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The King of Spa

Alonso in Ferrari

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no secondo me semplicemente ha trovato l'unica noce difettata. il solito effetto Q

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Una volta lo sapevo fare pure io :lol:

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eccolo l?, ora si paragona pure ad alonso... manie di grandezza...

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alle prime 10 telefonate di oggi, solo per ieri, spaccanoci a collo ... Venti e Venti euro, da piccol!

ed in pi? in omaggio un fantastico asciugamario !

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"E’ bello essere qui, ho imparato a sciare in Svizzera tre anni fa, non sono granchè ma sono veloce pure sulla neve. Mi piace l’atmosfera, solo la Ferrari e i suoi sponsor riescono a promuovere un evento del genere.

 

Sono stato spesso a Maranello, mi sento al telefono con gli ingegneri, ci scambiamo mail (questa non è una novità :hihi:) . Mi ascoltano, chiedono suggerimenti, il dialogo è continuo.

 

L’assenza di rifornimenti in gara imporrà strategie molto simili per tutti. Credo che gli elementi decisivi saranno due. Anzi tutto il risultato in qualifica, dovendo partire con macchine molto pesanti diventa fondamentale stare davanti. E poi i consumi, ci stiamo lavorando parecchio con la Shell, è un punto chiave.

 

Domenicali ha detto che Michael in pista è uno stimolo enorme per l’intera Ferrari, lui è il capo e io debbo dargli ragione. A parte gli scherzi, finalmente sono in Italia dopo anni di attesa e le aspettative sono enormi, cominciando dagli spagnoli. Non ho bisogno di extra motivazioni e sono tranquillo.

 

Lewis ha detto che quando andai in McLaren dissi le stesse cose che dico oggi, parlando di sogno realizzato? Se dovessi rispondere a tutte le cose che dice Hamilton, perderei un sacco di tempo.

 

Quando scelsi McLaren mi sembrava la cosa giusta in quel momento. Ma la Ferrari è più di un team, è unica. Chi non sogna di guidarla, in F1 o su una vettura da strada? Ora il sogno si è realizzato, tutto qua.

 

Hamilton sostiene che nel 2007 mi ha messo sotto? Non gli rispondo. Non è il momento. Sta per cominciare una nuova stagione e a quella penso. Sarà una bella lotta, non solo con lui ma anche con Button, con Schumi e con le Red Bull.

 

Bernie parla di scorciatoie in pista e cose del genere, io penso che in F1 si debba lavorare tutti assieme per incrementare lo spettacolo. Di proposte da avanzare non ne ho.

 

Quando stavo ancora in Renault e non potevo più lottare per vincere pensavo che avevo ancora una gran voglia di conquistare titoli. Al plurale, perché uno non mi basta.

 

Non so cosa dava Raikkonen alla squadra. So di essere qui per dare il massimo e il massimo ad un team non lo dai solo guidando ma anche fuori dalla macchina. Arrivo a Maranello più preparato, rispetto alle esperienze in McLaren e in Renault. So che devo vincere. So che non sarà una sfida facile.

 

Chiedetelo a lui (Schumacher) perché torna. Io immagino che quando fai per quasi vent’anni un mestiere e stai al top, poi quando smetti qualcosa ti manca, ti manca l’adrenalina. Non doveva essere facile stare a casa a guardare la tv. Io sono contento della sua decisione, si vede che si sente pronto e fa un gran regalo alla F1, dopo un 2009 molto brutto.

 

Sono felice per lui (Briatore), dopo la sentenza di Parigi. Ora ha in mente il figlio, la famiglia. Per me Flavio resta una persona molto importante.

 

Ho ancora rapporti d’affari con Flavio ma queste sono cose molto personali e non desidero parlarne qui, non è la sede adatta.

 

Lo so che Kimi con la Ferrari ha vinto subito. Non posso dire che sono sicuro di imitarlo, dovrò adattarmi alla squadra e alla macchina. Ma dal terzo o dal quarto Gran Premio vedrete la migliore Rossa e il miglior Fernando.

