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luke36

1989 - Prost vs Senna

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ma per me ? un incidente di gara dove Prost sbarra la porta ma Senna tira una staccata improba che lo avrebbe portato quantomeno fuori traiettoria, Prost poteva o centrarlo come ha fatto o andare nella via di fuga impossibilitato a percorrere la chicane dalla vettura di Senna che evidentemente avrebbe occupato tutta la carreggiata della pista.

 

Esattamente quello che penso anch'io. :up:

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ma per me ? un incidente di gara dove Prost sbarra la porta ma Senna tira una staccata improba che lo avrebbe portato quantomeno fuori traiettoria, Prost poteva o centrarlo come ha fatto o andare nella via di fuga impossibilitato a percorrere la chicane dalla vettura di Senna che evidentemente avrebbe occupato tutta la carreggiata della pista.

La curva Senna non l'avrebbe fatta, tanto pi? che la staccata gli da una deriva verso sinistra e non verso destra. Comunque siamo nel campo delle opinioni.

Qualche post fa rispondendomi luke ha chiesto: ma onestamente se non ci fosse stata Suzuka 89 ci sarebbe stata Suzuka 90?

Io credo di no,ma il punto ? un altro: se non ci fossero state tutte le azioni aggressive di Senna su Prost precedenti a Suzuka 89 ci sarebbe stata Suzuka 89? Ora qui non siamo a mie opinioni personali ma a quello che disse Prost subito dopo Suzuka e che rivel? agli amici (sempre citato e documentato sul forum di Autosport). Prost disse che a Suzuka non era pi? disposto ad accettare scerte manovre e che quindi si sarebbe comportato di conseguenza.

Ritengo che indefinitiva a Suzuka 89 Prost fece il Senna: una manovra aggressiva (e NON dico scorretta) al limite, come quelle su cui il brasiliano ha costruito molta della sua fama.

Modificato da ickx70

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A integrazione di quanto scritto da ickx ho trovato le dichiarazioni di Prost:

 

"I told both the team and the press, 'There's no way I'm going to open the door to him any more.' We talked very

often, you should know, about the first corner, the first lap, and Ron always said the important thing was that we shouldn't hit each other, we should think of the team. Well, as far as I was concerned, Senna thought about himself, and that was it. For example, at the start of the British Grand Prix that year, going into Copse, if I hadn't moved three or four metres out of the

way we'd have hit each other, and both McLarens would have been out immediately. That sort of thing had happened too often; I had had enough."

 

Questa ? la traduzione di google: :hihi:

 

"Ho detto sia la squadra e la stampa, 'Non c'? nessun modo ho andando ad aprire la porta a lui pi?. ' Abbiamo parlato molto spesso, si dovrebbe sapere, circa il primo calcio d'angolo, la primo giro, e Ron semper detto la cosa pi? importante ? stato che non si debba colpire a vicenda, dobbiamo pensare alla squadra. Beh, a quanto mi ? stato interessato, Senna pensiero su se stesso, e che ? stato. Ad esempio, al inizio del Gran Premio di Gran Bretagna l'anno, andando in Copse, se non avessi spostato tre o quattro metri fuori dalla modo desideriamo hanno colpito l'altro, e che sia McLarens sono stati immediatamente. Questo genere di cosa aveva troppo spesso ? accaduto; Avevo avuto abbastanza ".

 

 

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a parte l'esilarante traduzione di google :rotfl: il contenuto ? quello che avevo detto io

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La curva Senna non l'avrebbe fatta, tanto pi? che la staccata gli da una deriva verso sinistra e non verso destra. Comunque siamo nel campo delle opinioni.

Qualche post fa rispondendomi luke ha chiesto: ma onestamente se non ci fosse stata Suzuka 89 ci sarebbe stata Suzuka 90?

Io credo di no,ma il punto ? un altro: se non ci fossero state tutte le azioni aggressive di Senna su Prost precedenti a Suzuka 89 ci sarebbe stata Suzuka 89? Ora qui non siamo a mie opinioni personali ma a quello che disse Prost subito dopo Suzuka e che rivel? agli amici (sempre citato e documentato sul forum di Autosport). Prost disse che a Suzuka non era pi? disposto ad accettare scerte manovre e che quindi si sarebbe comportato di conseguenza.

