Olimpiadi Invernali 2010

[Astor 148]

ALTRA MEDAGLIA DI LEGNO!! :wacko2:

 

Si, ormai con tutto quel legno gli azzurri potrebbero costruirsi la "casetta in Canada" della vecchissima canzone ...

 

Peraltro almeno questa volta:

1) gli sci andavano, finalmente. Era da una settimana che lo chiedevo ...

2) ci hanno fatto sognare per tre frazioni

 

Non so se con la Genuin qualcosa avrebbe potuto cambiare, ho la sensazione di no. E io non me la sento certamente di gettare la croce sulla povera e generosa Valbusa, trentotto anni ...

Alla fine, questa volta le applaudo comunque, tutte.

 

Adesso bisogna pensare ai ricambi, la Rupil ? uno dei pochi motivi di sorriso di questi Giochi e potr? fare ancora bene, ma da sola non basta.

Per non parlare degli uomini del fondo, che secondo me a ricambi sono messi ancor peggio delle donne ...

[Astor 148]

FONDO

Hjemleset, flop in staffetta

"E' colpa dei film porno"

 

La Norvegia - che vanta i migliori fondisti del mondo - ? arrivata seconda nella 4X10 km. Complice dell'oro mancato ? stato il secondo staffettista, Odd-Bjoern Hjelmeset, 39 anni, che ? andato troppo piano e si ? giustificato cos?: "Penso di aver visto troppi film pornografici nelle ultime due settimane"

 

...

...

 

Ecco quindi, seppur strana, la motivazione del 38enne: "La brutta prova in staffetta? E' colpa dei film pornografici. Penso di averne visti troppi negli ultimi 14 oggi giorni. La mia stanza ? vicina a quella di Petter Northug e tutti i giorni c'? un grande frastuono" ha spiegato con il sorriso sulle labbra Hjelmeset riferendosi al suo compagno, ultimo e migliore frazionista norvegese nella gara di ieri. "Per questo oggi ho fallito".

 

 

http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/vancouver/2010/02/25/news/hjemleset_flop_in_staffetta_e_colpa_dei_film_porno-2423717/

 

 

 

 

Ma allora italiani e italiane che hanno fatto? Le orge?

 

:hihi:

[Astor 148]

E adesso bisogna puntare la sveglia per la Carolina (o forse è meglio per la Yu-Na, va ...).

 

Il problema è: QUANDO?

Perchè da sempre sulle programmazioni l'orario è indicato nelle 2:00 di venerdi mattina, mentre da stasera la Rai preannuncia le QUATTRO.

 

Dato che anche il sito ufficiale di Vancouver continua a dare le 17:00 ora locale per il libero e che ci sono nove ore di differenza con l'Italia, spero di sbagliarmi ma temo di avere capito l'antifona: in Rai hanno esaurito o temono di esaurire il monte ore giornaliero di trasmissione che gli ha concesso Sky e hanno deciso di tagliare le prime due ore di diretta (tanto lì non ci sono italiane, la Kostner pattina dopo ...).

Sempre che (orrore!) per qualche analogo motivo non trasmettano la gara in differita, che sarebbe pazzesco.

 

Il che, se davvero così fosse una di queste cose, sarebbe altra dimostrazione del livello O-SCE-NO del servizio Rai per queste Olimpiadi, davvero in tono con i risultati sportivi della spedizione.

 

Bah, credo che alle DUE darò un'occhiata sui siti di streaming su internet ...

 

 

EDIT:

 

Ah, ecco qua, questo è l'ordine del libero di stanotte (dalle 17 a Vancouver)

http://www.isuresults.com/results/owg2010/owg10_Ladies_FS_TimeSchedule.pdf

 

In pratica, la Rai farà vedere solo metà finale in diretta, magari utilizzeranno il rifacimento del ghiaccio per mandare qualche registrazione.

Indecente.

