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fatemi capire una cosa

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Certo ? un abilit? del pilota, ma allo spettacolo non ne va nulla, a meno che in un gp venga fatta una subquest sul dito pi? veloce...

 

A me dello spettacolo interessa fino ad un certo punto. Quello che vorrei capire ? il criterio che oggi (o meglio, da 10/15 anni a questa parte) permette di dire che un pilota di F1 ? pi? forte di un altro.

 

Da qualche anno, quando ho l'opportunit? di parlare direttamente con qualche "addetto ai lavori", sia del passato che del presente, formulo ad ognuno la seguente domanda, molto articolata.

 

Posto che:

1) Al momento del via, in passato il pilota doveva trovare il giusto compromesso tra gas e frizione tenendo un occhio alle temperature e l'altro al semaforo e stando attento a non bruciare la frizione. Oggi la frizione si attacca automaticamente, il regime ottimale ? preimpostato e le marce in salita si innestano al regime ottimale. Quando c'era la telemetria bidirezionale il pilota non doveva nemmeno guardare il semaforo perch? l'input per la partenza veniva dato direttamente dal lettore laser posizionato al muretto e puntato su una delle luci del semaforo. Con questi sistemi, gente come Peterson e Gilles che avevano nella partenza uno dei loro pregi pi? evidenti non avrebbero potuto fare niente di diverso da quello che fa un qualsiasi pilota odierno (e qui ci sarebbero tante cose da dire sulla stupida polemica che si scaten? nel 2000 quando si accusava Schumacher di non saper partire).

 

2) In passato il cambio di marcia, sia in salita che in scalata, era uno degli elementi che potevano fare la differenza tra un pilota e un'altro. I migliori erano i pi? veloci e precisi nella cambiata e ad ogni cambiata riuscivano a raggranellare qualche centesimo di vantaggio che alla fine del giro era diventato un distacco importante. Non solo. Un eventuale errore di cambiata, con conseguente sfollata, costava quasi sempre il ritiro per rottura del motore oppure un'uscita di pista; mettere la quinta invece della terza in uscita da una curva lenta significava perdere una posizione se si stava combattendo con qualcuno. Oggi, salvo guasti tecnici, il tempo di cambiata ? immodificabile ed ? determinato dalla qualit? del cambio. Hesnault oggi cambierebbe nello stesso identico modo di Piquet e, soprattutto, pur volendo non potrebbe sbagliare marcia o cambiare ad un regime sbagliato per via delle protezioni che ci sono.

 

3) Sempre a proposito di protezioni, in passato pi? di un pilota si ? dovuto ritirare a causa di un innocuo testacoda nel quale il motore si ? spento, perdendo magari la possibilit? di vincere o di un buon piazzamento. Oggi c'? l'antistallo che impedisce lo spegnimento del motore e chi si gira pu? tranquillamente ripartire.

 

4) La traiettoria ottimale, su qualsiasi circuito, ? sempre e solo una. In passato il pilota la trovava o grazie al suo talento o a forza di girare fino a consumare l'asfalto. Chi ci arrivava prima, ovviamente, era un bel po' avvantaggiato mentre gli altri stavano dietro (ho visto gente fare la Piratella in 10 modi diversi e tutti sbagliati). Oggi, grazie al GPS, la traiettoria ideale la si conosce gi? prima di salire in macchina, anche su un circuito mai visto e le "prove" si fanno a casa, col simulatore, consumando solo della corrente elettrica. Stesso discorso per i punti di frenata e per il setup che viene definito prima di partire per il circuito.

 

Detto questo, quali criteri uso io oggi per poter affermare che un pilota ? migliore di un altro? In passato ce n'erano a bizzeffe (mi sono limitato a citare i pi? evidenti), ma oggi?

 

Le risposte che ho ricevuto sono abbastanza discordanti. I pi? mi hanno detto che ogni epoca fa storia a se (e su questo non ci piove) ma sui criteri, nisba.

Merzario ha tagliato cortissimo dicendo che "Oggi non c'? pi? niente".

L'ing. Mariani (ex ingegnere di pista della BMS Scuderia Italia) ? rimasto un attimo interdetto, poi ha allargato le braccia e mi ha detto: "Alla fine ha sempre ragione il cronometro. Chi sta davanti ? il pi? forte". Lapalissiano.

