sundance76 9 Inviato 24 Ottobre, 2009 Da "Repubblica" del 24 ottobre 2009: COMPUTER Carta, penna e passeggiate tre settimane senza pc L'esperimento di tre studenti di un college americano che hanno sperimentato il Digital Detox. Ventuno giorni che si sono trasformati in un documentario, "Disconnected". Con esiti sorprendenti di BENEDETTA PERILLI I tre protagonisti dell'esperimento UN'ORA per raccontare la storia di Andrew, Caitlin e Chel, tre studenti del college americano di Carleton che per tre settimane hanno abbandonato mouse, connessione e computer per sperimentare il "digital detox". Disintossicazione da digitale appunto: ventuno giorni lontano da motori di ricerca, social network, mail e materiali online, che si sono trasformati - sotto la direzione di una giovane regista americana - nel documentario Disconnected. Lo scopo ? quello di mostrare quanto la tecnologia abbia pervaso la vita dei pi? giovani fino a trasformarne i rapporti sociali e le interazioni umane. Il progetto porta la firma di Melody Gilbert, artista indipendente e docente che nel 2007 incontra otto studenti del Carleton per raccogliere le loro idee per un documentario. Dopo mesi di riunioni il soggetto ? finalmente pronto: tre degli otto studenti vivranno per tre settimane lontani dai computer, mentre agli altri cinque spetter? il compito di filmare le loro giornate e di monitorare la loro disintossicazione. Inizia cos? una provocatoria avventura che racconta, con autocritica, un'intera generazione: quella del continuamente connesso, delle chiavette internet, dei cellulari che navigano. Quella che ha dimenticato l'esistenza di carta e penna, del telefono di casa e del citofono. La sfida ? seria. Si capisce gi? dai primi minuti del documentario quando le immagini, che mostrano i ragazzi che si preparono alle loro settimane unplugged, si soffermano su Caitlin, occhi verdi, capelli lunghi e lisci e viso acerbo. Caitlin il suo distacco dal computer lo vive in maniera traumatica. Un distacco che diventa difficile anche fisicamente: nastro adesivo alla mano e una grossa scatola nella quale chiudere il computer, la ragazza decide di sigillare e nascondere il pc sulla sommit? di un armadio. "Psicologicamente simbolico", spiega. Per i ragazzi invece lo shut down ? pi? semplice: i veri problemi arriveranno pi? avanti. Eccoli alle prese con i tasti di una macchina da scrivere, con gli appunti e con la ricerca di libri nella biblioteca. Alla domanda "Avete un catalogo cartaceo?", un ragazzo sfoggia un'espresione stupita. Ma vivere disconnessi dalla rete significa soprattutto guadagnare un nuovo contatto con la realt?. Ed ? quello che succede ai tre studenti: passeggiate all'aria aperta, libri, corsi di fumetti e di musica, uscite in compagnia di amici. Per ragazzi che, come loro, sono cresciuti parlando in chat ? difficile riappropriarsi anche dei tempi di una conversazione. Il documentario, oltre ad essere stato scritto, interpretato e filmato, ? stato anche montato dagli otto studenti che, a partire dall'estate 2009, hanno preso parte a numerosi festival in giro per il mondo insieme alla loro opera prima. Una riflessione, quella di Disconnected, che porta come chiosa le parole di Chel: "Non c'? punto di ritorno. Il ruolo dei computer nella nostra societ? va avanti come un rullo compressore. Puoi resistere, tenerti fuori per un po'. Ma alla fine continuer? ad andare avanti con o senza di te". Attenzione per?, a prendere il progresso con la giusta distanza. E mentre cresce il numero di giovani americani connessi - quasi il 90% tra i 18 e i 29 anni - sale anche la percentuale di "online addicted", persone alle quali un uso eccessivo della tecnologia ha rovinato la vita. Per quindici giorni di disintossicazione da videogiochi e internet, ad esempio, il primo centro di riabilitazione residenziale degli Usa chiede alle famiglie dei suoi pazienti, tutti giovanissimi, 14 mila dollari. Il primo ragazzo in cura con il metodo ReSTART ha superato una dipendenza di quasi 16 ore al giorno davanti al computer. Ora ha trovato un lavoro con il quale intende pagare le tasse per riscriversi alle superiori. E il computer lo usa solo 90 minuti al giorno. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
M.SchumyTheBest 645 Inviato 24 Ottobre, 2009 Tre settimane senza il pc? Sarebbe dura. Senza tv si (ormai non la guardo quasi pi?, anche perch? col dtt non si vede pi? una se...), senza cell idem (mi arrivano sempre i msg di "minaccia" del mio operatore che mi "invita" a fare una ricarica ) ma senza pc sarebbe dura. Magari d'estate, durante le ferie. Ma durante l'anno ? indispensabile. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yoong 5 Inviato 24 Ottobre, 2009 Io so reggere molto bene, son stato 4 mesi senza connessione e non ho avuto ripercussioni psichiatriche evidenti, e son stato 3 settimane senza pc passando indenne la prova Ma su questo qualcuno potr? obiettare. :unsure: Quelli che ne soffrono di pi? sono chi si ricrea un suo mondo parallelo in internet, usando social network e giocando ossessivamente a gdr e simili. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Magico_Schumi 14 Inviato 24 Ottobre, 2009 (modificato) Io che il pc lo uso solo per lavorare e studiare ormai, non vedo l'ora di staccare la spina. Qualche anno fa ero dipendente dai videogiochi (specialmente Ogame), ora saranno 5-6 mesi che non ne tocco uno, devo ancora finire gta 4... tra l'altro aborro i social network, per cui un problema in meno Il cellulare invece ? come se non l'avessi, lo uso solo come sveglia, mp3 e macchina fotografica. La TV solo per lo sport e i documentari* * e ovviamente per lui: Modificato 24 Ottobre, 2009 da Magico_Schumi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 24 Ottobre, 2009 Ora come ora, credo che senza pc sarei felice...soprattutto pensando alle bestemmie che sto mandando per scrivere la tesi mi sta venendo voglia di scriverla a mano XD Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
tigre 38 Inviato 24 Ottobre, 2009 Che fatica, io sono stato senza il PC fino al 1998 e Internet al 2001 i giovancelli di oggi hanno troppe comodit Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 24 Ottobre, 2009 Che fatica, io sono stato senza il PC fino al 1998 e Internet al 2001 i giovancelli di oggi hanno troppe comodit? In effetti quando sono nato io (e parliamo del lontano 1988) il pc era gi? in casa...per? per la connessione a internet (quella analogica, nemmeno l'adsl) ho dovuto aspettare pure io intorno al 2001-2002....ma sono consapevole che ora senza internet non potrei vivere...non tanto per il cazzeggio, quanto pi? per il fatto che ? il mio strumento privilegiato di informazioni utili allo studio (a parte i libri ovviamente). Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
126C2 4 Inviato 26 Ottobre, 2009 Mi disconnetto quando sono in ferie (una settimana ogni 2 anni di media ), per il resto se possibile preferisco restare connesso anche se aborro i social network ed in generale il "web 2.0" Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ducati999 118 Inviato 26 Ottobre, 2009 io da febbraio 2010 dopo tre anni vado 6 mesi in ferie e in quei sei mesi non voglio vedere ne console ne videogiochi ne pc. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti