Vai al contenuto
rumpen78

IL TITOLO MONDIALE PIU' FORTUNOSO

IL TITOLO MONDIALE PIU' FORTUNOSO  

60 utenti hanno votato

  1. 1. QUAL'E' STATO?

    • FARINA 1950
      0
    • FANGIO 1956
      1
    • HAWTORN 1958
      0
    • PHILL 1961
      0
    • SURTEES 1964
      4
    • FITTIPALDI 1974
      0
    • HUNT 1976
      2
    • SCEKTER 1979
      0
    • JONES 1980
      0
    • PIQUET 1981
      0
    • ROSBERG 1982
      17
    • LAUDA 1984
      1
    • PROST 1986
      2
    • PIQUET 1987
      1
    • PROST 1989
      1
    • SENNA 1991
      2
    • VILLENEUVE 1997
      3
    • SCHUMACHER 2003
      3
    • ALONSO 2005
      11
    • RAIKKONEN 2007
      12


Post raccomandati

permettimi di dissentire su una cosa.sul fatto che la williams e rosberg hanno lavorato meglio della ferrari.la ferrari ha messo in pista nel 1982 la macchina migliore e stava dominando quel campionato,nonostante la morte del suo pilota di punta.

 

meglio di cosi non avrebbe potuto lavorare

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Riguardo il mondiale 1982 di Rosberg, il discorso vedo che si fa scivoloso. La fortuna ? una componente di ogni vittoria, se non hai un pochino di fortuna non vai da nessuna parte. Ci? detto, Keke nel 1982 si pu? dire che ne abbia avuta un p? pi? della media. Il mondiale lo ha meritato, perch? dopo che la squadra Ferrari ? stata fatta a pezzi, e le Renault e le Brabham-BMW per loro demeriti erano troppo inaffidabili, rimanevano Keke con i piloti McLaren, cio? Watson e Lauda, e da questi ? emerso Rosberg.

 

Ora, mi sembra chiaro che a livello complessivo di squadra, la Ferrari ha lavorato meglio degli altri: vettura veloce, affidabile, e nonostante le varie tragedie vinse il Titolo Costruttori.

 

Certo, tra le squadre "aspirate", la Williams fu costante e anche sufficientemente affidabile. Il guaio ? che non si pu? scindere il binomio auto-pilota. Watson ha finito con solo 5 punti di distacco, ma con 2 vittorie contro una sola di Keke e con un mare di ritiri da imputare per lo pi? alla macchina (bastava un solo piazzamento e il titolo era suo, ma con i "se" non si va da nessuna parte..).

 

Rosberg fu il primo a riconoscere l'occasione persa da Pironi a causa del gravissimo incidente. Didier dopo la Francia aveva 9 punti su Watson, 14 su Prost, 15 su Lauda e 16 su Rosberg... In un mondiale come il 1982, erano distacchi pesantissimi. E' chiaro che Rosberg, come ha detto Ickx70, ? stato il pi? bravo ad approfittarne tra gli inseguitori, ma riconosciamo almeno che davvero vi furono circostanze tragicamente e eccezionalmente insolite (per fortuna, aggiungo io...) che lo aiutarono, penso che ci? sia oggettivo, mica succedono spesso cose cos?...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

ma dai, quando i 2 piloti che si devono contendere il mondiale, uno muore l'altro ha un grave incidente mentre stava dominando, se non hai kulo cosi' sinceramente non vedo in quali altre circostanze puoi averlo...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
ma dai, quando i 2 piloti che si devono contendere il mondiale, uno muore l'altro ha un grave incidente mentre stava dominando, se non hai kulo cosi' sinceramente non vedo in quali altre circostanze puoi averlo...

 

Anche io ho detto che ha avuto fortuna, e ho detto che ne ha avuto pi? della media, ma una volta che Pironi era fuori gioco, fra gli altri (Watson 30, Prost 25, Lauda 24, Rosberg 23, Patrese 19, Piquet 17, Arnoux 13 ) ? emerso Keke, qualche merito deve sicuramente averlo avuto, sicuramente...

