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mammamia

Thread sull'economia e la situazione economica

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Il tabacco (cio? la cosa che conta) ? di Verona, quindi padano? Tanto basta per chiamarle in quel modo.

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La Guardia di Finanza ripete i controlli e trova 302 violazioni su 391 attivit? controllate. Nuova tattica per i blitz delle fiamme gialle che, dopo i controlli di venerd? nel capoluogo ligure e in provincia, sono tornati nuovamente nella giornata di sabato.

 

che schifo. ma vogliamo cominciare a fare 500? di multa a chi non richiede lo scontrino ? altro che "dateci il permesso di scaricare tutto"

Modificato da MagicSenna

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Perch? mai IO dovrei richiedere lo sontrino? E' l'esercente che me lo DEVE fare.

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Perch? mai IO dovrei richiedere lo sontrino? E' l'esercente che me lo DEVE fare.

scusa ma :rotfl:

se fossimo tutti collaborativi ci sarebbe l'80% di truffe,lavoratori in nero ed evasioni in meno.

che poi, se esco dal panettiere senza lo scontrino la multa me la prendo anch'io o no ? alzala a 500? e vedi che tutti collaborerebbero.

da noi l'unico modo per convincere la gente a fare qualcosa di positivo ? terrorizzarla,imporgliela.

ci vuole tanto a denunciare situazioni non a norma che tutti in un paese conoscono? in Italia si, c? l'omert? e l'odio verso lo spione.

Modificato da MagicSenna

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Non ? prevista nessuna multa se tu non ti fai fare lo scontrino. La contravvenzione se la becca solo l'esercente.

Modificato da Osrevinu

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il problema non ? la pena, ? la certezza della pena.

lo scontrino non viene fatto perch? sai che non avrai nessuno che ti controlla, non perch? si paga 100 o 1000 euro.

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La settimana scorsa in una tavola calda a Milano non mi avevano rilasciato lo scontrino. Ho fatto loro notare che ne avevo bisogno, altrimenti l'Universit? non mi avrebbe rimborsato :asd: Dopo un secondo mi hanno portato uno scontrino da 5,80 anzich? 4,30 :asd:

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Non ? prevista nessuna multa se tu non ti fai fare lo scontrino. La contravvenzione se la becca solo l'esercente.

il problema ? che se io voglio fare il bene del mio paese mi faccio fare lo scontrino.

pensa a un cristo che paga migliaia di euro di tasse al mese, va in ristorante da nababbi, arriva a pagare e "scopre" che i furbetti non pagano le tasse su una cena da 200? .. a me girerebbero i co****ni.

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il problema ? che se io voglio fare il bene del mio paese mi faccio fare lo scontrino.

pensa a un cristo che paga migliaia di euro di tasse al mese, va in ristorante da nababbi, arriva a pagare e "scopre" che i furbetti non pagano le tasse su una cena da 200? .. a me girerebbero i co****ni.

Il problema veramente ? che il cliente paga un prezzo che comprende anche l'IVA, il commerciante ladro invece l'IVA che ha versato il cliente per lo stato se la tiene per s? anzich? versarla come dovrebbe

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infatti. a me frega ZERO se con quei soldi non mette in moto l'economia nel senso che non si avanza la casa al mare, le lampade o la tripla vacanza a Cortina. il problema ? che quei soldi mancano alle casse dello Stato per fare i lavori sulle strade,rifare scuole ecc ecc.

 

Non ? prevista nessuna multa se tu non ti fai fare lo scontrino. La contravvenzione se la becca solo l'esercente.

ma sei arcisicuro ?

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Ma "taglio spesa pubblica" sono parole sconosciute in quel di Palazzo Chigi?

 

aumentano le tasse e l'IVa proprio per quello...

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infatti. a me frega ZERO se con quei soldi non mette in moto l'economia nel senso che non si avanza la casa al mare, le lampade o la tripla vacanza a Cortina. il problema ? che quei soldi mancano alle casse dello Stato per fare i lavori sulle strade,rifare scuole ecc ecc.

 

 

ma sei arcisicuro ?

Al 90%.