Ritengo che indefinitiva a Suzuka 89 Prost fece il Senna: una manovra aggressiva (e NON dico scorretta) al limite, come quelle su cui il brasiliano ha costruito molta della sua fama.

 

quando avviene l'aggancio,la velocita' e' ormai molto ridotta,cio' significa ch senna aveva completato la staccata.non era a ruote fumanti o intraversato,quindi non ci sono elementi per dire che sarebbe arrivato lungo.

 

poi rimane il fatto piu' significativo che prost fa una sterzata anomala dieci metri prima di impostare la curva.

 

sarebbe come a dire che j.villeneuve a jerez sarebbe sicuramente arrivato lungo.in questo caso schumacher doveva farlo sfilare invece di colpirlo.

 

la stessa manovra senna la ripete con nannini e guardacaso non succede nulla...

 

riguardo alle opinioni dei piloti,il fatto di dire "anch'io al posto di prost avrei fatto la stessa cosa" e' gia' un implicita' ammissione di volontarieta' nel colpire senna.anche lauda disse che nei panni di schumacher avrebbe fatto la stessa cosa a jerez

 

non si capisce poi quali siano le manovre aggressive che prost dovette subire durante il 1989,tali da scatenare tanta ira nei confronti del brasiliano,a meno che non si volgia considerare la storia di imola quando prost si becco' mezzo minuto di distacco dopo essere stato superato al primo giro

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Beh, dipende da se tu pensi che il patto a Imola sia stato violato o no. Non c'entra un piffero che poi ci sia stato un distacco rilevante a fine gara.

 

E poi Estoril '88 secondo me pu? essere considerato forse anche pi? significativo. Per pochi centimetri poteva succedere un tragico casino (ricordatevi il disastro di Estoril '92 Berger-Patrese).

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Beh, dipende da se tu pensi che il patto a Imola sia stato violato o no. Non c'entra un piffero che poi ci sia stato un distacco rilevante a fine gara.

 

E poi Estoril '88 secondo me pu? essere considerato forse anche pi? significativo. Per pochi centimetri poteva succedere un tragico casino (ricordatevi il disastro di Estoril '92 Berger-Patrese).

 

Esatto, ? proprio questo che intendevo dire. per quanto riguarda la curva se Senna la poteva fare o no siamo alle solite nostre opinioni.

In ogni caso non dimentichiamo che Senna ha contestato la squalifica, non la manovra di Prost (lui se ne intendeva e appunto sapeva quale era ormai il pensiero del francese)

a mio avviso Senna era un pilota pi? veloce e spettacolare di Prost, sicuramente, ma il bello ? che soffriva pi? Senna Prost di quanto Prost soffrisse Senna, a mio avviso,in quanto il francese sapeva che i mondiali si vincono non solo con la velocit? ma portando la macchina al traguardo. come ha giustamente ricordato *** "per arrivare primi, prima devi arrivare".

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la stessa manovra senna la ripete con nannini e guardacaso non succede nulla...

 

In quel momento stavo sperando che Nannini vincesse il GP, a me il senese era molto simpatico. Quando si fece passare arrendevolmente da Senna mi chiesi il perch? non fece niente per resistere. Credo che fosse a due o tre giri dalla fine. beh, non si poteva proprio pretendere che Prost facesse come Nannini...

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In quel momento stavo sperando che Nannini vincesse il GP, a me il senese era molto simpatico. Quando si fece passare arrendevolmente da Senna mi chiesi il perch? non fece niente per resistere. Credo che fosse a due o tre giri dalla fine. beh, non si poteva proprio pretendere che Prost facesse come Nannini...

 

Presumo, tanto per citare un episodio molto simile, per lo stesso motivo per cui Piquet jr non ha apposto la minima resistenza ad Hamilton quest'anno a Hockenheim...