Thomas Biagi ? stato molto vago, ha cominciato a girare attorno all'argomento con una serie di "Ma sai, ci sono tante cose, non ? facile, ecc." ma poi una risposta non me l'ha data.

Jo Ramirez mi ha invece fatto l'esempio di Schumacher. Secondo lui la differenza l'ha sempre fatta la sua "cattiveria" (mi ha detto la parola gergale in inglese ma non la ricordo pi?) in pista ed il suo affiatamento col muretto: quando Brawn gli diceva di tirare tirava e tirava esattamente di quanto c'era bisogno.

L'anno scorso avevo l'opprtunit? di chiederlo a McNish ma ha cominciato a sparare talmente tante ca**ate una dietro l'altra che ero piegato in due dal ridere e mi sono dimenticato.

 

Continuer? a chiedere in giro. Qualcuno me lo spiegher?. Forse.

Modificato da gio66

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Quest'anno non so, ma il prox anno scordatevi sorpassi. Per 3 motivi:

 

- Con la standardizzazione un p? di tutto (cambio, kers, parti del telaio, fondo ecc...) i distacchi saranno minimi, e quindi anche se riesci a stare in scia ad un pilota, questo servir? a poco se sei solo 2 decimi pi? veloce.

 

- Abolizione pit. Molti pensano sia una buona cosa, ma in realt? ? un disastro. Non avremo pi? le situazioni in cui un pilota ne supera un altro perch? 50 kg pi? leggero. Certo, era un sorpasso "falso" perch? magari dopo 2 giri quello tornava ai box e finiva 20" dietro, ma almeno c'era un p? di spettacolo. Con l'abolizione dei pit saranno tutti in fila indiana, e non mi si dica "Eh ma cos? il pilota dovr? prendersi dei rischi"; se la macchina non ti permette proprio fisicamente di superare c'? poco da fare, a meno di non voler frenare 20 mt dopo col rischio di fare un macello.

 

- Riduzione durata gara. Questo ? una questione puramente statistica. Gare pi? brevi, meno possibilit? che ci siano incidenti, errori, possibilit? di sorpasso, cambi meteo ecc..., e quindi spettacolo ridotto.

 

Quindi godiamoci quest'anno che dal prox imho saranno anni bui. Se per caso uscisse un sondaggio per chiedere la nostra opinione su abolizione pit e riduzione distanza, credo sia meglio votare NO.

Modificato da M.SchumyTheBest

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Detto questo, quali criteri uso io oggi per poter affermare che un pilota ? migliore di un altro? In passato ce n'erano a bizzeffe (mi sono limitato a citare i pi? evidenti), ma oggi?

 

Le risposte che ho ricevuto sono abbastanza discordanti. I pi? mi hanno detto che ogni epoca fa storia a se (e su questo non ci piove) ma sui criteri, nisba.

Merzario ha tagliato cortissimo dicendo che "Oggi non c'? pi? niente".

L'ing. Mariani (ex ingegnere di pista della BMS Scuderia Italia) ? rimasto un attimo interdetto, poi ha allargato le braccia e mi ha detto: "Alla fine ha sempre ragione il cronometro. Chi sta davanti ? il pi? forte". Lapalissiano.

Thomas Biagi ? stato molto vago, ha cominciato a girare attorno all'argomento con una serie di "Ma sai, ci sono tante cose, non ? facile, ecc." ma poi una risposta non me l'ha data.

Jo Ramirez mi ha invece fatto l'esempio di Schumacher. Secondo lui la differenza l'ha sempre fatta la sua "cattiveria" (mi ha detto la parola gergale in inglese ma non la ricordo pi?) in pista ed il suo affiatamento col muretto: quando Brawn gli diceva di tirare tirava e tirava esattamente di quanto c'era bisogno.

L'anno scorso avevo l'opprtunit? di chiederlo a McNish ma ha cominciato a sparare talmente tante ca**ate una dietro l'altra che ero piegato in due dal ridere e mi sono dimenticato.

 

Continuer? a chiedere in giro. Qualcuno me lo spiegher?. Forse.