 

La McLaren e la Renault hanno la loro storia, ma solo in Ferrari respiri la leggenda. A Maranello tutti vivono di automobilismo, è una sensazione che altrove non esiste. Per questo sostengo che la Rossa è il top per qualunque pilota e sono sincero.

 

Sono troppo pochi (i test), è una limitazione insana, da cambiare. E’ come se nel calcio prima dei mondiali Spagna e Italia potessero allenarsi solo per una settimana. Prima del Bahrain avrò sì e no otto giorni per guidare la macchina. E’ assurdo.

 

Non credo che pilotando un Gp2 Michael stia violando le regole. Anzi, ha fatto bene. Il suo è un test che vale solo per il suo fisico, c’è troppa differenza con la F1.

 

Chiariamo bene una cosa. La mia reputazione dipende dai due titoli mondiali che ho vinto e dalla mia capacità di lavorare con ingegneri e meccanici. C’è una minoranza che lega il mio nome a storie brutte, ma è appunto una minoranza che non dice il vero.

 

Non ho mai pensato di chiudere con la F1 quando mi sono trovato coinvolto in vicende sgradevoli. Io sapevo di essere a posto con la coscienza e a me interessava e interessa soltanto correre per vincere.

 

Michael è stato sette volte campione del mondo, cinque consecutive con la Ferrari. A chi non piacerebbe imitarlo? Ma credo che nella F1 di oggi sia più difficile, c’è un maggiore equilibrio, le macchine sono più vicine come prestazioni. Voglio vincere il più spesso possibile, ma arrivare a cinque titoli di fila con la Rossa sarà dura.

 

Non voglio preferenze. Io lavoro al 110% per la Ferrari e la Ferrari lavora al 110% per i suoi piloti. Chi dice che in McLaren pretendevo di essere il numero uno mente, è la solita minoranza che ripete sempre le stesse cose. Una unica cosa non accetterò mai: non farò mai il numero due. Di nessuno.

 

Con Felipe la relazione è buonissima. Lui conosce il team meglio di me, è normale, sta qui da anni. Lavoriamo insieme per far trionfare la Ferrari e formiamo una coppia fortissima. E’ vero che nel 2007 litigammo in Germania, ma eravamo rivali per il titolo e comunque la competizione tra noi rimane. Io non guardo al passato, guardo al futuro. Un dispiacere a Felipe lo darà la mia Spagna ai mondiali di calcio: elimineremo il Brasile.

 

Nel 2006 ho negato a Michael l’ottavo titolo, è stato un grande duello. Credo che lui quella sconfitta non l’abbia mai digerita del tutto, torna per l’ottavo titolo e fa bene. Io invece sono nel posto che era suo, in Ferrari. Abbiamo motivazioni uguali: vincere e stop. Aggiungo che a me lui in pista mancava, negli anni in cui è stato fuori.

 

Mi aspetto grandi cose dal nuovo presidente della Fia. Conosce il nostro sport benissimo. Saprà cambiare molte situazioni. Il meccanismo per i punti? Mi pare che la soluzione varata non sia ancora definitiva, aspettiamo.

 

Scegliendo i rally, Kimi mi ha un po’ sorpreso. Perché ha talento e in F1 sarebbe stato ancora competitivo. Ma se ho capito bene gli interessava solo la McLaren. Nei rally credo farà fatica all’inizio, perché deve adattarsi. Però sarà presto tra i migliori.

 

Che Schumi mi aspetto? Al top. Avere 38 anni o averne 41 non fa differenza, quando sai guidare. Lo considero uno dei rivali più pericolosi. Poi in F1 dipendiamo tanto dalla macchina e questo vale per me e vale per lui. Ma lo rispetto.

 

Non è impazzito, Jenson. Ha scelto di andare a confrontarsi con Hamilton in McLaren perché aveva bisogno di una nuova sfida. Secondo me ce la può fare.

 

Dopo i misteri e le sorprese del 2009 mettere le mani sul fuoco x qualcuno è un azzardo. In teoria lotteremo per il campionato io, Felipe, i due della McLaren, Schumi e i due della Red Bull.

