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KimiSanton

Piu Piu PiuttostoChe

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Osti, provo a spiegare ma non prometto niente

 

non sopporto quando: (esempi vari)

 

Uma Thurman che taglia teste e sprizza il sangue a 2.5 bar, fino al soffitto, sempre Uma salta dal piano terra al primo come nei film giapponesi che guardavo da piccolo (lo so che piacciono anche a lui ma non ci stanno certe scene in un capolavoro)

 

Kurt Russell, cattivissimo che insegue 3 ragazze impaurite per assassinarle e dopo un po' sono le ragazze cattivissime che inseguono Kurt impaurito

 

Django e la sua stragnocchissima morosa che subiscono le peggior torture (è bravissimo a descrivere la esagerata violenza e cattiveria di quei tempi ) e dopo 10 min se la ridono come niente, qualcuno (non ricordo chi) spara alla padrona della casa di negrieri e questa mi parte all'indietro che manco un bazooka

 

in pratica non sopporto le esagerazioni e le svolte improvvise che fanno perdere credibiltà ai film

 

in tutto il resto lo trovo il migliore, amo il suo ispirarsi a colui che ha fatto i miei film preferiti (Sergio Leone) come mi incolla allo schermo lui, solo i Coen ma non sempre

 

 

Ho scritto in fretta perché devo uscire, non fate caso all'italiano, leggo domani la risposta di effe, che mi interessa parecchio :up:

 

 

I mega salti e gli spruzzi di sangue a litri sono proprio un omaggio al cinema cinese degli anni 70 ed al giappo anni 80/90 (penso a Kitano e Miike ai quali si ispira palesemente quando affronta certe tematiche).

Partendo da qui possiamo allargare il discorso a tutti i generi che sta affrontando (western, guerra, polizieschi anni 70). Sono omaggi, citazioni, il tutto rielaborato con il suo modo di girare volutamente esagerato e la sua composizione a puzzle per quanto riguarda la cronologia degli eventi.

 

Lui puo permettersi di prendere un colossal hollywoodiano e di buttarci in mezzo dieci minuti di anime giapponese, o di trasportare i personaggi da un ristorante a tema ad un tempio buddista con tanto di neve (che c'è solo in quel giardino, prima di entrare nel ristorante la protagonista girava con una tutina in moto in un clima estivo), giardino zen e fontanella con il bamboo tipica del posto, perchè quella era l'ambientazione giusta per lo scontro finale, altro chiaro omaggio al cinema di genere, qui piu ispirato a Kurosawa.

Solo lui puo permettersi certe cose senza che la gente si alzi a metà film ed esca dal cinema, solo lui crea dei generi nuovi ispirandosi a dei classici, che siano capolavori o spazzatura di sere B anni 70 con un ridicolo stuntman Mike, che però nelle sue mani pare quasi avere un senso.

I suoi dialoghi, a cui ormai ci siamo abituatuati ma che nessuno è mai riuscito a riproporre (nonostante ci abbiano provato in molti) sono spesso ridicoli e fuori luogo, ma proprio per questo colpiscono nel segno. Chi mai avrebbe pensato a due gangster che stanno per fare una strage nell'appartamento di quattro pusher e che prima di entrare parlano di maionese, birre nei mcdonalds e massaggi ai piedi?

La cosa ancor piu bella è che avrebbe potuto restare a coccolarsi nel genere da lui rielaborato e che lo ha reso celebre, il gangster movie appunto, ed invece sta esplorando tutti i generi, omaggiando un certo cinema, e rendendolo suo.

 

Capisco il tuo punto di vista e che possa non piacere, personalmente quando vedo citazioni dai vecchi film di arti marziali, o western girati come fossero pulp fiction, non riesco a trattenere un sorriso di soddisfazione.

Il suo cinema è sempre stato questo, esagerazione su tutto (pensa al primo film, con Tim Roth che perde piu sangue di tre maiali sgozzati ma è ancora lì), situazioni improbabili, dialoghi totalmente fuori dagli schemi e citazioni.

Per quanto mi riguarda senza le secchiate di sangue ad ogni colpo di pistola in django, o i salti da film cinese anni 60 in kill bill, rischierebbe, in quel caso veramente, di scadere nel ridicolo, perchè il fatto stesso che una donna sola armata di katana faccia a fette decine di yakuza (ai quali per altro basterebbe spararle un colpo in testa, alla batman quando nei telefilm anni 60 invece di finirlo penguin lo lasciava con una sega circolare che lo avrebbe affettato con calma) è abbastanza ridicolo, ed ecco allora che certi particolari diventano parte integrante del gioco.

 

Se certe cose ti portano fuori dal film ci si puo far poco, in quel caso meglio no country for old men

(capolavoro) dei Coen, dove non c'è nulla che ti ricordi che stai guardando un film, fino alla fine.

Ma Tarantino è questo, ed è questo che lo ha reso grande, non so se senza i dettagli di cui parliamo sarebbe stato lo stesso. Forse in certi casi sarebbe stato meglio, ma non sarebbe stato lui.

:)

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Non avete fatto tutte queste scene quando se ne andò Yellow, eppure anche lui era nero.

Basta frocismi, avanti la topa.

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la cosa bella è che quando tornerà romperà le palle a me che sono l'unico a non averlo mai nominato perchè sono un morto di fame che pensa solo ai soldi :(

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Spaca su tut effe.

 

Lavoro tempo. Se non bestemmio guarda.