Ma di tutti queste testimonianze, ci puoi "disegnare" una opinione personale?

 

 

Magari Ross Brawn, quando parla di Alonso [o Ecclestone quando parla di Raikkonen (:hihi:) ] ci possono dare piste per capire dove sono messi i talenti per diventare un pilota migliore oggi.

 

Test da circo, senza elettronica (:hihi:)

http://video.google.es/videosearch?hl=es&a...hl=es&emb=0

 

Test da circo con F1, prova evidente della facilit? di guida delle vetture attuali (XD)

 

 

Alonso ridimensionato per un pilota anonimo (:rotfl:)

Modificato da mongo

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Ma di tutti queste testimonianze, ci puoi "disegnare" una opinione personale?

 

Quella di Merzario era assolutamente prevedibile: ? sempre stato polemico nei confronti di (quasi) tutto e tutti anche in giovent?, figuriamoci ora.

 

Quella dell'ing. Mariani per me equivale a un "non so dirti il perch? ma il pilota pi? forte si vede ancora", giudizio pi? che condivisibile ma che ti lascia comunque a mezz'aria tra il sapere e il non sapere.

 

Biagi ? stato troppo evasivo. Da un pilota che ha usato sia queste tecnologie che quelle del passato mi aspettavo almeno un termine di paragone per fare una valutazione e invece ha parlato molto per non dire niente. Purtroppo questo ? un atteggiamento che ho riscontrato sempre, parlando anche di altri argomenti, con persone che, come Biagi, hanno degli agganci forti con la Ferrari: bocche cucitissime.

 

Con Ramirez il discorso era pi? incentrato su Schumacher (in pratica gli avevo chiesto in che cosa Schumacher era cos? superiore agli altri, macchina a parte) ma la sua risposta ? pertinente anche alla mia domanda iniziale. Almeno lui mi ha dato un argomento su cui ragionare: il pilota deve ripetere ad ogni giro la stessa identica "musica" e poterne aumentare il ritmo al bisogno. Il "come farlo" per? non l'ho capito.

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Nuvolari con quel volante non riuscirebbe a fare nemmeno una curva

 

Brevissimo OT:

Scusami Mongo, ma non capisco n? cosa c'entra Nuvolari in questo topic, n? il perch? della tua opinione. Conoscevi Tazio di persona e sai che era per caso una persona di limitata intelligenza e non avrebbe potuto imparare a usarlo come i grandiosi piloti di oggi?

 

A parti inverse, Schumacher guid? la Mercedes da GP del 1939, e disse: "Quando ho raggiunto i 150 all'ora, ebbi paura: avevo l'impressione che da un momento all'altro dovesse scoppiarmi tutto in faccia". E quella macchina guidata da Caracciola arrivava a 310 all'ora....Fine OT.

 

Tornando al topic, io penso che sia negativa la riduzione dei GP a meno di 300 km.

 

La questione non ? facile. Io penso che i pit stop, che oggi vengono fatti solo per ragioni pubblicitarie e non per necessit? (quando nacquero, i rifornimenti erano dovuti al fatto che le auto non riuscivano a imbarcare benzina per fare 500 km senza fermarsi..) vadano aboliti, ma questa ? solo una mia preferenza personale, che non c'entra con il discorso sullo spettacolo e sui sorpassi.

Non dimentichiamoci che i rifornimenti furono reintrodotti nel '94 perch? nei dieci anni precedenti c'erano stati vari domini tipo Williams-Renault e McLaren-Honda (ma anche Williams-Honda) e si diceva che non c'erano sorpassi, che i GP erano noiosissimi e via dicendo.

 

Con questo non voglio esporre una opinione precisa, voglio solo far notare che nel recente passato molti campionati potevano risultare noiosi e senza sorpassi, sia con i rifornimenti sia senza rifornimenti. Quando un'auto ? molto pi? forte delle altre, non c'? pit stop che tenga.

Non c'? la bacchetta magica, non c'? una singola ricetta.

 

La F1 ? nata come sport poco telegenico, nella sua essenza non ? come il wrestling (o almeno non dovrebbe, visto che la FIA sembra desiderare che lo sia...).

