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M.SchumyTheBest

Anni 2000

Post raccomandati

? stato un buon decennio al di la dell'ultimo anno

 

2000 campionato molto bello

2001 campionato noioso, giusto qualche gara ? stata interessante

2002 noia mortale per via dello stradominio Ferrari

2003 lotta per il titolo avvincente, per? molte gare noiose e solo qualcuna interessante

2004 vedi 2002

2005 campionato noioso (meno che nel 2001, ma il titolo era comunque scontato)

2006 vedi 2003

2007 vedi 2003

2008 buon campionato ma non al livello del 2000

2009 noia mortale, leggermente meglio di 2002 e 2004 perch? almeno ci sono stati sconvolgimenti della griglia

 

a me non pare tanto buono

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Il 2009 non ? stato una noia mortale, quello che non ? stato bello a mio parere ? che i protagonisti principali non hanno saputo comportarsi come tali.

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credo sia stato il decennio con pi? cambiamenti regolamentari della storia della F.1, ma potrei sbagliarmi

 

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questo decennio lo divido in due parti, nel primo il dominio ferrari-schumacher, nel secondo l'ascesa delle nuove stelle.

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Siamo sinceri e facciamo vari bilanci parziali:

 

GARE

Negli anni '90 ? calato decisamente lo spettacolo delle corse, con sempre meno sorpassi e gare sempre pi? decise ai box. Negli anni 2000 ancora meno sorpassi e nemmeno sorpassi ai box. Tranne rare eccezioni, le gare sono state noiose.

 

CAMPIONATI

Molto combattuti quello 2000, 2003, 2005, 2006, 2007 e 2008. Sinceramente molti confondono le gare belle con i campionati belli. Molte volte c'? stata incertezza, anche pi? che negli anni '90, quasi come negli anni '80, ma con gare soporifere. Molti campionati sono stati combattuti solo grazie ad un sistema di punteggio assurdo e troppi interventi non necessari per irregolarit? varie.

 

TECNICA

Zero assoluto. Se gli anni '90 hanno portato ad una stardarizzazione delle scelte tecniche, negli anni 2000 ci ha pensato il regolamento a uniformare tutto. Per? arriviamo all'enigma attuale delle corse: se c'? libert? si spende troppo per lo sviluppo, se tutto ? uguale per tutti si spende troppo per l'ottimizzazione (vedi NASCAR)...allora, che fare? se si spende troppo, le categorie spariscono prima o poi.

 

PILOTI

Alonso, Hamilton, Kubica, Vettel, Raikkonen e lo stesso Button credo siano migliori dei rivali di Schumacher degli anni '90. Schumi ? stati bravo ad approfittare di un periodo in cui non brillavano grandissimi piloti ma...erano i rivali pi? deboli o lui troppo forte? Credo sia tornato un livello alto come negli anni '80 ma i piloti attuali non hanno personalit? e si lamentano di tutto. Sono cresciuti con le vie di fuga in asfalto e trovano pericolosa una via di fuga non chilometrica e coperta di sabbia come a Suzuka.

 

CIRCUITI

Gli anni '90 sono stati pessimi rispetto agli '80. Magny Cours, Aida, Baires #6, A1Ring, di nuovo il nuovo 'ring. Si salvavano solo Interlagos e Barcellona, anche se quest'ultimo risultava inutile per le macchine della nuova generazione. Con gli anni 2000 sono arrivati tutti i nuovi circuiti di Tilke con i suoi pro (rettilinei finalmente lunghi, larghi e con staccate secche) e i suoi contro (troppi tornantini lenti, mancanza di curve veloci, via di fuga giganti in asfalto e soprattutto la quasi uniformit? tra tutti questi circuiti). Ricordandoci della castrazione di Hockenheim, ci ricodiamo la frase di Salo del 2002 "ormai fai l'assetto per una pista e ti serve per tutte le altre". Infatti tutti i circuiti si assomigliano, tranne Monaco, Spa e Monza, chi pi? lento, chi pi? veloce. Una volta c'era la pista da lunghi rettilinei, quella delle curve veloci, quella lenta, quella tra i muretti, quella cos?, quella col?...