Modificato 25 Febbraio, 2010 da Astor

[M.SchumyTheBest 622]

Ennesima prestazione disastrosa della kostner; troppa pressione che non è capace di reggere, oltre al fatto che non è al livello delle orientali o canadesi. Non so perchè i giornalisti pompano tanto gente come lei o come la nazionale di rugby, che sono spesso presenza o poco più.

 

Lo sport italiano mi sembra davvero allo sfascio; atletica nulla, olimpiadi estive in calo costante di ori e posizioni, quelle invernali sotto gli occhi di tutti, basket e pallavolo da rifondare, nel tennis nulli da anni, nuoto che si tiene a galla grazie a 2 atlete, rugby dove facciamo numero. Petrucci si dice avvilito; ma dov'era in tutti sti anni da presidente coni (tra l'altro rieletto)?

Modificato 26 Febbraio, 2010 da M.SchumyTheBest

[lucaf2000 1470]

Ennesima prestazione disastrosa della kostner; troppa pressione che non ? capace di reggere, oltre al fatto che non ? al livello delle orientali o canadesi. Non so perch? i giornalisti pompano tanto gente come lei o come la nazionale di rugby, che sono spesso fanno presenza o poco pi?.

 

Lo sport italiano mi sembra davvero allo sfascio; atletica nulla, olimpiadi estive in calo costante di ori e posizioni, quelle invernali sotto gli occhi di tutti, basket e pallavolo da rifondare, nel tennis nulli da anni, nuoto che si tiene a galla grazie a 2 atlete, rugby dove facciamo numero. Petrucci si dice avvilito; ma dov'era in tutti sti anni da presidente coni (tra l'altro rieletto)?

 

quoto, ? da anni che la pompano come non so' cosa e rimedia solo figure barbine...

nelle competizioni mondiali importanti ? la Lorenzo del pattinaggio, sempre per terra

[Beyond 6247]

kostner ha solo rimediato brutte figure in competizioni di livello. ha una altissima tendenza all'errore e alla caduta.

[Vic Vega 4]

quoto, ? da anni che la pompano come non so' cosa e rimedia solo figure barbine...

nelle competizioni mondiali importanti ? la Lorenzo del pattinaggio, sempre per terra

 

 

Non calza.Lorenzo qualcosa ha combinato in 250.

 

Questa non riesce ad aerrivare manco nei 10 al massimo della forma.

 

Pompata a dismisura dai media.

 

Ancora mi chiedo perch? sia stata portabandiera nel 2006.Una roba fuori dal mondo.

[Aleksander87 0]

Diciamo le cose come stanno, la Kostner non è che non riesce a reggere la pressione ma semplicemente non è capace punto.

Poi qui in Italia non esiste la cultura sportiva, i nostri atleti non si allenano mai come dovrebbero, sottovalutano sempre gli appuntamenti e sperano nelle disgrazie altrui.

Modificato 26 Febbraio, 2010 da Aleksander87

[M.SchumyTheBest 622]

Secondo me non ? che non ? capace (anche se non ? al livello della coreana per esempio) ma che non riesce minimamente a sopportare la pressione, che nel pattinaggio vale almeno quanto la tecnica. Purtroppo noto che molti dei nostri atleti sono dei pappamolla, che appena il gioco si fa duro hanno bisogno del pannolone. Freddezza zero. Inoltre c'? da dire che la maggior parte di loro, appena arrivano un p? di risultati, si perdono dietro i kinder bueno, la fattoria e company.

[Astor 148]

La Kostner, come altri atleti italiani (per esempio la Marchei), si allena all'estero, con ottimi trainer (Frank Carroll per la Kostner, l'allenatore del campione olimpico Lysacek).

Non è perciò questione di mezzi economici o di strutture.

 

Ed è solo parzialmente una questione di capacità, e qui sono d'accordo con M.SchumyTheBest.

Beninteso, come tecnica la Kostner non vale e secondo me non varrà mai quanto la Yu-Na Kim e la Mao Asada, e per battere la Rochette ad oggi dovrebbe fare una gara perfetta in contemporanea ad una cattiva della canadese.