 

E te lo dice un ferrarista che, pur non avendo vissuto direttamente quel mondiale, ha passato anni (quando internet non si sapeva cos'era) a ricostruire nei minimi dettagli quel campionato, la cui sconfitta mi brucia ancora.... Andavo nelle biblioteche, mi fotocopiavo le pagine di quotidiani con Pironi in testa al mondiale, i commenti di un mondiale che ormai tutti davano per certo alla Ferrari dopo il Mondiale di calcio dell'Italia '82.... Trovai anche gli Autosprint di quell'anno in una vecchia bancarella, insomma sono stato una specie di "cultore" di quell'annata.

 

Purtroppo, piaccia o no, nella vita spesso ci sono delle occasioni, che possono essere anche causate da sfortune altrui, e devi anche essere "bravo" nel coglierle, non ? cos? semplice come sembra... Rosberg ha avuto fortuna, ma l'occasione potevano coglierla anche gli altri, parlo dei "superstiti"....

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Certamente, 1982: senza le disgrazie e sfortune di casa Ferrari, il pur ottimo Kekone il titolo manco se lo sarebbe sognato.

 

Bye :D

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Fangio non ha mica vinto un titolo grazie al regalo di un suo compagno di squadra, che gli cedette auto e mondiale? Io ho votato Rosberg 82, ma se la memoria non mi tradisce (ricordo di aver letto qualcosa a riguardo), il titolo di Fangio ? ancora pi? fortunoso... addirittura impossibile da ripetere, nella F1 d'oggi.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Fangio non ha mica vinto un titolo grazie al regalo di un suo compagno di squadra, che gli cedette auto e mondiale? Io ho votato Rosberg 82, ma se la memoria non mi tradisce (ricordo di aver letto qualcosa a riguardo), il titolo di Fangio ? ancora pi? fortunoso... addirittura impossibile da ripetere, nella F1 d'oggi.

 

In realt? il titolo '56 di Fangio non ? cos? fortunoso come si potrebbe pensare: all'ultimo GP a Monza, Stirling Moss, che vinse la gara, era gi? matematicamente fuori dalla lotta. Restava solo Collins, compagno di Fangio, a poter lottare per il titolo, ma per vincerlo avrebbe dovuto vincere la gara e fare anche il giro veloce, che valeva un punto, mentre Fangio non doveva fare nemmeno un punto.

Fangio si ritir?, ma Collins non ? che fosse cos? vicino a vincere la gara, anzi... Molto probabilmente non sarebbe riuscito a battere Moss, e il titolo sarebbe stato comunque di Fangio.

Ci? non toglie che il suo gesto sia stato eccezionalmente cavalleresco, oggi inimmaginabile. Non va poi dimenticato che al primo GP in Argentina, Luigi Musso cedette la sua macchina a Fangio, che poi vinse la gara. Quindi, sul piano dell' "immagine" ? rimasto solo il ricordo del gesto di Collins che, come detto, era meno fondamentale di quanto si pensi, mentre l'apporto di Musso ? rimasto completamente dimenticato...

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

che tempi ragazzi...

me lo vedo alonso che cede la sua macchina ad hamilton... :hihi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
me lo vedo alonso che cede la sua macchina ad hamilton... :hihi:

 

certo che lo farebbe, ma prima spezzerebbe i braccetti delle sospensioni... :hihi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Davvero altri tempi...quelli s? che erano gentlemen drivers...vabb? che oggi un'ipotesi del genere sarebbe improponibile per motivi tecnici...ma credo che nessuno sarebbe disposto a fare un gesto del genere...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Per me quello di Rosberg nel 1982, ma un po' anche quello di Hunt nel 1976. Entrambi poi, dopo aver vinto un mondiale, non sono pi? riusciti a "marciare" sullo stesso livello.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
In realt? il titolo '56 di Fangio non ? cos? fortunoso come si potrebbe pensare: all'ultimo GP a Monza, Stirling Moss, che vinse la gara, era gi? matematicamente fuori dalla lotta. Restava solo Collins, compagno di Fangio, a poter lottare per il titolo, ma per vincerlo avrebbe dovuto vincere la gara e fare anche il giro veloce, che valeva un punto, mentre Fangio non doveva fare nemmeno un punto.

