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ForzaFerrari

Incidente di Grosjean a Sakhir

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Leggo così al volo, che le tute sono progettate per resistere 10 secondi a temperature intorno agli 800 gradi. Come puoi dire che 20 secondi non fanno la differenza? Dai ammetti l'epic fail :asd:

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io non vedo negligenza o incapacità. non saranno stati "perfetti" ma trovo sbagliato guardare al secondo in più o meno perso a staccare la leva dell'estintore.

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L'incompetenza dei commissari è risultata ininfluente perchè Grosjean è riuscito a fare tutto da solo, ma se fosse andata a finire male una colpa importante l'avrebbero avuta anche i commissari, in occasioni come quelle ogni secondo è importante.

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Come previsto, hanno messo le barriere di gomme in quel punto.

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38 minutes ago, Beyond said:

 sembra che i commissari siano stati lì a guardarsi il fuocherello per qualche minuto. tutto si svolge nell'arco di 20 secondi!

il tizio che non riesce a togliere la sicura e viene aiutato ha perso 2 secondi nel farlo non 200, capisco l'addestramento ma non possiamo giudicare i commissari per una incertezza di un paio di secondi suvvia

Voglio sperare tu stia trollando perché  questa roba che hai scritto è fuori di mente

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@ClaudioMuse, invece il caro @Beyond ha pienamente ragione. 
 

il tanto criticato “pompiere” che spruzza al vento a 10 metri dall’incendio, meno di 30 secondi prima si è visto arrivare in faccia ed esplodere una vettura a 200 all’ora. 
Meno di 10 secondi dopo era già a ridosso della vettura, cercando di fare il possible. 

Sfido chiunque ad avere una reazione più veloce, soprattutto dopo lo shock. 
Io avrei disintegrato le mutande all’istante. 
 

Cosa che poi nessuno tiene a mente è la direzione del vento. Il commissario dietro al guard rail probabilmente ha vento contro, il che sicuramente gli porta non poco calore addosso. Si può notare come non sia totalmente equipaggiato per il calore, che fatti non ha il casco integrale antincendio (quello a specchio che i fotografi amano per i riflessi delle vetture a Montecarlo) 
quindi gli è sostanzialmente impossibile avvicinarsi più di tanto alle fiamme. 
 

quello che invece viene aiutato dal medico FIA, indossa i guanti Ignifughi(quelli veri) che sono molto spessi e poco agili da usare, mentre il medico FIA ha i guanti simili a quelli dei piloti, pensati per pochi secondi nelle fiamme. Al secondo è quindi più facile strappare la linguetta che al primo. 
 


 

 

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1 minuto fa, Bigmeu ha scritto:

@ClaudioMuse, invece il caro @Beyond ha pienamente ragione. 
 

il tanto criticato “pompiere” che spruzza al vento a 10 metri dall’incendio, meno di 30 secondi prima si è visto arrivare in faccia ed esplodere una vettura a 200 all’ora. 
Meno di 10 secondi dopo era già a ridosso della vettura, cercando di fare il possible. 

Sfido chiunque ad avere una reazione più veloce, soprattutto dopo lo shock. 
Io avrei disintegrato le mutande all’istante. 
 

Cosa che poi nessuno tiene a mente è la direzione del vento. Il commissario dietro al guard rail probabilmente ha vento contro, il che sicuramente gli porta non poco calore addosso. Si può notare come non sia totalmente equipaggiato per il calore, che fatti non ha il casco integrale antincendio (quello a specchio che i fotografi amano per i riflessi delle vetture a Montecarlo) 
quindi gli è sostanzialmente impossibile avvicinarsi più di tanto alle fiamme. 
 

quello che invece viene aiutato dal medico FIA, indossa i guanti Ignifughi(quelli veri) che sono molto spessi e poco agili da usare, mentre il medico FIA ha i guanti simili a quelli dei piloti, pensati per pochi secondi nelle fiamme. Al secondo è quindi più facile strappare la linguetta che al primo. 

 

 

:bot3:  mi raccomando votami al PB nella sezione spam, siamo fatti l'uno per l'altro 

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8 minuti fa, Bigmeu ha scritto:

@ClaudioMuse, invece il caro @Beyond ha pienamente ragione. 
 

il tanto criticato “pompiere” che spruzza al vento a 10 metri dall’incendio, meno di 30 secondi prima si è visto arrivare in faccia ed esplodere una vettura a 200 all’ora. 
Meno di 10 secondi dopo era già a ridosso della vettura, cercando di fare il possible. 