 

TEAM

Negli anni '90 si piangeva perch? non arrivavano i grandi costruttori, Ecclestone gli voleva ad ogni costo per il mondiale superbomba...sono arrivati nei 2000: Jaguar, Toyota, Honda, Renault, BMW...ma abbiamo sentito parlare pi? di consigli di amministrazione che di corse e motori...alla fine si ? dimostrata pi? racing la Red Bull di loro, per fortuna adesso smobilitano tutti. Comunque un bel ZERO a tutti i team degli anni 2000. Hanno fatto di tutto negli anni '90 per evitare di avere piccole squadre con il risultato di venti misere macchine che dal '96 ad oggi fanno sembrare le partenze delle gare di F.min**ia a Binetto. Adesso capiscono che senza di loro non ci sar? neppure una griglia decente e devono richiamare i piccoli in fretta e furia. Doppio ZERO per aver lasciato tutto in mano a Ecclestone. A forza di Paddock Club, cachet altissimi, diritti TV alle stelle, i biglietti delle gare costano troppo (il pubblico giustamente non ci va pi?) e la F1 gode di un'immagine che fa incazzare i pi? acerrimi tifosi. Ci vuole la mentalit? americana in cui gli sponsor vogliono essere accostati a qualcosa di piacevole, quindi nessuno avr? diritto a vendere biglietti base che costino pi? di 50 euro, nemmeno per le 500 miglia di Daytona e Indianapolis, nessuno sponsor sosterr? un pilota che non si ferma tutto il gioved? a ricevere i tifosi e firmare sponsor, nessuno sponsor sosterr? un team che non pu? essere visitato nel paddock ad un costo attorno ai 40 euro. La mentalit? ? questa: lo sponsor vuole essere visto da tutti. Contrariamente, la F1 punta sull'esclusivit?, quella che prima o poi porta all'implosione.

 

 

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GENERAZIONE ‘00 – Quella giovane e rossa et? dei record

Pubblicato 13 ore fa da Antony Rodella

 

Con la bandiera a scacchi dell’edizione inaugurale del Gran Premio di Abu Dhabi si ? chiusa una decade, *********** ve la racconter? in tutti i suoi capitoli che hanno lasciato un segno indelebile in questo sport. Dieci racconti, storie di piloti, di piste e di cambiamenti che dal 2000 ci hanno portato sino ad oggi. Con il primo capitolo vogliamo darvi un antipasto dei prossimi che ci accompagneranno per tutto l’inverno del circus.

 

di Antony Rodella

 

Con la bandiera a scacchi dell’edizione inaugurale del Gran Premio di Abu Dhabi si ? chiusa una decade, la sesta della leggendaria storia della Formula 1. Ognuno di questi sei periodi ha avuto i suoi campioni, le sue gioie, i suoi dolori, i suoi capitoli, storie di uomini che hanno in un qualche modo saputo cambiare questo sport, lasciando un’impronta indelebile che mai verr? cancellata.

 

Gli anni cinquanta, ad esempio, sono stati popolati dai titoli di Fangio, dalle eroiche imprese azzurre di Nino Farina e Alberto Ascari (tutt’ora unici italiani iridati) e anche dalla favola di Mike Hawthorn. Erano anni in cui i piloti lottavano contro la morte ad ogni curva, i mitici anni sessanta soprattutto: Brabham, Phil e Graham Hill, Clark, Stewart… e gi? vengono i brividi solo a pensarli, quei proiettili stretti che correvano verso un sogno e spesso non trovavano pi? la strada di casa. Potremmo raccontare mille aneddoti, cos? come anche per gli anni settanta di Stewart, Lauda e Fittipaldi con le imprese di Hunt e Scheckter.

 

Come dimenticare poi i favolosi anni ottanta, con una Formula 1 che divenne sempre pi? commerciale, televisiva, mentre nascevano i vari Piquet, Prost e Senna, con questi ultimi due che ci porteranno verso gli anni novanta, i brividi mondiali di Suzuka, le vittorie della McLaren-Honda, l’epoca divina delle Williams Renault che, con Mansell, Prost, Hill e Villeneuve, hanno fatto sognare milioni di tifosi. Ma come scordare l’arrivo di Michael Schumacher con i suoi primi titoli iridati in Benetton ed il suo approdo in Ferrari?

 

Abbiamo anche pianto, oltre che di gioia anche di dolore: il weekend di Imola ‘94 rimane la pagina pi? nera di questo sport, ma questo colore, assieme ad un po’ d’argento, fa pensare anche agli “extraterrestri” della McLaren-Mercedes che, con Mika Hakkinen, ha chiuso la quinta decade della F1.

 

Ho cercato di sintetizzare in poche parole un accenno di ci? che ? successo in cinquant’anni di storia, ma ci vorrebbero tonnellate di libri per descrivere tutti i capitoli e gli episodi successi nelle prime cinque decadi. Oggi voglio invece riflettere su ci? che abbiamo vissuto in questi anni duemila, in questo “nostro tempo” che ci ha regalato l’era rossa di Michael Schumacher con le sue stagioni record che rimarranno probabilmente per sempre imbattibili, prima di scoprire un prepotente ed aggressivo arrivo dei giovani tutti pronti a battere il mito.

