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Così lento che Leclerc piange alla radio perchè lo spagnolo non lo fa passare. Qui dobbiamo essere sinceri e dire la verità. Sainz è un pilota che prende accordi con il team prima del via e non li rispetta. Leclerc è un pilota così ingenuo che è convinto che il compagno di squadra gli regalerà una posizione. Non ha capito che le posizioni si guadagnano sul campo, a maggior ragione se il tuo compagno di quadra butta via 3 secondi saltando le linee in rettilineo. Leclerc poi deve imparare a gestire le gomme: non può pretendere di fare il fenomeno e poi criticare le gomme quando tutti gli altri piloti lottano in pista e le gomme le fanno durare. Pure Russell ha dovuto battersi vincendo il duello per tenersi la posizione ma è rimasto in testa e ha vinto. Leclerc ha attaccato e nonostante una macchina così veloce sul dritto non l'ha superato. E' evidente che la sua fortuna è quella che Hamilton sia un po' invecchiato perchè se no il prossimo anno farebbe la figura di Barrichello.

C'è un grossa differenza tra i pochi team entrati in F1 dopo il 1997, anno dopo il quale venne introdotta la cauzione di 48 milioni di dollari (da diversi anni tolta) dovuta al disastro della Lola: 2002: Toyota era al tempo il più grande costruttori di automobili, hanno mollato tutte le attività sportive in cui erano competitivi (rally ed endurance) per entrare in F1. Hanno speso circa 600 milioni a stagione e hanno pagato prima di tutto un anno buttato via per una monoposto che andava quanto una F3000 e poi per non aver mai voluto intervenire in politica. Hanno mollato dopo il 2009 per la crisi mondiale. 2005: SuperAguri era entrata con i soldi Honda per avere maggiore peso politico (un voto in più come Toro Rosso con Red Bull e Sauber con Ferrari) e appena i giapponesi si sono stufati di spendere, hanno chiuso tutto a stagione in corso. 2010: USGP aveva Michael Kranefuss come deus ex machina e aveva già alle spalle il fallimento della Falcon per la IndyCar di fine 2002, monoposto che rubò il posto a Penske (e se forse fosse stata creata solo per quello?). Resta il fatto che il team era un capannone con quattro attrezzature e nessun progetto. Grazie al loro fallimento, la Sauber (chiusa da BMW) riuscì a tornare a correre. 2010: Virgin: era il team Manor che prese i soldi di quel cazzzzone di Richard Branson che l'anno prima aveva dato quattro soldi a Brawn, poi diventa Marussia con soldi russi, poi arriva un inglese e torna Manor, poi chiude perchè non avevano un soldo che fosse uno. 2010: Lotus: team Litespeed (non quello di Steve Lightspeed, voi porci schifosi) pompato da quel miliardario di Fernandez con marchio preso da David Hunt e beneplacito del gruppo che dopo un anno si stufa e dopo due deve chiamarsi Caterham e poi sparire. 2010: Hispania: era il team Campos che rimase senza un soldo ancora prima di progettare la monoposto quindi dovette vendere tutto a Carabante, un riccone annoiato che per qualche anno si è divertito a giocare a GP Manager in scala reale. 2016: Haas: dopo il fallimento di Red Bull in NASCAR, dimostra il livello della categoria americana facendo il salto in F1 con un discreto successo. Se riflettete su quanto detto sopra, noterete una cosa: difatto nessuno di questi team aveva un vero e proprio sponsor capace di poter sostenere i costi, se non un proprietario pieno di soldi con voglia di giocare alla Moratti, un grosso costruttore con voglia di avere maggior peso politico o una grossa società con voglia di investire. Se notate, non è un caso che l'unico ad avere successo sia stato Haas, un tipo molto serio e sveglio, sufficientemente intelligente per capire che ormai la NASCAR è allo sfascio e quindi quasi del tutto chiuso il team, lasciando una sola macchina per sondare il terreno futuro. Il piano di Andretti è serio: progettare una macchina con un motore decente (forse) e poi passare alla progettazione del motore. Il regolamento attuale è così limitate che la stessa Williams si beccava 2 secondi al giro pur avendo saltato le prove invernali. Quindi in teoria la nuova Andretti dovrebbe essere ultima ma non distantissima. In caso di disastro epocale, non escludo una fusione con Haas, che potrebbe far frutto dei suoi investimenti.