Forse aveva ragione un giornalista a dire che probabilmente se c'era la TV negli anni '60, ci saremmo annoiati tremendamente a vedere Clark sempre in testa per 50 giri a Zandvoort o Hill per quasi 100 giri a Monaco...

Modificato da sundance76

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dio solo sa quanto disprezzi mosley, ecclestone e la piega che f1 e automobilismo hanno preso negli ultimi anni....

 

ora non dico che questi nuovi regolamenti siano perfetti, tutt'altro...per?...almeno ? un significativo tentativo tangibile per provare a ridare un po' di spettacolo a questa categoria. sono tornate le slick, ? stato eliminato il tc, l'aerodinamica ? stata quasi completamente limitata, in futuro c'? la previsione di elimare anche i rifornimenti....e quello che leggo ? una sequela di lamentele.

 

perch?? "ah beh...perch? sono brutte". gli ultimi 2 anni, ci sono stati mondiali combattutti come non se ne vedevano da anni? "? un mondiale di basso livello, se c'era schumi lo vinceva a fiorano durante lo shakedown della nuova macchina"

 

d? maron. cosa volete? se non vi va mai bene nulla. smettete di guardare.

 

io ripeto, disprezzo la f1 attuale...ma quel poco di buono che offre cerco di lodarlo. cos? come lodo questi regolamenti perfettibili ma cmq positivi. o meglio, magari saranno un buco nell'acqua, ma spetto di vederlo in pista e non valutando la bellezza o meno delle vetture (come se una volta fossero belle...si vede che qualcuno qui ha iniziato a seguire la f1 da non pi? di 10 anni).

 

altrimenti fate una cosa. non guardatela.

 

Quoto! A me piace la F1, e a me piace QUESTA F1. Se non fosse cos?, seguirei altro.

La seguo dal 1995, e le uniche cose che disprezzo sono l'aumento spropositato del costo dei biglietti e la sempre pi? forte tendenza al gossip e al "sensazionale". Dello spettacolo in pista sono pi? che soddisfatto, e dopo 3 stagioni cos? combattute non potrei dire altro. Nel 2007 sono stato sotto il nubifragio del Nurburgring e ho visto dal vivo una delle gare pi? spettacolari di tutto il decennio, a Monza mi sono divertito nonostante la doppietta delle McLaren dopate, e raramente mi sono annoiato davanti al televisore negli ultimi anni. Il ritiro di Schumacher mi ha segnato, ma non mi ha fatto cambiare opinione sulle corse.

Inoltre, chi di voi ha qualche anno in pi?, sapr? benissimo che in ogni epoca si dice sempre "ah, la F1 di oggi non ? spettacolare come allora". SEMPRE! Ho rivisto ieri un video datato maggio 94, subito dopo la morte di Senna si diceva "hanno riscritto i regolamenti per far tornare la F1 spettacolare, ma questo spettacolo non ci interessa". Ora noi ci lamentiamo del poco spettacolo offerto, rimpiangendo gli anni '90. Fra 10 anni diremo "ah, che bello quando Raikkonen e Hamilton vincevano i mondiali all'ultima gara". Ci si lamenta e basta...

Anch'io mi unisco al coro, e difendo la F1 attuale. Lo spettacolo c'?, i campioni anche! Se solo costasse un po' di meno andare in autodromo, sarebbe perfetto...

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Quoto! A me piace la F1, e a me piace QUESTA F1. Se non fosse cos?, seguirei altro.

La seguo dal 1995, e le uniche cose che disprezzo sono l'aumento spropositato del costo dei biglietti e la sempre pi? forte tendenza al gossip e al "sensazionale". Dello spettacolo in pista sono pi? che soddisfatto, e dopo 3 stagioni cos? combattute non potrei dire altro. Nel 2007 sono stato sotto il nubifragio del Nurburgring e ho visto dal vivo una delle gare pi? spettacolari di tutto il decennio, a Monza mi sono divertito nonostante la doppietta delle McLaren dopate, e raramente mi sono annoiato davanti al televisore negli ultimi anni. Il ritiro di Schumacher mi ha segnato, ma non mi ha fatto cambiare opinione sulle corse.