 

E’ cos? che abbiamo assistito all’arrivo di Alonso con il doppio titolo con la Renault gestita da Flavio Briatore, l’addio di Schumi e quel personaggio che ? “Iceman” Kimi Raikkonen, che ha provato a batterli tutti, da Schumacher ad Alonso, prima di riuscire nella sua impresa con la tanto sognata Ferrari.

 

Gli anni duemila ci hanno fatto anche assistere a finali mozzafiato. Chi se li scorder? i grandi epiloghi di Interlagos, come l’ultima corsa di Michael Schumacher nel 2006 dove contro ogni sfortuna il tedesco diede a tutti una lezione di guida indimenticabile, ma anche il 2007 con la lotta a tre tra Alonso, Raikkonen ed il giovanissimo Hamilton e soprattutto il 2008 con il finale forse pi? leggendario al quale si sia mai assistito in questo sport, con un Mondiale deciso all’ultima curva dell’ultimo travolgente giro di gara.

 

Sono stati dieci anni di record: Schumacher su tutti con le sue 91 vittorie ed i suoi 7 titoli iridati, le doppiette con Barrichello e le stagioni stratosferiche del 2002 e 2004 quando le rosse erano senza rivali, in un mondo tutto loro. Ma nel libro d’oro rimarranno anche le sfide dei “giovani terribili” che si sono anno per anno rubati gli appellativi di pi? giovane poleman, pi? giovane vincitore e pi? giovane campione del mondo della storia. Ma record sono anche gli infiniti secondi posti senza mai vincere di Nick Heidfeld, il titolo costruttori al debutto della Brawn GP e, perch? no, quella maledizione di inizio decade che per moltissime gare non fece scendere nemmeno una goccia di pioggia durante i Gran Premi.

 

Negli anni ‘00 la Formula 1 si ? spesso interrogata sull’argomento spettacolo, su gare noiose e che interessano sempre a meno persone, su regolamenti indecifrabili per spettatori ma anche stessi addetti ai lavori. Proprio a proposito di regole questi sono stati gli anni in cui ci sono stati pi? cambiamenti a riguardo, segnati dalle pazze decisioni della presidenza Mosley e dai costruttori sempre pronti a minacciare un campionato alternativo, che proprio sul finale sembrava pronto ad avviarsi.

 

Vengono ancora i brividi se si ripensa al sorpasso di Mika Hakkinen ai danni di Michael Schumacher a Spa 2000 con in mezzo Ricardo Zonta, spettatore di una delle manovre pi? spettacolari mai viste in questa disciplina. La stagione 2003, che sar? ricordata per i suoi tantissimi vincitori e le sue mille sfide tra le tre pi? titolate scuderie, rimane una delle perle di questo periodo, oscurato per? anche da troppi scandali: la spy-story, il crash-gate e tanti altri processi e reclami che con lo sport non dovrebbero mai avere a che fare. Sono pagine nere che hanno sporcato questo sport mettendo a serio repentaglio la sua credibilit?, ma d’altronde si ? semplicemente trattato di un passaggio forse obbligato, attraversato anche da altri mondi, una moda abbastanza triste che ha condizionato parecchi sport in questi anni.

 

Noi di *********** cercheremo di raccontarvi tutti i capitoli pi? essenziali di questa decade, attraverso aneddoti, esperienze personali, e molte fotografie che ci faranno ricordare cosa sono stati per la Formula 1 questi anni duemila, che nel bene e nel male hanno saputo cambiare il circus. Un giorno, se qualche nostro figlio o nipote ci chieder? di raccontarci qualcosa di questa era, noi sapremo cosa rispondergli: “Quella giovane e rossa et? dei record?”, consci che non baster? un giorno per spiegargli tutto.

 

GENERAZIONE ‘00: QUELLA GIOVANE E ROSSA ETA’ DEI RECORD

 

Capitolo 1: L’impero rosso di Re Schumi

Capitolo 2: I giovani terribili

Capitolo 3: Montoya, colui che prov? a battere Schumi

Capitolo 4: Alonso, lo spagnolo che sconfisse Schumacher

Capitolo 5: Raikkonen, l’uomo di ghiaccio

Capitolo 6: I botti da paura delle auto indistruttibili

Capitolo 7: La terra dei Campioni

Capitolo 8: I sogni infranti di Fisichella e Trulli

Capitolo 9: Tilke e la tentazione orientale

Capitolo 10: Il ritorno degli inglesi

 

Antony Rodella

 

