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[Verità Cubitali] Conte dittatore del nostro cuore

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4 ore fa, Natural Blonde Killer ha scritto:

 

No è forzista nel senso che vota @ForzaFerrari88

 

Che mi sembra una cosa buona e giusta

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2 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Che mi sembra una cosa buona e giusta

Vero

Viva i forzisti.

  • Lewisito 1

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la frase finale è importante. a roma in questi ultimi anni non è stato inaugurato o realizzato nulla di significativo.

non so se è proprio così, ma probabilmente poco ci manca. ci vorrebbe qualche utente romano a chiarirci la situazione @ema00

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Il 20/11/2020 Alle 13:46, White Star ha scritto:

Allora li riapriamo questi confini per Natale o mi tocca passare di nuovo per Lampedusa?

Chiedi il rimpatrio per asilo politico amico :asd:

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:fer2m:

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21 minuti fa, PheelD ha scritto:

Chiedi il rimpatrio per asilo politico amico :asd:

 

Sì, così mi mandano 8 anni in esilio in India, come i marò. :asd:

Sto finendo le scorte di polenta, speck e limoncello: conta come "motivo di assoluta urgenza"?

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23 minuti fa, White Star ha scritto:

 

Sì, così mi mandano 8 anni in esilio in India, come i marò. :asd:

Sto finendo le scorte di polenta, speck e limoncello: conta come "motivo di assoluta urgenza"?

Se aggiungi la carta igienica, si

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a proposito di politica, 

 

https://www.open.online/2020/12/01/eurodeputato-szajer-festino-bruxelles/

 

è sempre bello notare come spesso i più fascisti e bigotti sono quelli che nel privato fanno tutto il contrario 

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politici italiani che perepequaquaquaquaperepe

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Qualcuno mi consiglia un buon locale dove si mangi bene a San Marino, chiedo per un amico :asd:

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Nel silenzio generale, come al solito, sta andando in scena l'ennesimo scippo ai danni del Sud Italia.

Nella bozza del piano di utilizzo del recovery fund https://www.startmag.it/wp-content/uploads/PNRR-BOZZA-per-CdM-7-Dic2020-h.11.55.pdf , oltre 100 pagine di cui il 90% è pura fuffa, le uniche cose certe che vengono fuori sono:

 

1) lo scippo di risorse per ridurre il divario infrastrutturale.

Cito:

 "In particolare, nel Nord del paese si potenzieranno le tratte ferroviarie Milano-Venezia, Verona-Brennero, Liguria-Alpi e Torino-Lione, migliorando i collegamenti con i porti di Genova e Trieste; nel Centro del paese si rafforzeranno due assi Est-Ovest (Roma-Pescara e OrteFalconara) riducendo significativamente i tempi di percorrenza ed aumentando le capacità; infine, si estenderà l’Alta Velocità al Sud lungo le direttrici Napoli-Bari e Salerno-ReggioCalabria, velocizzando anche il collegamento diagonale da Salerno a Taranto e la linea Palermo-Catania-Messina"

...

"Infine, sono previsti una serie di interventi relativi al settore della logistica ed in particolare del sistema marittimo. Il traffico merci intermodale in Italia è tipicamente terrestre, gommaferro, e si integra poco con il traffico marittimo. Considerando che i punti estremi dei corridoi ferroviari merci (istituiti con il Reg. 913/2010) sono spesso dei porti, risulta dirimente, ai fini di un rapido collegamento fra la linea ferroviaria e l’infrastruttura portuale e per migliorare la competitività dei porti italiani, la risoluzione dell’”ultimo miglio”

 

Nessun intervento per collegare meglio i porti del Sud, in particolare quello di Gioia Tauro. neanche menzionato, tanto che siamo all'assurdo che in questo paese del piffero, pur di non consentire lo sviluppo del Sud, si preferisce buttare nel cesso oltre 1 milardo di euro per potenziare il porto di Genova aumentandone il fondale e i collegamenti, quando il porto di Gioia Tauro non ne avrebbe bisogno e sarebbe anche più facilmente raggiungibile dalle navi cargo che arrivano dall'est.

 

Ovviamente non si parla del Ponte sullo stretto, che sarebbe fondamentale per collegare finalmente la Sicilia al resto del paese.

Inoltre faccio notare che quando si parla di "si estenderà l'alta velocità", non si tratta di costruire una nuova rete ferroviaria per l'alta velocità vera, ma un semplice potenziamento della linea, il che comporterà una riduzione minima dei tempi di percorrenza con l'aggravante che avranno la scusa per aumentare il costo dei biglietti.