Non paragono Nannini a Piquet jr, ci mancherebbe altro. Solo che Senna, come Hamilton, arrivava di gran carriera e Nannini, come Piquet, non aveva la minima possibilit? per contrastarlo, sopratutto per deficenze del mezzo meccanico (non so se ti ricordi che razza macchina era la Benetton B189)... Piquet anche per evidenti limiti di pilotaggio, ma questo ? un altro discorso... :hihi:

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veramente nannini era considerato un pilota in ascesa e arriv? al secondo posto nell'ultimo Gp. Inoltre negli ultimi GP la Benetton era migliorata. se non ricordo male dopo senna e Prost Nannini fu quello che marc? pi? punti nell'ultima fase della stagione. a mio avviso non ? minimamente paragonabile a Piquet (jr). E' chiaro che Senna lo avrebbe passato ma un po' pi? di resistenza, diamine :rolleyes:

 

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In quel momento stavo sperando che Nannini vincesse il GP, a me il senese era molto simpatico. Quando si fece passare arrendevolmente da Senna mi chiesi il perch? non fece niente per resistere. Credo che fosse a due o tre giri dalla fine. beh, non si poteva proprio pretendere che Prost facesse come Nannini...

 

non poteva fare molto per contrastare la Mclaren con la sua modesta Benetton, ha provato forzando la frenata ma se gli sbarrava la strada come ha fatto Prost rischiava di finire fuori e perdere un buon piazzamento

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E poi Estoril '88 secondo me pu? essere considerato forse anche pi? significativo. Per pochi centimetri poteva succedere un tragico casino (ricordatevi il disastro di Estoril '92 Berger-Patrese).

infatti quella fu una manovra pericolosissima che fu fatta a 300 km/h, ma pare finita nel dimenticatoio, cos? come quella che senna fece su patrese in germania nel 1992.

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veramente nannini era considerato un pilota in ascesa e arriv? al secondo posto nell'ultimo Gp. Inoltre negli ultimi GP la Benetton era migliorata. se non ricordo male dopo senna e Prost Nannini fu quello che marc? pi? punti nell'ultima fase della stagione. a mio avviso non ? minimamente paragonabile a Piquet (jr). E' chiaro che Senna lo avrebbe passato ma un po' pi? di resistenza, diamine :rolleyes:

 

Non so cosa avrebbe potuto fare di pi? Nannini. Oltre a tirare la staccata (fino al bloccaggio dell'anteriore sinistra, minuto 2.02 sul filmato) che doveva fare? Usare il metodo Prost e chiudere repentinamente Senna a 15 metri dal reale punto di sterzata?

 

http://it.youtube.com/watch?v=M7X3qH7RVzg

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Esatto, ? proprio questo che intendevo dire. per quanto riguarda la curva se Senna la poteva fare o no siamo alle solite nostre opinioni.

In ogni caso non dimentichiamo che Senna ha contestato la squalifica, non la manovra di Prost (lui se ne intendeva e appunto sapeva quale era ormai il pensiero del francese)

a mio avviso Senna era un pilota pi? veloce e spettacolare di Prost, sicuramente, ma il bello ? che soffriva pi? Senna Prost di quanto Prost soffrisse Senna, a mio avviso,in quanto il francese sapeva che i mondiali si vincono non solo con la velocit? ma portando la macchina al traguardo. come ha giustamente ricordato *** "per arrivare primi, prima devi arrivare".

 

non e' affatto vero.senna dichiaro' subito che prost aveva provocato l'incidente.e se ne lamento' oltre al trattamento subito.

 

http://it.youtube.com/watch?v=bzR1hLKz9Ns minuto 10.24

 

prost soffriva senna molto piu' di quanto lasciasse credere.in particolar modo per il fatto che aveva ormai preso la leadership della squadra mclaren,nella quale lui militava da sei anni,squadra nella qule si era parato anche di una sua partecipazione societaria.

 

per tutto il 1989 prost si lascio' andare a dichiarazioni di inosofferenza nei confronti di senna.anche nel 1988 piu' volte prost aveva manifestato sconfertato per le doti velocistiche di senna,che molto spesso lo avevano messo in difficolta'.

 

le sue dichiarazioni lo dimostrano

 

L'arrivo di Ayrton mi costrinse a cambiare certe abitudini, improvvisamente le riunioni tecniche divennero molto pi? lunghe, e non era ancora sufficiente, perch? spesso, dopo cena, Ayrton tornava in circuito, a controllare il lavoro dei meccanici.