Lo dico da esperto, ho studiato ingegneria. In NASCAR non lo fanno più, anzi, li fermano come Bowman lo scorso hanno o Kurt Busch che ha chiuso la carriera così. Da espertissimo di NFL, al tempo si giocava lo stesso. Non si perde conoscenza se hai la commozione cerebrale. Semplicemente hai una lesione grave che in caso di altra lesione, non grave, finisce per fregarti. Vedi il caso di Tua Tagovailoa e la sua lesione alla spalla. Poi causano problemi da grande, tipo suicidio, bere antigelo o guidare contromano in autostrada.

Io sono sempre serio. Infatti possiedo LA VERITA' e ogni volta che pubblico un nuovo circuito, puntualmente si avvera. Ricordati che ho aperto un topic nel recente 2009 dicendo che i mondiali 2030 si sarebbero disputati in Argentina e Uruguay, cosa che effettivamente avverrà.

E qui siamo davanti a un grande intenditore di motorsport, nonchè fedele copia in scala 1 a 1 Ronnie Coleman a 38 anni. Sbagli di grosso, Colapinto è un pesce grosso che rappresenta alla miglior nazione del mondo. In NASCAR ci correvano sempre con la commozione cerebrale finché non è arrivato Earnhardt Jr. Correre con una commozione cerebrale comporta solo problemi per il pilota stesso, non per gli altri. Io non sono trolo.

Gugelmin ha dimostrato nella CART di essere secondo soltanto a Robert "Pupo" Moreno. Per il resto, il migliore dei brasiliani.

Ecco a voi, LA VERITA': 1) CAMPIONE: quando un pilota guida la macchina che va terza nel campionato costruttori e vince il titolo con due gare di anticipo, ci troviamo davvero davanti al migliore o quasi della storia. Questo campionato vale quanto il primo di Schumacher, il secondo di Fangio, il terzo di Stewart e il secondo di Prost. Perez non è Takachiho Inoue, è uno che sa andare forte se la macchina va, e se non va, è perchè la macchina non è forte. Per questo Max è un supercampione stratosferico. 2) GARA: pur con un dominatore assoluto, la gara è stata bellissima, ma non solo per i sorpassi, ma per la variabilità delle prestazioni. A momenti la Ferrari sembrava poter andare in testa, poi è crollata, poi si è ripresa. Hamilton sembrava condannato al nono posto, poi faticava a superare Leclere, poi chiude secondo a 5 secondi dal primo pur partendo decimo. Questo si deve a una situazione anomala in cui si corre con temperature molto basse per la norma (serviva giacca invernale), ma con lunghi rettilinei che scaldano le gomme che poi finiscono su curve con asfalto freddo. Quando le cose sono così, il fatto che la pista sia banale come guida passa in secondo piano. Lo stesso succedeva quando si correva nelle gimkane di Detroit, Jarama e Budapest: gare bellissime grazie a una serie di fattori non controllati (e non controllabili) che regalano incertezza. 3) PISTA: come detto sopra, questa pista è perfetta e regala belle gare. #serendipity La cornice è spettacolare con il Caesar's, il Flamingo e tutti gli alberghi casino famosi. Poi c'è la famosa sfera, attrazione della città. Poi a Monza festeggiamo perchè hanno costruito due sottopassaggi. 4) VINCITORE: Russell ha fatto una gara perfetta. Qualifica in pole, resistenza netta contro Leclerc, allungo e amministrazione del vantaggio. 5) LECLERC: come al solito, parte veloce, non riesce a superare e inizia una bella serie di sorpassi all'indietro. Poi si lamenta perchè il compagno di squadra non lo fa passare. La cosa bella è che davanti ai microfoni non ha aggiunto nulla e ha detto che i panni sporchi si lavano in famiglia. Secondo me nel 2025 gli andrà bene perchè Hamilton è in discesa, ma se becca il Hamilton di che lottava contro Rosberg, lo fa ritirare dalla F1. 6) FERRARI: belle prestazioni ma la monata dello stop di Sainz è un monito per il futuro. Fare una cosa così mentre lotti per il titolo è da suicidi. 7) HAMILTON: grandissima gara, tutta in rimonta, velocissimo, ma pesa l'errore del sabato, quindi non è più il pilota al top che può vincere titoli. 8) JUAN MANUEL COLAPINTO: sabato rischia la vita per colpa della Williams che non va abbastanza in sottosterzo come dovrebbe. Scappa dall'ospedale con la commozione cerebrale e parte ultimissimo dai box a un sacco di secondi dagli altri. Supera uno dopo l'altro ben sette rivali su un circuito cittadino stretto che sappiamo tutti che non consentono i sorpassi e alla vince è il vincitore morale della gara. Albon asfaltato.

