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S?, le ha dette Briatore.

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potevano essere o lui o fiorio, d'altronde

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potevano essere o lui o fiorio, d'altronde

 

+ Minardi

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Cosa ? di strano?

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Dopo i No-TAV, in India arrivano i No-track

 

Direi che stiamo andando che ? un amore...

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Dopo i No-TAV, in India arrivano i No-track

 

Direi che stiamo andando che ? un amore...

come contesto batte di gran lunga il Bahrain (e solo perch? il Bahrain non ha potuto far sfoggio delle pozze di sangue)

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Briatore: La Formula 1 dovrebbe diventare meno tecnica

 

La Formula 1 non deve essere dominata dagli ingegneri ma dai piloti, secondo l?ex team boss della Renault, Flavio Briatore.

 

?Dobbiamo ridurre i costi ma anche la tecnologia perch? ora i piloti schiacciano migliaia di bottoni a destra e a sinistra? ha dichiarato l?italiano, che non potr? tornare in F1 fino al 2013 per la squalifica dovuta al famoso ?crashgate?.

 

?Gli ingegneri hanno il controllo? ha dichiarato Briatore a Onda Cero, ?con regole che sono difficili da interpretare. Abbiamo visto cosa ? accaduto a Silverstone, con regole al venerd? diverse da quelle del luned?. Gli spettatori non sono interessati a queste questioni, vogliono solo veder lottare i piloti. Dobbiamo tornare ad un Formula 1 pi? normale, come ai tempi di Senna, Prost e Mansell, e Alonso all?inizio. Negli ultimi cinque o sei anni ? diventata troppo tecnica?.

 

F1GrandPrix

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Ci serviva lui per capire che la F1 ? diventata troppo tecnica.Mah...

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"come ai tempi di Senna, Prost e Mansell, e Alonso"

 

:asd:

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e alonso all'inizio che significa? :asd:

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Briatore: La Formula 1 dovrebbe diventare meno tecnica

 

La Formula 1 non deve essere dominata dagli ingegneri ma dai piloti, secondo l?ex team boss della Renault, Flavio Briatore.

 

?Dobbiamo ridurre i costi ma anche la tecnologia perch? ora i piloti schiacciano migliaia di bottoni a destra e a sinistra? ha dichiarato l?italiano, che non potr? tornare in F1 fino al 2013 per la squalifica dovuta al famoso ?crashgate?.

 

?Gli ingegneri hanno il controllo? ha dichiarato Briatore a Onda Cero, ?con regole che sono difficili da interpretare. Abbiamo visto cosa ? accaduto a Silverstone, con regole al venerd? diverse da quelle del luned?. Gli spettatori non sono interessati a queste questioni, vogliono solo veder lottare i piloti. Dobbiamo tornare ad un Formula 1 pi? normale, come ai tempi di Senna, Prost e Mansell, e Alonso all?inizio. Negli ultimi cinque o sei anni ? diventata troppo tecnica?.

 

F1GrandPrix

 

Stefano-Domenicali.jpg

 

e alonso all'inizio che significa? :asd:

I primi anni in cui Alonso correva... ? il linguaggio della strada.

Modificato da crucco

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I primi anni in cui Alonso correva... ? il linguaggio della strada.

ho capito,ma perch? quando ha iniziato a correre alonso gli ingegneri non contavano?deve sempre infilarlo ovunque sto alonso :asd:

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ci sono sicuramente degli interessi

 

 

 

Ma a me certe dichiarazioni mi suonano a musica celestiale (:asd:)

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ho capito,ma perch? quando ha iniziato a correre alonso gli ingegneri non contavano?deve sempre infilarlo ovunque sto alonso :asd:

Ah... ho capito. Si, non pu? farne a meno. :yes:

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Ferrari, prendi esempio dalla McLaren!

 

Caro ferrarista, vedi Button e poi piangi. E? Jenson la testimonianza fatta persona del fallimento in essere della politica piloti del Cavallino.

 

Provoca un forte senso di invidia ammirare i due alfieri McLaren correre in modo libero, l?uno contro l?altro, ma soprattutto divertirsi e diveritre il pubblico. Hamilton e Button, la strana coppia.

 

I due si completano a vicenda. Aggressivo, funambolico e velocissimo Lewis. Un fuoriclasse nato. Intelligente, scaltro, sensibile nella guida Jenson. A modo suo un campione pi? unico che raro, capace di assentarsi mentalmente per due, tre, gare per poi piazzare colpi rari e impossibili.

 

Non c?? dubbio che tra i due il capitano sia l?anglocaraibico eppure il vero ?tesoretto? di Woking sembra essere proprio JB. Un capitale pronto ad essere speso quando serve. Con buona soddisfazione di tifosi e classifica.

 

Un bel personaggio, al quale manca solo il sigaro per sembrare uscito direttamente dall? A-Team: ?Se avete un problema che nessuno pu? risolvere??. Come in Ungheria dove ha colto la seconda perla stagionale e ha dato 1?23″ di distacco a Felipe Massa, suo pari grado alla Ferrari.

 

Due ?seconde guide? separate in classifica da settantaquattro punti, due vittorie e cinque podi, numeri ovviamente tutti a favore dell?inglese.

