Notizie Varie 2010

[Osrevinu 34]

ca**o, appena gli toccate Briatore e Montezemolo questo s'impunta manco fossero parenti......

Evito di risponderti perch? dovrei essere volgare.

 

quanto meno si accetterebbe un post con il motivo per il quale Briatore sarebbe una salvezza.....

Non mi pare di aver mai detto questo.

[Leno 2499]

Per il bene della F1 ci sono tanti personaggi che devono levarsi dalle balle molto pi? di Briatore: Charlie Whiting, Jo Bauer, Herbie Blash e tutti i picciotti che Bernie ha piazzato l? non si sa per quali motivi.

 

Questa tua passione per il gelataio di Cuneo proprio non la capisco eppure il fatto che in F1 l'aria dopo la sua dipartita (sportivamente parlando) sia diventata pi? respirabile mi sembra un dato inconfutabile.

Comunque se vuoi veramente fare piazza pulita alla tua lista ci aggiungerei anche il vecchio LucaLuca.

[Osrevinu 34]

Questa tua passione per il gelataio di Cuneo proprio non la capisco eppure il fatto che in F1 l'aria dopo la sua dipartita (sportivamente parlando) sia diventata più respirabile mi sembra un dato inconfutabile.

Comunque se vuoi veramente fare piazza pulita alla tua lista ci aggiungerei anche il vecchio LucaLuca.

Fai come il "genio" di prima? Interpreti i pensieri?

 

Nessuna passione per Briatore, anzi. Quello che mi dà fastidio è che Naomo sia stato, come Moggi, usato solo come capro espiatorio (pur con le sue macchie, come Moggi), dando così al popolo assetato di sangue il cattivo sul quale scaricare tutte le colpe. In realtà il marcio è altrove...

 

Poi c'è gente come Dennis, che ha potuto mostrare impunemente la sua faccia al mondo nonostante le porcate combinate, non vedo perchè non possa farsi vedere Naomo.

 

PS

Ah, per inciso: non condivido nemmeno una delle proposte fatte da Naomo negli ultimi vent'anni.

Modificato 24 Maggio, 2010 da Osrevinu

[theartifact 217]

Fai come il "genio" di prima? Interpreti i pensieri?

 

Nessuna passione per Briatore, anzi. Quello che mi dà fastidio è che Naomo sia stato, come Moggi, usato solo come capro espiatorio (pur con le sue macchie, come Moggi), dando così al popolo assetato di sangue il cattivo sul quale scaricare tutte le colpe. In realtà il marcio è altrove...

 

Poi c'è gente come Dennis, che ha potuto mostrare impunemente la sua faccia al mondo nonostante le porcate combinate, non vedo perchè non possa farsi vedere Naomo.

 

 

Con tutti gli errori che l'inglese possa aver fatto e tutta l'antipatia che verso di lui si possa provare, beh...rimane comunque un abominio anche solo pensare di poter mettere sullo stesso piano Ron Dennis e Flavio Briatore. Il primo è stato e resterà sempre "LA" McLaren, il secondo un imbarazzante venditore di pentole (e mi dispiace offendere i venditori di pentole!!!).

 

P.S. L'accostamento a Luciano Moggi invece è perfetto. Appunto.

Modificato 24 Maggio, 2010 da theartifact

[Osrevinu 34]

Con tutti gli errori che l'inglese possa aver fatto e tutta l'antipatia che verso di lui si possa provare, beh...rimane comunque un abominio anche solo pensare di poter mettere sullo stesso piano Ron Dennis e Flavio Briatore. Il primo è stato e resterà sempre "LA" McLaren, il secondo un imbarazzante venditore di pentole (e mi dispiace offendere i venditori di pentole!!!).

 

P.S. L'accostamento a Luciano Moggi invece è perfetto. Appunto.

E' ovvio che parlando dei soli meriti sportivi Dennis stia dieci (se non di più) spanne sopra Briatore.

Modificato 24 Maggio, 2010 da Osrevinu

[Leno 2499]

Fai come il "genio" di prima? Interpreti i pensieri?

 

Nessuna passione per Briatore, anzi. Quello che mi d? fastidio ? che Naomo sia stato, come Moggi, usato solo come capro espiatorio (pur con le sue macchie, come Moggi), dando cos? al popolo assetato di sangue il cattivo sul quale scaricare tutte le colpe. In realt? il marcio ? altrove...

 

Poi c'? gente come Dennis, che ha potuto mostrare impunemente la sua faccia al mondo nonostante le porcate combinate, non vedo perch? non possa farsi vedere Naomo.

