Vai al contenuto
depailler on tyrrell p34

Tornano motori turbo ed effetto suolo

Post raccomandati

a sentire certi discorsi andrebbero buttati nel cesso gli ultimi 30 anni di F.1 :asd:

 

 

Beh, se si conoscessero DAVVERO le singole corse e i contenuti agonistici delle competizioni prima dell'avvento dell'aerodinamica, forse si finirebbe per fare proprio quello che dici...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

:asd:

i giometri fan pi? danni degli ingegneri... meglio i meccanici: Ferrari - Williams - Dennis han dato alla f1 pi? di Newey, Barnard ed il Falcone Cuneense... sicuramente.

 

Beh per? Colin Chapman era ingegnere...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Quindi, l'aerodinamica delle vetture di serie, nella stragrandissima maggioranza, ? una cosa opposta alle F1.

 

Nella vostra macchina che usate quotidianamente, si cerca una ridotta resistenza all'aria nell'avanzamento in rettilineo, per avere ridotti consumi.

 

Ma per l'aderenza in curva, le auto di serie fanno pochissimo o nullo affidamento sull'aerodinamica, perch? si affidano allo studio delle sospensioni, dei pneumatici e delle sollecitazioni telaistiche, cio? elementi perfettamente aderenti al concetto di automobilismo.

In tali casi, il limite in curva ? dato dall'interazione di questi elementi, e il pilota ci mette tanto del suo per trovare questo limite.

Infatti per settanta anni, fino al 1970 circa, anche nei Gran Premi il pilota doveva trovare in tal modo il limite, senza affidarsi all'artificiale e "innaturale" aderenza data dagli alettoni, che coprivano molte delle lacune del pilota, o peggio ancora del successivo effetto suolo, che in pratica copre al 90% le (in)capacit? del pilota in curva....

 

Spero che sia chiaro che "aerodinamica" sia una parola che cambia totalmente significato se usata per le F1 e per le berline di serie. Le supercar non sono certo rappresentative delle vetture di serie.

 

Non credo sia esattamente come dici tu ormai, oggi anche sulle auto stradali si cerca di generare carico deportante con simil-estrattori, alettoncini, corpo vettura. Per adesso, come dici tu, lo si fa soprattutto sulle ferrari o le altre fuoriserie, ma non credo che a questi concetti sia completamente estranea qualsiasi macchina sportiva di oggi, e soprattutto di domani. Poi certo se mi parli delle monovolume per portare i bimbi a scuola ? un altro discorso. Ma in generale che nella proggettazione di una vettura attuale si badi solo a ridurre il cx, mi sembra una approssimazione.

 

E poi oggi la pi? performante auto stradale genera 1.5 g di accelerazione laterale, una F1 4 e 1/2. Se sogni una F1 che abbia gli stessi valori (e quindi che in curva va 100 km\h pi? piano), mi domando: perch? non guardi le gare di Gt? Il DTM? La Nascar?

 

 

 

 

P.S. 3 Aumentare l'effetto suolo per me ? sbagliato, diminuisce la sicurezza dato che presumibilmente aumenter? la velocit? in curva e render? pi? difficile i sorpassi in quanto presumibilmente le frenate saranno pi? brevi. Sui motori calo un velo pietoso.

 

secondo me la quantit? di carico generata dall'effetto suolo ? una cosa, la quantit? totale di carico (effetto suolo e ali) ? un'altra. Se si riuscisse a mantenere carichi globali attuali (o anche ridotti, a seconda dei gusti), ma con una maggior propozione di carico data dall'effetto suolo, secondo me si avrebbero le stesse prestazioni di ora, ma con auto meno sensibili ai disturbi aereodinamici che oggi rendono impossibili i sorpassi. Che poi calmierare la downforce sia pi? o meno possibile ? un altro discorso.

