Darth Vader 1 Inviato 11 Aprile, 2010 parli dell'autobiografia di hamilton? Anche io non capisco.... eppure il 2007 ? stato uno dei mondiali pi? puliti della storia della F1... o forse l'arrivo di Alonso alla Ferrari ha contagiato anche me ? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1643 Inviato 11 Aprile, 2010 Io sto Alonso collaudatore ancora non l'ho mica capito, mi pare che la Renault in questi tre Gp abbia a ottenuto pi? dei suoi due anni passati , che la Ferrari senza di Schumacher sia andata in calando, 3 titoli in 2 anni contro gli ZERO del biennio 2005/06....proprio in calando si.....nel 2009 l'hanno preso tutti in saccoccia, dal messia collaudatore alla fabbrica di cioccolato. cosa vuoi farci, sono ancora tutti convinti dell'esistenza del pilota collaudatore e chiss? per quale motivo lo sarebbero alonso e schumacher.. non ? mai esistito il pilota callaudatore, nemmeno ai tempi di prost Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Peterson 0 Inviato 11 Aprile, 2010 Ormai il collaudo della vettura ? lavoro dei computer, il pilota sa fare i setup e le correzioni varie, in questo Alonso? molto sensibile Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
duvel 2 Inviato 11 Aprile, 2010 non ? mai esistito il pilota callaudatore, nemmeno ai tempi di prost no? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1643 Inviato 11 Aprile, 2010 l'ho visto nei primi anni 90 il prost collaudatore alla ferrari.. le macchine le fanno al 100% gli ingegneri, sviluppi compresi, il resto sono barzellette Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 11 Aprile, 2010 (modificato) no? Certo. Le migliaia di km nei test invernali, a volte anche con la neve a bordo pista, li facevano solo per arrivare più in fretta al tagliando dei 15.000 Modificato 11 Aprile, 2010 da gio66 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
L.Costigan 1210 Inviato 11 Aprile, 2010 (modificato) cosa vuoi farci, sono ancora tutti convinti dell'esistenza del pilota collaudatore e chissà per quale motivo lo sarebbero alonso e schumacher.. non è mai esistito il pilota callaudatore, nemmeno ai tempi di prost Mha, io sono del tutto convinto del contrario. Hai le prove di questa teoria? Perchè io vedo che per sviluppare una macchina si fanno fare km e km alla vettura. E il pilota (insieme a telemetrie e quant'altro) fornisce i dati per migliorarla dove serve. Questo è quello che dicono gli addetti ai lavori: piloti, ingegneri, tecnici ecc... Che oggi l'equilibrio tra tecnologia e pilota si sia spostato (in direzione della tecnologia) nessuno lo nasconde. Ma dire che il pilota non sviluppa è un affermazione grossa. Io ti posso anche credere, me devi fornire dei dati certi. Modificato 11 Aprile, 2010 da L.Costigan Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
duvel 2 Inviato 11 Aprile, 2010 Certo. Le migliaia di km nei test invernali, a volte anche con la neve a bordo pista, li facevano solo per arrivare pi? in fretta al tagliando dei 15.000 Pure quelle durante l'anno? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 11 Aprile, 2010 Pure quelle durante l'anno? No, gli altri test avevano uno scopo economico-sociale. A Imola, per esempio, i test si facevano per attirare i pensionati e i vagabondi in autodromo. Pagavano 5.000 lire, si mangiavano 2 brustoline e soprattutto lasciavano in pace gli operai dei vari cantieri della citt? che cos? potevano lavorare qualche giorno in santa pace, senza dover sentire qualcuno che per 8 ore gli rompeva i maroni dicendogli che stavano facendo male il loro lavoro. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
duvel 2 Inviato 11 Aprile, 2010 No, gli altri test avevano uno scopo economico-sociale. A Imola, per esempio, i test si facevano per attirare i pensionati e i vagabondi in autodromo. Pagavano 5.000 lire, si mangiavano 2 brustoline e soprattutto lasciavano in pace gli operai dei vari cantieri della citt? che cos? potevano lavorare qualche giorno in santa pace, senza dover sentire qualcuno che per 8 ore gli rompeva i maroni dicendogli che stavano facendo male il loro lavoro. Ora capisco Che spreconi per?....bene han fatto ad abolirli sti test Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Apocalisse 40 Inviato 12 Aprile, 2010 Luca enfatizza molto il concetto, ma sulla base sono d'accordo, la macchina la fanno gli ingegneri e i piloti possono solo far capire che cosa preferiscono, stop. Il pilota pi? che sviluppare la macchina deve adattarsi e/o essere molto preciso nelle indicazioni per far capire cosa preferisce, poi sta agli ingegneri cambiare la vettura in favore del suo stile di guida. Che poi scusate, quando mai ci sono stati tutti questi riscontri di piloti che arrivano in un team devastato e nel giro di uno-due anni il team diventa imbattibile? Alonso in questo momento ? considerato il miglior pilota nello sviluppo eppure la Ferrari ? passata dall'essere un cesso ad una grande macchina senza il suo lavoro: considerando che non possa essere stato n? Massa, n? tantomeno un licenziato, possiamo parlare di miracolo? Io direi di no... La caratteristica pi? interessante della nuova McLaren ? la sua vela cava, pensate sia stato Hamilton a consigliarla? Allo stesso tempo la McLaren l'anno scorso ha portato grandissimi sviluppi, ma in teoria non pu? essere merito di un pilota che copiava gli assetti da Alonso, no? Insomma, i piloti possono fare la differenza nel capire la macchina, ? questo il loro lavoro, ma ormai non esiste pi? un pilota che possa cambiare lo sviluppo di una vettura, semplicemente perch? con la tecnologia si ? andati molto oltre. Tanto per concludere e rispondere alla domanda "perch? fanno i test?", non vedo proprio cosa ci sia da rispondere: fanno i test perch? la macchina va provata, e visto che adesso il loro numero ? ristrettissimo si fanno fare direttamente ai piloti titolari in modo da fargli capire la vettura visto il poco tempo a disposizione. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The-Flying-Finn 4631 Inviato 12 Aprile, 2010 Infatti, quoto al 100%. Infatti, certi sviluppi in positivo spesso sono avvenuti quando in squadra c'erano piloti con poca esperienza o con cattiva fama di "collaudatori" o viceversa. Macchine rimaste annonime, con grandissimi collaudatori in squadra. Un pilota pu? dare delle indicazioni, stop. E in questo tutti i piloti sono abbastanza simili. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6851 Inviato 12 Aprile, 2010 per? hamilton ha detto che l'anno scorso ha portato lui vari decimi con i suoi consigli ai tecnici nello step a met? anno. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1643 Inviato 12 Aprile, 2010 nulla a confronto dei 6 decimi detti da qualcun altro Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The King of Spa 637 Inviato 12 Aprile, 2010 per? hamilton ha detto che l'anno scorso ha portato lui vari decimi con i suoi consigli ai tecnici nello step a met? anno. mi sa che qualcuno s'era dimenticato di disattivare l'account e formattare l'hard disk...... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Lotus 4 Inviato 12 Aprile, 2010 (modificato) Ma come, vi lascio per qualche tempo e subito vi lanciate in ca**ate astrali disquisendo sul sesso degli angeli-piloti? A parte le battute, magari non esisteranno i piloti collaudatori, ma esistono sicuramente i campioni che sanno che mezzo vogliono - e come comunicarlo ai tecnici - e piloti, anche se velocissimi, che non hanno le idee chiare su cosa vogliono e, sopratutto, non sanno dare ai tecnici indicazioni valide per risolvere i problemi dell'auto...che guidano, che deve essere performante con loro alla guida, mica con tutti gli altri . Lascio alla vostra intelligenza valutare chi faccia parte della prima o della seconda categoria, (6) decimi in più o in meno... Alla fine di tutto, scusate se è poco , l'auto la guidano i piloti, non gli ingegneri... un pilota anonimo o incapace di riportare feedback validi sulle reali capacità del mezzo sarà sempre una palla al piede nello sviluppo costante di un'auto da corsa. Basta leggere le ultime interviste di Sam Michael o quelle passate di Ross Brawn per rendersi conto che un Barrichello e un Nakajima o un Rosberg, se preferite , non sono valutati esattamente nello stesso modo riguardo al valore dei dati e delle sensazioni riportate. Modificato 12 Aprile, 2010 da Lotus Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The King of Spa 637 Inviato 12 Aprile, 2010 (modificato) e allora a che gli servivano 760 pagine? non bastava guardarsi allo specchio? Modificato 12 Aprile, 2010 da Finnish Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Magico_Schumi 14 Inviato 12 Aprile, 2010 E' chiaro che a inizio anno la macchina la progettano e la sfornano gli ingegneri, il pilota conta zero se allo shake down si ritrova in mano un cesso o un missile. Cosa diversa era (negli anni passati, quando c'erano i test soprattutto) quando la macchina progrediva o regrediva durante l'anno, ? l? che interviene il collaudatore, ? lui l'unico che pu? dire cosa non va e dove intervenire, poi ? chiaro che se gli ingegneri non sfruttano al meglio le informazioni dei piloti, queste vanno a farsi benedire. Ci vogliono sia buoni ingegneri che buoni piloti, questo ? chiaro, ma non ? assolutamente vero che bastano i primi... Red Bull docet. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6851 Inviato 12 Aprile, 2010 vabe dai torniamo a parla del kaiser Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Lotus 4 Inviato 12 Aprile, 2010 (modificato) E' chiaro che a inizio anno la macchina la progettano e la sfornano gli ingegneri, il pilota conta zero se allo shake down si ritrova in mano un cesso o un missile. Cosa diversa era (negli anni passati, quando c'erano i test soprattutto) quando la macchina progrediva o regrediva durante l'anno, è lì che interviene il collaudatore, è lui l'unico che può dire cosa non va e dove intervenire, poi è chiaro che se gli ingegneri non sfruttano al meglio le informazioni dei piloti, queste vanno a farsi benedire. Ci vogliono sia buoni ingegneri che buoni piloti, questo è chiaro, ma non è assolutamente vero che bastano i primi... Red Bull docet. quotone... E per tornare a parlare del "Kaiser" mi sembra chiaro che lui fosse uno di quei piloti che sapeva sicuramente quel che voleva e come trasmettere il tutto alla crew... penso che pure l'asturiano ci sappia fare a riguardo... forse campioni "in potenza" come Ham o Massa faticano un po' di più... Modificato 12 Aprile, 2010 da Lotus Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti