Vai al contenuto
Pietro

Le sparate sulla F1 piu' grosse!

Post raccomandati

"Per correre sugli ovali ci vuol poco, ci riuscirebbe pure uno stolto: basta tenere abbassato l'acceleratore!" (Dal Forum di "Forza Ferrari & Formula 1 Planet").

 

Purtroppo questa ? la convinzione di molta gente... ma in realt? ? davvero una bomba clamorosa :rotfl: Come quella che gli ovali sono tutti uguali :rotfl:

 

 

Almeno sugli ovali la vita la rischi seriamente

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

nel 2000 a montecarlo schumacher ruppe la sospensione posteriore,poi non diede un giro a tutti.

 

ruppe lo scarico ke fece cuocere poi la sospensione spezzandola B) .. dare un giro a tutti era un modo di dire.. nel senso ke stava dominando XD

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aveva 40 secondi di vantaggio ke a monaco sono un'eternit

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aveva 40 secondi di vantaggio ke a monaco sono un'eternit?.

 

diciamo anche i perch?..............

 

 

 

aveva 40 secondi di vantaggio solamente perch? villeneuve era secondo e teneva bloccato hakkinen 3 e lui pot? scappare.

 

 

senza villeneuve di mezzo dubito che avrebbe dato 40 secondi ad hakkinen a monaco,

 

dubito anche 20

 

cosi come 10

 

sarebbero stati vicini tutta la corsa

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore Arraffae

a fern?....hai veramente rotto!

 

quando alonso ? primo ? perche ? un fenomeno, quando schumacher ? primo ? perche c'era quello che faceva da tappo.....ma non ti senti ridicolo? schumacher quando si ? ritirato aveva 40 secondi di vantaggio e aveva un ritmo imprendibile x tutti....poi se c'era o non c'era villeneuve ? un altro discorso...se mi nonno c'aveva tre palle era n flipper.....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aveva 40 secondi di vantaggio ke a monaco sono un'eternit?.

aveva 40 secondi di vantaggio solamente perch? villeneuve era secondo e teneva bloccato hakkinen 3 e lui pot? scappare.

Ma non era Coulthard ad essere bloccato? :sarcastico:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

fern? mi sembra di avertelo gi? detto (non mi ricordo)....

 

Ma se vuoi rifarti gli occhi basta che ti guardi qualche filmato di michael del 91 - 92.... :aham:

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Scusate ne abbiamo dimenticata una galattica, insolitamente detta da Mika Hakkinen (probabilmente l'unica)

"Sul bagnato sono pi? forte io di Schumacher" Se non sbaglio non ha mai vinto un gp "wet race".......

Comunque, poche settimane dopo questa sparata (non rammento l'anno) ci fu un gp con la pioggia, e ce le prese!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Questa sparata mi ha fatto ricordare Prost testimonial di pneumatici stradali che si addicevano alla pioggia...non proprio il testimonial giusto...dato che sulla pioggia il francese non era certo il migliore...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

siccome le disgrazie non vengono mai sole, ora c'? anche il topic sullecavolate automobilistiche in generale

:idea:

 

Questa sparata mi ha fatto ricordare Prost testimonial di pneumatici stradali che si addicevano alla pioggia...non proprio il testimonial giusto...dato che sulla pioggia il francese non era certo il migliore...

l'avevo dimenticato.....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Bellisima quella foto del nostro Mika Hakkinen che batte il gorilla rosso Schumacher come aveva fatto tante volte Mika! Ogni volta che Mika era vicino al gorilla Schumacher, era sempre il gorilla rosso a sbagliare e questo sarebbe il pilota migliore mai visto in F1? La lista di piloti piu forti di lui e molto lungha come Emerson Fittipaldi, James Hunt, Ayrton Senna, Alain Prost, Jim Clarke, Jackie Stewart, Graham Hill, Stirling Moss, Juan Fangio, Nigel Mansell, Nelson Piquet, Jacques Villeneuve, Damon Hill, David Coulthard, Mika Hakkinen, Keke Rosberg, Alan Jones, Bruce McLaren, Jack Brabham, Denny Hulme, John Watson, Niki Lauda, Fernando Alonso, Jenson Button, Mark Webber, Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya fra altri! E le medie schiavi della tribu Ferrari tante volte usano Mika per far sembrare piu simpatico gorilla Schumacher facendo credere a chi crede a tutto che uno simpatico come il nostro Mika dev'aver visto qualcosa di buono in gorilla Schumacher per essere amico di lui! Quante volte gorilla Schumacher ha giocato sporco e ha rubato ai nostri Mika e McLaren come hanno fatto sempre con la nostra McLaren e i nostri altri piloti, vittorie e titoli? E adesso gorilla Schumacher e la tribu Ferrari usano Mika e la memoria di Mika per sembrare simpatici e buoni! Orrore! Non non la beviamo di certo anche se altri l'hanno bevuta!

