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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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lo scempio è iniziato a causa della sicurezza poi con gli anni l'hanno trasformata in una scusa per fare i loro comodi (penso al taglio di Hockeneim per metterci un bel tornante e piazzarci una bella tribuna) fino ad arrivare ad abhu dabi, un circuito completamente finto, senza una curva.

 

certo il fattore sicurezza ha ancora una certa importanza, lo spettacolo televisivo deve essere divertente e spensierato, il sangue non si deve vedere, se qualcuno si fa male bisogna staccare sul pubblico in tribuna che festeggia :up:

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e allora chiudiamo questo sport!perchè pretendere che a 300 km vada tutto liscio è da pazzi!ci sono riusciti diranno molti...ma hanno rovinato tutto...la grande vittoria come diceva donnini sarebbe ottenere lo stesso risultato non deturpando nulla!

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A quanto pare, ci sarà ancora un GP in Malesia e poi basta. Da una parte è un peccato perchè tutto sommato ci va un po' di gente rispetto a Barhein, Cina, Abu Dabhi e Singapore (queste ultime due con pubblico quasi tutto europeo, sic!), e tutto sommato sarebbe una delle migliori delle piste di nuova generazione (se non altro è la prima, il resto sono delle brutte copie tranne Istambul). L'aspetto bello è che ci saranno in proporzione più gare europee...se non altro, vorrei che il mondiale avesse non più di 17 gare, massimo 18.

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A quanto pare, ci sarà ancora un GP in Malesia e poi basta. Da una parte è un peccato perchè tutto sommato ci va un po' di gente rispetto a Barhein, Cina, Abu Dabhi e Singapore (queste ultime due con pubblico quasi tutto europeo, sic!), e tutto sommato sarebbe una delle migliori delle piste di nuova generazione (se non altro è la prima, il resto sono delle brutte copie tranne Istambul). L'aspetto bello è che ci saranno in proporzione più gare europee...se non altro, vorrei che il mondiale avesse non più di 17 gare, massimo 18.

 

:up:

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A quanto pare, ci sarà ancora un GP in Malesia e poi basta. Da una parte è un peccato perchè tutto sommato ci va un po' di gente rispetto a Barhein, Cina, Abu Dabhi e Singapore (queste ultime due con pubblico quasi tutto europeo, sic!), e tutto sommato sarebbe una delle migliori delle piste di nuova generazione (se non altro è la prima, il resto sono delle brutte copie tranne Istambul). L'aspetto bello è che ci saranno in proporzione più gare europee...se non altro, vorrei che il mondiale avesse non più di 17 gare, massimo 18.

 

Non se sarei così sicuro. Anzi, sono convinto che al suo posto aggiungano in calendario qualche GP in un posto esotico,

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sarà...ma alla fine hanno vita corta i gran premi esotici....sembra...

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sarà...ma alla fine hanno vita corta i gran premi esotici....sembra...

 

Dipende dai punti di vista. Se Malesia molla dopo il 2015, comunque si sono fatti 17 GP, altro che vita corta!

 

Il problema è capire cosa è un GP. La logica ti direbbe che se la F1 è conosciuta in un paese, un organizzatore potrebbe portarla perchè vendendo i biglietti al pubblico, potrebbe pagare l'ingaggio della F1, coprire i costi di organizzazioni e tenersi una piccola differenza di guadagno. Una volta era così e la F1 non andava in posti dove prima non c'erano nemmeno circuiti. Di norma, si andava dove una pista c'era già e veniva addattata alle esigenze della F1 (parliamo di sicurezza).

 

Così funzionava fino agli anni '70, '80 e anche un po' nei '90. Se Imola era il secondo GP in Italia, era perchè c'era interesse per la F1 (vedi febbre Villeneuve), lo stesso con il secondo GP in Germania negli anni di Schumacher, quello di Svezia ai tempi di Peterson e Nilsson. Di sicuro, la cogiuntura nazionale aiutava ad organizzare un GP. Ad esempio, il ritorno alla democrazia in Spagna e il boom anni '80 hanno contribuito al ritorno a Jerez, la parità peso-dollaro ha riportato la F1 in Argentina nel 1995 (così come Peròn la portò per la prima volta nel 1946 e la YPF la riportò nel 1971), la nascita delle industrie brasiliane portò la F1 nel 1972 e così via.

 

A cavallo degli anni '80 e '90, la F1 è passata da evento sportivo a evento mediatico, quindi organizzare un GP non lo si fa per profitto ma per immagine. Ospitare un GP significa dimostrare di essere qualcosa e al giorno d'oggi ci sono dei paese pieni di quattrini che spendono cifre folli (40 milioni l'anno) pur di dimostrare di poter ospitare la F1. Non solo, le esigenze che oggi la F1 richiede ai circuiti non riguarda più la sicurezza ma soprattutto le strutture. Fare un autodromo non costa tanto, basta fare un nastro di asfalto. Farlo sicuro costa di più, bisogna fare vie di fuga, barriere, stradine di sicurezza. Fare tribune faraoniche, paddock immensi e impianti di illuminazione sono un vero insulto alla povertà nel mondo (visto che si tratta di circuiti dove spesso ci corre SOLO la F1 e dove il pubblico a malapena riempie una delle varie tribune). Esempio: le tribune del tornantino di Shangai sono rimaste SEMPRE vuote al punto che da anni ci mettono degli enormi cartelloni pubblicitari. Infatti, oggi la F1 richiede standard che servono solo a lei.