Sfido chiunque ad avere una reazione più veloce, soprattutto dopo lo shock. 
Io avrei disintegrato le mutande all’istante. 
 

Cosa che poi nessuno tiene a mente è la direzione del vento. Il commissario dietro al guard rail probabilmente ha vento contro, il che sicuramente gli porta non poco calore addosso. Si può notare come non sia totalmente equipaggiato per il calore, che fatti non ha il casco integrale antincendio (quello a specchio che i fotografi amano per i riflessi delle vetture a Montecarlo) 
quindi gli è sostanzialmente impossibile avvicinarsi più di tanto alle fiamme. 
 

quello che invece viene aiutato dal medico FIA, indossa i guanti Ignifughi(quelli veri) che sono molto spessi e poco agili da usare, mentre il medico FIA ha i guanti simili a quelli dei piloti, pensati per pochi secondi nelle fiamme. Al secondo è quindi più facile strappare la linguetta che al primo. 
 


 

 

 

Scusami, ma stai implicitamente dando ragione a quello che dico io: i commissari erano addestrati male e sprovvisti del materiale adeguato a prestare soccorso, per questo motivo intervengono tardivamente e male. Poi in tutto questo non mi hai spiegato il ruolo del commissario che si aggira con l'estintore in mano e non fa un ca**o (quello che compare a sinistra a 2:30 del video che ho postato).

 

1 ora fa, Beyond ha scritto:

io non vedo negligenza o incapacità. non saranno stati "perfetti" ma trovo sbagliato guardare al secondo in più o meno perso a staccare la leva dell'estintore.

 

Torno a chiedere se tu sia serio. Grosjean, di fatto, si è salvato con le proprie mani e con le proprie gambe. Se fosse rimasto 10 secondi in più bloccato, la tuta avrebbe preso fuoco (ho controllato, il materiale è certificato per resistere 11 secondi a 840° C) e lo avrebbero estratto carbonizzato. E come si vede bene dalle immagini, le fiamme hanno continuato a divampare per molto tempo dopo l'uscita del pilota.

Modificato da Ferrarista

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5 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Torno a chiedere se tu sia serio.

ha risposto sopra bigmeu, che è commissario a monza

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9 minutes ago, Bigmeu said:

@ClaudioMuse, invece il caro @Beyond ha pienamente ragione. 
 

il tanto criticato “pompiere” che spruzza al vento a 10 metri dall’incendio, meno di 30 secondi prima si è visto arrivare in faccia ed esplodere una vettura a 200 all’ora. 
Meno di 10 secondi dopo era già a ridosso della vettura, cercando di fare il possible. 

Sfido chiunque ad avere una reazione più veloce, soprattutto dopo lo shock. 
Io avrei disintegrato le mutande all’istante. 
 

Cosa che poi nessuno tiene a mente è la direzione del vento. Il commissario dietro al guard rail probabilmente ha vento contro, il che sicuramente gli porta non poco calore addosso. Si può notare come non sia totalmente equipaggiato per il calore, che fatti non ha il casco integrale antincendio (quello a specchio che i fotografi amano per i riflessi delle vetture a Montecarlo) 
quindi gli è sostanzialmente impossibile avvicinarsi più di tanto alle fiamme. 
 

quello che invece viene aiutato dal medico FIA, indossa i guanti Ignifughi(quelli veri) che sono molto spessi e poco agili da usare, mentre il medico FIA ha i guanti simili a quelli dei piloti, pensati per pochi secondi nelle fiamme. Al secondo è quindi più facile strappare la linguetta che al primo. 
 


 

 

 

Ma figurati, probabilmente io avrei fatto ancora peggio. Ma per fortuna io non salvo vite umane. Il livello di dilettantismo visto domenica non dovrebbe vedersi nemmeno alle sagre di kart di vergate sul membro.

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1 ora fa, Beyond ha scritto:

io non vedo negligenza o incapacità. non saranno stati "perfetti" ma trovo sbagliato guardare al secondo in più o meno perso a staccare la leva dell'estintore.

 

Eh, ma qui sono tutti professoroni.

 

tenor.gif

Modificato da crucco

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2 minuti fa, Beyond ha scritto:

ha risposto sopra bigmeu, che è commissario a monza

 

In realtà @Bigmeu ha fatto notare come i commissari si siano trovati in difficoltà per via (anche) dello scarso equipaggiamento. Può darsi che sia così, ma questo non rende la cosa meno grave.

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Lo scarso equipaggiamento però non ha nulla a che vedere con i commissari, se quella è la dotazione, la colpa è del circuito.

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Di chiunque sia la colpa, il problema va risolto. Se il commissario ha spruzzato a 5 metri di distanza perché non era ben protetto dal calore, non rende la cosa meno grave. Se l'altro commissario non è riuscito a togliere la sicura all'estintore per via dei guanti, non rende la cosa meno grave. E ancora non mi è stato spiegato cosa ci facesse il panzone imbambolato con l'estintore in mano.

Modificato da Ferrarista

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Il fuoco era lontano dalla F1 da molto tempo. Sono convinto che ovunque vi sarebbero stati dei problemi, magari in misura diversa. Certamente questi vanno risolti, ma la F1 e le sue procedure relative alla sicurezza non vanno stravolte. Non è necessario.

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@Ferrarista non sei nel torto ad affermare che l'intervento sembra un po' alla garibaldina, però è altrettanto vero che non è stato assolutamente un intervento sbagliato. L'unico equipaggiamento mancante è l'assenza del caso ignifugo, i guanti che mettono in difficoltà il commissario sono più performanti rispetto a quelli del medico, che però essendo più leggeri gli permettono di maneggiare meglio la linguetta di sicurezza.
 

Ci sono cose che potevano essere fatte meglio? probabilmente si. 
Però se analizziamo bene la scena e prendiamo le cose positive, il commissario che va su Grosjean insieme al medico arriva dall'altra parte della pista e inizia a correre immediatamente, praticamente ancora prima che le vetture siano arrivate a fine rettilineo. 
Avrebbe potuto tergiversare pensando "non è il mio settore". Anche il fatto che spruzzi il pilota e il medico, per me è intenzionale e positivo. Sono usciti dalle fiamme e potrebbero avere delle fiamme addosso. Non c'è tempo di guardare attentamente. Si spruzza e via. 
Se poi guardi i vari comportamenti dei commissari immediatamente dopo l'impatto, dopo la prima corsa per scappare dall'impatto, corrono a prendere l'estintore e si fiondano sull'incidente.

Io vedo un intervento leggermente goffo, ma fatto comunque decentemente. Va ricordato che su alcuni circuiti fanno 2 o 3 gare all'anno da "pochi anni" quindi l'esperienza e la malizia in pista degli addetti è comunque poca. Oltre al fatto che puoi prepararti quanto vuoi, ma un incidente come quello avvenuto, è un caso più unico che raro, infatti sono anni che le vetture non esplodono più negli impatti. 

Andrebbero fatti maggiori addestramenti? probabilmente si, ma nonostante tutto non si sarà mai preparati al 100% perchè non si possono comunque coprire tutte le dinamiche.  Succederà sempre un incidente "fuori dai casi" e gli interventi saranno più goffi. 


Ci sta mettere in discussione e analizzare l'accaduto, ma con i replay da mille angolazioni e sapendo come va a finire siamo bravi tutti. 

Se Romain fosse svenuto in auto, non sarebbero mai e poi mai bastati i 2 estintori presenti e staremmo qui a discutere di altro e a piangere un pilota. Con una dinamica del genere e un'esplosione del genere gli estintori a mano sono pressoché impotenti. 

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Per quale motivo non è necessario? Quando è morto Senna, erano 12 anni che non moriva qualcuno e questo gli ha dato l'illusione che le protezioni passive intorno al pilota fossero sufficienti. Il fatto che in 10 anni di divieto di rifornimenti non sia mai capitato un tale incidente, non vuol dire che non si debba mettere mano alle procedure, se non funzionano. è chiaro che domenica scorsa le barriere abbiano fatto un pessimo lavoro, così come è chiaro che un serbatoio pieno fino all'orlo sia un problema, così come è anche chiaro che i commissari non possano agire in modo così goffo (di chiunque sia la colpa).

