Vai al contenuto
PUCCINI84

Stagione 1999

Post raccomandati

A Monza mi pare che Irvine avesse un telaio fallato mentre riguardo ad Hakkinen gli unici errori che ricordo sono Imola e Monza mentre per il resto fu o speronato dal compagno (Austria) o penalizzato da cambi gomme ad minchiam e/o problemi tecnici (Hockenheim e Silverstone).

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Non mi sembrano errori da poco sinceramente.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Per dire quell'anno anche Schumacher almeno un errore lo fece, in Canada così come Irvine perse la gara a Silverstone sbagliando il punto di fermata al pit stop per non parlare di Coulthard che ne combinò più di Bertoldo quella stagione riuscendo a far perdere il costruttori alla Mclaren.

 

L'unico che non sbagliò praticamente mai, forse anche facilitato dal fatto di non avere nulla da perdere, fu Frentzen.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Va beh ma un conto è una sbavatura tipo quella di Irvine a Silverstone un conto è uscire da solo come fece Hakkinen a Imola e Monza, errori gravi secondo me, se li avessero fatti quest'anno Rosberg o Hamilton sarebbe venuto giù il forum.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Va beh ma un conto è una sbavatura tipo quella di Irvine a Silverstone un conto è uscire da solo come fece Hakkinen a Imola e Monza, errori gravi secondo me, se li avessero fatti quest'anno Rosberg o Hamilton sarebbe venuto giù il forum.

 

Be se analizziamo la situazione anche Rosberg e Hamilton hanno fatto errori, sono stati salvati puntualmente dalle vie di fuga in asfalto.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

C'è del vero in quello che dici anche se penso che un pilota quando corre tenga conto di dove può spingersi senza rischiare il patatrac e poi gli incidenti di Hakkinen ebbero poco a che fare con le vie di fuga visto che a Imola perse la macchina sul cordolo e finì a muro e a Monza un incedente simile costerebbe il ritiro pure oggi.

Modificato da Leno

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Si sicuramente è così, un pilota ormai sa che può andare anche oltre il cordolo, quindi spinge senza pensarci troppo.

 

L'incidente di Hakkinen ad Imola non me lo ricordo, non è che era in fase di accelerazione sull'erba oltre il cordolo? Perchè in quel caso se ci fosse stato l'asfalto probabilmente si sarebbe salvato.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Solo cordolo a quel che ricordo.

Ecco il video comunque:

 

 

Modificato da Leno

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Così pare. :yes:

 

Mamma quanti errori quell'anno. :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E che nostalgia per le margherite di Imola. :cray:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Davvero. Imola la rimpiango anch'io, non tanto per la pista in se, che onestamente non amo.. ma per il clima di motorsport che si respirava, passione vera alla massima potenza. :cray:

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Oltre che essere vittima di alcuni guai meccanici nel 1999 Hakkinen commise anche diversi grossolani errori (clamoroso quello di Monza dove si mise a piangere come un bambino a bordo pista, segnale di una situazione psicologica non proprio solidissima).

Io non se Irvine quell'anno meritasse il titolo, ma di non certo non se lo è molto meritato il finlandese: pur guidando la vettura (di gran lunga) migliore dello schieramento, avendo un compagno di squadra non certo irresistibile per non dire spesso proprio penoso (Coulthard) e il principale se non unico avversario per il titolo fuori già a metà stagione con una gamba rotta riuscì comunque ad arrivare a giocarsi il campionato all'ultima gara contro Irvine, che fino a Silverstone doveva fare per contratto il secondo di Schumacher e dargli strada alla bisogna (vedi es. Gp di Francia dove dovette rinunciare a 2 posizioni).

Lo stesso irlandese senza alcuni problemi di affidabilità della sua Ferrari (in primis la rottura del motore a Imola mentre era terzo, ma perse diverse posizioni per noie meccaniche anche in Brasile e in Ungheria) e senza gli errori dei suoi box (il mezzo minuto perso al Nurburgring...) sarebbe davvero riuscito a portare il titolo piloti alla Ferrari dopo 20 anni, per quanto mi riguarda senza rubare niente...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aggiungiamoci anche lo speronamento di Coulthard in Canada dove poi fece una rimonta memorabile e il telaio fallato di Monza.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io Irvine nel '99 fermo restando alcune gare in cui andò misteriosamente male tipo Monza (e si che a Hockenheim pista molto simile la Ferrari fece doppietta e nei test precedenti al gp l'irlandese andò benissimo) me lo ricordo molto meglio di quanto dite.

A conti fatti perse il titolo per un clamoroso errore dei box, perché se al Nurb gli avessero cambiato le gomme regolarmente il titolo sarebbe stato suo.

Trovo anche abbastanza risibili le critiche per i due gp regalati dai compagni visto che questa era la filosofia Ferrari di quegli anni di cui beneficiò spesso anche Schummy proprio a scapito di Eddie, vedi per esempio Suzuka 97.

In quanto ad Hakkinen, pilota sicuramente velocissimo, in quel 99 fece veramente troppi e gravissimi errori rischiando seriamente di perdere il titolo con la seconda guida Ferrari quindi anche il suo non mi sembra un titolo poi così cristallino.