 

2) Cito:

"Nel Mezzogiorno, le politiche di coesione rappresentano una quota rilevante rispetto al totale della spesa per interventi e investimenti strutturali e assumono un ruolo che va al di là del solo apporto finanziario. Ma le risorse della coesione non possono essere l’unica leva finanziaria per gli investimenti di riequilibrio territoriale. Per questa ragione, nell’ultimo anno, l’impegno sull’incremento degli investimenti pubblici complessivi è stato imponente. La Legge di bilancio 2020 ha rifinanziato il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il 2014-2020 con ulteriori 5 miliardi di euro, prevedendo, fra l’altro, risorse per infrastrutture sociali e rafforzando la cosiddetta “clausola del 34 per cento” che mira a destinare al Mezzogiorno una quota degli investimenti pubblici pari almeno alla percentuale di popolazione italiana residente nelle regioni meridionali. Con la proposta di Legge di Bilancio 2021, viene rifinanziato con una prima assegnazione di 50 miliardi di euro il FSC 2021-2027, che in ossequio a quanto stabilito dal PNR incrementa la sua dotazione finanziaria dallo 0,5% allo 0,6% del PIL annuo, un valore complessivo di circa 73 miliardi di euro. La strategia per il rilancio degli investimenti pubblici e privati nel Mezzogiorno è definita nel recente Piano Sud 2030 – Sviluppo e coesione per l’Italia, un atto di indirizzo politico presentato il 14 febbraio 2020 e assunto nel PNR, che orienterà le politiche di coesione del Paese nei prossimi anni, favorendo così un approccio delle politiche di coesione europee e nazionali in cui i progetti finanziati nei diversi ambiti siano individuati con riferimento a un’idea strutturata di intervento, che definisce azioni utili al raggiungimento di obiettivi espliciti di medio e lungo termine. Le politiche di coesione hanno dato un contributo decisivo per far fronte all'emergenza sanitaria, economica e sociale seguita allo shock da Covid19, attraverso la riprogrammazione dei Fondi strutturali che hanno interventi a sostegno della sanità, delle imprese e del lavoro. Si è trattato di una sperimentazione virtuosa di sinergia tra politica ordinaria e politica di coesione da rendere strutturale nell'azione di rilancio, che le risorse, gli strumenti e gli obiettivi del PNNR e della politica di coesione offrono al Paese. Il principio guida del raccordo fra PNRR, Piano Sud 2030 e politica di coesione sarà quello di utilizzare le risorse del RRF e delle altre componenti del NGEU (a partire da React-EU) per il perseguimento degli obiettivi generali enunciati nel PNRR stesso e di continuare a destinare una rilevante quota delle risorse del QFP per la ‘coesione, la resilienza e i valori’ alla coesione territoriale, e quindi al Mezzogiorno. Nell’ambito del QFP 2021-2027, la politica di coesione continua a rimanere una importante componente delle politiche di investimento dell’Unione europea. Al fine di massimizzare le sinergie con il PNRR, si opererà, nei diversi ambiti di intervento, secondo un approccio di coerenza e complementarietà.

 

Dietro tutta questa fuffa e fine belle parole si nasconde invece la truffa che stanno preparando ai danni del Sud.

Basta leggere le ultime notizie, comprese le parole del Ministro "per" il Sud Provenzano (brava persona probabilmente ma che non conta nulla), che parla di 100 miliardi per il Sud nei prossimi anni. Basta vedere che Fontana ha già annunciato almeno 35 miliardi per la Lombardia e il Veneto ha chiesto 25 miliardi, tra l'altro per fare uno schifo di interventi (tipo l'inceneritore che solo per costruirlo, metterlo in funzione e iniziare forse a guadagnare qualcosa ci vogliono 20 anni). Basta sentire lo sceriffo che ha detto chiaramente che nella conferenza delle Regioni quelle del Nord si sono rivoltate quando ha chiesto per il Sud, non il 60%, ma il 40% del RF, nel silenzio ovviamente delle altre regioni del Sud che sono governate dai "terroni da cortile" della Lega e quell'altro del PD che dorme.

 

Chiaramente questi 100 miliardi arriverebbero dalla somma del RF,più il fondo di coesione 2021/2027 e il fondo di perequazione infrastrutturale, che, devono essere AGGIUNTIVI e non sostitutivi, e che comunque con i 209 miliardi del Recovery Fund non c'entrano una cippa lessa come direbbe il buon Rio.

 

In sostanza la quota del Recovery Fund prevista per il Sud (sempre se ce la daranno, perché troveranno il modo di prendersi anche quella) sarebbe solo quella relativa alla popolazione, cioè il 34%.