 

a sentire certi discorsi andrebbero buttati nel cesso gli ultimi 30 anni di F.1 :asd:

 

secondo me l'aerodinamica attuale ? gi? un passo notevole verso la "semplicit?" (dei primi anni '90), basterebbe tornare alle vecchie larghezze degli alettoni e stabilire che devono essere composti da ala+flap, senza biplani o profilini vari

 

Quoto. Un conto ? pretendere un'aereodinamica che non sia castrante per i sorpassi, auto che possano intraversarsi e che non siano in balia di un colpo di vento. Un conto ? pretendere una F1 con tecnologia degli anni 60 e che in curva abbiano le stesse velocit? di una gt.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh, se si conoscessero DAVVERO le singole corse e i contenuti agonistici delle competizioni prima dell'avvento dell'aerodinamica, forse si finirebbe per fare proprio quello che dici...

? come dire che Pantani era poca cosa perch? c'? chi ha scalato le montagne con il passo fisso, bici di acciaio e fondi dissestati

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

io non ho sparato min***te, mentre voi delle min***ate ne fate una ragione di vita, i 330 CV/litro attuali sono motori non sovralimentati, d'altronde la citazione "meglio tenere questi V8 sfiatati" era ovviamente riferita ai motori attuali, ottenere oltre 1000 cv da un motore turbo, anche 1500 cc non è un grosso problema, ci fai 30 o 40 km e poi lo butti.

 

due domande:

1) davvero hai preso il discorso dei V8 sfiatati alla lettera quando è chiaro che era un esagerazione voluta sulla situazione dei motori attuali che per i motivi che noi tutti conosciamo sono meno potenti di quanto potrebbero essere?

2) per caso sei stato morso da una tarantola?

Modificato da Murray Walker

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

? come dire che Pantani era poca cosa perch? c'? chi ha scalato le montagne con il passo fisso, bici di acciaio e fondi dissestati

 

Ora non cominciamo a esagerare...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

allora esagero meno:

devo dedurre che quindi quello che hanno fatto Lauda, Prost, Senna hanno meno valore di come se ne parla perch? le loro Formula 1 non avevano i "contenuti agonistici" di 20-30 anni prima?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Non credo sia esattamente come dici tu ormai, oggi anche sulle auto stradali si cerca di generare carico deportante con simil-estrattori, alettoncini, corpo vettura. Per adesso, come dici tu, lo si fa soprattutto sulle ferrari o le altre fuoriserie, ma non credo che a questi concetti sia completamente estranea qualsiasi macchina sportiva di oggi, e soprattutto di domani. Poi certo se mi parli delle monovolume per portare i bimbi a scuola ? un altro discorso. Ma in generale che nella proggettazione di una vettura attuale si badi solo a ridurre il cx, mi sembra una approssimazione.

 

 

Ma per te l'automobile ? prevalentemente rappresentata da quel milionesimo microscopico di supercars che vanno in crisi nel salire su un dissuasore o nel superare la soglia di un traghetto? Oppure ? prevalentemente rappresentata dalle altre auto?

 

Se sogni una F1 che abbia gli stessi valori (e quindi che in curva va 100 km\h pi? piano), mi domando: perch? non guardi le gare di Gt? Il DTM? La Nascar?

 

La F1 si distingue da esse soprattutto per essere una "monoposto". Ma mi rendo conto che oggi la gente usa le parole senza ormai sapere perch? si usavano in origine quelle parole. "Formula" era un regolamento, e la "F1" era quello per le vetture "monoposto".

 

L'aerodinamica ? un qualcosa di estraneo alle auto. La F1 resta UN'AUTO, o almeno lo dovrebbe essere secondo la teoria, ma oggi invece ? al 90% un aereo, e al 10% un'auto.

 

Ma se essa ? un'automobile, allora non si dovrebbe permettere che sia dominata da concetti che valgono per gli aerei.

 

Nel calcio si gioca coi piedi, nel basket con le mani. In cielo ci sono gli aerei, in terra le auto. Sarebbe meglio non mischiare il tutto.

 

"Le auto alate andrebbero iscritte al registro aeronautico, non quello automobilistico" (Stirling Moss).

 

 

 

Un conto ? pretendere un'aereodinamica che non sia castrante per i sorpassi, auto che possano intraversarsi e che non siano in balia di un colpo di vento. Un conto ? pretendere una F1 con tecnologia degli anni 60 e che in curva abbiano le stesse velocit? di una gt.

