rimatt

Prego? Se parli della qualifica, in Canada i due Mercedes hanno fatto primo e secondo; se invece parli della gara, ti ricordo che quella austriaca non è ancora stata disputata e che in quella canadese entrambi hanno avuto dei seri problemi tecnici. Dove lo vedi il suicidio mi sfugge.

Mah... Qualche dubbio sulle responsabilità del secondo ritiro pare ci sia. Poi sarà anche inequivocabilmente più veloce di Rosberg, ma intanto in qualifica siamo 4 a 4.

La Mercedes tutela i propri piloti (giustamente), normale che non getti loro la croce anche in caso d'errore. Io avevo avuto da subito la sensazione che la guida di Hamilton avesse in qualche modo a che vedere con la rottura, ma si trattava appunto di una sensazione, poi apparentemente smentita dal comunicato ufficiale di Toto Wolff. Non che ora ne sia convinto, nonostante Piola, ma diciamo che la ritengo un'ipotesi abbastanza probabile.

Toh. Certo che se i testacoda sono realmente dovuti a un problema di motore, c'è davvero da mettersi le mani nei capelli (per l'incapacità della Ferrari di dare a Kimi una macchina decente, intendo).

Stamattina ho letto (sul televideo) notizie secondo le quali Schumi sarebbe stato sveglio durante il trasferimento (e vabbé) e avrebbe comunicato con il personale medico con cenni del capo. Non so la fonte, presumo un giornale tedesco.

Ma scherziamo? Sono tra le migliori del topic. Dopo i discorsi delle pagine precedenti, un po' di sano cazzeggio è tutta salute.

"Sutil gay run"?

:asd: Che sia per questo, allora?

Al momento sarebbe già qualcosa. Anzi, sarebbe comunque molto, visto che fino a poco fa Schumi era in coma. Comunque aspettiamo notizie ufficiali.

Appunto per quello sarebbe una notizia splendida se, pur con tutti i limiti della sua attuale situazione, riuscisse davvero a comunicare con i familiari.

Sono notizie diverse, solo quella dell'uscita dal coma è confermata. Speriamo che possa esserlo presto anche l'altra.

Se fosse vera sarebbe una notizia meravigliosa. Però non lo credo, mi pare perfino troppo. Intanto accontentiamoci di sapere che la situazione sta progredendo, sia pure lentamente. Tra l'altro, queste novità smentiscono nettamente le affermazioni riportate qualche pagina fa (quelle sapute da "Kubiza" da un cuggino dell'amico di un utente di un altro forum).

E quand'è che Alonso sarebbe stato in squadra con Schumi, di grazia? E quando mai sarebbe considerato una pippa?

Tipo? Quali sarebbero questi piloti che hanno battuto Schumi a parità di vettura, hanno guidato carriole e sfiorato mondiali? Non mi viene in mente nessuno.

Proprio questo è il punto che non condivido: per carità, è una tua idea e non voglio certo fartela cambiare, ma da come scrivi sembra che il campione si possa esaltare solo in condizioni di mezzo inferiore. Concetto che non condivido, perché sarà pur vero che con la macchina più forte può vincere anche quello che non è il migliore in assoluto, però, se metti il più forte sulla macchina migliore, non c'è verso che quello non stravinca. E questo, ribadisco, non lo rende meno campione, né fa sì che quello debba ancora "dimostrare" qualcosa per far capire di essere il migliore. La superiorità l'ha dimostrata ammazzando il campionato (e probabilmente annichilendo il compagno di squadra), questo è quanto. Aggiungo un'osservazione: alcuni di voi sono qui che traggono conclusioni su Vettel basandosi sul rendimento di Ricciardo... Ma, se guardate bene, i risultati di Ricciardo non sono troppo diversi da quelli di Webber negli scorsi anni: dei podi, una vittoria un po' fortunosa... Quindi, io dico: e se la Red Bull di quest'anno fosse pressapoco al livello degli anni scorsi e fosse solo il rendimento di Vettel a essere calato? Chi vi dice che, con una vettura come questa, un Vettel al 100% non avrebbe potuto vincere due o tre gare? Ci sarebbero molte motivazioni per spiegarsi il rendimento non al massimo: magari il tedesco non ha trovato il giusto feeling con il mezzo, magari non "capisce" la vettura, magari non riesce a gestire il nuovo motore come faceva con il vecchio... e così via. Anche questa è un'ipotesi come un'altra, e, seppure neanch'io ci creda molto, la trovo meno strampalata di altre che si sono lette in queste pagine.

