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L.Costigan

SebAston Vettel arzillo capellone

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Ci sono dei piloti, penso a Stirling Moss, Ronnie Peterson, Gilles Villeneuve, che non hanno mai vinto un titolo, ma sono considerati delle leggende della F1.

Ci sono dei piloti come Keke Rosberg, Damon Hill, Jaques Villeneuve, e forse, in F1, anche Andretti, che sono considerati campioni di nome ma non di fatto.

Ci sono addirittura dei pluri campioni del mondo, come Fittipaldi, Hakkinen e Piquet, che sono considerati e ricordati meno dei 3 non titolati di cui sopra.

Mansell ha vinto un solo titolo mondiale, ma ci vuole fantasia per accostarlo a Rosberg, Hill e soci, ed infatti è con i migliori che si ricorda sempre il buon Nigel.

Prost ha vinto piu gare e titoli di Senna, ne ha centrati 4 rischiando di vincerne...8, ma difficilmente si parla del francese come di un pilota piu forte del brasiliano, anche se, tra l'altro, è l'unico che ha sempre retto egregiamente il confronto.

 

Sono le carriere che vanno valutate, con cosa hai corso, contro chi.

Correre 4 anni contro Webber sulla stessa macchina, o contro Massa, non ha lo stesso valore di correre con Prost in squadra.

 

Personalmente io dò molta importanza ai mezzi che i vari piloti hanno avuto in carriera, perchè sono determinanti.

Schumacher ha avuto per moltissimi anni una macchina per vincere, ed essendo stato un fuoriclasse ha centrato l'obiettivo nella maggior parte dei casi nei quali ne ha avuto l'opportunità.

Ma avesse sempre guidato la ferrari del 96 o del 2005 non avrebbe vinto una cippa.

Idem per Senna, Prost e soci.

Ma questi 3 hanno dimostrato sempre, anche senza la macchina, di fare la differenza, ed è stato in quelle occasioni che sono diventati grandi, non quando vincevano a mani basse grazie alla macchina.

E' per questo che, per la gioia dei suoi tanti sostenitori su questo forum (...) Alonso viene spesso accostato ai grandissimi del passato, perchè quella stessa differenza l'ha fatta e la fa anche lui.

 

Vettel no, o non ancora.

I numeri sono dalla sua ma per fortuna non esistono solo quelli, ma si considerano i perchè.

Altrimenti Gilles con le sue 6 vttorie in carriera e zero titoli se lo ricorderebbe solo la sua famiglia.

 

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Discorso giustissimo, ma di fatto è quasi impossibile scindere il numero di vittorie e di campionati vinti dalla considerazione e dalla fama di cui gode un pilota. I nomi che citi sono piuttosto eclatanti: Moss ha vinto molto ovunque, in un tempo in cui la F1 non era l'unica espressione dell'alta velocità; Peterson e Villeneuve sono stati resi mitici dallo stile di guida spettacolare e dall'amore dei tifosi, oltre che dalla fine tragica che hanno fatto. Per questi che citi, però, ce ne sono molti altri che magari si sono giocati il mondiale fino all'ultima gara e che oggi sono dimenticati o quasi.

 

Poi (e di questo abbiamo parlato più di una volta), tu sembri fare una colpa al pilota che guida una macchina vincente, come se questo ne diminuisse il valore. Dici – giustamente – che Schumacher è considerato grande non solo per i cinque mondiali di fila, ma anche (e soprattutto) per gli anni in cui non ha vinto; però Vettel, di fatto, non si è ancora trovato in una situazione simile, e dopo aver disputato un ottimo mondiale con una Toro Rosso si è subito trovato a bordo della Red Bull di Newey, sulla quale ha iniziato a vincere.

 

Chiaro che in questa situazione è difficile trarre conclusioni definitive e accostarlo a Prost (mancano proprio i dati per poterlo fare), però, al tempo stesso, ritengo profondamente sbagliato prendere il 2014 a campione e basarsi solo su quest'anno (neanche finito, peraltro) per stabilire che i quattro mondiali non sono stati meritati. Mancano i dati oggettivi per farlo, semplicemente. Qui c'è un pilota che arriva da quattro anni di trionfi, che ha avuto dei problemi con la nuova macchina, che magari è anche in partenza dalla scuderia e che probabilmente è privo delle motivazioni per cercare di migliorare più di tanto la propria situazione. Umanamente, mi sembra piuttosto comprensibile. A questo si unisce un compagno di squadra motivatissimo, che sta dando il 110% e che mangia l'asfalto pur di sfruttare al meglio l'occasione che gli è capitata (un po' come il Vettel del 2009).

