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RAINIERI

Incidente Kubica in Rally in Liguria

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Da La Stampa

 

Prima le buone notizie. «La mano destra di Robert Kubica ha sensibilità, le dita si muovono, non ci sono infezioni, il paziente partecipa alla riabilitazione con particolare intelligenza», elenca Antonino Massone, primario dell'Unità spinale del Santa Corona di Pietra Ligure. Da venerdì scorso il pilota polacco ha lasciato la Rianimazione ed è stato spostato al secondo piano di un padiglione separato dal resto dell'ospedale. I pazienti sono una ventina, la maggior parte con lesioni alla spina dorsale. Vicino all'ingresso c'è una pista dove potranno esercitarsi alla guida, uno dei passi per tornare a una vita sociale. Kubica è tra i pochi che camminerà ancora. E forse si metterà persino al volante di una Formula 1. I medici non si sbilanciano, perché non esiste una casistica. «Ci sono tappe da rispettare, e il viaggio è ancora lungo», esemplifica il primario. Per un mese incombe il rischio di infezioni. «Se un osso rimane esposto per 45 minuti, come è successo, viene aggredito dai batteri. Noi somministriamo antibiotici, ma non sappiamo che cosa questi batteri stiano facendo». Comunque la febbre è scesa e le condizioni generali sono migliorate, segno che stanno vincendo i farmaci.

 

Rispetto al 6 febbraio, la domenica maledetta dell'incidente, è già un trionfo. Kubica era arrivato in ospedale con un litro solo di sangue in corpo, l'avambraccio destro tenuto attaccato da due brandelli di carne, la vita che sfuggiva. L'hanno riacciuffato per i capelli, gli hanno ricucito l'arto, trasfuso sangue (in tre giorni ne ha persi sei litri), ricostruito le ossa di braccio a gamba destra devastati da un guard rail durante il rally di Andora, nel Savonese. Tre interventi, venticinque ore sotto i ferri. Durante il primo (di domenica), in sala operatoria c'erano dodici chirurghi. Un'organizzazione da pit stop di Formula 1. Adesso il percorso di riabilitazione. Nel nuovo reparto Kubica ha riacquisito innanzitutto i ritmi legati alla luce naturale: in Rianimazione non ci sono finestre, mentre qui, in un'ampia stanza singola attrezzata per la fisioterapia, i vetri lasciano filtrare un sole primaverile.

 

Nella prima fase, la parte ricostruita resta a riposo, mentre lavorano gli arti di sinistra e il collo. I fisioterapisti si presentano alle 9 del mattino, mettono seduto il paziente e lo fanno lavorare finché ha energie. Un'ora di pausa, poi tornano, fino a sei-sette volte al giorno. «La collaborazione del soggetto è fondamentale - aggiunge Massone -. Qui non si tratta di somministrare una medicina, ma di interagire. Robert lo fa in modo straordinario». Dicono che esegua esattamente ciò che gli viene richiesto, senza strafare né risparmiarsi. Ai sanitari trasmette le sensazioni precise, in modo che i trattamenti siano sempre dell'intensità corretta. «Gli viene facile perché è un pilota», interviene Daniele Morelli. È il manager di Kubica, la persona che è rimasta al suo fianco dal ricovero a oggi. Che c'entra il mestiere? «Robert sta facendo il set up, l'assetto del suo corpo. Medici e fisioterapisti, per lui, sono come i tecnici della Renault: persone che regolano, modificano, correggono la macchina per ottenere i migliori risultati».

 

Per l'Unità spinale, questo è un paziente speciale. Speciale per l'obiettivo: non basta che riprenda a muoversi, bisogna che recuperi la forza, la mobilità e la coordinazione per domare una monoposto. Le dita che oggi si muovono, dovranno stringere il volante. Il gomito, di cui sono stati recuperati e ricomposti nove frammenti, dovrà consentirgli di curvare con precisione. Fra tre mesi sarà chiaro che cosa è stato salvato e che cosa non funzionerà mai più. «Tornerò più forte di prima», ha promesso lui. Non ricorda nulla. Il cervello ha cancellato il film dell'incidente, compreso il prologo. «La sua memoria è ferma alla sera prima - racconta Morelli -. Per prima cosa gli ho dovuto dire perché si trova in ospedale. Quattro giorni dopo gli ho riferito l'intera storia».

 

Lui ha ascoltato. Non ha chiesto «quando potrò tornare?», però si comporta come se dovesse accadere in tempi brevi. Si impone una dieta da atleta, con carboidrati, proteine e grassi in rigide proporzioni. Quando un'infermiera gli ha offerto un gelato, ha risposto «no grazie». Dei pasti si occupa personalmente la fidanzata polacca, Edyta Wytas, che si è trasferita in un residence di Pietra Ligure: è stato l'unico gesto di sfiducia verso l'ospedale. «Robert resterà a curarsi qui - promette il suo manager -. E quando sarà guarito ne diventerà l'ambasciatore».