Potrebbe essere interessante analizzare la cosa da un altro punto di vista, ovvero pronosticare se la Mercedes manterrà il proprio vantaggio tecnico fino a fine stagione o sarà raggiunta da qualche altro team (presumibilmente Red Bull). Nonostante non abbia vinto, in Canada la supremazia Mercedes è stata netta, tant'è che Rosberg ha rischiato di vincere anche con mezzo motore.

Eh, appunto: sembra quasi che sia una colpa guidare una delle macchine migliori e sbaragliare la concorrenza (perché è anche grazie alla superiorità di un pilota che tutti gli altri sembrano pippe o quasi, stai sicuro che se non ci fosse stato Schumacher alcuni dei suoi colleghi oggi ricordati come mediocri avrebbero tutt'altra fama). Ma lo Schumi del 1994 era lo stesso del 1993 o del 1997, anche se guidava una macchina più forte.

Questo concetto l'hai ribadito più volte, ma non riesco proprio a comprenderlo: per quale motivo lo Schumacher del 1994 e del 1995 sarebbe inferiore a quello del 1992 e del 1993? Solo perché la macchina dei due mondiali era probabilmente migliore? Se così fosse, non avrebbe senso! Il fatto di guidare una macchina vincente non rende un campione meno campione.

Ma poi che vuol dire, "dimostrare quanto vale realmente"? Lo scopo di chi corre in Formula 1 è quello di vincere un mondiale, e Vettel l'ha fatto quattro volte. Cos'altro c'è ancora da dimostrare? Di sapere perdere con dignità? Sì, be', se ne può anche fare a meno. I campionati morali, checché ne dicano alcuni, non valgono niente, e sono convinto che Alonso (o chi per lui) avrebbe barattato volentieri il faticoso e inconcludente 2012 in Rosso (che per alcuni è un prestigioso fiore all'occhiello) con una comodissima ma fruttuosa annata vincente al volante di una Red Bull. Siamo sinceri: certe valutazioni al ribasso nascono solo e unicamente da antipatia personale, perché non hanno il benché minimo appiglio oggettivo a cui potersi attaccare.

Tipo Mansell '92 o Prost '93? Piloti grandissimi, ma pur sempre mondiali vinti con una vettura che annichiliva la concorrenza. Comunque, tutti i discorsi fatti qui sono e rimarranno solo discorsi. Per dire, io non me la sento minimamente di affermare con una sicurezza pari al 100% che, a macchine invertite tra Vettel e Alonso, il 2010 e il 2012 sarebbero finiti nello stesso modo. Siete convinti che, con una Red Bull, Alonso in quei due anni avrebbe stravinto? Buon per voi, io non me la sento di dirlo con certezza. Ma del resto questi sono i classici discorsi buoni giusto per chiacchierare, perché non ci può essere nessuna controprova, e perché alla fine ognuno rimane della propria opinione.

Guarda un po', Hamilton in visita a Maranello... Interessante, interessante. Lui e Vettel futuri ferraristi, e pure in squadra assieme? Ma magari!

Non credo, ma un po' di varietà non farebbe male.

Ma perché dovrebbe essere questo l'anno della verità!? Lo decidi tu in base a... cosa? Per me l'anno della verità potrebbe benissimo essere stato il 2008, quando Vettel è stato ottimo, oppure il 2012... Perché dovrebbe essere proprio il primo momento di difficoltà (relativa) di Vettel in otto anni di carriera quello che fa testo, invece che un momento qualsiasi dei precedenti campionati? Dai, anche le critiche dovrebbero avere un minimo di fondamento oggettivo, altrimenti siamo in balia del relativismo più spinto e ognuno può dire quel che vuole.

Le situazioni complicate le ha vissute a inizio di carriera, direi che se l'è cavata benone. Per me il problema attuale è che non ha un gran feeling con la vettura, a differenza di Ricciardo, ma sono convinto che con il tempo la situazione migliorerà.

Per quel che sta facendo, non sarebbe affatto un campione indegno. Secondo me in senso assoluto sta al di sotto dei 3/4 top drivers, anche se non di molto, ed è comunque tra i più bravi. Per essere realmente completo gli manca la regolarità sul bagnato, ma per il resto siamo a livelli molto buoni. Cosa fondamentale, è cresciuto molto nel corso degli anni.