Inoltre, chi di voi ha qualche anno in pi?, sapr? benissimo che in ogni epoca si dice sempre "ah, la F1 di oggi non ? spettacolare come allora". SEMPRE! Ho rivisto ieri un video datato maggio 94, subito dopo la morte di Senna si diceva "hanno riscritto i regolamenti per far tornare la F1 spettacolare, ma questo spettacolo non ci interessa". Ora noi ci lamentiamo del poco spettacolo offerto, rimpiangendo gli anni '90. Fra 10 anni diremo "ah, che bello quando Raikkonen e Hamilton vincevano i mondiali all'ultima gara". Ci si lamenta e basta...

Anch'io mi unisco al coro, e difendo la F1 attuale. Lo spettacolo c'?, i campioni anche! Se solo costasse un po' di meno andare in autodromo, sarebbe perfetto...

 

STRA-QUO-TO!!! :sisi:

 

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Infatti io sono d'accordo con White Star. A me non piaceva quando la Ferrari vinceva il mondiale a giugno o gi? di l? (da ferrarista dico che pu? far piacere una volta, ma 2-3 volte rompe le pal.le...).

 

Meglio adesso con due o tre piloti fino alle ultime gare a disputarsi il titolo. Le cose che non mi piacciono sono altre: i piloti, nonostante le differenti difficolt? rispetto a anni fa, hanno comunque molte pi? facilitazioni nell'impegno della guida, e non ? nemmeno questo il problema, per me. Il problema ? che se sbagliano non pagano un grosso prezzo, nel senso che il motore non si rompe se sbagliano una cambiata, le ruote non si sporcano se escono fuori pista (perch? c'?....un'altra pista!! e questa ? una cosa troppo assurda), anzi, spesso volontariamente valutano di andarci di proposito nella via di fuga per non perdere il contatto, tanto poi basta rallentare...

 

Per il resto io non rimpiango certo le annate tipo il 1992, il 2002 e via dicendo. Meglio, molto meglio oggi.

Modificato da sundance76

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Visitatore alexf1 fan
Con la telemetria bi-direzionale eravamo gi? arrivati ai caschi da aereo militare, con tanto di traiettoria ideale proiettata sulla visiera.

 

 

A tal proposito mi ricordo che il casco di Ralf alla Williams aveva un piccolo schermo a cristalli liquidi incorporato nel casco simile a quelli montati sui caschi degli elicotteristi, che proiettava le informazioni essenziali di gara come l'eventuale presenza di olio in pista , come mai non se n? fatto pi? niente ??

 

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200410_headup_display_15-ig.jpg

Modificato da alexf1 fan

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come mai non se n? fatto pi? niente ??

 

Proprio per la messa al bando della telemetria bidirezionale, provvedimento preso anche per mettere fine alla "guerriglia" tra le squadre che cercavano di intercettarsi le frequenze a vicenda con sistemi pressoch? identici a quelli usati dal MOSSAD. Ricordo benissimo come, nel corso di prove e gare, fosse impossibile fare e ricevere telefonate da cellulare nei pressi dell'autodromo. Una volta trovata la frequenza "nemica", in teoria, era anche possibile spegnere il motore della vettura avversaria comodamente seduti dal muretto box.

 

Comunque si era arrivati ancora pi? avanti coi caschi grazie all'Integrated Helmet and Display Sight System, gi? usato nell'aeronautica militare per il puntamento e per il "volo cieco".

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il crollo dei sorpassi c'? stato a cavallo tra il 1993 e il 1994 proprio con l'introduzione dei pit

credo che far correre i piloti con macchine stacariche di benza dia maggiore possibilit? di sorpassi

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il crollo dei sorpassi c'? stato a cavallo tra il 1993 e il 1994 proprio con l'introduzione dei pit

credo che far correre i piloti con macchine stacariche di benza dia maggiore possibilit? di sorpassi

 

Scusami ma probabilmente all'epoca non hai visto le gare..... Nel '92 e '93 di grandi sarabande di sorpassi non ce ne erano proprio.... Alcune gare (poche) erano molto belle, ma questo avviene in ogni mondiale, anche il pi? noioso.

Mi ricordo (o meglio non ricordo) di Magny Cours '93: la prima volta che fui costretto letteralmente ad addormentarmi davanti alla TV....