 

Il ragionamento dei detrattori è fallato proprio in questo punto: perché prendere proprio il 2014 e stabilire che il vero Vettel è questo, anziché quello di uno qualsiasi degli scorsi anni? È una cosa tecnicamente sbagliata, è come fare una statistica basandosi su un unico dato.

Modificato da rimatt

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Però è anche un po' scorretto accostarlo a Damon Hill dopo 4 titoli di fila, 4 stagioni quasi perfette (per non parlare delle stagioni prima dei titoli dove comunque ha corso alla grande), per una stagione dove non sta andando al 100% e non c'è nemmeno la buona sorte dalla sua parte.

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Il ragionamento dei detrattori è fallato proprio in questo punto: perché prendere proprio il 2014 e stabilire che il vero Vettel è questo, anziché quello di uno qualsiasi degli scorsi anni? È una cosa tecnicamente sbagliata, è come fare una statistica basandosi su un unico dato.

 

Ma per me Vettel è sempre lo stesso. Non è cambiato lui, è cambiato il livello della sua macchina. Anche quando stravinceva sostenevo che fosse bravissimo a sfruttare una macchina super, ma che con una macchina più normale non avrebbe fatto la differenza di uno Schumacher. Mi ha sempre dato l'impressione di non essere della stessa pasta, diciamo che questa stagione me lo sta solo confermando. Peccato, avesse fatto la stagione di Ricciardo mi sarei in parte ricreduto.

Modificato da Schumi81

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Il ragionamento dei detrattori è fallato proprio in questo punto: perché prendere proprio il 2014 e stabilire che il vero Vettel è questo, anziché quello di uno qualsiasi degli scorsi anni? È una cosa tecnicamente sbagliata, è come fare una statistica basandosi su un unico dato.

Viene naturale prendere il 2014 come parametro più indicativo in quanto è il primo anno che Vettel ha un compagno forte, può sembrare riduttivo ma non meno di chi al contrario prende come parametro gli anni di dominio con Webber.

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4 titoli mondiali, 39 vittorie, 45 pole: risultati alla mano, dov'è che Vettel non sarebbe un campione? :shock:

Beh, non ha alcun titolo morale.

Ahahahahhaah

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se vettel è lo stesso significa che ricciardo avrebbe vinto quasi tutte le gare per 4 anni immagino

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se vettel è lo stesso significa che ricciardo avrebbe vinto quasi tutte le gare per 4 anni immagino

 

Se Barrichello avesse avuto come compagno Webber sia in Ferrari che in Brawn a quest'ora sarebbe un 6 volte campione del mondo e si direbbe che è il più grande pilota della storia

 

I numeri sono molto relativi

 

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Bè, il Ricciardo di quest'anno non credo avrebbe difficoltà a vincere gare e titoli con una Red Bull al livello degli anni scorsi.

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discorso privo di senso e basato sul nulla

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io vorrei vedere Vettel e Ricciardo in lotta per il mondiale.

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non penso cambierebbe molto quest'anno, si è visto che vettel ha qualche problema con la vettura e con l'usura pneumatici, non è che se invece di 4 è 1 le difficoltà spariscono

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Se Barrichello avesse avuto come compagno Webber sia in Ferrari che in Brawn a quest'ora sarebbe un 6 volte campione del mondo e si direbbe che è il più grande pilota della storia

 

I numeri sono molto relativi

 

 

 

bè se riduci il discorso ai compagni di squadra (e ti ricordo che Vettel l'unico titolo che vinto contro Webber è quello del 2010),possiamo dire che il tuo idolo Alonso ha collezionato titoli,pole e vittorie che non valgono una sega visto che compagni ha avuto Fisichella,Piquet,il primo Grosjean e Massa-zerbino,mentre quando ha avuto compagni competitivi ha faticato (Trulli è stato licenziato per non farlo sfigurare e Hamilton debuttante ha fatto uguale a lui).