 

Ripeto per l'ennesima volta che non ho mai detto di voler la "tecnologia anni '60", ma evidentemente tutti i miei discorsi non vengono minimamente capiti nemmeno in piccola parte....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

allora esagero meno:

devo dedurre che quindi quello che hanno fatto Lauda, Prost, Senna hanno meno valore di come se ne parla perch? le loro Formula 1 non avevano i "contenuti agonistici" di 20-30 anni prima?

 

Ripeto: l'aerodinamica ? il fattore dominante nella progettazione e nel tenere in strada il veicolo (chiamarla "auto" ? fuorviante), ma ? assolutamente un concetto estraneo all'essenza dell'automobilismo.

 

Chiaro che se uno vuole credere che il vero automobilismo agonistico ? fatto da alettoni, estrattori, deflettori che tengono la macchina a terra molto pi? delle capacit? del pilota, allora difficilmente rifletter? su quella distinzione.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

:asd:

i giometri fan pi? danni degli ingegneri... meglio i meccanici: Ferrari - Williams - Dennis han dato alla f1 pi? di Newey, Barnard ed il Falcone Cuneense... sicuramente.

 

Su dennis sarebbe interessante scoprire come fece da meccanico in poco tempo ad arrivare ad acquistare la Mc Laren...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma per te l'automobile ? prevalentemente rappresentata da quel milionesimo microscopico di supercars che vanno in crisi nel salire su un dissuasore o nel superare la soglia di un traghetto? Oppure ? prevalentemente rappresentata dalle altre auto?

 

si, ma andiamo, non ? che se parliamo di automobilismo sportivo possiamo pensare al parcheggio sul marciapiede o all'imbarco sul traghetto :asd: Un'auto da corsa ha esigenze sue che non sono quelle per cui ? fatta la twingo. La supercar ? fatta per andare veloce, e quindi il riferimento pi? prossimo, se parliamo di corse, ? quello. Poi del tuo o del mio concetto astratto di "automobile", non se ne frega niente nessuno.

 

La F1 si distingue da esse soprattutto per essere una "monoposto". Ma mi rendo conto che oggi la gente usa le parole senza ormai sapere perch? si usavano in origine quelle parole. "Formula" era un regolamento, e la "F1" era quello per le vetture "monoposto".

 

L'aerodinamica ? un qualcosa di estraneo alle auto. La F1 resta UN'AUTO, o almeno lo dovrebbe essere secondo la teoria, ma oggi invece ? al 90% un aereo, e al 10% un'auto.

 

Ma se essa ? un'automobile, allora non si dovrebbe permettere che sia dominata da concetti che valgono per gli aerei.

 

Nel calcio si gioca coi piedi, nel basket con le mani. In cielo ci sono gli aerei, in terra le auto. Sarebbe meglio non mischiare il tutto.

 

"Le auto alate andrebbero iscritte al registro aeronautico, non quello automobilistico" (Stirling Moss).

 

 

 

Ti capisco, ma poi la formula uno ? diventata la categoria in cui si applicava la massima tecnologia possibile all'obbiettivo di far andare un auto (ossia un mezzo di trasporto terrestre su gomme, guidato da un'agente umano) il pi? veloce possibile su un circuito chiuso asfaltato. Si ? scoperto che fare una curva a 200 all'ora era pi? redditizio che liberare 1000cv su rettilineo e poi fare una curva a 80km dopo una frenata di 300metri. (per inciso, per i cultori dei 1000 cv ci sono i dragstar, per quelli delle velocit? massime le corse su ovali,per quelli della versatilit? i rally ecc.). Ora se fai la formula1 come la intendi tu, di colpo le macchine vanno la met? di oggi, e allora mi spieghi perch? non vedere la formula ford?(dico questa per restare nelle "formule", ma potrei chiedere, perch? non il gt, il trofeo maserati, i prototipi?). Se si trova il mezzo di andare cos? forte solo con quelli che SECONDO TE sono i contenuti tecnici propri "dell'automobile" (e quindi niente ali) lo faranno....ma per ora la fisica dice che se vuoi sviluppare 4 g di accelerazione laterale ti serve l'aereodinamica.