In quegli anni, a parte i sorpassi (pochi), la maggior parte dei cambiamenti di posizione erano dovuti ai ritiri, cio? guasti meccanici e uscite di pista (spesso ti piantavi nella sabbia senza possibilit? di rimedio: chiss? nelle gare attuali cosa sarebbe successo ai piloti di oggi che hanno vinto gare o sono arrivati sul podio se c'era sabbia nelle vie di fuga...).

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ci sono le stastiche

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Brevissimo OT:

Scusami Mongo, ma non capisco n? cosa c'entra Nuvolari in questo topic, n? il perch? della tua opinione. Conoscevi Tazio di persona e sai che era per caso una persona di limitata intelligenza e non avrebbe potuto imparare a usarlo come i grandiosi piloti di oggi?

 

A parti inverse, Schumacher guid? la Mercedes da GP del 1939, e disse: "Quando ho raggiunto i 150 all'ora, ebbi paura: avevo l'impressione che da un momento all'altro dovesse scoppiarmi tutto in faccia". E quella macchina guidata da Caracciola arrivava a 310 all'ora....Fine OT.

 

ovviamente il mio messagio, come al solito, era una ironia per enfatizare l'assurdo di certi paragoni e sogni.

 

Nuvolari avrebbe potuto impare ad usare una F-18 USAF armata fino ai denti o la Interprise di Star Trek 21 generazione....supongo. Magari no. Chissa, forse in questi tempi di Formula 1 per scimmie Tazio avrebbe scelto essere campione di Grande Fratello IX

 

Dico che sono tempi diversi ed paragone assurdi.

 

Si pu? paragonare Clark con Alonso? o Hamilton con Reutemann? Chi vincirebbe in un teorico confronto?

 

 

 

E che doveva dire Schumacher? una risposta assolutamente standart, normale.

 

Che cosa avrebbe detto Nuvolari davanti quel volante la prima volta nelle sue mani? "Ma vafanculo, signori" (:hihi:)

 

 

Possiamo ipotizare tutto quello che vogliamo. in questo senso anch'io posso ipotizare e dire che Clark, Nuvolari o Sena con la Ferrari mai avrebbero vinto Alonso nel 2006 con la r26. Ha alcun valore la mia opinione? nessuno :hihi: ...neache al contrario.

 

 

Ogni pilota ? figlio del suo tempo ed i meriti vengono col uso del medio e rivali a disposizione.

Modificato da mongo

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Sicuramente il ritorno alle slick ? un bel contributo al ritorno di una F1 un po' pi? vera. I piloti avranno modo di "crederci" un po' di pi? e magari si butteranno dentro con pi? convinzione rispetto a prima, o almeno lo spero.

Quello che secondo me manca ancora ? una significativa riduzione dei controlli elettronici che restituisca al pilota pi? possibilit? di errore. Finch? non elimineranno le ruote foniche ed i relativi sensori in sostanza cambier? ben poco sotto questo punto di vista.

:bravo: d'accordissimo

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il crollo dei sorpassi c'? stato a cavallo tra il 1993 e il 1994 proprio con l'introduzione dei pit

credo che far correre i piloti con macchine stacariche di benza dia maggiore possibilit? di sorpassi

 

non avrebbe senso eliminare i pit stop e avere delle gomme che rischiano di non arrivare a fine gp facendo adottare quindi una condotta di gara pi? conservativa...

l'ho sempre detto che queste gomme fatte dalla B fanno letteralmente schifo e non permettono i sorpassi se non nei primi giri...

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ma almeno mettere un cambio sequenziale con la leva in parte al volante, come nei rally, almeno quello per dio...

certo, quanche anno f? addirittura c'era pure il cambio automatico, ma cercare di mettere pi? infasi sulla manualit? del cambio e meno su tutte quelle levettine del tubo (ormai sembrano volanti di aereoplani) sarebbe una grande cosa e si vedrebbero pi? errori...

tu non hai idea di quanto siano stretti gli abitacoli, se ci metti pure il cambio, non ci si passa pi? :hihi: io stesso non ci entrerei pi?! (gi? ho fatto fatica ad entrarci ora)

 

 