 

Il fatto è che in alcuni di questi paese, hanno capito che gli anni del boom sono finiti e che la crescita economica diventerà piano piano "europea", dove un aumento del PIL annuo del 3 % è un vero miracolo, quindi non ci sono più soldi da spendere a caso. Per questo Corea ha chiuso e forse Malesia chiuderà. Diverso il discorso dell'India, dove da una parte hanno fatto l'impianto e pagato fior di quattrini per 3 GP (a occhio e croce, in totale si sono bruciati 350 milioni) ma ci hanno provato con la furbata della tassa di importazione per poter di fatto avere uno sconto. La FOM si è rotta le scatole e da quest'anno non ci vanno più.

 

Comunque, i paesi arabi rimarranno ricchi a lungo visto il petrolio e ci saranno altre economie in crescita con voglia di sperperare nella F1 (penso a Tailandia, Vietnam, Indonesia e prima o poi qualche paese africano). Con un'offerta del genere è impossibile per i paesi tradizionali (Argentina, Cile, Messico, Sudafrica, Francia, Olanda, Portogallo) poter pensare di ospitare un GP

 

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Ma Korea e India hanno fatto una brutta fine!io credo che un minimo anche la presenza del pubblico possa incidere!spero....

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credo che agli sceicchi basti la loro stessa presenza

quindi, finché ne avranno voglia, continueranno a pagarsi il "biglietto" per veder girare le F.1 nel cortile di casa

Corea e India hanno pensato che fosse un business facile (porto la F.1 in una landa desolata tanto verranno in milioni a vederla)

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Ottima analisi, chatruc!

Organizzano i GP per far vedere che esistono, qualcuno se ha soldi da buttare ci va pure a vedere quelle gare (mai stati a Spa?), ma è l'immagine che conta.

Certo che la corea ha dato una splendida immagine, con il circuito cittadino costruito nella fogna di una città ancora non costruita... :asd:

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Lo scenario effettivamente conta molto. Non ricordo chi l'avesse detto, ma con uno scenario da Foresta Nera tipo il vecchio Hockenheim, il circuito del Bahrein non sarebbe neanche poi così brutto. Uno dei meno peggio sicuramente.

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assolutamente no, ha un paio di esse e una staccata in curva da salvare tutto il resto è da buttare nel cesso

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Ho visto molto di peggio.

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È abbastanza chiaro che Bernie ha portato la F1 in paesi esotici x motivi economici... Ma il fascino dei circuiti europei è un'altra storia, è fantastico sentire nomi come Montecarlo, Monza, Spa-Francorchamps, Nurburgring, Silverstone, ecc... Circuiti dove le curve hanno un nome e non un numero... Con buona pace del mondo la storia di questo sport è in Europa, e se salta qualche GP asiatico, mi auguro che ritorni qualche GP europeo x ora assente nel calendario.

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È abbastanza chiaro che Bernie ha portato la F1 in paesi esotici x motivi economici... Ma il fascino dei circuiti europei è un'altra storia, è fantastico sentire nomi come Montecarlo, Monza, Spa-Francorchamps, Nurburgring, Silverstone, ecc... Circuiti dove le curve hanno un nome e non un numero... Con buona pace del mondo la storia di questo sport è in Europa, e se salta qualche GP asiatico, mi auguro che ritorni qualche GP europeo x ora assente nel calendario.

Dei circuiti in neretto, è rimasto solo il nome. Secondo me sono delle schifezze immonde. Credo sia molto più bella la pista di Sepang che il nuovo Nurburgring.

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È abbastanza chiaro che Bernie ha portato la F1 in paesi esotici x motivi economici... Ma il fascino dei circuiti europei è un'altra storia, è fantastico sentire nomi come Montecarlo, Monza, Spa-Francorchamps, Nurburgring, Silverstone, ecc... Circuiti dove le curve hanno un nome e non un numero... Con buona pace del mondo la storia di questo sport è in Europa, e se salta qualche GP asiatico, mi auguro che ritorni qualche GP europeo x ora assente nel calendario.

Dei circuiti in neretto, è rimasto solo il nome. Secondo me sono delle schifezze immonde. Credo sia molto più bella la pista di Sepang che il nuovo Nurburgring.

 

 

non sono d'accordo sul nurburgring. è cmq una pista con tratti assai divertenti e di pelo, con una carreggiata moderatamente stretta, con sali e scendi e punti diversificati.

 

sepang non è certo la peggiore pista di tilke, ma è cmq una pista di tilke: curvoni lenti , carreggiata da pista d'atterraggio.

 

purtropo è hockenheim che è diventata disgustosa. e infatti il nuobo tratto è opera del solito mecellaio austriaco

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Su Hockenheim ho sempre pensato: d'accordo il dover cambiare per ragioni commerciali, di sponsor o di quello che vogliono, ma perché fare un lavoro tanto brutto? Cioè, si paga per realizzare una, dico una, curva decente, ovvero veloce, impegnativa? Ciò esulando dalla questione di lana caprina delle vie di fuga asfaltate.

Modificato da pgm11

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Ecco qui dove si disputerà il GP di Tarvisio 2015. 4078 metri da percorrere 75 volte per 305.8 km. Sarà il nuovo Nurburgring dei motori.

 

GP_Tarvisio.jpg

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Questo mi piace davvero :D

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Si farà manovra in quel rampino?

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