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crisolbe

Christian Horny il Lattin Lover

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Nel comunicato Red Bull si parlava di possibilità per la dipendente di fare appello, quindi nulla di eclatante.

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55 minuti fa, NeoN ha scritto:


La squadra più marcia della F1 attualmente è quella. 
 

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59 minuti fa, NeoN ha scritto:

Avrei voluto leggere peccato che mi dice che non è sicuro x.com :sisi: 

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Magari in Ferrari facessero schifo come in Red Bull! E invece... :lecshock:

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Ci si riferisce all’ambiente interno, i progettisti hanno fatto un bel lavoro ancora una volta, ovviamente.

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L'ambiente in RB è sempre stato questo. Anche la Ferrari secondo me però pecca in questo ambito: a Maranello ci sono stati diversi conflitti di potere e, sicuramente, ce ne sono ancora oggi. Esempio lampante: Binotto che fa le scarpe ad Arrivabene a fine 2018. 

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42 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

L'ambiente in RB è sempre stato questo. Anche la Ferrari secondo me però pecca in questo ambito: a Maranello ci sono stati diversi conflitti di potere e, sicuramente, ce ne sono ancora oggi. Esempio lampante: Binotto che fa le scarpe ad Arrivabene a fine 2018. 


Si ma sono stati sempre più “discreti” anche se molto politici non si è mai arrivati a questi risvolti infimi da soap opera americana.

Con Vasseur secondo me si respira un clima migliore.

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3 ore fa, Charles_Leclerc_23 ha scritto:

Avrei voluto leggere peccato che mi dice che non è sicuro x.com :sisi: 

Te lo incollo

 

Lo scoop 

Gli appassionati di Formula 1 hanno imparato a conoscere quanto la testata Business F1 Magazine sia profonda conoscitrice delle dinamiche del paddock. Furono loro a dare il via al caso relativo al presunto conflitto d’interessi di Toto e Susie Wolff – poi svanito in una bolla di sapone tra mille polemiche tra F1 e FIA – e sono stati sempre loro a svelare il nome della dipendente che ha denunciato Christian Horner e a raccontare nei dettagli la lotta di potere interna al team. 

Nel numero di aprile 2024, il giornale è tornato prepotentemente sul caso Red Bull ammettendo di essere imbeccata da una ‘gola profonda’ a loro anonima – indicata come la stessa che avrebbe diffuso i presunti messaggi WhatsApp tra Horner e la dipendente. Questo informatore avrebbe telefonato in redazione per indirizzare i cronisti sulla strada giusta, ovvero che il rapporto finale dell’inchiesta interna Red Bull sul presunto comportamento inappropriato di Horner sarebbe stato inviato prima ai thailandesi che alla parte austriaca dell’azienda. Il motivo? “Ovviamente l’avvocato non era indipendente, ma eseguiva le loro istruzioni. Come faccio a saperlo? Mi è stato detto che è il loro avvocato…”.

Tutti sanno, nessuno può parlare

Business F1 Magazine ha dunque approfondito la soffiata, rivelando il nome dell’avvocato in questione e del suo studio legale. Si tratta di un over 70 con grande esperienza in materia d’impresa, dunque fusioni, acquisizioni, insolvenze e controversie. La particolarità è che “egli è il rappresentante legale e l’avvocato londinese della famiglia Yoovidhya, proprietaria al 51% della Red Bull”. E il suo studio “non fa mistero di lavorare per Yoovidhya“. E questo aspetto getta grandi ombre sull’indipendenza del legale e sulla gestione globale delle accuse.

Si tratta di una faccenda ben nota a tutti i vertici aziendali e del team F1 (i CEO Watzlawick, Kirchmayr e Mintzlaff, Max e Jos Verstappen, Marko e Newey), i quali non possono esporsi pubblicamente in quanto Yoovidhya è, a tutti gli effetti, il loro datore di lavoro. 
Business F1 Magazine ha asserito inoltre cheall’avvocato era stato dato mandato da Yoovidhya di redigere una relazione che scagionasse Christian Horner da ogni accusa. Il rapporto di circa 200 pagine infatti conteneva solo in minima parte le rimostranze della dipendente e magnificava i risultati raggiunti dal team principal alla guida della Red Bull Racing.
Infine la rivista ha elencato i legali che stanno assistendo Christian Horner: tra loro c’è proprio lo studio con il nome dell’avvocato ‘indipendente’…

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45 minuti fa, NeoN ha scritto:

Te lo incollo

 

Lo scoop 

Gli appassionati di Formula 1 hanno imparato a conoscere quanto la testata Business F1 Magazine sia profonda conoscitrice delle dinamiche del paddock. Furono loro a dare il via al caso relativo al presunto conflitto d’interessi di Toto e Susie Wolff – poi svanito in una bolla di sapone tra mille polemiche tra F1 e FIA – e sono stati sempre loro a svelare il nome della dipendente che ha denunciato Christian Horner e a raccontare nei dettagli la lotta di potere interna al team. 

