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Ferrarista

Questione meridionale

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54 minuti fa, ClaudioMuse ha scritto:

 

Volutamente ignorato al suo apparire. Non se ne può più.

 

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53 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

che errore

 

Gente di Succivo....:toto3:

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Usa quello allora, invece di ubriacarti con cose che non reggi.

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14 ore fa, Ferrarista ha scritto:

preferisco l'anice

 

Ommioddio cosa mi tocca leggere...

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Intanto la Campania ha perso la possibilità di diventare la sede della nuova fabbrica italiana di Italvolt, che, anche giustamente (perchè un'impresa va dove ha maggiori prospettive), ha deciso di stabilirsi in Piemonte.

 

4 miliardi di investimenti e circa 19k posti di lavoro tra diretti e indotto che si creeranno in Piemonte e non in Campania.

Perchè? "per migliori collegamenti stradali, autostradali e ferroviari”.

 

Per dire cosa ci costa la mancanza di infrastruttre serie, collegamenti e logistica arretrata rispetto al Nord.

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Il 22/2/2021 Alle 11:42, F.126ck ha scritto:

 

Ommioddio cosa mi tocca leggere...

 

Io non bevo roba che si fa con gli scarti :zizi:

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Il 22/2/2021 Alle 14:19, ForzaFerrari88 ha scritto:

Intanto la Campania ha perso la possibilità di diventare la sede della nuova fabbrica italiana di Italvolt, che, anche giustamente (perchè un'impresa va dove ha maggiori prospettive), ha deciso di stabilirsi in Piemonte.

 

4 miliardi di investimenti e circa 19k posti di lavoro tra diretti e indotto che si creeranno in Piemonte e non in Campania.

Perchè? "per migliori collegamenti stradali, autostradali e ferroviari”.

 

Per dire cosa ci costa la mancanza di infrastruttre serie, collegamenti e logistica arretrata rispetto al Nord.


Ma anche se ci fossero tutti i collegamenti possibili, non penso che un'azienda che si basa sulla trasformazione di materie importate e sulla distrubuzione, stabilirà mai un impianto produttivo al sud a meno di condizioni notevolmente vantaggiose, o nel caso in cui il principale cliente sia proprio in zona. 

In linea d'aria da Torino a Salerno ci sono 750km (reali sono molti di più), se creiamo un cerchio di raggio 750km da Torino, non solo includi buona parte dell'Italia, ma anche il 90% della Francia, la Germania fino a Dortmund, il Belgio, metà  Repubblica Ceca e tutta l'Austria. 
Per raggiungere gli stessi territori su terra dalla Campania, anche con tutte le infrastrutture possibili, devi raddoppiare il trasporto(in entrata  e in uscita), che se non giustificato da condizioni particolari o nella reperibilità locale delle materie prime, è palesemente contro qualsiasi logica imprenditoriale. 
 

Il nord sarà sempre meglio collegato (via terra) al resto dell'Europa rispetto al sud, non c'è infrastruttura (teletrasporto a parte) che possa sopperire a questa situazione. 

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9 ore fa, Bigmeu ha scritto:


Ma anche se ci fossero tutti i collegamenti possibili, non penso che un'azienda che si basa sulla trasformazione di materie importate e sulla distrubuzione, stabilirà mai un impianto produttivo al sud a meno di condizioni notevolmente vantaggiose, o nel caso in cui il principale cliente sia proprio in zona. 

In linea d'aria da Torino a Salerno ci sono 750km (reali sono molti di più), se creiamo un cerchio di raggio 750km da Torino, non solo includi buona parte dell'Italia, ma anche il 90% della Francia, la Germania fino a Dortmund, il Belgio, metà  Repubblica Ceca e tutta l'Austria. 
Per raggiungere gli stessi territori su terra dalla Campania, anche con tutte le infrastrutture possibili, devi raddoppiare il trasporto(in entrata  e in uscita), che se non giustificato da condizioni particolari o nella reperibilità locale delle materie prime, è palesemente contro qualsiasi logica imprenditoriale. 
 