Modificato da Mito Ferrari

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Bisognerebbe anche vedere Ricciardo che si gioca qualcosa di veramente importante, che deve giocarsela contro Alonso che, macchina forte o meno, è sempre li. Fare la differenza ad ogni gara essendo sempre sotto pressione perchè ti giochi qualcosa di importante è diverso che vincere dei GP, spinti da fortuna e entusiasmo alle stelle.

 

Tra i due Red Bull per me è Ricciardo che deve dimostrare ancora tutto. Sembra che sia sulla strada giusta, questo è vero.

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Vettel "dovrebbe", il condizionale è d'obbligo perchè Schumacher, ad esempio, non l'ha mai fatto, confrontarsi con un pilota di consolidato talento e dimostrare che puo fare meglio, o altrettanto bene.

Questo, piace o non piace, Alonso lo ha fatto con Hamilton e Raikkonen. Hamilton lo ha fatto con Alonso e Button. Prost lo fece con Senna e Mansell. A Raikkonen, con fortune alterne, sono capitati Montoya ed Alonso.

Tutti brutti clienti, indipendentemente dalle convinzioni personali.

A Vettel non è ancora toccato, anche perchè Ricciardo oggi sembra un fenomeno, ma non è, o non era fino aieri, un pilota di sicuro e consolidato talento.

 

In alternativa, come fece Schumacher, si puo evitare scomodi confronti ma dimostrare quanto si vale in situazioni di inferiorità tecnica, ed in questo il tedesco era maestro.

Altrettanto fecero i vari Prost, Senna, lo stesso Alonso.

 

Perchè al di là dell'antipatia che ispira un vincitore, perchè uno che vince, nella maggior parte dei casi, diventa odioso, non si può misurare un pilota solo per i risultati ottenuti con il favore della macchina e la pochezza del compagno di squadra.

Ci vuole altro.

Ed è quello che, ad oggi, manca a Vettel.

Magari fra 8/10 anni avrà battuto altri campioni a parità di macchina e fatto la differenza a dispetto del mezzo, ma per ora, nella prima stagione di inferiorità tecnica dal 2008, non sta succedendo.

Simpatie od antipatie a parte, è abbastanza normale che si metta in dubbio il fatto che sia il migliore.

Il problema è che questo non vederlo il migliore, viene letto spesso come "è una sega".

Il che, ovviamente, non è così.

Modificato da effe

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io vorrei vedere Vettel e Ricciardo in lotta per il mondiale.

Beh che discorsi, Vettel lo asfalterebbe vincendo le gare con 40 secondi di vantaggio su Ricciardo, è palese come adesso non stia impegnandosi al cospetto di una pippa come l'australiano in quanto per lui conta solo il primo posto. :asd:

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ALONSO non mi da fiducia come sviluppo macchina...non lo so!capisci che intendo schumy?Schumacher secondo me porto un grosso contributo in questo ambito no?

 

Schumacher si faceva pure migliaia e migliaia di km di test all'anno.

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Bè, il Ricciardo di quest'anno non credo avrebbe difficoltà a vincere gare e titoli con una Red Bull al livello degli anni scorsi.

 

le pressioni e le aspettative che si hanno sono ben differenti.

 

di piloti molto veloci e consistenti in situazioni di relativa tranquillità che poi una volta in lotta per il titolo non si sono dimostrati all'altezza ce ne sono stati parecchi.

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Sì è ovvio, andrebbe (andrà) verificato in quelle condizioni. Ma se corresse con la stessa attitudine di quest'anno, non avrebbe grossi problemi a portare a casa il mondiale. Purtroppo in Red Bull temo che non torneranno a sfornare una vettura da mondiale in tempi brevi.

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Sì è ovvio, andrebbe (andrà) verificato in quelle condizioni. Ma se corresse con la stessa attitudine di quest'anno, non avrebbe grossi problemi a portare a casa il mondiale. Purtroppo in Red Bull temo che non torneranno a sfornare una vettura da mondiale in tempi brevi.

 

il problema è proprio l'attitudine che si ha nel momento in cui nessuno pretende poi più di tanto da te e tutto ciò che arriva è tanto di guadagnato rispetto a quella che si ha quando bisogna centrare il risultato con l'auto da mondiale.

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