 

Ai discorsi iniziali su qualifiche e consumi aggiungo un altro elemento determinante: le gomme. L’usura degli pneumatici sarà un fattore chiave. Bridgestone è all’addio, non penso voglia andarsene dalla F1 lasciando scontenti i team e i piloti.

 

Non mi importa cosa ha combinato Schumi, io sono certissimo che la Ferrari sarà la mia ultima scuderia in Formula Uno.

 

F.Alonso 2010

Modificato da gio66

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Che palle prima il crucco poi Alonso che occupano il sedile numero1, spero tanto che in Ferrari i prossimi anno arrivi Vettel

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Non mi importa cosa ha combinato Schumi, io sono certissimo che la Ferrari sar? la mia ultima scuderia in Formula Uno.

F.Alonso 2010

aia, l'ho gia sentita questa :hihi:

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Un'altro che ha intenzione di andare a correre nel WRC :hihi:

Modificato da 248f1

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:zizi:

 

Mi ha dato una sensazione di aggressivit?, di forza, di voglia di farsi valere. Uno spronatore ? quello che ci vuole. Speriamo che la macchina sia all'altezza.

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? diventato un ferrarista a tutti gli effetti mc laren e renault storia e ferrari leggenda , se era leggenda non c'era pi?

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:zizi:

 

Mi ha dato una sensazione di aggressivit?, di forza, di voglia di farsi valere. Uno spronatore ? quello che ci vuole. Speriamo che la macchina sia all'altezza.

 

Anche a me ha dato le stesse sensazioni, direi che ci si aspettava questo.

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Lewis ha detto che quando andai in McLaren dissi le stesse cose che dico oggi, parlando di sogno realizzato?

 

proprio cos?. ? quello che hai detto

 

 

Se dovessi rispondere a tutte le cose che dice Hamilton, perderei un sacco di tempo.

 

 

 

inizia intanto a rispondere a quella.

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Quando ? arrivato alla Mclaren non poteva mica dire, anche se magari lo pensava gi? da allora, che il suo sogno era correre per la Ferrari..scusa eh :hihi:

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Poteva almeno evitare di dire che il suo sogno era la McLaren e che da piccolo giocava con le macchinine grigie (profetiche come macchinine visto che avrebbero dovuto essere biancorosse all'epoca)

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Poteva almeno evitare di dire che il suo sogno era la McLaren e che da piccolo giocava con le macchinine grigie (profetiche come macchinine visto che avrebbero dovuto essere biancorosse all'epoca)

 

Si d'accordo, per? anch'io sogni ne ho tanti, mica solo uno. Un mio sogno per esempio ? essere proprietario di una Ferrari, ma non potendo in alternativa mi accontento anche di una Lamborghini :hihi:

.

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l'idolo di Alonso era Ayrton Senna, quindi lui voleva correre nel team del suo Campione, questo ovviamente non esclude il fatto che avesse aspirazioni anche a guidare la Ferrari (al di la dei contrasti con Todt da giovanissimo, che di fatto gli chiuse le porte di Maranello successivamente), infatti lui da tempo dice che ovviamente ? il sogno di tutti i piloti correre per la Rossa, compreso lui. (Rossa intesa come Ferrari in generale, non certo quella della gestione Todt).

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Il giorno in cui mi fider? di un pilota di F1 abbattetemi.

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Si d'accordo, per? anch'io sogni ne ho tanti, mica solo uno. Un mio sogno per esempio ? essere proprietario di una Ferrari, ma non potendo in alternativa mi accontento anche di una Lamborghini :hihi:

Ma guarda che se mi regalano una SLK mica la rimando indietro... :hihi:

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Ma guarda che se mi regalano una SLK mica la rimando indietro... :hihi:

 

Fidati neanch'io... e se con la R al posto della K ancora meglio :hihi:

 

Comunque si sta a disquisire su macchinine, sogni, etc etc che sono di relativa importanza, sopratutto se si pensa alla storia fresca fresca di Schumacher con la Ferrari, chi avrebbe mai pensato che dopo la Ferrari avrebbe corso per un'altra scuderia? Quindi Amen.

 

L'importante e che Fernando schiacci bene quell'acceleratore faccia quello che sa fare meglio al massimo, poi il resto verr? da se.

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