70 miliardi al Sud (che diventano 42 al netto dell'interdipendenza economica, vedete banca d'Italia), ovvero circa il 20% del totale.
Il 20% di 209 miliardi che l'Italia ha ricevuto perché un terzo della popolazione e quasi la metà del territorio vive sotto la media (quasi la metà) del Pil pro-capite e sopra la media (più del doppio) del tasso di disoccupazione, quando, se fossero invece rispettati questi criteri, ci toccherebbe quasi il 70%. 


Inoltre un 20% che in oltre 100 pagine di pura fuffa non si capisce come verranno spesi per colmare il gap socio-economico- infrastrutturale tra le due italie.

Vedrete che a noi toccheranno tutti i finanziamenti a prestito, mentre quelli a fondo perduto andranno al Nord. Ci stanno letteralmente scippando 100 miliardi per riversarli tutti nelle casse del "virtuoso" Nord (tipo quello di Fontana che non sa neanche fare le gare d'appalto per i vaccini).

 

Ma la cosa tragica è che questo governo (antimeridionalista come tutti i precedenti) è comunque meglio di quello che ci toccherebbe se ci fossero Salvini&co.

E purtroppo non è così impossibile dato che, invece di lavorare, si stanno facendo la guerra per accaparrarsi poltrone per decidere chi deve gestire e papparsi i soldi. 

 

Invito tutti i compari del Sud, anche se servirà a poco e niente, a diffondere queste notizie per far prendere consapevolezza dello schifo che è questo Paese e dell'ennesimo furto che stanno perpetrando ai nostri danni dopo gli 860 miliardi certificati dallo Svimez.

 

 

 

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Bene così, ma tanto ci siamo abituati.

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25 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Nessun intervento per collegare meglio i porti del Sud, in particolare quello di Gioia Tauro. neanche menzionato, tanto che siamo all'assurdo che in questo paese del piffero, pur di non consentire lo sviluppo del Sud, si preferisce buttare nel cesso oltre 1 milardo di euro per potenziare il porto di Genova aumentandone il fondale e i collegamenti, quando il porto di Gioia Tauro non ne avrebbe bisogno e sarebbe anche più facilmente raggiungibile dalle navi cargo che arrivano dall'est.

 

scusa ma gioia tauro è un posto "isolato" rispetto a genova e trieste, per collegarlo meglio serve l'av di cui si parla sopra, quindi non mi è chiaro cosa proporresti.

 

26 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Ovviamente non si parla del Ponte sullo stretto, che sarebbe fondamentale per collegare finalmente la Sicilia al resto del paese.

 

il ponte sullo stretto è sempre stato ritenuto una cagata. piuttosto di recente si era sentita l'ipotesi di un tunnel che forse era meno soggetto ai problemi del ponte.

 

27 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Inoltre faccio notare che quando si parla di "si estenderà l'alta velocità", non si tratta di costruire una nuova rete ferroviaria per l'alta velocità vera, ma un semplice potenziamento della linea, il che comporterà una riduzione minima dei tempi di percorrenza con l'aggravante che avranno la scusa per aumentare il costo dei biglietti.

 

secondo me parli senza conoscere la situazione in questo caso.

per quanto riguarda la napoli-bari, costruire una nuova rete av da zero stile av roma napoli era insostenibile. quello che fu deciso ormai anni fa è di potenziare la tratta allestendo il secondo binario dove non c'era e velocizzando il tutto. i lavori sono cominciati già anni fa e continuano, se non erro dovrebbero essere completati nel 2026, la tratta sarà con velocità massima di 250kmh e permetterà di fare napoli-bari in 2h mentre oggi penso ci vogliano 3h30.

riguardo invece l'av salerno-reggio la situazione è simile, fare una linea av da zero è impensabile in calabria con quel territorio, il progetto è di rendere più veloci le tratte esistenti. ma non essendo partito niente ancora, credo ci vorrà parecchio tempo.

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Ma in generale è proprio quello il punto. In altre zone del paese si sono spesso spostate risorse importante pur di realizzare opere complesse e dispendiose, mentre al sud, spesso e volentieri si sono lasciate le infrastrutture borboniche aggiornandole via via col passare del tempo. Se il porto di Gioia Tauro è mal collegato, ci sarà un motivo, ad esempio.

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il motivo principale è che è in culonia purtroppo.

pensare di creare una linea av ad hoc per la calabria è fantascienza.

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Ma che significa essere in culonia? Se si vuole, le infrastrutture si costruiscono. I posti diventano "culonia" semplicemente perché non ci sono infrastrutture, non ci sono attività commerciali ed industriali e quindi la gente emigra. Se si costruissero le infrastrutture adatte, al contrario la gente farebbe di tutto per trasferirsi là.

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