Prima c'era una contravvenzione anche per il cliente, ma alcuni anni fa (non ricordo se il 2003 o il 2005) fu abolita per una serie di motivi, tra i quali il pi? importante: non veniva praticamente mai applicata perch? era difficile farlo. L'allora normativa infatti prevedeva che il cliente si tenesse in tasca lo scontrino per un tot di tempo, per un tratto di strada, ecc... capisci che in questo modo non si capisce un ca**o. Uno magari in tasca c'aveva scontrini vecchi che si mischiavano ai nuovi. Non si capiva niente, per questo fu tolta la sanzione per il cliente e rimase solo per l'esercente.

 

aumentano le tasse e l'IVa proprio per quello...

Adesso Monti andr? in Asia a farsi bello davanti agli imprenditori con lo scalpo dei lavoratori immolati sull'altare dell'attrazione di capitali stranieri. Peccato che gli imprenditori stranieri gli rideranno in faccia visto che dell'art. 18 se ne fottono.

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quindi uno pu? benissimo stare zitto, uscire dal negozio e chiamare la finanza, senza rischiare nulla ?

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quindi uno pu? benissimo stare zitto, uscire dal negozio e chiamare la finanza, senza rischiare nulla ?

mi pare giusto

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IL BRASILE DICHIARA GUERRA MONETARIA ALL'EUROPA E AGLI USA

 

Il colloquio tra Dilma Rousseff e Angela Merkel dello scorso 5 marzo avvenuto in Germania ? stato teso e poco cordiale. La presidente del Brasile si ? lamentata dello tsunami monetario, battezzando cos? la politica monetaria espansionista dell'Europa e degli Stati Uniti che pregiudica l'industria dei paesi emergenti. Si ? schierata contro la politica economica speculativa favorita dalla cancelliera tedesca e ha evidenziato che il Brasile ? un'economia sovrana e, pertanto, prender? tutte le misure per proteggersi (O Globo, 5 marzo).

 

L'obiettivo della Rousseff ? stato di dimostrare che i paesi centrali stanno prendendo misure protezionistiche, che considera una forma artificiale di protezione del mercato. ? giunta sino a impartire lezioni alla tedesca: ? importante che i paesi sviluppati non facciano politiche monetarie espansioniste, ma politiche di espansione degli investimenti, perch? sono queste che migliorano la domanda interna.

 

Presenziando alla Commissione sui Temi Economici del Senato, il ministro delle Finanze Guido Mantega ha detto che se il Brasile non avesse preso misure per evitare una rivalutazione del real la quotazione del dollaro sarebbe caduta fino a 1,40 mentre oggi ? a 1,80, e tutta l'industria brasiliana non sarebbe stata danneggiata, non avrebbe condizioni per competere e non riuscirebbe ad esportare (Agencia Brasil, 14 marzo 2012). Il ministro ha ricordato che i paesi del nord hanno iniettato 9 miliardi di dollari nell'economia, e che di fronte alla svalutazione delle sue monete, che considera una guerra monetaria, Brasile non pu? fare la figura dello stupido.

 

Fino ad ora la principale misura, oltre al massiccio acquisto di dollari da parte della Banca Centrale, ? consistito nell'aumento delle imposte alle operazioni finanziarie, del 6 per cento per le transazioni a meno di cinque anni. Egli si auspica che si prendano a prestito le somme per meno di cinque anni, dato che la cosa ? pi? salutare per gli investimenti, annunciando che si implementeranno misure per spronare l'industria e le esportazioni.

 

Una volta appresa la notizia, il Financial Times, portavoce del capitale finanziario internazionale, ha titolato che il Brasile ha dichiarato la guerra monetaria contro Stati Uniti ed Europa. L'articolo termina ipotizzando una forte guerra commerciale all'orizzonte come risultato delle politiche in corso (Financial Times, 1? marzo 2012).

 

Mentre il governo brasiliano faceva ingresso nella guerra valutaria, la Casa Bianca ha sospeso il contratto che aveva sancito la brasiliana Embraer per la commessa di venti aeroplani d?attacco Super Tucano da 355 milioni di dollari per la forza aerea degli Stati Uniti. Se Embraer fosse riuscita a entrare nel ristretto gruppo di fornitori della principale forza aerea planetaria, si sarebbe consolidato come industria aeronautica militare. Embraer ? la terza impresa mondiale nell?aeronautica civile, solo dietro Boeing e Airbus, ma quest?anno ? riuscita a entrare solo nella lista delle cento maggiori imprese militari del mondo, occupando il 94? posto (O Estado de S?o Paulo, 27 febbraio 2012).