Fangio si ritir?, ma Collins non ? che fosse cos? vicino a vincere la gara, anzi... Molto probabilmente non sarebbe riuscito a battere Moss, e il titolo sarebbe stato comunque di Fangio.

Ci? non toglie che il suo gesto sia stato eccezionalmente cavalleresco, oggi inimmaginabile. Non va poi dimenticato che al primo GP in Argentina, Luigi Musso cedette la sua macchina a Fangio, che poi vinse la gara. Quindi, sul piano dell' "immagine" ? rimasto solo il ricordo del gesto di Collins che, come detto, era meno fondamentale di quanto si pensi, mentre l'apporto di Musso ? rimasto completamente dimenticato...

 

beh diciamo che all'epoca era consentito dal regolamento ed era meno infrequente di quanto possa sembrare.era normale che il secondo pilota cedesse la vettura al caposquadra.negli anni' 50 l'onore contava piu' di tutto.moss aveva vinto il titolo del 58',ma testimonio' a favore di hawtorn per una squalifica inflitta a quest'ultimo nell'ultima gara,e cosi perse il titolo

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aggiungo solo che l'episodio citato da rumpen78 avvenne non nell'ultima gara (Marocco ), bens? nel GP del Portogallo: Hawthorn era giunto secondo dopo essere uscito leggermente di pista, aver rimesso in moto a spinto e aver percorso qualche metro in senso contrario alla pista.

Stirling Moss, che vinse anche quella gara, testimoni? a favore del rivale affermando che secondo lui Mike non aveva fatto niente di scorretto.

 

Immaginatevi oggi cosa succederebbe....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Stirling Moss, che vinse anche quella gara, testimoni? a favore del rivale affermando che secondo lui Mike non aveva fatto niente di scorretto.

Quelli s? che erano gentlemen drivers....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Per me, anche se non credo troppo alla fortuna quando ci si gioca la vita, il pi? "inaspettato" (forse ? la parola pi? adatta a questo thread) ? stato quello storico di Surtees.

 

Al GP conclusivo della stagione 1964 (Mexico City, circuito Magdalena Mixhuca) sono tre i piloti che si contendono il titolo: Graham Hill su BRM (39 punti), John Surtees su Ferrari (34 punti) e Jim Clark su Lotus-Climax (30 punti).

 

Il regolamento prevede che ai fini della classifica generale vengano conteggiati solo i migliori 6 risultati e Hill ha gi? dovuto scartare un 5? posto. Surtees che, a differenza degli altri due contendenti, non ? mai stato in testa alla classifica parziale durante la stagione, conta 5 risultati utili, Clark solamente 4.

 

In segno di protesta per la mancata omologazione della 250 LM nel Mondiale Marche, la Ferrari si presenta al via con l?insolita livrea bianco-blu della scuderia NART (North American Racing Team) di Luigi Chinetti, importatore americano della Casa di Maranello. Le vetture del cavallino sono tre: una 8 cilindri per l?inglese, una V12 per Bandini e una V6 per Pedro Rodriguez.

 

Mentre un imprendibile Clark domina la gara seguito da Gurney, Bandini lotta con Graham Hill ostacolandolo nella sua rincorsa al terzo posto che gli garantirebbe matematicamente il titolo. Al tornantino il pilota della BRM, pi? veloce, cerca di passare all?esterno la Ferrari. Le due auto si toccano e l?inglese finisce contro il guard rail. Gli scarichi si danneggiano e la BRM ? ormai tagliata fuori dalla lotta.

John Surtees, in giornata poco felice, ? in quarta posizione. Davanti ha Bandini che, ad un segnale dai box, riduce la sua andatura fino a farsi superare dal caposquadra.

Intanto Clark, dall?alto del suo cospicuo vantaggio, si sente ormai campione del mondo ma, a pochi giri dalla fine, ecco il colpo di scena: lo scozzese rallenta vistosamente. Non ? tattica, una scia di fumo causata da una perdita d?olio indica che il motore sta cedendo. Tiene duro fino al 63? giro (su 65!), poi deve ritirarsi e dare addio al titolo.