Il nord sarà sempre meglio collegato (via terra) al resto dell'Europa rispetto al sud, non c'è infrastruttura (teletrasporto a parte) che possa sopperire a questa situazione. 

 

Sicuramente non hai torto, ma è un cane che si morde la coda.

Inoltre questo era un discorso abbastanza valido qualche anno fa, non più ora.

 

Io penso che ci voglia una visione di sviluppo che vada ad integrarsi con le industrie del nord.

Deve esserci un obiettivo chiaro: diventare il porto d'Europa e fare concorrenza a Rotterdam. Abbiamo la possibilità di intercettare tutti i traffici che dalla Cina arrivano nel Mediterraneo e poi vanno a Rotterdam. 

Per fare questo devi fare le infrastrutture, intervenire sulla logistica e nei porti del Sud, investire nelle ZES e creare un sistema unico portuale integrato. Ci sarebbero benefici per tutto il paese.

 

Il grande sospetto è che ci siano dei miopi interessi di pochi che bloccano questo tipo di visione. A Genova ora andranno a spendere oltre 1 miliardo di euro per, in sostanza, aumentarne il fondale per consentire l'approdo di queste navi che diventano sempre più grandi. Il problema è che difficilmente Genova, come Trieste, potranno intercettare in modo sostanziale i traffici che vanno a Rotterdam, perché non sono porti abbastanza grandi (come potrebbe essere Gioia Tauro) e perchè non è assolutamente conveniente risalire il Mediterraneo per poi comunque tornare indietro e andare a Rotterdam.

Stiamo arrivando al paradosso che il Marocco presto diventerà il nostro vero competitor nel Mediterraneo. Follia.

 

Non si può pensare che il Sud sia solo turismo. E comunque anche per quello le infrastrutture per la mobilità sono fondamentali.

 

Ovviamente sono processi lunghi.

Fondamentale è partire dalla infrasrutture e fiscalità di vantaggio.

Modificato da ForzaFerrari88

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Il 22/2/2021 Alle 15:19, ForzaFerrari88 ha scritto:

Intanto la Campania ha perso la possibilità di diventare la sede della nuova fabbrica italiana di Italvolt, che, anche giustamente (perchè un'impresa va dove ha maggiori prospettive), ha deciso di stabilirsi in Piemonte.

 

4 miliardi di investimenti e circa 19k posti di lavoro tra diretti e indotto che si creeranno in Piemonte e non in Campania.

Perchè? "per migliori collegamenti stradali, autostradali e ferroviari”.

 

Per dire cosa ci costa la mancanza di infrastruttre serie, collegamenti e logistica arretrata rispetto al Nord.

 

Campania dove? Posso capire per il Cilento e Irpinia, ma nel resto della regione non mi pare non ci siano autostrade, ferrovie adeguate ecc...

Certo, magari un secondo aeroporto aiuterebbe Capodichino, ma non mi pare comunque una tragedia 

 

Edit: ho letto ora il commento di Bigmenu, lo condivido appieno. Probabilmente è più questo che altro

Modificato da Antonio91

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4 ore fa, Antonio91 ha scritto:

 

Campania dove? Posso capire per il Cilento e Irpinia, ma nel resto della regione non mi pare non ci siano autostrade, ferrovie adeguate ecc...

Certo, magari un secondo aeroporto aiuterebbe Capodichino, ma non mi pare comunque una tragedia 

 

Edit: ho letto ora il commento di Bigmenu, lo condivido appieno. Probabilmente è più questo che altro

 

Il problema è tutto il sistema meridionale nel suo complesso.

La Campania è sì leggermente più infrastrutturata del resto del Sud, ma appunto solo come "punto di riferimento" della "colonia" Sud verso il resto del paese.