 

PS

Ah, per inciso: non condivido nemmeno una delle proposte fatte da Naomo negli ultimi vent'anni.

 

Il tuo mi sembra il tipico ragionamento italiota: tutti colpevoli, nessun colpevole.

Poi Briatore capro espiatorio ? un po' dura da sostenere, ? il tipico furbetto del quartiere applicato alla Formula1, forte con i deboli e debole con i forti.

Da uno scorcio alla sua biografia e ti accorgerai che non solo merita di essere radiato dalla F1 ma in un paese con una giustizia seria sarebbe a San Quintino da un pezzo.

Se poi ai suoi comportamenti truffaldini ci aggiungi anche la sua boria da arriccchito e le sue dichiarazioni da buffone hai un quadro completo del personaggio.

Briatore:

[Osrevinu 34]

Il tuo mi sembra il tipico ragionamento italiota: tutti colpevoli, nessun colpevole.

Poi Briatore capro espiatorio ? un po' dura da sostenere, ? il tipico furbetto del quartiere applicato alla Formula1, forte con i deboli e debole con i forti.

Da uno scorcio alla sua biografia e ti accorgerai che non solo merita di essere radiato dalla F1 ma in un paese con una giustizia seria sarebbe a San Quintino da un pezzo.

Se poi ai suoi comportamenti truffaldini ci aggiungi anche la sua boria da arriccchito e le sue dichiarazioni da buffone hai un quadro completo del personaggio.

Briatore:

Ma guarda che se vedi bene a me Naomo non piace per niente, come persona innanzitutto. Quello che non sopporto ? che la gente venga presa per i fondelli. Il problema della F1 non ? certo Briatore, le cui proposte scellerate (gare corte, due manches, griglia sorteggiata, ecc...) tra l'altro non mi pare siano mai state accolte.

[Leno 2499]

Ma guarda che se vedi bene a me Naomo non piace per niente, come persona innanzitutto. Quello che non sopporto ? che la gente venga presa per i fondelli. Il problema della F1 non ? certo Briatore, le cui proposte scellerate (gare corte, due manches, griglia sorteggiata, ecc...) tra l'altro non mi pare siano mai state accolte.

 

Era uno dei problemi sicuramente, un'altro era diventato Mosley (che ha avuto comunque anche grandi meriti) e un terzo ? lo zio che non vuole mollare un grammo del suo potere e se ne esce con proposte inverosimili e fa comunella proprio col gelataio di Cuneo.

[theartifact 217]

Il tuo mi sembra il tipico ragionamento italiota: tutti colpevoli, nessun colpevole.

Poi Briatore capro espiatorio ? un po' dura da sostenere, ? il tipico furbetto del quartiere applicato alla Formula1, forte con i deboli e debole con i forti.

Da uno scorcio alla sua biografia e ti accorgerai che non solo merita di essere radiato dalla F1 ma in un paese con una giustizia seria sarebbe a San Quintino da un pezzo.

Se poi ai suoi comportamenti truffaldini ci aggiungi anche la sua boria da arriccchito e le sue dichiarazioni da buffone hai un quadro completo del personaggio.

Briatore:

 

Ma qualcuno si ricorda quando il geometra di Cuneo fece mettere i sigilli ai box della Minardi, durante non mi ricordo quale GP, per metterla in difficolt? e fregarsi i motori Mugen, girati poi alla Ligier? Roba che ancora grida vendetta.

[Osrevinu 34]

Era uno dei problemi sicuramente, un'altro era diventato Mosley (che ha avuto comunque anche grandi meriti) e un terzo ? lo zio che non vuole mollare un grammo del suo potere e se ne esce con proposte inverosimili e fa comunella proprio col gelataio di Cuneo.

Ecco, vedi che ci siamo arrivati?

Non "l'unico problema".

 

Sui meriti di Mosley in verit? mi sento di dargliene solo uno: aver fatto molto per la sicurezza (che non ? poco), ma non ? che ci volesse la laurea ad Harvard, dopo quel terribile 94 ci sarebbe arrivato chiunque.

[Leno 2499]

Ma qualcuno si ricorda quando il geometra di Cuneo fece mettere i sigilli ai box della Minardi, durante non mi ricordo quale GP, per metterla in difficolt? e fregarsi i motori Mugen, girati poi alla Ligier? Roba che ancora grida vendetta.

 

Me lo ricordo eccome, purtroppo i tifosi e i giornalisti italiani hanno la memoria corta.

Il vecchio Minardi c'ha sputato il sangue contro Briatore ma purtroppo sappiamo chi dei due ha vinto.