La bandiera a scacchi scende su Dan Gurney vincitore e, dopo circa un minuto, su John Surtees campione del mondo, seguito a ruota da Bandini che ?Big John?, a fine gara, ringrazier? calorosamente dichiarando che, senza il prezioso aiuto del compagno di squadra, non avrebbe mai potuto conquistare il titolo mondiale.

 

Il ?Figlio del vento? ? ancora l?unico pilota al mondo a poter vantare una ?doppia laurea? di Campione del Mondo, in moto (7 volte) e in auto.

I giornali inglesi, sottolineando il vittorioso binomio Surtees-Ferrari, titolarono: ?Number One with Number One?.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Rosberg nel 1982 fece un grandissimo campionato: nessuno vinse pi? di due gare e lui vinse una a Digione facendo un garone con tanto di derapate a fine gara per acciuffare il primo posto. ANche in Belgio stava per vincere ma fece un lungo che consegn? la vittoria a Watson. A Brans Hatch, dopo la pole, part? dal fondo per un problema elettrico e rimont? in grande forma prima di essere eliminato da un guasto tecnico. Negli anni successivi non ebbe mai una vettura da primato assoluto e vinse sempre dei garoni dove tutti non riusciva ad adattarsi come a Monaco con la pioggia nel 1983, a Dallas col caldo nel 1984 e ad Adelaide nel 1985 col caldo e i problemi di benzina. Guidava sempre alla Villeneuve e solo nel 1986 fu un p? deludente anche se nelle prime gare non era andato malissimo. Il doppio sorpasso su Belloff e De Angelis a Zolder nel 1984 ? da maestro assoluto.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Rosberg nel 1982 fece un grandissimo campionato: nessuno vinse pi? di due gare e lui vinse una a Digione facendo un garone con tanto di derapate a fine gara per acciuffare il primo posto. ANche in Belgio stava per vincere ma fece un lungo che consegn? la vittoria a Watson. A Brans Hatch, dopo la pole, part? dal fondo per un problema elettrico e rimont? in grande forma prima di essere eliminato da un guasto tecnico. Negli anni successivi non ebbe mai una vettura da primato assoluto e vinse sempre dei garoni dove tutti non riusciva ad adattarsi come a Monaco con la pioggia nel 1983, a Dallas col caldo nel 1984 e ad Adelaide nel 1985 col caldo e i problemi di benzina. Guidava sempre alla Villeneuve e solo nel 1986 fu un p? deludente anche se nelle prime gare non era andato malissimo. Il doppio sorpasso su Belloff e De Angelis a Zolder nel 1984 ? da maestro assoluto.

 

Sottoscrivo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Per me, anche se non credo troppo alla fortuna quando ci si gioca la vita, il pi? "inaspettato" (forse ? la parola pi? adatta a questo thread) ? stato quello storico di Surtees.

 

Sono pienamente d'accordo: il mondiale 1964 ? probabilmente quello che, pi? degli altri, si ? deciso agli ultimissimi metri del campionato.

 

L'impresa di Surtees ? ancora pi? significativa ove si pensi che dopo 5 delle 10 gare di campionato, egli vantava 10 punti contro i 30 di Clark e i 26 di Hill.

 

Il gravoso ma importante impegno di Le Mans e del campionato Prototipi per le esigue risorse della Ferrari, faceva s? che di solito la F1 diventasse competitiva solo a met? anno..

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh, Rosberg nel 1982 non lo batte nessuno.

 

Villeneuve muore, Pironi si maciulla le gambe quando stava dominando il mondiale, Prost ha una violenta competizione interna con il compagno Renault Arnoux e rompe il turbo troppe volte quando era nelle primissime posizioni, il motore BMW di Piquet si dimostra troppo spesso inaffidabile... insomma, quell'anno gli ? andato proprio tutto bene ed il titolo l'ha vinto.

 

Pure Hunt nel 1976 non scherza... a met? campionato era dietro pure a Scheckter sulla Tyrrell, se ben ricordo. Senza il rogo di Lauda al Nurbur il titolo l'avrebbe visto solo con il binocolo.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×