(1988)

 

Ora come ora lui insegue una cosa sola: il titolo mondiale. Pensa solo a quello, vuole solo quello, sogna solo quello. Questo gli d? una determinazione spaventosa. E io che gli sto vicino me ne accorgo perch? lui ? sempre al massimo del rendimento dal venerd? mattina quando comincia le prove fino alla domenica pomeriggio quando taglia il traguardo.

 

Senna ? pi? bravo di me col turbo, lui riesce a sfruttare meglio la pressione, sa dosarla meglio, forse ha il piede pi? sensibile del mio, non lo so.

 

Lucidamente sono arrivato ad una conclusione: che contro Senna in questo momento non c' ? niente da fare e allora tanto vale che se lo vinca lui il mondiale '88.

(dopo il GP del Belgio 1988)

 

Non lo sopporto, sembra che dorma nei box: quando io me ne vado, lui rimane. Quando arrivo al mattino lui ? gi? l

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In quel momento stavo sperando che Nannini vincesse il GP, a me il senese era molto simpatico. Quando si fece passare arrendevolmente da Senna mi chiesi il perch? non fece niente per resistere. Credo che fosse a due o tre giri dalla fine. beh, non si poteva proprio pretendere che Prost facesse come Nannini...

 

Il fatto fu che Nannini stava guidando di conserva in una tranquilla terza posizione, e manco si rese conto dell'incidente tra le due McLaren, credette che il solo Prost fosse uscito di strada in quanto Senna era gi? ripartito.

Misteriosamente dai box gli segnalarono la situazione quand'era troppo tardi, con Senna improvvisamente alle spalle che spingeva come un treno.

Nannini disse che se avesse saputo dei problemi di Senna avrebbe spinto di pi? per non farsi raggiungere, del resto mancavano pochissimi giri all'arrivo

 

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Il fatto fu che Nannini stava guidando di conserva in una tranquilla terza posizione, e manco si rese conto dell'incidente tra le due McLaren, credette che il solo Prost fosse uscito di strada in quanto Senna era gi? ripartito.

Misteriosamente dai box gli segnalarono la situazione quand'era troppo tardi, con Senna improvvisamente alle spalle che spingeva come un treno.

Nannini disse che se avesse saputo dei problemi di Senna avrebbe spinto di pi? per non farsi raggiungere, del resto mancavano pochissimi giri all'arrivo

 

Grazie duvel, non lo sapevo o non lo ricordavo. questo spiega il comportamento di Nannini.

 

La cosa che mi diverte ? che l'unica volta che Prost ha fatto il Senna sia finita cos?. Due grandissimi,indubbiamente.

Per rispondere a rumpen ? lo stesso Senna che ha dichiarato che Prost gli mancava. almeno a lui crediamo.

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Che Senna soffrisse molto pi? Prost che il contrario lo dimostrano le tre gare decisive dell'88-'90.

Nell'88 Senna si inchioda al via e poi, in virt? di una vettura anni luce superiore alla concorrenza, vince facilmente anche perch? l'unico che poteva contrastarlo, Prost, ? limitato dai problemi al cambio (tutti fanno finta di non ricordarsene).

Nell'89 Prost sovrasta Senna per tutta la gara costringendolo a una manovra disperata.

Nel '90 Senna rinuncia in partenza alla lotta centrando Prost alla prima curva.

Poi la maniera in cui Senna prese a cercare Prost dopo il ritiro del francese completa il quadro.

Con questo spero di aver contribuito al dibattito

 

ps Temo che tra un po' non mi vedrete pi? scrivere qui. Sappiate che non sar? per mia volont?. Chi volesse rimanere in contatto con me pu? scrivermi a ninoerboia@yahoo.it

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Confermo su nannini, c'? un documentario su senna (scusate non ricordo quale) nel quale alessandro (ottimo pilota imho) se la prende (molto bonariamente, per carit?) con il box che non lo avvert? tempestivamente del recupero di Senna. Dice che aveva le gomme finite e stava guidando di conserva e quando arriv? senna era tardi per cercare di contenerlo. Tra l'altro in questa intervista, abbastanza recente, nannini ?, come dire?, irrobustito...