Nel numero di aprile 2024, il giornale è tornato prepotentemente sul caso Red Bull ammettendo di essere imbeccata da una ‘gola profonda’ a loro anonima – indicata come la stessa che avrebbe diffuso i presunti messaggi WhatsApp tra Horner e la dipendente. Questo informatore avrebbe telefonato in redazione per indirizzare i cronisti sulla strada giusta, ovvero che il rapporto finale dell’inchiesta interna Red Bull sul presunto comportamento inappropriato di Horner sarebbe stato inviato prima ai thailandesi che alla parte austriaca dell’azienda. Il motivo? “Ovviamente l’avvocato non era indipendente, ma eseguiva le loro istruzioni. Come faccio a saperlo? Mi è stato detto che è il loro avvocato…”.

Tutti sanno, nessuno può parlare

Business F1 Magazine ha dunque approfondito la soffiata, rivelando il nome dell’avvocato in questione e del suo studio legale. Si tratta di un over 70 con grande esperienza in materia d’impresa, dunque fusioni, acquisizioni, insolvenze e controversie. La particolarità è che “egli è il rappresentante legale e l’avvocato londinese della famiglia Yoovidhya, proprietaria al 51% della Red Bull”. E il suo studio “non fa mistero di lavorare per Yoovidhya“. E questo aspetto getta grandi ombre sull’indipendenza del legale e sulla gestione globale delle accuse.

Si tratta di una faccenda ben nota a tutti i vertici aziendali e del team F1 (i CEO Watzlawick, Kirchmayr e Mintzlaff, Max e Jos Verstappen, Marko e Newey), i quali non possono esporsi pubblicamente in quanto Yoovidhya è, a tutti gli effetti, il loro datore di lavoro. 
Business F1 Magazine ha asserito inoltre cheall’avvocato era stato dato mandato da Yoovidhya di redigere una relazione che scagionasse Christian Horner da ogni accusa. Il rapporto di circa 200 pagine infatti conteneva solo in minima parte le rimostranze della dipendente e magnificava i risultati raggiunti dal team principal alla guida della Red Bull Racing.
Infine la rivista ha elencato i legali che stanno assistendo Christian Horner: tra loro c’è proprio lo studio con il nome dell’avvocato ‘indipendente’…

OK grazie

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Hanno il team di progettisti migliore della F1, il pilota (per me) più forte di tutti in griglia e si dannano l'anima per Horner?

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Meno male che ai test sembravano cauta ente ottimisti

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Inviato (modificato)

Sta storia mi puzza da pagliacciata dall'inizio...

Se il risultato è lasciare che la Ferrari faccia doppietta, che continuino pure tutto l'anno :sisi042:

 

Dubito però che ci sia una diretta conseguenza <_<

 

Dubito anche che ci sia qualcuno che stia sabotando l'olandese... è successo e basta

Modificato da JLP

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19 minuti fa, JLP ha scritto:

Sta storia mi puzza da pagliacciata dall'inizio...

Se il risultato è lasciare che la Ferrari faccia doppietta, che continuino pure tutto l'anno :sisi042:

 

Dubito però che ci sia una diretta conseguenza <_<

 

Dubito anche che ci sia qualcuno che stia sabotando l'olandese... è successo e basta

Personalmente la penso come te.

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On 3/31/2024 at 5:56 PM, Kimired said:


Si ma sono stati sempre più “discreti” anche se molto politici non si è mai arrivati a questi risvolti infimi da soap opera americana.

Con Vasseur secondo me si respira un clima migliore.

qua siamo a livello di soap di quart'oridne dell'east end londinese, roba che leggi in prima pagina del Metro news con titoli acchiappa click

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Novità?

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1 ora fa, Ancient Mariner ha scritto:

 

mazza oh, F1-Insider, Business F1 Magazine... vedo che le fonti affidabili ci piacciono un sacco. :asd:

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4 ore fa, PeterXXX ha scritto:

 

mazza oh, F1-Insider, Business F1 Magazine... vedo che le fonti affidabili ci piacciono un sacco. :asd:

Non è Nugnes, va beh.

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Ma di Horner non si parla più?

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