E fuori dall'Europa le sono ormai davanti anche un paio di americane, la (per me poco gradevole) Flatt e soprattutto una Nagasu che ieri ha sorpreso per sicurezza ed interpretazione e che penso farà strada.

Queste cose mi sembrano ovvie nonostante le incredibili aspettative di podio che venivano fatte circolare addirittura ancora dopo lo short.

 

Il guaio principale di Carolina è proprio che non regge alla pressione.

 

Stanotte in telecronaca, forse per non infierire, nessuno ha esplicitamente ricordato che questa è la TERZA manifestazione mondiale CONSECUTIVA in cui la Kostner toppa clamorosamente: Olimpiadi 2006, Mondiali 2008, Olimpiadi 2010.

E se per il 2006 l'aspetto psicologico dell'errore era importante, a Los Angeles e a Vancouver è stato determinante ed imbarazzante.

 

La Kostner va nel pallone appena commette un errore, mentre quasi tutte le altre quando sbagliano riescono a completare il programma senza perdere la testa.

Non solo: anche quando non va fuori di testa, difficilmente esegue un esercizio senza commettere almeno un errore evidente.

Ricordavo pochi giorni fa che a Tallinn ha (meritatamente) vinto gli europei, ma con una caduta nel programma lungo.

 

E' chiaro che con i "mostri" che pattinano a livello di Mondiali e di Olimpiadi, se vuoi un podio mondiale puoi permetterti al massimo delle sbavature, non delle cadute.

A meno di non avere tali frecce al tuo arco (es. i tripli Axel della Asada) da poter eventualmente recuperare perfino un errore grave se tutto il resto lo fai a livelli stellari.

Non è il caso di Carolina, che tali frecce all'arco non le ha.

 

E' una buona pattinatrice (quando pattina al suo meglio), "naturalmente" elegante grazie anche al suo fisico, e stop.

Non vedo francamente per lei possibilità di ulteriore crescita, già le andrà bene se riuscirà a recuperare la posizione di testa tra le europee.

 

Europee dove, mentre la Kostner naufragava, la incostante Lepisto ha fatto la miglior gara della carriera, la solitamente insipida e fallosa Leonova ha fatto la miglior gara della carriera, la giovanissima e molto promettente Makarova ha fatto la miglior gara della carriera.

Anche in Europa le concorrenti crescono, lei va indietro e toppa in maniera inaudita gli appuntamenti più importanti.

"Verrà la mia giornata", dice lei.

E' anche giusto che lei lo pensi, io non ci credo più (e già ci credevo poco anche prima ...).

 

 

 

Passando a ben altro livello, questa signorina è quanto di più emozionante sia apparso sul ghiaccio dai tempi di Katarina Witt.

 

 

 

 

In assoluto, ad oggi la regina delle Olimpiadi e dubito che qualcuno o qualcuna possa ormai superare l'enorme impressione che ha destato la coreana.

 

Credo di capire la frustrazione della Asada, pattinatrice di per sè fantastica che si trova a dover lottare con una "aliena"!

 

Podio giustissimo, tutti ovviamente molto contenti per la Rochette e super-record della Yu-Na ineccepibile e da far ringraziare chi ha visto tale spettacolo (anzi, tali spettacoli perchè ci va messo anche lo short) in diretta.

 

 

 

 

Preferisco chiudere con queste note liete e non commentare troppo sulla Rai, nè la mezza finale trasmessa nè soprattutto il sempre più insopportabile Andrea Fusco, ormai fonte di imbarazzo per la povera Bianconi che deve continuamente subire il tentativo di essere trascinata in un tifo insulso e in patetici tentativi "giustificazionisti" (ieri sera Fusco stava quasi per dire che era "caduta meglio" che non a Los Angeles ... ).

Modificato 26 Febbraio, 2010 da Astor

[Magico_Schumi 14]

La Kostner il talento ce l'ha, non diventi campionessa d'europa senza talento e capacit?, neanche se giochi a bocce, figuriamoci in una disciplina come questa.