 

Sul fatto che Prost soffrisse Senna direi che non ci sono dubbi. Prost, come tutti i piloti di quell'epoca, era stato colto di sorpresa dalla iper-competitivit? di Senna, e molte dichiarazioni del francese sono del tipo "rischiando cos? siamo buoni tutti - io ho cose pi? importanti nella vita, quello ? un fanatico - potrei andare veloce come lui se non di pi? ? che non mi va - ecc ecc".

 

Sul "per finire primo prima devi finire" vorrei precisare che l'allusione di fondo (Senna andava pi? veloce ma spesso lo pagava con il ritiro mentre Prost saggiamente pensava a portare la macchina al traguardo) non ? fondata. Si vedano le cause dei ritiri di senna nel 1989 e si comprender? come Ayrton abbia pagato cara una inferiore affidabilit? della sua McLaren rispetto alla Mclaren di Prost (ma il team non era tutto per Senna???). Senza i guasti patiti durante l'anno il bilancio della stagione sarebbe stato imbarazzante per Alain che avrebbe faticato a vincere anche una sola corsa, mentre Ayrton avrebbe dilagato. Prost quell'anno non fin? una sola gara davanti a Senna, lo batteva solo quando il paulista si ritirava. Inoltre Senna, lo ricorderete, era solito, una volta inflitto il solito distacco abissale agli inseguitori, finire le gare percorrendo gli ultimi giri quasi a passo d'uomo, non proprio un atteggiamento da "sfasciacarrozze". Monaco '88 insegn? qualcosa ad Ayrton, non si pu? negarlo.

 

"Senna veloce perch? rischia troppo" ? come "Prost pilota remissivo che aspetta il ritiro di chi sta davanti", due panzane che non rendono giustizia ai due campioni. Due panzane che si sono detti a vicenda perch? per entrambi avere un avversario cos? forte era duro da mandar gi?.

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wexx dimentica molti ritiri dell'89 furono dovuti ad errori di Senna, senza contare che se vuoi un motore pi? performante poi pu? anche succedere che si rompa... :hihi:

 

Che poi Prost tenesse pi? alla vita che alla vittoria lo considero semplicemente un segno di intelligenza e buon senso. Prost non ha mai messo a repentaglio la proprio vita per vincere. E nemmeno quella dei suoi colleghi.

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molti ritiri dell'89 furono dovuti ad errori di Senna

 

Molti??????? Adelaide, ovvero la baracconata finale a mondiale gi? assegnato. Utilizzi il termine molti in una accezione tutta tua.

 

se vuoi un motore pi? performante poi pu? anche succedere che si rompa...

 

E' un gombloddoooo... Peccato che le telemetrie rese pubbliche dalla Honda dicessero che i motori erano identici e che Senna dava semplicemente pi? gas. Carta canta vs flatus vocis.

 

Che poi Prost tenesse pi? alla vita che alla vittoria lo considero semplicemente un segno di intelligenza e buon senso. Prost non ha mai messo a repentaglio la proprio vita per vincere. E nemmeno quella dei suoi colleghi.

 

Hai degli elementi per sostenere che Senna tenesse di pi? alla vittoria che alla propria stessa vita? Non ti pare un tantino offensiva come presunzione? Al limite mi pare ragionevole accettare il fatto che un Senna giovane e quasi senza palmares in F1 avesse pi? voglia di vincere di un Prost maturo e blasonato, ovvero un copione classico nella storia di qualsiasi sport. Sul fatto che Prost non abbia mai messo a repentaglio la propria vita per vincere non so cosa dirti. Non ? mettere a repentaglio la propria vita correre nelle formula1 degli anni '80/'90? Prost ha corso dei rischi come ogni pilota del suo periodo, al limite potrai dire che, fatti salvi questi rischi "di default", era un pilota che non riteneva saggio accollarsene di ulteriori con una guida spericolata. In questo caso un pilota come Mansell, o come Villeneuve, potrebbe anche essere tacciato di "rischi eccessivi" (o di coraggio leonino, a seconda dei punti di vista), ma non certo uno come Senna. Che Ayrton mettesse a repentaglio la propria vita e quella altrui ? successo solo nella tua fantasia. Scommetto che sei uno che ritiene Suzuka '90 un "tentato omicidio". Immane porcata, senza dubbio, ma il rischio corso fu nullo e lo sapeva Senna e lo sapeva Prost.

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