Che vorrebbe un compagno di squadra che andasse più piano, perhè lui è il predestinato.

Chi ha criticato Colapinto per l'errore di sabato, verrà lapizzato. E' un principiante, giusto sbagliare. Intanto domenica è partito dai box e nonostante la commozione cerebrale che per poco non gli costa la carriera, è arrivato tredicesimo, a conferma che siamo di fronte ad un vero campionissimo della taglia dei migliori della categoria. Chi dice il contrario verrà lapizzato. Inoltre ha dimostrato di saperci fare nel mondo dello spettacolo. https://www.reddit.com/media?url=https%3A%2F%2Fpreview.redd.it%2Fchristine-gz-spanish-rally-driver-v0-wrqeb6sk4jvb1.jpg%3Fwidth%3D1080%26crop%3Dsmart%26auto%3Dwebp%26s%3D90462b1b05d3f564da21ad9af61a9d93d8cdadd9

Non sono così certo. Liberty Media è proprietaria della FOM, ma la FOM ha sede in UK. Non so quanto possano avere giurisdizione. Semplicemente la FOM ha accettato la GM perchè è un valore aggiunto, mentre Andretti senza GM non aggiungeva nulla (anzi, toglieva agli altri).

La FOM e la FIA non hanno vietato gli sponsor delle sigarette. Inoltre, gli sponsor dell'alcool non sono vietati nella maggior parte dei paesi in cui si corre. E' una cosa insopportabile, con Now premi il pulsante principale e passi da Italiano a Originale e senti l'ambientale. La questione della regia è insopportabile. La metà delle volte in cui si lamenta, i piloti da lui citati che sono in lotta, non lo sono per davvero (spesso separati da un secondo pieno mentre lui dice che sono ruota a ruota). Anche quando la regia sbaglia, è inutile urlare come un deficiente. Basta chiamare la regia Sky per fare la doppia immagine, ma senza diventare un ritardato.

Mi piace un sacco che grazie al titolo di Max, insieme a Prost, Vettel, Fangio, Schumacher e Hamilton, il pilotino brasiliano pompato dalle casalinghe stia precipitando inesorabilmente in basso, con tanto di commenti su fb in cui scrivono "se...sarebbe lì...".

Quando una macchina si ritira per affidabilità (Australia, Brasile, Indianapolis), si tratta di inferiorità tecnica. Una macchina che vola ma esplode vale tanto quanto una che va lenta e arriva in fondo. A Monza non saprei se la Ferrari fosse superiore. La Rossa pativa il surriscaldamento e usura gomme ma grazie al 20% di gara sotto pace car per l'incidente del via, la gestione gomme fu facile.

Giudicare una pista dalla singola gara è sbagliato. In generale, con queste monoposto, se una pista ha solo curve lente e rettilinei molto lunghi, di solito ci si diverte, come ad esempio a Jeddah e nel circuito perimetrale di Barhein. Sono pista banali ma le monoposto restano spesso in scia e si creano duelli molto interessanti. Oltre al fatto che avendo i muretti vicini, si tende a creare toccate e incidenti che alterano il regolare svolgimento della gara, con colpi di scena e sorprese.

Sbaglio o i costi stanno salendo troppo in Hypercar?