 

Dati che fanno impallidire e che portano ad alcune riflessioni. Cosa accade nelle stanze dei bottoni di Maranello quando si tratta di decidere i titolari alla guida? Negli ultimi anni non sempre le scelte sportive hanno soddisfatto i tifosi.

 

Per prima cosa viene da chiedersi ad esempio perch? la Scuderia pi? importante, nonch? titolata, in F1 decida di correre praticamente a mezzo servizio. Con una sola vettura. E con un pilota, sempre pi? ermetico, che arranca e affanna.

 

Non ? che si stava meglio quando si stava peggio? Negli anni della diarchia Kimi-Felipe la Ferrari andava come un treno. E i due con vetture competitive hanno vinto diciasette Gp in due anni e tre titoli iridati.

 

Poi ? arrivato il 2009, una macchina bluff e a Raikkonen non ? bastato il miracolo di Spa per tenersi stretto il volante. In Ferrari ? arrivato il migliore, Fernando Alonso. Fenomeno alla guida e in sala stampa. Nonch? uno di quelli che ha la fama di saper sviluppare l?auto, di saper dialogare con gli ingegneri e di fare gruppo.

 

Scelta sportiva o scelta politica? Se la risposta ? la prima cos?? che allora frena la squadra pi? amata e vincente dall?ingaggiare un altro fuoriclasse? Cosa si guadagna a correre zoppi?

 

Alonso ? un campione che deve avere l?onere e l?onore di potersi confrontare con i migliori. E? un professionista strapagato che deve accettare qualsiasi scelta. La politica del compagno ?morbido? poteva pagare negli anni di dominio, ma i fasti di Schumi non torneranno pi?. Non in una F1 cos? competitiva, dove per vincere bisogna giocare d?attacco, con due punte.

 

Non ci vuole molto a capirlo. E poi un tale Eddie Irvine dopo la drammatica Silverstone 99 fu capace di prendere le redini della squadra in mano. Lo stesso Rubens Barrichello, fin troppo criticato, correva negli scarichi del kaiser. Una spalla fedele e un?ombra utilissima. Basti pensare al Gp di Suzuka del 2003.

 

Se invece oggi viene meno Alonso, come accaduto in Canada, Felipe non ? in grado di rappresentare degnamente i colori del Cavallino. Almeno non pi?. Perch? non ce l?abbiamo con Massa, questo sia ben chiaro. Saremo sempre riconoscenti al brasiliano per quanto fatto dal 2006 al 2009. Il contraccolpo psicologico dell?incidente di Budapest, l?arrivo di Alonso nel team, i regolamenti cambiati, le gomme anteriori pi? strette ecc. Tante, troppe, le ragioni di un sempre pi? evidente declino.

 

Per non parlare dell?ordine di squadra di Hockneheim 2010, la batosta finale alle ambizioni e alla rinascita del pilota. Ma ? inutile dilungarci, sarebbe come sparare sulla croce rossa.

 

La verit? ? che c?? delusione. Sogniamo di vedere due piloti correre con animo, impeto, entusiasmo. Vorremmo vedere dalla Ferrari pi? leggerezza e serenit? nelle scelte. Meno diplomazia, meno politica (leggasi sponsor). Pi? corse.

 

La McLaren ha imboccato la strada giusta, sorrisi e vittorie. Eppure Jenson e Lewis in pista se le danno eccome. La stessa Red Bull deve fare i conti con due piloti che se potessero si butterebbero fuori a vicenda. E Horner non fa una piega: ?Sono piloti, ? ovvio che vogliano giocarsela?. Gi?, ? soltanto uno sport. E Raikkonen l?aveva capito?

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eh vab?, ? facile piangere adesso, per? nel 2009 quando Raikkonen ? stato cacciato (ed era chiaro che Massa sarebbe rimasto per altri 2-3 anni) mi sembra che sia la stampa che la stragrande maggioranza dei ferraristi facessero i salti di gioia.

 

naturalmente qualche "vox clamans in solitudine magna" aveva previsto che saremmo arrivati a questo punto, evidentemente alla massa (:asd:) non importava, e ora ci teniamo questa situazione.

Modificato da Ruberekus

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Io invece credo che alla massa (:asd:) sta benissimo questa situazione. Io personalmente vedo che la maggior parte dei ferraristi sono pi? che soddisfatti di correre con un solo pilota (e che pilota). Adesso, dopo il 2006, si stanno accorgendo che forse non ? sempre stato e tutt'ora non ? sempre colpa dei piloti la situazione che c'? alla Ferrari (0 titoli). Meglio tardi che mai.

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Il Massa del 2008 non ha niente a che vedere con il Massa post-incidente. In Ferrari, anche per dargli una possibilit?, dopo il 2009 l'hanno confermato ma il 2010 ? andato com'? andato e il 2011 sta andando come sta andando e a quel punto entra in scena la politica. Non per niente se Massa dovesse essere appiedato c'? Bianchi dietro l'angolo e lo sappiamo tutti cosa hanno in comune Massa e Bianchi. Se poi per miracolo domani uscisse un brasiliano ultraveloce la Ferrari lo prenderebbe subito, del resto la FIAT vende le macchine in Brasile in Italia.

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