamente entrambi..

 

mi astengo dal dire " ? meglio questo o l'altro" , sono 2 fenomeni e basta..

[Maverick 0]

sul pi? sensibile collaudatore non ? detto che sia Schumi

[MagicSenna 102]

sul pi? sensibile collaudatore non ? detto che sia Schumi

 

collaudatore nel senso che contribuisce a sviluppare la macchina ? schumy ... senna lasciava il lavoro a prost negli anni in mclaren

[Maverick 0]

per? non vuol dire che non lo sapesse fare

[MagicSenna 102]

per? non vuol dire che non lo sapesse fare

 

si infatti .... proprio dalla difficolt? a stabilire chi ? il miglior , non globamente, ma gi? per ogni singola caratteristica , si capisce che ? impossibile e insensato cercare di stabilire chi ? il migliore dei 2

[rumpen78 6]

per? non vuol dire che non lo sapesse fare

 

si infatti .... proprio dalla difficolt? a stabilire chi ? il miglior , non globamente, ma gi? per ogni singola caratteristica , si capisce che ? impossibile e insensato cercare di stabilire chi ? il migliore dei 2

 

questa discussione e' come maradona pele'....impossibile stabilire certo..ma perche' insensato?

il confronto ci sta se non le discussione sulla f.1 si ridurrebbero ad una asettica analisi dei dati..

[312t4 5]

PREMETTENDO CHE MANCANO ALLA VISIONE CIRCA 35 O PIU' STAGIONI (1950-1975 DICIAMO) SULLE QUALI NON MI POSSO PRUNUNCIARE...

 

il piu' veloce in assoluto IN CHE COSA? CI SONO ALTRE 2 DOMANDE PIU' SPECIFICHE

il piu' affidabile PROST

il piu' raffinato intenditore di meccanica LAUDA, PROST

il piu' sensibile collaudatore DOVREMMO CHIEDERLO AI TEAMS..

il piu' resistente alle pressioni psicologiche negli anni SENNA/PROST

il piu' grande dominatore del mezzo meccanico PROST, PIQUET

il piu' grande lavoratore FORSE SCHUMY

il piu' eclettico in qualsiasi condizione atmosferica SENNA

il piu' efficace in attacco nei sorpassi MANSELL, PIQUET, VILLENEUVE

il piu' forte difensore della propria posizione VILLENEUVE, SENNA, SCHUMY, MONTOYA

il piu' veloce nel giro secco SENNA

il piu' veloce sulla distanza QUALE DISTANZA? NEGLI ANNI 80: PROST

CHE HA VINTO PIU' GARE DI TUTTI GESTENDO GOMME E CONSUMI E CHI VINCE ? QUELLO CHE TAGLIA PER PRIMO IL TRAGUARDO;

POI SENNA - E IN ERA MODERNA SUGLI STINT: SCHUMY, ALONSO

il piu' spettacolare PETERSON, VILLENEUVE, MANSELL

il piu' preparato atleticamente SCHUMY

 

 

Sui collaudi credo nessuno si possa pronunciare perch? se ne sa troppo poco. Al massimo si pu? dire che Alesi anche da fuori si capiva che brancolava nel buio, ma il migliore... se penso che Coulthard ? stato confermato una vita da Dennis apparentemente senza motivo.. magari ? proprio perch? ? un genio come collaudatore! Non si pu? dire.