 

Ripeto per l'ennesima volta che non ho mai detto di voler la "tecnologia anni '60", ma evidentemente tutti i miei discorsi non vengono minimamente capiti nemmeno in piccola parte....

 

Si, ho capito, tu vuoi che la ricerca riparta da quel punto l?, e si sviluppi ignorando tutto quello che nel frattempo si ? scoperto sulle applicazioni dell'aereonautica. E io ti ripeto che devi fare i conti con l'idea di categoria di monoposto (e della storia di una categoria di monoposto) che sarebbe pi? lenta dei prototipi attuali. E anche delle Gt che corrono campionato FIA, che hanno diffusori e alettoni da paura e...non passano sui dissuasori :asd:

 

 

(Cmq davvero, il tuo punto di vista lo capisco, ma non mi sembra attuabile)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

L'aerodinamica imperante è qualcosa che rovina non solo la F1, ma qualsiasi altra categoria...

 

Per quanto esasperata, per quanto attraente per quelli che la chiamano la " categoria regina", la F1 dovrebbe restare più vicina a un'auto, o a un aeroplano?

 

Se la tua risposta è "aeroplano", ok.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ripeto: l'aerodinamica ? il fattore dominante nella progettazione e nel tenere in strada il veicolo (chiamarla "auto" ? fuorviante), ma ? assolutamente un concetto estraneo all'essenza dell'automobilismo.

 

Chiaro che se uno vuole credere che il vero automobilismo agonistico ? fatto da alettoni, estrattori, deflettori che tengono la macchina a terra molto pi? delle capacit? del pilota, allora difficilmente rifletter? su quella distinzione.

la capacit? di una macchina di stare a terra glie la da la sua configurazione (telaio, sospensioni, gomme...) e questo rappresenta il limite, indipendentemente da chi c'? dietro al volante

al pilota ? demandato il compito di avvicinarsi a questo limite: se non ? bravo e non ha la giusta sensibilit? diventa lui il limite della macchina, rimanendo al di sotto quando va bene, alla peggio volando fuori pista (qui si torna al discorso pilota-mulo di cui si discuteva poco tempo fa)

 

questa ?, a mio avviso, la base dell'automobilismo (se non addirittura il principio fondandte...)

 

 

 

 

ora, il passaggio dal "siluro" al "siluro con un profilo dietro la testa del pilota" ha portato la monoposto a percorrere una certa curva dai, per dire, 250km/h ai 300km/h

questo io lo vedo come un "alzare l'asticella": se prima il pilota doveva essere bravo a raggiungere i limite dei 250km/h, dopo doveva essere bravo a raggiungere quello dei 300...

oltretutto alzando il limite anche il pilota deve spingere il suo limite fisico un po' oltre

 

 

 

quello che pi? va a svilire le capacit? del pilota ? la troppa elettronica che non fa altro che intervenire impedendo che il limite del mezzo venga raggiunto

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

L'aerodinamica imperante ? qualcosa che rovina non solo la F1, ma qualsiasi altra categoria...

 

Per quanto esasperata, per quanto attraente per quelli che la chiamano la " categoria regina", la F1 dovrebbe restare pi? vicina a un'auto, o a un aeroplano?

 

Se la tua risposta ? "aeroplano", ok.

 

 

Secondo me stabilire cosa sia "automobile" e cosa no ? un esercizio molto soggettivo e piuttosto inutile. Io voglio solo due cose:

1)la formula1 deve essere la "COSA" pi? veloce su un circuito (non ovale);

2)questa cosa deve essere guidata da un pilota che deve essere bravo a farlo;

3)chi ? pi? bravo deve vincere contro chi lo ? di meno.

 

Secondo me la F1 degli anni 80 e primi 90 (dall'idea che me ne sono fatto, non avendola vissuto direttamente causa anagrafe), rispondeva alla perfezione a questi requisiti. Secondo me lo fa abbastanza anche adesso, ma si sta perdendo un po' sul secondo e terzo punto, a causa del modo in cui ? implementata la componente aereodinamica, elettronica (che secondo me ? mooolto peggio dell'aereodinamica: parafrasandoti, "ma la F1 deve essere un'automobile o un computer?"), e anche di cose con non c'entrano nulla con la tecnica (come politica di chi dirige la barracca e i troppi soldi)

 

 

Secondo me si tratta di trovare la "formula" ottimale che bilanci un po' il tutto, senza voler riscrivere la storia. E con questo direi che, se per te va bene, il nostro OT possa anche finire, dal momento che ognuno ha espresso il suo legittimo parere.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

si, ma andiamo, non è che se parliamo di automobilismo sportivo possiamo pensare al parcheggio sul marciapiede o all'imbarco sul traghetto :asd: Un'auto da corsa ha esigenze sue che non sono quelle per cui è fatta la twingo. La supercar è fatta per andare veloce, e quindi il riferimento più prossimo, se parliamo di corse, è quello. Poi del tuo o del mio concetto astratto di "automobile", non se ne frega niente nessuno.

 

 

 

 

 

Ti capisco, ma poi la formula uno è diventata la categoria in cui si applicava la massima tecnologia possibile all'obbiettivo di far andare un auto (ossia un mezzo di trasporto terrestre su gomme, guidato da un'agente umano) il più veloce possibile su un circuito chiuso asfaltato. Si è scoperto che fare una curva a 200 all'ora era più redditizio che liberare 1000cv su rettilineo e poi fare una curva a 80km dopo una frenata di 300metri. (per inciso, per i cultori dei 1000 cv ci sono i dragstar, per quelli delle velocità massime le corse su ovali,per quelli della versatilità i rally ecc.). Ora se fai la formula1 come la intendi tu, di colpo le macchine vanno la metà di oggi, e allora mi spieghi perchè non vedere la formula ford?(dico questa per restare nelle "formule", ma potrei chiedere, perchè non il gt, il trofeo maserati, i prototipi?). Se si trova il mezzo di andare così forte solo con quelli che SECONDO TE sono i contenuti tecnici propri "dell'automobile" (e quindi niente ali) lo faranno....ma per ora la fisica dice che se vuoi sviluppare 4 g di accelerazione laterale ti serve l'aereodinamica.

 

 

 

Si, ho capito, tu vuoi che la ricerca riparta da quel punto lì, e si sviluppi ignorando tutto quello che nel frattempo si è scoperto sulle applicazioni dell'aereonautica. E io ti ripeto che devi fare i conti con l'idea di categoria di monoposto (e della storia di una categoria di monoposto) che sarebbe più lenta dei prototipi attuali. E anche delle Gt che corrono campionato FIA, che hanno diffusori e alettoni da paura e...non passano sui dissuasori :asd:

 

 

(Cmq davvero, il tuo punto di vista lo capisco, ma non mi sembra attuabile)

 

 

In realtà parliamo senza capirci troppo, perchè alle stesse parole diamo valori diversi.

 

Andare a 250 all'ora in curva, sappiamo bene già da 40 anni che non serve certo alla produzione di serie, ma non è questo il punto. A me non interessa il travaso dalle corse alla serie, visto che da decenni non accade più. Ormai l'automobilismo è spettacolo televisivo e basta, quindi su questo siamo d'accordo. Quindi io non mi illudo di un fantomatico travaso tecnico.

 

Ma il problema è che andare a 250 all'ora in curva non serve neppure a determinare il pilota più bravo da quello meno bravo. E' questo il guaio.

 

L'aerodinamica castra il 98% di differenza tra i piloti. Le auto vanno guidate in quel modo, ad esempio sempre in pieno all'Eau Rouge.

Non ci sono santi. Tutti sanno fare oggi in pieno quella curva, ma non certo perchè sono tutti bravi allo stesso modo, bensì perchè le aeronavicelle che conducono glielo permettono.

 

Allora che si corre a fare? Per vedere chi ha fatto il miglior studio aeronautico applicato a un veicolo a quattro ruote?

 

Io intendo solo che le auto attuali dovrebbero avere una vera altezza minima da terra, rilevante, non solo i ridicoli millimetri di oggi!!

 

Forghieri ha detto: "Io non accetto che per trovare leffetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico".

 

Non l'ho detto io, ma uno che ha dovuto progettare e realizzare questi aerei rovesciati che strisciano per terra grazie ai principi aeronautici. E lo ha detto negli anni '90, non nel medioevo.

 

E' ovvio che se un regolamento permette qualcosa, un progettista lo sfrutta.

 

Ma a mio parere non si sarebbe dovuto mai permettere di applicare alle auto cose come l'effetto-suolo, che è stato provato essere un vicolo cieco sia per la tecnica sia per il pilotaggio...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Mah, assai banalmente dico che una volta l'aspetto tecnico interessante dell'automobilismo riguardava i motori, le novit? telaistiche o della meccanica generale.Certo anche l'aerodinamica ma...

Da un po' di tempo, anche per le limitazioni imposte e pur con una tecnica di prim'ordine, imperano soprattutto le masturbazioni aerodinamiche: flaps, nolders, alettoni flessibili che sembran disegnati da Gaud?, fondo estrattore con il buco nel c... come la Brawn dell'anno scorso che ti fa la differenza.

Davvero appassionante :assonnato:, e ora ci mancava l'F-duct, proprio

L'aerodinamica, ovvio, ? una componente importante nelle automobili, ma sono queste le ca**ate cui si dovrebbe porre una limitazione!! invece ci? che sarebbe davvero da "motorsport" passa sempre pi? in secondo piano

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Forghieri ha detto: "Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico".

 

questa non è l'opinione di uno... è "legge"

 

qualche anno fa lessi un articolo su Autotecnica riguardo l'aerodinamica e l'automobile e si faceva propio questo discorso:

la configurazione più efficiente di tutte è quella di un profilo a goccia (ossia alare) attaccato al suolo

ovviamente una tale configurazione è solo ideale: l'attrito con il suolo sarebbe insormontabile e vanno tenute in conto anche le gomme che alzano il profilo da terra (a meno di non camminare con un hovercraft...)

naturalmente alzarsi dal suolo comporta perdita di efficenza del profilo, per questo si applicano splitter e minigonne

 

 

sull'imporre un altezza da terra di qualche centimetro sono anche d'accordo, ma non credere che comporti un tale rivoluzione da far dimenticare le ali

saranno sempre aerei rovesciati, ma solo più alti da terra...

 

 

 

 

 

p.s.: il gradino introdotto a metà anni '90 questo scopo ha...

Modificato da Hunaudi?res

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

la capacit? di una macchina di stare a terra glie la da la sua configurazione (telaio, sospensioni, gomme...) e questo rappresenta il limite, indipendentemente da chi c'? dietro al volante

al pilota ? demandato il compito di avvicinarsi a questo limite: se non ? bravo e non ha la giusta sensibilit? diventa lui il limite della macchina, rimanendo al di sotto quando va bene, alla peggio volando fuori pista (qui si torna al discorso pilota-mulo di cui si discuteva poco tempo fa)

 

questa ?, a mio avviso, la base dell'automobilismo (se non addirittura il principio fondandte...)

 

 

 

 

ora, il passaggio dal "siluro" al "siluro con un profilo dietro la testa del pilota" ha portato la monoposto a percorrere una certa curva dai, per dire, 250km/h ai 300km/h

questo io lo vedo come un "alzare l'asticella": se prima il pilota doveva essere bravo a raggiungere i limite dei 250km/h, dopo doveva essere bravo a raggiungere quello dei 300...

oltretutto alzando il limite anche il pilota deve spingere il suo limite fisico un po' oltre

 

 

 

quello che pi? va a svilire le capacit? del pilota ? la troppa elettronica che non fa altro che intervenire impedendo che il limite del mezzo venga raggiunto

 

Se il limite sella vettura ? 250Kmh o 300 o150 stai sicuro ke il pilota migliore fa la differenza!

Non mi interessa ke la difficolt? principale su una F1 di oggi sia la preparazione fisica per contrastare i g durante un GP ma le capacit? di guida di un pilota ke vengono fuori a qualsiasi livello.