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secondo me i confronti non sono sempre da mettere in campo, ma si deve valutare in s? ci? che le gare hanno dato a livello di piloti e di emozioni oltre che di alcune evoluzioni tecniche pi? o meno utili e azzeccate.

sulla tecnica i confronti sono validissimi e li lascio a voi che siete esperti, per? a livello di uomini e gare, tutto ? molto pi? soggettivo e se lo si prende per il periodo in cui sono avvenute le corse e il periodo in cui siamo, ci sono anche lati positivi secondo me.

a me piacciono i duelli e non gli anni con una chiarissima dominanza di una sola squadra a o pilota, per cui 97-98-99 sono stati gli anni pre 2000 in cui mi sono appassionata di pi?, quindi nel 21esimo secolo 2002-2003-2005-2007 con schumacher in lotta con mclaren e williams dei bei tempi e con un esordiente Kimi e monty molto in forma insieme a coulthard e ralfone.

poi il 2005 con testa a testa nando-Kimi e il mondiale del 2007 all'ultimo respiro in un'annata da panico.

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Ma Antonio Rodella conta pi? zero di zero...come fai a parlare di una maledizione perch? non cadevano gocce di pioggia nei GP??? Come se fosse un elemento indispensabile per avere belle gare. Le uniche due stagioni completamente all'asciutto che io ricordi sono state quelle del 1986 e 1987. Nel 2004 ci fu la sola pioggia iniziale a Monza...ma cosa c'entra con le gare?

 

Il finale tanto sventalato di Interlagos 2008 conta meno di zero, vista la rapina a Hamilton dopo Spa. Avremo sempre finali "spettacolari" se togliamo vittorie a chi ? in testa al campionato.

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il 2002 perch? ogni volta all'arrivo vedevo la doppietta ferrari ma anche per quell'episodio all' a1 ring , il 2005 per quel bel gp di indianapolis ... , il 2006 e il 2008 per gli inizi e la grande stagione di kubica

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Ma Antonio Rodella conta pi? zero di zero...come fai a parlare di una maledizione perch? non cadevano gocce di pioggia nei GP??? Come se fosse un elemento indispensabile per avere belle gare. Le uniche due stagioni completamente all'asciutto che io ricordi sono state quelle del 1986 e 1987. Nel 2004 ci fu la sola pioggia iniziale a Monza...ma cosa c'entra con le gare?

 

Il finale tanto sventalato di Interlagos 2008 conta meno di zero, vista la rapina a Hamilton dopo Spa. Avremo sempre finali "spettacolari" se togliamo vittorie a chi ? in testa al campionato.

non era questione di vedere gare belle ma era semplicemente una speranza di vedere un vincitore diverso dal solito :hihi:

io parlo soprattutto del 2004 :hihi:

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Ricorder? il lento e progressivo peggioramento della categoria, con la creazione delle regole pi? stupide, dei circuiti pi? inutili, della standardizzazione di tutto.

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Penso che l'emozione pi? grande rimarr? quella dell'8 Ottobre 2000.

 

Occhi sbarrati dalle 3 di notte aspettando la partenza della gara a Suzuka, un'emozione indescrivibile al passaggio di Schumacher al traguardo.. ed io non avevo vissuto i 21 anni di digiuno (sono dell'83..), non immagino chi tifava Ferrari da ancora prima del mondiale di Sheckter..

 

Hai ragione!...io sono di qualche anno pi? anziano, ero a Maranello quel giorno ed ? stato indimenticabile!!....per? aggiungerei anche l'inizio del 2002, quando la stampa era perplessa sul fatto che la Ferrari iniziasse la stagione con la monoposto dell'anno prima, addirittura ricordo una dichiarazione dell'allora presidente della Mercedes che disse che il cambio che stava realizzando Maranello non avrebbe mai funzionato....in effetti se ne aveva il timore visti i test con la f2001....ma poi!!!!!

In quegli anni comunque lo spauracchio del prolungato digiuno faceva paura a tutti, e secondo me questo a contribuito molto creare i risultati di quell'incrdibile quinquiennio.

La cosa curiosa ? che la riscossa naque(spero di averlo scritto giusto...nel caso chiedo scusa) da una sconfitta , anche se con un'auto irregolare da parte della concorrenza...

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Hai ragione!...io sono di qualche anno pi? anziano, ero a Maranello quel giorno ed ? stato indimenticabile!!....per? aggiungerei anche l'inizio del 2002, quando la stampa era perplessa sul fatto che la Ferrari iniziasse la stagione con la monoposto dell'anno prima, addirittura ricordo una dichiarazione dell'allora presidente della Mercedes che disse che il cambio che stava realizzando Maranello non avrebbe mai funzionato....in effetti se ne aveva il timore visti i test con la f2001....ma poi!!!!!