 

Il problema ? solo psicologico, non regge la pressione, non doma le emozioni e ha la forza d'animo e il carisma di un'ameba. Deve farsi curare da uno psicologo/psichiatra, cos? come ha fatto la Pellegrini per i suoi attacchi d'ansia, con evidenti risultati.

Se non capisce questo, rischia di buttare seriamente nel cesso tutta la carriera.

 

Il CONI e Petrucci, in tutto questo, non c'entrano nulla, come ha giustamente detto Astor. La Pellegrini spacca i culi anche allenandosi in strutture fatiscenti, cos? come tanti altri, ovvio che se ci fossero sarebbe meglio, ma le strutture da sole non fanno i campioni.

Il problema dell'atletica, ad esempio, oltre alla tradizione quasi nulla che abbiamo in Italia (il 90% dei bambini sceglie o viene indirizzato verso il calcio, il restante 10% si divide tra tutti gli altri sport, la percentuale forse si alza solo per le femmine), ? che abbiamo tecnici che usano metodi di allenamento giurassici e anche i pochi atleti buoni che abbiamo non riescono a tenere il passo dei colleghi stranieri, specialmente di quelli che provengono da nazioni all'avanguardia in questo genere di cose, come USA, Cina, Russia ecc..

Cio? in Kenya non hanno neanche una pista di atletica, eppure sfornano fenomeni del fondo e mezzofondo quotidianamente, quello che manca ? la tradizione, l'abitudine a fare sport poco "visibili" (in Kenya ovviamente pi? che una tradizione ? quasi un obbligo visto le condizioni in cui vivono).

Questo per dire che non serve togliere di mezzo gente come Petrucci, che comunque sarebbe da cacciare a pedate per altri motivi, ma bisogna riformare le cose dal basso, dalle basi, ovvero dalle scuole, alla preparazione dei tecnici, alla diffusione di una cultura sportiva che non ? solo il "fair play" del calcio, ma anche far conoscere e apprezzare altri sport altrettanto nobili, anche se meno sponsorizzati.

[lucaf2000 1470]

nell'atletica come dice magico schumy purtroppo incidono molto anche i metodi di allenamento nella squadra nazionale, ogni tanto qualche giovane che f? tempi interessanti c'? ma poi in nazionale fanno veramente allenamenti allucinanti e lo rovinano..

la so' per certo questa cosa

[Astor 148]

Non sono minimamente un "moralista", ma in questo caso sono d'accordo con il CIO.

E' stata come minimo una notevole caduta di gusto.

 

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Il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha aperto un'inchiesta sui festeggiamenti "estremi" della Nazionale canadese di hockey che ha vinto l'oro ai Giochi di Vancouver.

Le atlete hanno celebrato esibendo sigari e bottiglie di champagne sul ghiaccio, subito dopo il vittoria per 2-0 nella finale con gli Stati Uniti.

?Bere alcol non ? ci? che si vuole vedere in un impianto olimpico?, dice Gilbert Felli, direttore esecutivo del Cio.

 

http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=1&IDmsezione=107&IDalbum=24513&tipo=FOTOGALLERY#mpos

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[marcostraz 1]

Immagino che in nessuno stadio, pista, campo olimpico non vendano alcolici...altrimenti questo richiamo sarebbe un tantinello ipocrita...

[Astor 148]

Beh, per? alcool e tabacco non mi sembrano andare particolarmente d'accordo con l'immagine di vita sana che dovrebbe essere associata allo sport, a maggior ragione se associata con l'immagine di atleti vincenti.

 

Vero ? che champagne lo si beve anche sui podii di Formula Uno, ma ormai ? una tradizione a cui nessuno fa pi? caso, nessuno credo pensi Schumacher abbia vinto sette titoli grazie ad ettolitri di birra ingollati.

 

Se fossero andate in osteria a festeggiare non ci sarebbe stato nulla da dire, come non c'? mai stato per la nota (ma forse esageratamente descritta?) passione alcoolica di Raikkonen, soddisfatta solo lontano dalle piste.

