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gio66

Anche i piloti, nel loro piccolo, ne sparano.

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Pochi giorni fa, nel silenzio dei mass media, ? scomparso l'Ingegner Giorgio Valentini, un grande personaggio che in Italia non sar? mai conosciuto abbastanza.

RIP

 

Tra le altre, progett? anche la Merzario A2 (1979) e la Osella FA1C (1981)

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"Correre significa vivere. Ma chi ? morto in una corsa ha saputo vivere forse pi? di ogni altro." Juan Manuel Fangio

 

Mah... Questa frase mi lascia un po' perplesso.

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Alain Prost su Ayrton:

Ayrton ? un pilota dalle immense qualit?. Se devo essere onesto, non riesco a trovargli un difetto.

(1988)

 

L'arrivo di Ayrton mi costrinse a cambiare certe abitudini, improvvisamente le riunioni tecniche divennero molto pi? lunghe, e non era ancora sufficiente, perch? spesso, dopo cena, Ayrton tornava in circuito, a controllare il lavoro dei meccanici.

(1988)

 

Ora come ora lui insegue una cosa sola: il titolo mondiale. Pensa solo a quello, vuole solo quello, sogna solo quello. Questo gli d? una determinazione spaventosa. E io che gli sto vicino me ne accorgo perch? lui ? sempre al massimo del rendimento dal venerd? mattina quando comincia le prove fino alla domenica pomeriggio quando taglia il traguardo.

 

Senna ? pi? bravo di me col turbo, lui riesce a sfruttare meglio la pressione, sa dosarla meglio, forse ha il piede pi? sensibile del mio, non lo so.

 

Lucidamente sono arrivato ad una conclusione: che contro Senna in questo momento non c' ? niente da fare e allora tanto vale che se lo vinca lui il mondiale '88.

(dopo il GP del Belgio 1988)

 

E? un pilota senza onore, non ? bello battersi con lui.

(1989)

 

Non lo sopporto, sembra che dorma nei box: quando io me ne vado, lui rimane. Quando arrivo al mattino lui ? gi? l?.

 

Io non sono preparato a lottare con degli irresponsabili che non hanno paura di morire; Ayrton ha un problema: pensa di non potersi ammazzare perch? crede in Dio.

 

La vittoria nel Campionato ? molto pi? importante per lui che per me. Forse ? l'unica cosa che gli importa nella vita. Certo ? un pazzo. Come uomo non vale niente.

 

Bisogna distinguere i giudizi sull?uomo e quelli sul pilota. Senna ? oggi il miglior corridore in pista. Mille volte superiore a Mansell, ma umanamente non esiste. E?finito?Preferirei non dire altro. Parlo sempre troppo.

(1992)

 

In onore di Ayrton non salir? mai pi? su una vettura di Formula 1. Lui era l'unico che rispettavo.

(Ipocrisia a parte, Alain non mantenne la promessa facendo il tester per la McLaren)

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"Le Ferrari sono a 12 cilindri per definizione"

 

- Enzo Ferrari -

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organi1.jpg

 

Pochi giorni fa, nel silenzio dei mass media, ? scomparso l'Ingegner Giorgio Valentini, un grande personaggio che in Italia non sar? mai conosciuto abbastanza.

 

In una conferenza di poco pi? di cinque anni fa, disse una cosa interessante:

 

"Oggi il pilota ideale ? quello senza patente che come esperienza abbia maturato solo quella del kart che ? il mezzo pi? simile come reazioni di guida.

Dopo una stagione in F3 pu? tranquillamente mettersi al volante di una F1 a 19 anni e diventare un campione.

La F1 odierna ? solo un attrezzo, come potrebbe esserlo un bob o un paio di sci, talmente lontano dal concetto di automobile da non esser neppure confrontabile".

 

Spero che a nessuno venga la balzana idea di definirlo "passatista", perch? Valentini ? sempre stato all'avanguardia in tutti i campi cui si ? dedicato (non solo auto), e soprattutto perch? qui ha solo dato un giudizio professionale, freddo, razionale e realistico, senza alcuna valutazione sentimentale e senza scendere nelle polemiche del tipo "? meglio, ? peggio ecc.".