 

cmq a me va bene tutto, non ho mai detto di aver visto mondiali di basso livello, non mi sono lamentato del ritorno alle slick e l'aerodinamica limitata, mi lamento solo degli alettoni, sono un VERO pugno nell'occhio, sono INDIGERIBILI!!! potevano avere un risultato simile tenendo le forme un p? pi? simili alle vecchie, con ale anteriori un filo pi? strette e quelle posteriori un pelo pi? basse. vedrete che per il prossimo anno le regole cambieranno, perch? imho cos? come sono adesso perdono l'appeal sul pubblico e per ecclestone ? un grave d'anno di immagine per la F1

 

 

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non avrebbe senso eliminare i pit stop e avere delle gomme che rischiano di non arrivare a fine gp facendo adottare quindi una condotta di gara pi? conservativa...

l'ho sempre detto che queste gomme fatte dalla B fanno letteralmente schifo e non permettono i sorpassi se non nei primi giri...

no, una volta erano vietati i rifornimenti, non i pit stop, se volevi fermarti per cambiare le gomme credo che si poteva fare. praticamente cos? era il contrario del 2005 (dove rifornivi ma non cambiavi le gomme)

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ovviamente il mio messagio, come al solito, era una ironia per enfatizare l'assurdo di certi paragoni e sogni.

 

Nuvolari avrebbe potuto impare ad usare una F-18 USAF armata fino ai denti o la Interprise di Star Trek 21 generazione....supongo. Magari no. Chissa, forse in questi tempi di Formula 1 per scimmie Tazio avrebbe scelto essere campione di Grande Fratello IX

 

Dico che sono tempi diversi ed paragone assurdi.

 

Si pu? paragonare Clark con Alonso? o Hamilton con Reutemann? Chi vincirebbe in un teorico confronto?

E che doveva dire Schumacher? una risposta assolutamente standart, normale.

 

Che cosa avrebbe detto Nuvolari davanti quel volante la prima volta nelle sue mani? "Ma vafanculo, signori" (:hihi:)

Possiamo ipotizare tutto quello che vogliamo. in questo senso anch'io posso ipotizare e dire che Clark, Nuvolari o Sena con la Ferrari mai avrebbero vinto Alonso nel 2006 con la r26. Ha alcun valore la mia opinione? nessuno :hihi: ...neache al contrario.

Ogni pilota ? figlio del suo tempo ed i meriti vengono col uso del medio e rivali a disposizione.

 

*

 

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tu non hai idea di quanto siano stretti gli abitacoli, se ci metti pure il cambio, non ci si passa pi?

 

Ma anche no. Gli abitacoli di oggi, dal '95 in qua, sono anche pi? larghi per regolamento. Ci stava prima la leva, figuriamoci adesso.

 

A proposito di cambio, mi permetto di inserire quanto scrive l'ing. Forghieri a pag. 176 della sua biografia appena uscita (Mauro Forghieri, 30 anni di Ferrari e oltre, 2008, Giunti Editore, Firenze)sui test effettuati nel gennaio 1979 col primissimo cambio elettroidraulico che funzionava tramite 2 pulsanti (uno per salire e uno per scalare le marce) inventato proprio dall'ingegnere modenese.

 

<<Dopo i primi test di assaggio, ho chiesto a Villeneuve di effettuare un "long run" a Fiorano: 100 giri - 300 km - tirati, come si trattasse di un GP. Completati senza alcun problema e con tempi ottimi e costanti. Per? Gilles, sceso di macchina, ha avuto quella famosa uscita che mi ha lasciato trasecolato: "Mauro, questo cambio funziona bene, per? mi autorizzi a chiedere al Commendatore la possibilit? di continuare a correre con quello tradizionale? Sai, con la leva in mano mi sento pi? sicuro...". Gli risposi che la novit?, una volta sviluppata in modo corretto, poteva essergli di grande aiuto nella guida. Non ci fu nulla da fare, ne parl? in effetti con Ferrari che a sua volta mi rifer? la chiacchierata: "Mauro, ? arrivato a dirmi che smetterebbe di correre se adottassimo il cambio automatico! Perch? per lui la guida ? un piacere e non pu? accettare degli automatismi che non gli permettono di dimostrare completamente le sue doti di pilota".>>

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