[Leno 2499]

Ecco, vedi che ci siamo arrivati?

Non "l'unico problema".

 

Sui meriti di Mosley in verit? mi sento di dargliene solo uno: aver fatto molto per la sicurezza (che non ? poco), ma non ? che ci volesse la laurea ad Harvard, dopo quel terribile 94 ci sarebbe arrivato chiunque.

 

Non mi sembra che nessuno qui abbia sostenuto la tesi che Briatore fosse l'unico problema della Formula 1, sarebbe troppo bello mentre mi sembra che tu abbia sostenuto la tesi molto discutibile del capro espiatorio.

[Ayrton4ever 0]

Scusate ma chi ? Herbie Blash che Osre vorrebbe cacciare?

[Osrevinu 34]

Non mi sembra che nessuno qui abbia sostenuto la tesi che Briatore fosse l'unico problema della Formula 1, sarebbe troppo bello mentre mi sembra che tu abbia sostenuto la tesi molto discutibile del capro espiatorio.

Vedi bene: ho detto "capro espiatorio (pur con macchie...)". La storia è piena di eventi così: c'è un cesto di mele marce, ma si toglie solo la mela più grossa o quella che dà più fastidio a qualcuno, mentre le altre (marce lo stesso) continuano a stare nel cesto.

 

Io, se vuoi sapere la verità, credo poco (pur avendola scritta ) a quella news, perchè altrimenti non mi spiego il famoso "fottilo" pronunciato da Ecclestone

Modificato 24 Maggio, 2010 da Osrevinu

[Osrevinu 34]

Scusate ma chi ? Herbie Blash che Osre vorrebbe cacciare?

 

Ma non ? che ce l'abbia con lui eh, solo che sta l? (come Bauer e Whiting) solo perch? ce lo ha piazzato Bernie.

[The King of Spa 637]

?La Fota ? morta, perch? senza Mosley non ha pi? ragion d' essere. E ha perso perch? non ? riuscita a rinnovare questo mondo?.

 

per?, si sta calando bene nel suo futuro ruolo, ha gi? le idee chiare.

[Leno 2499]

Scusate ma chi ? Herbie Blash che Osre vorrebbe cacciare?

Un vecchio amico di Bernie fin dai tempi della Brabham, in F1 ha fatto un po' di tutto, attualmente dovrebbe essere il secondo di Withing.

[The King of Spa 637]

beh con una foto non è che spieghi bene chi sia Herbie Blash.

 

Herbie Blash managed the Brabham Formula 1 team in the days when it was owned by Bernie Ecclestone, guiding it to two world championship titles with Nelson Piquet in the early 1980s.

 

He is still an integral part of the grand prix scene, working alongside FIA race director Charlie Whiting to ensure the smooth running of race weekends.

 

 

 

Motorsport writer and historian Michael Oliver caught up with Herbie at the recent Grand Prix Mechanics Charitable Trust reunion at Brooklands.

 

 

 

 

Millions of TV viewers see him after a grand prix, rounding up the top three drivers to get them weighed and onto the podium.

 

 

But relatively few will know the name Herbie Blash, or that he has enjoyed a fascinating career in Formula 1, including a spell as mechanic under legendary Lotus boss Colin Chapman and winning two world championships in 1981 and 1983 as Brabham team manager.

 

Although his real name is Michael, he is known as Herbie, a nickname that has stuck since the 1960s.

 

 

On leaving school, he worked as an apprentice at Rob Walker’s Dorking garage before moving on to Lotus at the age of 20.

 

“I wanted to work for a team that actually built cars,” he explains. “I was very fortunate to go straight onto the Formula 1 team, which was unheard of in those days.”

 

 

Lotus was an excellent grounding in graft. “It was extremely hard work,” Blash recalls. “One of the going-away cards from Rob Walkers’ said ‘I hope you are going to enjoy your all-nighters’.

 

“I started work on the Monday morning and didn’t leave the premises again until Wednesday.

 

 

“Chapman was a genius in terms of coming up with new ideas; he was relentless.”

 

The late ‘60s and early ‘70s were a cruel time to be working in motorsport. Blash was hit hard by the death of Lotus driver Jochen Rindt at Monza during practice for the 1970 Italian Grand Prix.

 

 

“Drivers I’d had dinner or been in the bar with the night before were gone the next day so it was really hard,” he says.

 

“With Rindt, it was even more so because I was working with Eddie Dennis on his car. Immediately after the accident Chapman departed and left Bernie [Ecclestone, Rindt’s manager] to sort everything out.