In quegli anni comunque lo spauracchio del prolungato digiuno faceva paura a tutti, e secondo me questo a contribuito molto creare i risultati di quell'incrdibile quinquiennio.

La cosa curiosa ? che la riscossa naque(spero di averlo scritto giusto...nel caso chiedo scusa) da una sconfitta , anche se con un'auto irregolare da parte della concorrenza...

 

 

????

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il ritorno del titolo iridato a Maranello dopo 21 anni, il dominio totale del binomio Schumacher-Ferrari, l'arrivo di giovani fenomeni precoci quali Alonso e Hamilton.

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????

 

Dai su...avete fatto almeno sei gare con una monoposto non proprio regolare...o quanto meno con una interpretazione del regolamento discutibile, tanto ? vero che poi le avete perse tutte!...? riferito al differenziale,era vietato cambiare la taratura a macchina in movimento....infatti voi non cambiavate in movimento, ma al pit stop grazie ad un sistema idraulico in pressione che sembrava vietato...la Ferrari doveva smontare la macchina per cambiare taratura!....vantaggio che si vide tutto proprio nel sorpasso farlocco di Hakkinen sul tedesco....

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2000.... la boteghella vionce dopo 1000 anni,,, cioe... scumacer aiutato dalle roture di hakkinenn..

2001,,, campionauto truffa...cambiate le regole e,, guarda casio la ferarri aprofitta;

2002; stagone nera dopo il ritirio di hakinen.. senno la boteghella nn vincevia niete;;

2003... di nuovo i ladri dela ferrai fanno presione alla fia,...sulle gomie micelin..e quindi era da annulare il capionanto...:

2004... se la mclaren aveva le gome della ferrari....; non cera storia,, ma..lla solita mafia rossa::....

2005:.. sfortunia per kimi...; almeno la renolt salvsa la formul.a 1 dai ladri dela boteghella;

2006;;.. ferarri surclasiata da alonzo.: poi anno provato a rubarie il totolo col muss dampier ...; ma giustizzia c?e'

2007:.. dominio di lowis..;: poi le mafie rosee hano fato il conplottio...; nn vale

2008;;..: questio ? un mondiale verio,,...ma,, come sempre masssa agievolato dala fia....: grandisimo hamilttonn

2009::: ..capioniato falso le primie 7 gare trucate dalla stupida boteghella che era d'acordo con brownn. seno' vincieva haimilton

 

 

.:....e ,, come sempre: questo ?

una dato di fatto

 

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Dai su...avete fatto almeno sei gare con una monoposto non proprio regolare...o quanto meno con una interpretazione del regolamento discutibile, tanto ? vero che poi le avete perse tutte!...? riferito al differenziale,era vietato cambiare la taratura a macchina in movimento....infatti voi non cambiavate in movimento, ma al pit stop grazie ad un sistema idraulico in pressione che sembrava vietato...la Ferrari doveva smontare la macchina per cambiare taratura!....vantaggio che si vide tutto proprio nel sorpasso farlocco di Hakkinen sul tedesco....

 

sssshhhhhhh

 

Non tirarti contro i tifosi di Hakkinen... per alcuni ? "er mejo pilota di tutti i tempi" :whistle:

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Sorpasso farlocco un ca**o comunque...

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sssshhhhhhh

 

Non tirarti contro i tifosi di Hakkinen... per alcuni ? "er mejo pilota di tutti i tempi" :whistle:

 

Io non ho nulla contro Hakkinen, anzi...? stato un grandissimo,per? quel sorpasso ? stato davvero pompato per nulla, con Shumy in difficolt? di aderenza...in condizioni normali se lo sarebbe sognato, se ricordate in quel momento il tedesco stata dominando, poi le condizioni della pista cambiarono e la mclaren rinaque...quando invece avrebbe dovuto addirittura peggiorare...

A monza infatti Montezemolo scrisse una lettera di chiarimento alla Fia e si stbil? che il sistema utilizzato dalla Mercedes fosse vietato...risultato: persero tutte le restanti 4 gare!...non credo sia una casualit?!...se ricordate tutto cominci? con il gp di francia, tutti con problemi di usura alle gomme posteriori...ma Coultard volava!!...poi si ? capito il perch?....faccio presente che allora il controllo di trazione era vietato e il differenziale veniva usato anche come Tc in una certa misura, poter cambiare taratura al pit stop era un vantaggio notevole!!!

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Quel sorpasso non sarebbe stato farlocco nemmeno se Schumacher fosse sceso dalla macchina.

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