[Astor 148]

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Vancouver, 19:42

VANCOUVER, FONDO: POLACCA KOWALCZYK ACCUSA BJOERGEN DI DOPING

 

Polemica aperta a Vancouver tra la fondista polacca Justyna Kowalczyk e la norvegese Marit Bjoergen, dominatrice assoluta del fondo femminile con tre medaglie d'oro. Dopo la staffetta 4x5km, vinta dalla Norvegia (Polonia sesta), la Kowalczyk ha accusato la norvegese di fare ricorso ad "aiuti" illeciti, riferendosi in modo esplicito ad un farmaco contro l'asma, che a suo dire non sarebbe lecito. "Senza la sua medicina non avrebbe vinto - ha affermato la Kowalczyk, che nel 2005 venne sospesa 2 anni per doping, pena poi ridotta a 6 mesi -. Marit lo sa bene che senza quell'aiuto non farebbe vedere un granchè. Senza quell'aiuto non avrebbe potuto sostenere quel ritmo nè contro di me, nè contro le altre". Immediata la replica della norvegese: "Questa cosa mi addolora, perchè dimostra che non è capace di perdere".

(26/02/2010) (Spr)

 

http://sport.repubblica.it/news/sport/vancouver-fondo-polacca-kowalczyk-accusa-bjoergen-di-doping/3757701

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Uh, che brutta polemica ...

 

O che brutta storia se ha ragione la polacca, ma è possibile che lei sappia che la norvegese prende una medicina proibita e il CIO no?

Tra l'altro, prima dell'avvio dell'Olimpiade il CIO ha sbandierato ai quattro venti che avrebbe controllato tutti gli atleti, figuriamoci se la Bjoergen con i suoi tre ori non è stata controllata.

 

Se la Kowalczyk non riesce a precisare in modo convincente quelle accuse, non ci fa una gran figura ...

 

Sugli atleti italiani del fondo non ci sono sospetti seri di doping da anni, diciamo dai tempi della "relazione pericolosa" della Di Centa e di altri con il famigerato professor Conconi.

A parte quel periodo oscuro (peraltro mi risulta che allora l'uso di EPO non veniva considerato doping, probabilmente lo facevano anche altri) non ricordo fondisti italiani beccati a doparsi.

Hanno preso in castagna finlandesi, russi, norvegesi, polacchi ...

Gli italiani no.

Adesso poi, visto come vanno, credo che siano puliti come fazzolettini freschi di bucato ...

Modificato 26 Febbraio, 2010 da Astor

[Vic Vega 4]

Conconi

 

Il vero artefice del "miracolo" di Lilehammer

[The-Flying-Finn 4631]

Beh, per? alcool e tabacco non mi sembrano andare particolarmente d'accordo con l'immagine di vita sana che dovrebbe essere associata allo sport, a maggior ragione se associata con l'immagine di atleti vincenti.

 

Vero ? che champagne lo si beve anche sui podii di Formula Uno, ma ormai ? una tradizione a cui nessuno fa pi? caso, nessuno credo pensi Schumacher abbia vinto sette titoli grazie ad ettolitri di birra ingollati.

 

Se fossero andate in osteria a festeggiare non ci sarebbe stato nulla da dire, come non c'? mai stato per la nota (ma forse esageratamente descritta?) passione alcoolica di Raikkonen, soddisfatta solo lontano dalle piste.

Ma, come diceva l'utente ducati, sar? la grandissima tradizione canadese.

[DavideHill 0]

Non so perch? i giornalisti pompano tanto gente come lei o come la nazionale di rugby, che sono spesso presenza o poco pi?.

 

 

 

Il caso del rugby ? un tantino differente. L'ho spiegato mille volte.

[The-Flying-Finn 4631]

Cmq non c'? un problema con gli atleti, ma con il tipo di giornalismo che regna in questo paese. Qualsiasi atleta, anche di basso livello, viene gonfiato in una maniera esagerata. E questo non fa altro che caricare di responsabilit? eccessive qualsiasi atleta. La vedo cosi.