 

Ha solo definito quello che ? la F1 odierna, che con le auto non ci azzecca quasi per nulla. Pu? piacere o no, ma non c'entra.

 

Di recente aveva pubblicato anche questo libro:

 

87096sa.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

scusate se non ho postato prima, Valentini era un grande, le cose che ha detto sono sacrosante, riposa in pace Ingegnere.

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Vitaly Petrov: "In Soviet Russia, you don't test tires. Tires test you."

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Dimmi che non l'ha detta veramente :asd:

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Come no?!

L'altra sera alla presentazione delle nuove Pirelli.

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Allora ? un idolo!

Citare un meme internettiano con questa disinvoltura :asd:

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infatti :asd:

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Vitaly Petrov: "In Soviet Russia, you don't test tires. Tires test you."

 

:rotfl:

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All'Isola di Man ho vinto in giorni in cui era impossibile vincere, e ho perso in giorni in cui era impossibile perdere.

Il Tourist Trophy ? cos?. Adesso che ci penso, anche la vita. (Mick Grant)

 

Quando mi chiamarono per il giro sull'S4 Toivonen mi chiese se avesse potuto impaurirmi un'auto cos? potente.

Io gli sorrisi sarcasticamente,quasi a deriderlo. Quando arriv? alla fine del primo rettilineo e intravers? l'auto a 200 all'ora sulla neve mi chiesi cosa avessi fatto di tanto terribile nella corrente e nelle 100 vite precedenti per meritare tutto quello. (Gino Rancati 1986)

Cos'? la velocit??

E' il raggiungimento di una meta eccezzionale, difficile.E' quasi sfidare le leggi della natura.E' la voglia di liberta. E' quasi volare.E' una cosa bellissima.La velocit? bisogna averla dentro. (Nino Vaccarella in "Benzina e Cammina")

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Ne posto due dette da Martin Brundle su Ayrton Senna:

 

‎"Usava una tattica psicologica molto dura contro i suoi avversari, una volta a Donington in una gara di Formula 3 me lo ritrovai dietro. io non mi spostai cos? ci toccammo e parcheggi? la sua auto sopra alla mia, la tattica consisteva proprio in questo, eri tu che dovevi farti da parte e lasciarlo passare,altrimenti non esitava a speronarti. Incuteva una specie di pressione contro i suoi avversari."

 

‎"Aveva un "dono divino", riusciva a guidare la sua vettura con un grip incredibile, aveva una sensibilit? di guida eccezzionale, era come se facesse danzare la sua macchina senza farle toccare i cordoli."

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"Non pagher? mai per correre" Jaime Alguersauri tramite il suo sito web (2012)

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:thumbsup: Modificato da FABIO96

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Non c'? nulla da fare contro i turbo, sono troppo veloci;

pensate che ho visto Tambay in rettilineo passare ben 6 macchine zigzagando di qua e di l? dalla pista come se si fosse in autostrada con una BMW e gli altri in 500. (Eddie Cheever, dopo le qualifiche del sabato a Hockenheim, G.P. di Germania 1982)

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Ho dei ricordi traumatizzanti, perch? dopo quell?esordio, qualsiasi cosa a livello automobilistico potessi fare, non mi spaventava pi?. A ventidue anni, passare in una settimana dai 170-180 cavalli delle F3, ai 1000 cavalli dei turbo F1 di allora, veramente delle macchine, delle bestie indomabili, ? stato proprio traumatizzante? Al primo giro pensavo di avere bucato, di avere le gomme tutte e quattro a terra? Invece i meccanici mi dissero che la Formula 1 era cos?. Mille cavalli da gestire erano una cosa non dico impossibile, ma quasi, per un ragazzino di 22 anni. (Alex Caffi sul suo primo GP su Osella)

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riferita a Morbidelli (che corse x poco in F1) detta da Bobbiese:

"Dai Gianni, in fin dei conti hai vinto solo una gara in meno di Jean Alesi"

 

Kenny Roberts: Un pilota di moto lo puoi riconoscere anche al ristorante. ? quello che impugna la forchetta con il pollice e l'indice della mano sinistra.

 

Roberto Locatelli: "Gli avversari vanno ammazzati subito, finch? sono piccoli."

 

Bill Muncey: "Qualsiasi cosa che non sia la morte ? un leggero infortunio."

 

Da Gentlement Drivers da un articolo di Rudy Dal Pozzo:

1980 Rudy chiede Markku come sia fisicamente l'impiegata addetta alle fiches di omologazione della Fia a parigi che Alen conosceva e lui risponde:

" No Rudy, no buono "; non contento di questa risposta aggiunse: " Lei, scocca come albero. "

 

1982 Rally Costa Smeralda, dopo la prima prova Markku rifila 45 secondi a Vudafieri, campione europero nel 1981; alla partenza della seconda Alen si avvicin? a Vudafieri e gli chiese:

" Tu problemi? "

E Vudafieri: " No, perch?? "

Quindi, appurato che i 45 secondi glieli aveva rifilati esclusivamente di piede Markku gli disse rispondendo:

" Io no dormito perch? tu campione europeo, io grande paura...Grande attack...Adesso io turista."

 

Anni e anni fa si provava ancora con i muletti e prima del sanremo passavamo pomeriggi interi all'inizio del Melogno per vederli provare.

Arriva Markku con una 037 bianca muletto, firma venti autografi e poi parte a mille per provare; in venti metri avr? raggiunto i 450 Km/h e si ? naturalmente girato a 180? nel primo tornante.

Torna indietro e ridendo: "Io per pubbliko meglio fa sempre tanto kasino..."

 

meraviglioso costa smeralda 2002...

CANTALUKA e navarra in WRC lui con il gruppo N...

durante lo shake down a San Pantaleo si avvicin? a CANTALUKA e chiese:

"Luka come tu pensa che io guidare mia macchina?"

... Lui lo guard? e gli disse: "e tu Markku Alen lo chiedi a me???"

...e MARKKU: "per me tutto strano, io mette subito quinta e poi io sembra come autista camion americano!"

(si riferiva al fatto che il cambio era molto corto e lo sterzo dell'allora impreza N8 era davvero lunghissimo...)

 

"Ninni....macchina molto fumo miei cavalli tutti via !!!"

 

Ai tempi di G.Prix, Markku, intervistato da Claudia Peroni, si lamentava di uno scarso rendimento della sua macchina, che mi pare fosse la 037, ed usc? con:"io detto mekkanici, dare qualche Kavallo povero Markku".

 

in un' altra gara, ad un' assistenza, il team manager (mi pare C.Fiorio), gli chiese spiegazioni riguardo al fatto che non riuscisse a tenere il passo di Attilio Bettega, e lui rispose:"oggi Pekka (Markku chiamava Pekka il povero Attilio) andare molto forte. Pekka sicuro matto!!!"

 

in un' altra gara, in seguito ad un' uscita di strada, Markku, si presenta all' assistenza con la macchina stopicciata e racconta all' intervistatore:"io non potere tornare in strada, ma poi arrivato Juha (KKK) e lui fermato sua Toyota e spinto me in strada. Juha uomo dei boschi, forte come Tarzan".

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Markku Al?n ? sempre il migliore...

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"Non pagher? mai per correre" Jaime Alguersauri tramite il suo sito web (2012)

bella barzelletta :asd:

 

Ho dei ricordi traumatizzanti, perch? dopo quell?esordio, qualsiasi cosa a livello automobilistico potessi fare, non mi spaventava pi?. A ventidue anni, passare in una settimana dai 170-180 cavalli delle F3, ai 1000 cavalli dei turbo F1 di allora, veramente delle macchine, delle bestie indomabili, ? stato proprio traumatizzante? Al primo giro pensavo di avere bucato, di avere le gomme tutte e quattro a terra? Invece i meccanici mi dissero che la Formula 1 era cos?. Mille cavalli da gestire erano una cosa non dico impossibile, ma quasi, per un ragazzino di 22 anni. (Alex Caffi sul suo primo GP su Osella)

"Sono le ca**ate che si fanno quando hai 20 anni" (Alex Caffi quando gli ho fatto autografare la sua foto a Monaco con l'Osella)

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