 

 

Come ho detto ha Bigmeu c'è bisogno di una svolta radicale e un progetto di sviluppo che riguardi tutto il Mezzogiorno.

Si può fare perché il traffico merci è tornato ad essere preponderante mediante i trasporti marittimi. Siamo nel mezzo del Mediterraneo e perdiamo il 50% delle navi mercantili che in Italia non si fermano proprio e si fanno 5 giorni di navigazione in più per arrivare a Rotterdam.

 

L'opportunità di diventare il porto d'Europa c'è, ma devi sviluppare quelli del Sud, non si può pensare solo a Genova e Trieste. Se non costruisci un sistema integrato non riusciremo mai a competere.

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21 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

devi sviluppare quelli del Sud, non si può pensare solo a Genova e Trieste

 

motivo concreto per cui si dovrebbe necessariamente sviluppare gioia tauro altrimenti genova e trieste non possono essere competitivi?

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1 ora fa, Beyond ha scritto:

 

motivo concreto per cui si dovrebbe necessariamente sviluppare gioia tauro altrimenti genova e trieste non possono essere competitivi?

 

Ma scusa l'ho scritto nei post precedenti. Solo per le navi che ci passano sotto il naso e se ne vanno direttamente a Rotterdam c'è da darsi una martellata nelle palle. Ci sono fior di studi che parlano di sta roba qua. 

Questa comunque è una buona sintesi che già avevo condiviso però https://www.raiplay.it/video/2018/05/Report-21052018-Dentro-la-mappa-e043506e-74f1-4273-a4c0-44cf6278cb90.html

Oppure puoi cercare qualche studio dell' SRM anche.

 

E comunque uno sviluppo di tutto (non solo Gioia Tauro) il sistema portuale e intermodale del Mezzogiorno porterebbe benefici anche a Genova e Trieste. Semplicemente faccio notare che senza i porti del Sud e le infrastrutture connesse, Genova e Trieste saranno comunque relegati ad essere "piccoli" porti che mai potranno fare concorrenza a Rotterdam.

 

Guarda che a me mica interessa sottosviluppare il Nord per favorire noi eh. Io voglio uno sviluppo di tutto il paese, maggiore redistribuzione per una questione di mie convinzioni etiche ed economiche e perché più ricchezza porta benefici a tutti. Se noi diventiamo più ricchi e recuperiamo il gap di sviluppo, diventerà più ricco anche il Nord.

Ma fondamentalmente l'ho già detta sta cosa qua. Basta pensare ai benefici per il turismo nell'avere più reddito disponibile per tutti e migliori infrastrutture. 

Purtroppo siamo governati da gente senza visione e che pensa solo ad intascare il più possibile nel breve periodo.

 

Concludo rispondendo di nuovo anche a @Bigmeu.

La geografia è sempre stato un fattore fondamentale nell'economia e nella sua storia. Quindi lui parla di un fatto vero. Se Roma ha costruito l'impero, se la rivoluzione industriale è nata in Inghilterra, se il Nord Italia ha goduto di maggiori possibilità di sviluppo nel passato, è anche perché hanno goduto di una posizione geografica privilegiata.

Ora l'Italia tutta e in particolare il Sud si trova in una posizione geografica privilegiata (di nuovo dopo millenni). Direi che è ora di avere il coraggio e la visione di sfruttarla e non perdere questa grande occasione.

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Il sud Italia può intercettare "solamente"  il traffico marittimo proveniente dal canale di Suez e diretto in Europa, dove forse il trasporto su ferro/gomma per il continente è più veloce del mare.  

Per una nave che passa da Gibilterra, fare rotta per Genova o Gioia Tauro è praticamente indifferente, ma Genova ha la posizione a suo vantaggio. 
 

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1 ora fa, Bigmeu ha scritto:

Il sud Italia può intercettare "solamente"  il traffico marittimo proveniente dal canale di Suez e diretto in Europa, 

 

Hai detto niente...parliamo di migliaia di navi e milioni di tonnellate di merci di cui buona parte ci passa sotto il naso per andare a Rotterdam.

 

Tra l'altro il canale di Suez è stato raddoppiato da poco e ciò sta favorendo l'incremento delle rotte asiatiche.

Si è aperta una grandissima possibilità di sviluppo per tutto il paese ma non vogliamo coglierla e dormiamo come sempre...

 

 

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per costruire le infrastrutture servono decenni in Italia, credere che una volta costruite il sud possa ripartire è folle.  
Probabilmente già facendo DA OGGI una vera lotta alle mafie e al nero si risolleverebbe l'economia così come puntare sul turismo perché alcuni posti sono assolutamente invisitabili per la scarsa (se non assente) accoglienza e servizi al turista

 

Cmq strano che il governo Draghi non abbia già risolto la questione :asd: 

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Il 5/4/2021 Alle 12:23, Yellow ha scritto:

per costruire le infrastrutture servono decenni in Italia, credere che una volta costruite il sud possa ripartire è folle.  
Probabilmente già facendo DA OGGI una vera lotta alle mafie e al nero si risolleverebbe l'economia così come puntare sul turismo perché alcuni posti sono assolutamente invisitabili per la scarsa (se non assente) accoglienza e servizi al turista

 

Cmq strano che il governo Draghi non abbia già risolto la questione :asd: 

 

La lotta alla mafia e al nero andrebbe fatta in tutto il paese a prescindere.

Solo di evasione fiscale si perdono oltre100 miliardi (al Sud in percentuale si evade di più ma si tratta di "micro" evasione; al Nord si evade di più dal punto di vista reale, quasi il 50% degli oltre 100 miliardi).

Altri centinaia di miliardi se ne vanno per la burocrazia e gli sprechi della PA.

 

Le infrastrutture è vero che ci vogliono i secoli, ma in generale si perdono a causa dei ricorsi e i tempi biblici della giustizia amministrativa che andrebbe riformata totalmente se non cancellata del tutto (ad es. qua in Campania ci sono voluti 18 mesi per arrivare alla sentenza del consiglio di Stato sulla gara per la costruzione di 40 treni nuovi per la cirumvesuviana. E' inaccettabile una tempistica così in un paese civile).

 

In ogni caso, quando si è trattato di rifare il ponte di Genova, hanno dimostrato che anche con queste leggi barbare che ci sono è fattibile fare le opere pubbliche in tempi decenti. E' anche questione di volontà.

 

Le infrastrutture al Sud sono fondamentali per far partire l'economia a prescindere da tutte le considerazioni su mafie etc. Ovviamente vanno fatte in trasparenza e senza sprechi (mica come l'AV al Nord che è costata 5-6 volte la media europea). Senza infrastrutture non si cantano messe...neanche con il turismo dato che ci sono posti dove arrivarci è un'impresa. 

Matera è stata capitale della cultura e non ha neanche la stazione del treno. Ma di cosa parliamo...

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il ponte di Genova lo hanno fatto in deroga alle leggi di fatto, nominando un commissario. E il codice appalti è sempre lo stesso da anni seppur lo contestino tutti: a criticare abbiamo i migliori politici del mondo, quando poi è necessario sporcarsi le mani e fare qualcosa tutti due passi indietro

 

Io son del parere che prima delle infrastrutture (che vanno iniziate ora, soprattutto con il Next GenEU) è necessario agire su tanti fronti e ovviamente molti son comuni al Nord. La differenza sostanziale è che il Nord più o meno funziona e quindi molti reati sono più tollerati, al sud invece no.
Io son abbastanza convinto che il sud avrebbe molte più potenzialità del nord se le sfruttasse al meglio: dal turismo al made in italy, dalle energie rinnovabili alla cultura: manca però la voglia di fare del nord purtroppo. Del resto in padania se non si lavora come passano le giornate? :asd: 

 

 

 

 

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