 

1)Il problema ? che l'aerodinamica permette di percorrere le curve a velocit? folli quindi aumentando il rischi per i piloti in caso di incidente

2)L'elettronica aiuta i piloti pi? scarsi e penalizza quelli con il manico!

 

Ma senza elettronica ci sarebbero molti pi? incidenti e a queste velocit? che si prendono grazie all'aerodinamica un errore del pilota potrebbe costagli molto caro

 

Quindi il discorso che faccio io e ***76 ?:

Togliamo l'aerodinamica-->meno prestazioni in curva-->pi? sicurezza

Togliamo l'elettronica-->enfatizzazione dei piloti con il piede buono (Hemilton :whistling: )

E lasciamo libero di sviluppare tutto il resto!

Quindi

motori con pi? cavalli che impongono un dosaggio dell'acceleratore (e qui vediamo chi fa la differenza)

Frenate non da 100m ma 200m dove si vede la sensibilit? del pilota!

Ormai l'elettronica ha ridotto le partenze ad un semplice lunch control! Ormai fa tutto lei, il pilota per? deve ricordarsi benissimo la sequenza dei tasti da premere altrimenti nn parte!

Fanno dei studi per ipotizzare quanto grip offre l'asfalto sulla piazzola di partenza e poi ci pensa l'elettronica. Mi sembra sia successo a Webber, i dati sul grip offerto dall'asfalto erano sbagliati ed ? partito a mo di lumaca

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh però Colin Chapman era ingegnere...

:D si laureo al UCL in "Structural engineering"...

http://en.wikipedia.org/wiki/Structural_engineering

 

E' sicuramente formazione diversa da quella del mago di Colchester :asd: : "Newey gained a First Class honours degree in Aeronautics and Astronautics from the University of Southampton in 1980..."

 

Il mitico Colin sta a Newey come il progettista del Fokker DR1 triplano (Herr Reinhold Platz) sta al direttore tecnologico del NASA JPL, quindi.

 

A parte gli scherzi, Chapman era un genio, e aveva bene in mente i limiti da non superare per non snaturare le auto e farle diventare aeroplani rovesciati; "invento" il concetto effetto suolo dal basso ma non sporcò mai le sue auto con ali, deflettori, alette e alucce a go-go.

 

Certo, Chapman ha iniziato la categoria all'aerodinamica moderna... ma i suoi emuli - apprendisti stregoni - che si affermarono alla fine degli '80 hanno portato i concetti a tale estremizzazione che spesso le loro auto sono più fragili delle effimere...

 

@ Hunaudiéres: quando parte un alettone o appendice o un pilota sbaglia e tampona chi precede queste meraviglie della tecnica - come ben hanno sperimentato Berger, Patrese, Trulli, Kubica e tanti altri aviatori mancati - decollano verso l'infinito e oltre... senza l'introduzione della cellula di sicurezza ai primi '90 ( vera unica conquista tecnologica di questi ultimi decenni, secondo me ) avremo pianto nuovi eroi... l'elettronica aiuta-piloti e l'aerodinamica avionica che fa stare in pista le auto a prescindere dalle capacità di chi guida ha permesso infatti ad una nutrita generazione di baby-piloti, diciamo "impreparati" di esordire e maturare senza andare ad accrescere le fila di chi non c'è l'ha fatta.

Modificato da Lotus

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh, a parte l'ammirazione enorme che ho per Chapman e per le decine di geniali intuizioni, devo invece dire che l'effetto-suolo da lui introdotto fu proprio ci? che ha rovinato la F1. Grazie a quella lezione, le F1 divennero aerei rovesciati.

 

Ovviamente va detto che gli alettoni furono gi? introdotti una decina di anni prima.

 

Franco Lini nel '68 pensava che gli alettoni fossero soluzioni temporanee fino a che le F1 avrebbero imparato a sfruttare in modo ottimale l'aderenza meccanica, anche con la trazione integrale (tentata nel '69-'70, ma poi vietata...): pia illusione di un ingenuo. Da allora lo sviluppo delle F1 si ? basato sempre di pi? sull'aerodinamica.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×