Modificato da gio66

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quasi commovente..forse senza quasi

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IMMENSO ROBERT

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Chiedo ai medici del forum (Luca...): ma il fatto che sia rimasto con un solo litro di sangue in corpo non lo ha esposto a rischi gravissimi? (arresto cardiaco? :unsure: )

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Chiedo ai medici del forum (Luca...): ma il fatto che sia rimasto con un solo litro di sangue in corpo non lo ha esposto a rischi gravissimi? (arresto cardiaco? :unsure: )

 

 

CERTO. Shock ipovolemico e sofferenza multiorgano, nonch? esposizione (45 min) a infezioni dell'osso fratturato. Insomma ripreso per i capelli.

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Grande persona.

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Kubica ? anche fortunato a sentirsi solamente fuori forma, il che significa che ha una grande fibra, psichica e fisica ambedue allo stesso livello

 

F1, Kubica sulla via della guarigione: ?Mi considero fortunato?

 

Provengono nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute di Robert Kubica, il pilota di formula 1 della Renault, coinvolto in un incidente stradale durante il rally di Andorra lo scorso 6 febbraio. Le notizie riguardano una stabile e constante ripresa delle condizioni psico?fisiche, con il recupero dei movimenti della mano operata, nella speranza di un recupero completo finalizzato ad un lieto ritorno alla normalit?.

Kubica_rally_incidente

 

Kubica dovr? aspettare all?incirca tre mesi per capire se ha recuperato abbastanza bene per poter tornare a gareggiare dalla prossima stagione, dato che ? certo che il campionato 2011/2012 non lo vedr? da protagonista alla guida dell?auto giallo nera.

 

?So di non essere in gran forma, ma mi considero molto fortunato ? spiega Kubica alle telecamere dei media presenti in ospedale ? Mi aspetta una lunga e difficile riabilitazione, ma non sono preoccupato?.

 

Anche i medici italiani riferiscono, con a capo il responsabile dell?Unit? Spinale dell?ospedale Santa Corona, Antonino Massone, il delicato momento che sta passando il pilota:

 

?Ci sono dei passaggi che non possono essere saltati, e il suo cammino sar? lungo. Per un mese ci sar? il rischio infezione. Quando un osso ? esposto per 45 minuti, come nel suo caso, viene attaccato dai batteri, e dobbiamo intervenire con gli antibiotici?, ha spiegato.

 

Intanto il manager di Kubica, Daniele Morelli ha annunciato che non presenter? denuncia nei confronti degli organizzatori del rally di Andora, anche in seguito alla valutazione della presenza di tutte le norme di sicurezza presenti ai bordi della pista.

 

Daniele Leuzzi

 

www.ilquotidianoitaliano.it

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Ottime notizie, meno male

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:thumbsup:

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Renault doctor predicts 'long' road for Kubica

 

Renault doctor Riccardo Ceccarelli on Thursday admitted Robert Kubica's will be a "long" road to recovery.

 

Speaking at the Barcelona test, he said the injured Pole is recovering well in an Italian hospital after his horror rally crash more than a month ago.

 

"Robert is getting better day by day," Ceccarelli is quoted as saying by the team's official website.

 

He confirmed that the 26-year-old's physiotherapy programme is underway and that Kubica can now move his right wrist as well as fingers.

 

Ceccarelli also confirmed that Kubica's mental state has been "up and down" but he is now pushing hard to return to full fitness.

 

But as for naming an estimated date for his return to action, the Italian doctor is cautious.

 

"Nobody has a clear idea of when he will be ready," he said.

 

"All we know that it will be a long recovery, but we have no idea how long. We see his progress day by day, but we can't make any predictions."

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L'importante e che non si butti gi? se no la riabilitazione diventa ancora pi? tortuosa, spero che le mail gli facciano sentire un po di calore e che gli tengano alto l'umore.

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A breve nuovo intervento per Kubica (il quarto). Si rimetter? mano al gomito (articolazione molto delicata). L'equipe verr? dalla Lombardia.

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Kubica has extra elbow surgery

 

Robert Kubica has undergone a fourth operation in hospital in Italy today.

 

Doctors treating the injured Pole had initially hoped that he would only require the three operations carried out in the days following his rally crash last month.

 

But today further surgery was carried out to help the mobility of his injured elbow. Italian media reported that the operation was conducted by Dr Luigi Celli and Dr Francesco Lanza, and that his rehabilitation will resume in the coming days.

 

Renault team doctor Ricardo Ceccarelli said during a visit to Barcelona testing earlier this week that the general trend of Kubica's recovery was positive.

 

"Robert is getting better every day," he said. "I see that he is recovering, psychologically and physically, very quickly.

 

"This is not a surprise for us because we know Robert very well. But it is a big surprise for the doctors of the Pietra Ligure hospital - so this is good news because they are satisfied how he is reacting to the surgery and all the injuries he had.

 

"We are quite happy for this strong reaction. This is the first positive thing in a traumatic situation."

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da sabato notte ha un po' di febbriciattola ma niente di che ...

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Spero non sia dovuto all'avanzare delle infezioni, ma solo una forma influenzale.

 

Quando andrai a trovarlo?

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Anch'io cosi vedremo come sta messo.Forza Robert

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Bene, grazie per l'aggiornamento.

Modificato da The King of Spa

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