 

 

“I was involved in that, even driving Jochen’s car back to his home in Switzerland and meeting Nina [Jochen’s widow], who wasn’t at the race.

 

“It was a very hard experience and something that has stayed in my mind for the rest of my life.”

 

 

After a spell working for Frank Williams, Herbie renewed his links with Ecclestone, who had just bought the Brabham team, by becoming his team manager.

 

The relationship blossomed and the two brought on a host of talented drivers, including Carlos Reutemann, Carlos Pace, Niki Lauda, John Watson and Nelson Piquet, who finally delivered them a well-deserved world championship title in 1981.

 

 

Herbie remembers them with fondness: “The two that stand out as being exceptional were Piquet and Lauda. Niki was the most down-to-earth driver you could meet.

 

“Also, Pace was very close to Bernie and quite special as a person. He had the talent to become champion but wouldn’t have been a Michael Schumacher type of champion. He took his racing seriously but not that seriously.”

 

 

Blash also feels that Watson was a great talent: “A good driver and could have won the world championship, if he’d been looked after a little better. Very underrated.”

 

What distinguishes champions from the rest? “They’ve all got a little ruthless streak in them, which when you get to know them, you can see. They are like a bulldog, once they’ve got their teeth into it…they might not show it on the outside but deep down they are determined, whatever it takes, to get it.”

 

 

Blash regards Brabham’s 1983 championship (with Piquet again) as the zenith of his career with the team: “The high point was taking on the might of Renault and winning the world championship with BMW, the first turbo to win it.”

 

After Brabham folded in the early 1990s, he moved on to work for Yamaha Motor Company, Japan, co-ordinating their Formula 1 programmes with Jordan and Tyrrell. He continues to be employed by the manufacturer, working on both automotive and motorcycle racing projects.

 

 

While he is still as enthusiastic as ever about Formula 1, he highlights several major differences between the present day and the ‘60s and ‘70s.

 

“The mechanics, dare I say it, were mechanics. We had to be able to weld, braze, machine and understand how to put a gearbox together – we basically built our own cars," he says.

 

 

“Also, I remember seeing Jimmy Clark win at Goodwood in a Lotus-Cortina, a Formula 1 car and a sports car, all on the same day.

 

“Today’s drivers talk about the difficulties of changing from Michelin to Bridgestone tyres, yet those guys could jump from one totally different discipline to another and still win.”

 

 

On grand prix weekends, as FIA Observer working alongside Race Director Charlie Whiting, Blash’s role is still very hands-on.

 

 

 

It involves conducting a safety inspection of the track with Whiting before each meeting commences; co-ordinating the safety and medical cars; briefing drivers, team managers and marshals; monitoring teams’ radio communications during the race; and his most public role, shepherding Formula 1 drivers.

 

Grand prix racing has been a lifelong passion for Herbie and he shows no signs of slowing down just yet.

 

http://www.itv-f1.com/Feature.aspx?Type=General&id=40833&PO=40833

 

mezzo secolo in F.1.....un raccomandato.

Modificato 24 Maggio, 2010 da Finnish

[Osrevinu 34]

mezzo secolo in F.1.....un raccomandato.

Per stare dove sta sicuramente. E' giusto un caso che tutti quelli che oggi stanno ai vertici della gestione GP prima stavano alla Brabham con Ecclestone...

 

Però, quante coincidenze in questa F1...

Modificato 24 Maggio, 2010 da Osrevinu

[The King of Spa 637]

Per stare dove sta sicuramente. E' giusto un caso che tutti quelli che oggi stanno ai vertici della gestione GP prima stavano alla Brabham con Ecclestone...

 

Però, quante coincidenze in questa F1...

 

sempre meglio un raccomandato che sia capace e che ha vissuto a lungo nel mondo della F.1 che un furbetto del quartiere che non ha niente a che vedere con il mondo della F.1, credo non sappi nemmeno cosa sia una 12.

 

anche MOntezemolo è li perchè raccomandato, idem Briatore.

 

Malgrado le condanne, Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.[2][3] Durante la latitanza alle Isole Vergini, grazie all'amicizia con Luciano Benetton conosciuto negli anni milanesi, aprì alcuni franchising Benetton, facendo poi rapidamente carriera nel gruppo dirigente dell'azienda di Ponzano Veneto.[1]

 

Dopo alcuni anni, nonostante avesse sempre dichiarato il suo scarso interesse per lo sport, Flavio Briatore iniziò ad interessarsi al mondo della Formula 1, di cui diceva «non è uno sport, è un business»,[3]

Modificato 24 Maggio, 2010 da Finnish