Modificato da Ferrarista

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2 minuti fa, Bigmeu ha scritto:

@Ferrarista non sei nel torto ad affermare che l'intervento sembra un po' alla garibaldina, però è altrettanto vero che non è stato assolutamente un intervento sbagliato. L'unico equipaggiamento mancante è l'assenza del caso ignifugo, i guanti che mettono in difficoltà il commissario sono più performanti rispetto a quelli del medico, che però essendo più leggeri gli permettono di maneggiare meglio la linguetta di sicurezza.
 

Ci sono cose che potevano essere fatte meglio? probabilmente si. 
Però se analizziamo bene la scena e prendiamo le cose positive, il commissario che va su Grosjean insieme al medico arriva dall'altra parte della pista e inizia a correre immediatamente, praticamente ancora prima che le vetture siano arrivate a fine rettilineo. 
Avrebbe potuto tergiversare pensando "non è il mio settore". Anche il fatto che spruzzi il pilota e il medico, per me è intenzionale e positivo. Sono usciti dalle fiamme e potrebbero avere delle fiamme addosso. Non c'è tempo di guardare attentamente. Si spruzza e via. 
Se poi guardi i vari comportamenti dei commissari immediatamente dopo l'impatto, dopo la prima corsa per scappare dall'impatto, corrono a prendere l'estintore e si fiondano sull'incidente.

Io vedo un intervento leggermente goffo, ma fatto comunque decentemente. Va ricordato che su alcuni circuiti fanno 2 o 3 gare all'anno da "pochi anni" quindi l'esperienza e la malizia in pista degli addetti è comunque poca. Oltre al fatto che puoi prepararti quanto vuoi, ma un incidente come quello avvenuto, è un caso più unico che raro, infatti sono anni che le vetture non esplodono più negli impatti. 

Andrebbero fatti maggiori addestramenti? probabilmente si, ma nonostante tutto non si sarà mai preparati al 100% perchè non si possono comunque coprire tutte le dinamiche.  Succederà sempre un incidente "fuori dai casi" e gli interventi saranno più goffi. 


Ci sta mettere in discussione e analizzare l'accaduto, ma con i replay da mille angolazioni e sapendo come va a finire siamo bravi tutti. 

Se Romain fosse svenuto in auto, non sarebbero mai e poi mai bastati i 2 estintori presenti e staremmo qui a discutere di altro e a piangere un pilota. Con una dinamica del genere e un'esplosione del genere gli estintori a mano sono pressoché impotenti. 

 

Ma qui il problema non è tanto la dinamica singolare dell'incidente. Si tratta di fuoco, una delle prime cose che un soccorritore dovrebbe imparare a fronteggiare (sebbene incidenti del genere siano rari, il fuoco sulle auto di F1 si vede abbastanza spesso quando esplodono i motori). La goffaggine dei commissari non è accettabile, perché l'obiettivo dovrebbe essere per lo meno di creare una cella senza fuoco intorno al pilota (usando in modo proprio gli estintori). Al momento dell'uscita, il pilota è completamente circondato dalle fiamme, e si vede chiaramente come le fiamme divampino per lunghi secondi dopo la sua uscita. Se Grosjean fosse rimasto incastrato, la tuta avrebbe preso fuoco, senza ombra di dubbio, e la colpa è di chi non è riuscito ad isolarlo dalle fiamme (che sia per scarso addestramento o per scarso equipaggiamento).

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Mah, è come dire che in caso di disastro aereo in Italia sarebbe ok avere gente poco pronta e qualificata perché non succede dal 2001

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Quindi l'intervento alla belle ne meglio è dovuto allo scarso equipaggiamento? 

Ma allora perché non dotare i Marshall con le dovute attrezzature e la giusta formazione?

Io insisto nel dire che come in America dovrebbero avere un team di professionisti in tutti i circuiti, sempre lo stesso team di soccorritori, e non volontari ecc . che poi capita di vedere spesso quelli che non sanno rimettere una macchina in retromarcia e roba del genere, specialmente nei Bangla circuiti succede.

 

Che poi il fuoco ha continuato a bruciare per diverso tempo dopo che Grosjean era uscito. Se non fosse scappato quasi subito ce l'avrebbero fatta?

Col fuoco non si scherza. Spesso anche con tutte le bombole e idranti del caso non si spegne in poco tempo.

 

 

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