 

Questo non è vero. Come spiegato sopra, nonostante l'errore ai box, Irvine era davanti a Hakkinene e dietro a Genè (sulla Minardi) a fine gara. Il finlandese superò entrambi, Irvine non riuscì nemmeno a superare la Minardi (sì, la Minardi che correva con il motore vecchio di due anni).

 

Sarebbe come dire che Hakkinen non chiuse i giochi in anticipo per colpa della squadra che gli avvitò male la ruota a Silverstone e gonfiò le gomme a Hockenheim sotto la pressione raccomandata dalla Bridgestone. Alla fine, tutti sbagliano (pilota, team, fabbrica) e a fine anno si tirano le somme.

 

Errori di Irvine: è stato poco prestante al Nurburgring, non riuscì a chiudere occhio per la tensione a Suzuka la notte prima della gara (dove corse sottotono) e si presentò a Monza in stato indecente (altro che telaio, aveva fatto una serata non proprio da salutista).

Errori della squadra: ritardo pit stop al Nurburgring, mancato via libera per superare Schumacher in Francia (tre punti persi, sarebbe arrivato quarto davanti ai fratelli tedeschi e si sarebbe presentato all'ultima gara con 7 punti di vantaggio.

Errori della fabbrica: motore fuso a Imola (4 punti persi), problemi idraulici o tramissione a Budapest (due punti persi)

Errori altrui: botta presa da Coulthard (due punti persi)

 

Errori di Hakkinen: uscite di strada a Imola e Monza (20 punti persi)

Errori della squadra: pit stop a Hockenheim (al massimo 6 punti se finiva terzo come era dopo il pit stop) e gonfiaggio sbagliato delle gomme (4 o 10 punti persi a seconda dei punti di vista visto che avrebbe forato anche senza l'errore al pit stop), pit stop a Silverstone (gomma persa altri dieci punti persi), mancato gioco di squadra in Belgio (4 punti persi, la Ferrari non avrebbe mai permesso il contrario)

Errori di fabbrica: motore fuso a Melbourne (10 punti persi)

 

Si nota come la McLaren Mercedes con Hakkinen avrebbe potuto vincere altre cinque gare e chiudere la partita con netto anticipo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il cambio gomme del Nurb fu decisivo eccome, se fosse stato fatto normalmente Irvine avrebbe vinto il titolo (e qui si potrebbe aprire una discussione sul perché non fu fatto normalmente visto che una scena del genere ai box non si era mai vista prima e non si sarebbe mai vista dopo, così come ci dovrebbe chiedere perché un pilota che poteva riportare il titolo a Maranello dopo vent'anni venga licenziato a metà stagione).

Hakkinen nel caso di sconfitta avrebbe dovuto prendersela soprattutto con i 20 punti persi per i suoi errori grossolani, Irvine che pure non fu irreprensibile da metà campionato in poi dovette anche lottare con la sua squadra e soprattutto con le solite lotte politiche interne alla Ferrari che dalla morte del Drake purtroppo non si sono mai riuscite a estirpare da Maranello.

E tutto sommato direi che non se l'è cavata neanche male.

Modificato da Leno

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Trovo anche abbastanza risibili le critiche per i due gp regalati dai compagni visto che questa era la filosofia Ferrari di quegli anni di cui beneficiò spesso anche Schummy proprio a scapito di Eddie, vedi per esempio Suzuka 97.

 

 

Scusa ma irvine avrebbe vinto il titolo solo grazie a due vittorie finali del compagno. mi sembra un campionato servito sul piatto questo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Senza il problema del Numb gli sarebbe bastato il regalo in Malesya.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

che discorso è? il passato è passato. lui è arrivato alle ultime due gare con una certa situazione, e avrebbe vinto il titolo ma con due regali finali del compagno.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Senza il problema del Numb gli sarebbe bastato il regalo in Malesya.

 

Vero però non trovi che anche Hakkinen, pur con i suoi errori a Imola e Monza, senza i problemi nel trittico Inghilterra - Austria - Germania avrebbe avuto più punti e si sarebbe imposto più decisamente?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Si, ma allora anche Schumacher senza l’errore (o problema ai freni che sia stato) di Silverstone avrebbe sicuramente vinto qualche Gp in più e magari anche il titolo (se dite che è stato fortunato Irvine, infatti, cosa si dovrebbe dire di Hakkinen? Il suo principale rivale out per metà stagione e lui ha rischia pure di perdere un titolo praticamente già vinto, per colpe certo anche della squadra ma io direi soprattutto sue: 20 punti buttati allegramente nel cesso non mi sembrano proprio pochini)…
Certo, di Irvine si può dire che si trovò in quella posizione per una concausa di probabilmente irripetibili episodi, ma sta di fatto che arrivò a giocarsi il campionato del mondo all’ultimo Gp, e l'errore che la Ferrari commise al Nurburgring gli tolse di fatto i punti che gli sarebbero bastati per farlo suo…

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×