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la cosa bella è che quando tornerà romperà le palle a me che sono l'unico a non averlo mai nominato perchè sono un morto di fame che pensa solo ai soldi :(

Piantala che tu tifi Alonso.

 

Quando ammetterai che Hamilton è superiore?

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ciao effe

 

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Perché Yellow se ne andato.

 

Non me ne sono accorto

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ciao effe

 

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questa è quella vera.

quella di sua mamma è il modello vecchio

:shock:

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:asd:

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Effe vieni a fare un salto in piscina a Montecarlo durante il gp?

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È possibile cambiare il nick mio e del mio amico in "il trollista" e "Trollonen" ?

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Effe vieni a fare un salto in piscina a Montecarlo durante il gp?

Io mi lavo solo al parchetto con i bangla

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begli odori

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Secondo me ha detto "vermi"

 

Dont uorri det Leno anderstend wot Alonso mins.

 

 

Alonso in realtà ha detto: siete proprio degli...eh simpatia, cortesia, **** ***, va in mona va in casin, va*******!!!!

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Effe vieni a fare un salto in piscina a Montecarlo durante il gp?

Io mi lavo solo al parchetto con i bangla

 

Peccato, chi vuole venire lo aspetto

people-watch-the-race-in-a-pool-on-a-shi

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Anche quelle sono bangla in realtà.

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Non guardo la carta d'identità in taluni casi.

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Non avete fatto tutte queste scene quando se ne andò Yellow, eppure anche lui era nero.

Basta frocismi, avanti la topa.

 

yellow è rimasto secco dopo la batosta dell'anno scorso

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I mega salti e gli spruzzi di sangue a litri sono proprio un omaggio al cinema cinese degli anni 70 ed al giappo anni 80/90 (penso a Kitano e Miike ai quali si ispira palesemente quando affronta certe tematiche).

Partendo da qui possiamo allargare il discorso a tutti i generi che sta affrontando (western, guerra, polizieschi anni 70). Sono omaggi, citazioni, il tutto rielaborato con il suo modo di girare volutamente esagerato e la sua composizione a puzzle per quanto riguarda la cronologia degli eventi.

 

Lui puo permettersi di prendere un colossal hollywoodiano e di buttarci in mezzo dieci minuti di anime giapponese, o di trasportare i personaggi da un ristorante a tema ad un tempio buddista con tanto di neve (che c'è solo in quel giardino, prima di entrare nel ristorante la protagonista girava con una tutina in moto in un clima estivo), giardino zen e fontanella con il bamboo tipica del posto, perchè quella era l'ambientazione giusta per lo scontro finale, altro chiaro omaggio al cinema di genere, qui piu ispirato a Kurosawa.

Solo lui puo permettersi certe cose senza che la gente si alzi a metà film ed esca dal cinema, solo lui crea dei generi nuovi ispirandosi a dei classici, che siano capolavori o spazzatura di sere B anni 70 con un ridicolo stuntman Mike, che però nelle sue mani pare quasi avere un senso.

I suoi dialoghi, a cui ormai ci siamo abituatuati ma che nessuno è mai riuscito a riproporre (nonostante ci abbiano provato in molti) sono spesso ridicoli e fuori luogo, ma proprio per questo colpiscono nel segno. Chi mai avrebbe pensato a due gangster che stanno per fare una strage nell'appartamento di quattro pusher e che prima di entrare parlano di maionese, birre nei mcdonalds e massaggi ai piedi?

La cosa ancor piu bella è che avrebbe potuto restare a coccolarsi nel genere da lui rielaborato e che lo ha reso celebre, il gangster movie appunto, ed invece sta esplorando tutti i generi, omaggiando un certo cinema, e rendendolo suo.

 

Capisco il tuo punto di vista e che possa non piacere, personalmente quando vedo citazioni dai vecchi film di arti marziali, o western girati come fossero pulp fiction, non riesco a trattenere un sorriso di soddisfazione.

Il suo cinema è sempre stato questo, esagerazione su tutto (pensa al primo film, con Tim Roth che perde piu sangue di tre maiali sgozzati ma è ancora lì), situazioni improbabili, dialoghi totalmente fuori dagli schemi e citazioni.

Per quanto mi riguarda senza le secchiate di sangue ad ogni colpo di pistola in django, o i salti da film cinese anni 60 in kill bill, rischierebbe, in quel caso veramente, di scadere nel ridicolo, perchè il fatto stesso che una donna sola armata di katana faccia a fette decine di yakuza (ai quali per altro basterebbe spararle un colpo in testa, alla batman quando nei telefilm anni 60 invece di finirlo penguin lo lasciava con una sega circolare che lo avrebbe affettato con calma) è abbastanza ridicolo, ed ecco allora che certi particolari diventano parte integrante del gioco.

 

Se certe cose ti portano fuori dal film ci si puo far poco, in quel caso meglio no country for old men

(capolavoro) dei Coen, dove non c'è nulla che ti ricordi che stai guardando un film, fino alla fine.

Ma Tarantino è questo, ed è questo che lo ha reso grande, non so se senza i dettagli di cui parliamo sarebbe stato lo stesso. Forse in certi casi sarebbe stato meglio, ma non sarebbe stato lui.

:)

 

 

Tutto vero :up:

 

Grassetto 1: vuol dire che qualcosa ci avevo capito, mi fa piacere

 

Grassetto 2: credo di non aver mai battuto ciglio durante la visione di quel film, strepitoso!

 

Grassetto 3: anche se ogni volta mi spiazza, per fortuna che esiste.

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