 

La cancelleria brasiliana, di solito misurata, non ha nascosto il proprio fastidio, specialmente per la tempistica e la forma, alcune settimane prima della visita ufficiale della Rousseff a Washington. Ma il dato importante ? un altro: la cancelleria assicura che questo approccio non contribuisce al miglioramento delle relazioni tra i due paesi in materia di difesa (Valor, 2 marzo 2012). Questo anno il Brasile deve decidere dell'acquisto di 36 cacciabombardieri di ultima generazione, e sceglier? tra il Rafale della francese Dassault e l?F-18 Super Hornet della statunitense Boeing. La preferenza ? sempre stata per il Rafale, anche se ? molto pi? caro, perch? la Francia assicura un passaggio completo di tecnologia, senza precedenti nell'industria militare.

 

Nel settembre del 2009 il presidente Lula firm? un accordo di cooperazione militare con il quale il Brasile avvi? la costruzione di sottomarini convenzionali e nucleari, oltre che di elicotteri militari, aggiornando per il momento l'acquisto delle cacce. L'accordo ha fatto trasformato il Brasile in potenza militare-industriale, facente del gruppo elitario di paesi capaci di fabbricare sottomarini nucleari e caccia di quinta generazione. La cosa non aggrada molto Washington.

 

Vanno constatate due novit?. Nelle relazioni tra Brasile e i paesi del nord il tono ora ? diverso. Il modo come Rousseff ha affrontato la Merkel parla da solo. I paesi sviluppati vogliono cannibalizzare gli emergenti, ha detto la presidente, e la cosa non verr? permessa. In campo militare ? la stessa cosa. Il Capo di Stato Maggiore delle forze armate, generale Jos? Carlos de Nardo, ha parlato il 20 marzo di fronte a 44 ufficiali riuniti nel Ministero di Difesa: ?Non c'? spazio per i conflitti nell?America del Sud. Potremo affrontare piccole crisi alle nostre frontiere che risolveremo con il rapido schieramento di effettivi (Ministero della Difesa, 20 marzo 2012).

 

Ha aggiunto che il continente possiede abbondanza di idrocarburi, risorse idriche, produzione di alimenti e biodiversit?, e che il ruolo del Brasile ? quello di contribuire al processo di dissuasione continentale contro l'avidit? delle potenze straniere. Sarebbe impossibile essere pi? chiari. Quando un paese delle dimensioni del Brasile decide di entrare in una guerra come quella monetaria, ? perch? ? preparato ad affrontarne tutte le conseguenze.

 

Il secondo fatto ? che l?intera regione procede a marce forzate verso una crescente convergenza politica, economica e finanziaria. La guerra monetaria in corso ? solo l'inizio della divisione mondiale in blocchi commerciali, in un ambiente di teso protezionismo che comincerebbe a formarsi verso la fine di questo anno (Geab No. 57, settembre 2011).

 

L'Unasur pu? iniziare a discutere, in qualsiasi momento, di una moneta comune, della necessit? di difendersi in un mondo di sempre maggiore instabilit? che cerca sta alternative al dollaro

 

 

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10080

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Alex non c'ho capito molto, in sostanza che si dice?

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Che il brasile (ma in generale direi buona parte del sud america) sta crescendo molto economicamente e militarmente e non ? disposto a farsi mettere i piedi in testa dai soliti Tycoon.

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mi pare giusto

sere fa mi capit? di andare a cena in un posto, nessuno scontrino, quando saliamo in maccchina dico a un amico : bene,domani chiamo la finanza.

e lui: che ca**o fai? e quando ti chiedono se gliel'hai chiesto che succede? ci vai di mezzo...

insomma fin? che lasciai perdere.

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sere fa mi capit? di andare a cena in un posto, nessuno scontrino, quando saliamo in maccchina dico a un amico : bene,domani chiamo la finanza.

e lui: che ca**o fai? e quando ti chiedono se gliel'hai chiesto che succede? ci vai di mezzo...

insomma fin? che lasciai perdere.

paghi col bancomat e sei a posto

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