 

Questa contiene una serie concatenata di ca**ate, del tipo che K.Rosberg, G.Citt?nuova, D.Hill e J.P.Montoya (magari pure G.Mazzacane, A.Yoong, Y.Ide e T.Sato, mi raccomando :rotfl: ) sarebbero migliori di Schumacher e che quel che dice Hakkinen sull'eptacampione sarebbero tutte cose inventate...

 

Al giorno d'oggi la Formula 1 ? dominata da un solo pilota che ha vinto pi? di quanto abbiano vinto tutti i suoi rivali messi insieme: si tratta di Michael Schumacher. Questo potrebbe far pensare che il tedesco sia il miglior pilota mai visto sulle piste della Formula 1, ma per accertare questo bisogna fare un'analisi accurata. I fatti sono questi o nella storia ci sono stati altri piloti all'altezza del gran dominatore della F1 contemporanea?

 

Ogni era ha avuto il suo dominatore, Fangio negli anni '50, Clark negli anni '60, Lauda negli anni '70 e Prost negli anni '80. E negli anni '90? Senna ha vinto due titoli come Schumacher in questo periodo e ha vinto meno sia del tedesco che di Prost ma per molti poco informati appassionati ? il brasiliano il migliore di tutti. Se Senna ? il pi? bravo della storia, ? stato sfortunato lui ad avere dei rivali molto forti oppure Schumacher ? stato fortunato a correre in un periodo privo di talenti? I vari Prost, Piquet e Mansell erano troppo forti, oppure alla pari dei vari Hill, Villeneuve e Hakkinen. La prima ipotesi andrebbe a vantaggio di Senna, la seconda a vantaggio di Schumacher. Per cercare una solida conclusione analizzeremo le carriere dei due campioni e alla fine stabiliremo chi ? il migliore di tutta la storia della Formula 1.

 

Ayrton Senna apparteneva ad una famiglia ricca, quindi per lui ? stato facile andare a correre in Inghilterra con i migliori team e vincere a mani basse grazie alla superiorit? del mezzo nelle categorie inferiori. Le grandi aziende del suo paese lo hanno portato in Formula 1 in virt? di quelle apparenti buone prestazioni, senza considerare che lui aveva gi? 24 al momento del debutto nella massima categoria. Questo avviene nel 1984 con la Toleman Hart, una vettura cresciuta molto bene nel 1982 e 1983 grazie alle potenzialit? di tester di Derek Warwick, anche se dimostra essere inaffidabile nelle gare in cui la prestazione c'?. Senna risulta inesistente nelle prime gare: la prima gara in Brasile lo vede ritirato dopo pochi giri, una vera vergogna nella gara di casa. Coglie dei punti a Kylami ma solo grazie ai vari ritiri davanti a s? e ad una tattica da "pilota formichina". Addirittura arriva l'onta della vergognosa mancata qualificazione a Imola, precedente che nessun campione del mondo dovrebbe permettersi. Per fortuna sua arriva un temporale a Monaco grazie al quale riesce a mostrare le sue indiscusse doti sulla pioggia. Senna rimonta molti piloti ma colpisce duro contro un cordolo, la sua sospensione ha i giri contati ma per fortuna sua la gara viene sospesa per l'eccessiva pericolosit? della pista (i due piloti Renault si erano infortunati in un incidente al via) e coglie un buon secondo posto. Stava avvicinandosi a Prost, in crisi col motore, ma non avrebbe finito la gara: il brasiliano dimostra la sua poca sportivit? lamentandosi del fatto che la gara sarebbe stata interrotta per far vincere il francese...ma se proprio per il punteggio dimezzato Prost ha perso quel campionato! Senna arriva terzo a Brans Hatch in una gara piena di incidenti che lo avvantaggiano. Il suo compagno di team Johnny Cecotto si frattura le gambe e conclude la sua carriera ma Senna non lo va a trovare neanche in ospedale...che signore! Grazie a questo episodio il fenomeno mediatico di Senna viene gonfiato e il brasiliano firma un contratto con la Lotus anche se deve onorare un altro anno di contratto con la Toleman...grande signorilit?. La sua scuderia lo sospende da Monza ma grazie agli sponsor Senna torna al Nurburgring, gara nella quale innesca un incidente al via in maniera grossolana. Il campionato si conclude con il terzo posto in Portogallo, altro risultato ottenuto grazie ai ritiri altrui.

 

Nel 1985 Senna coglie tante pole position solo perch? sono anni in cui ci sono tanti sorpassi e non serve a niente partire davanti. Senna non capisce questo e conclude le sue gare senza benzina o con il motore fuso per i suoi eccessi con il turbo. Infatti il brasiliano risulta essere veloce solo esagerando con la sovrapressione del motore mentre il suo compagno di team De Angelis lotta per il titolo. Senna si arrabbia e De Angelis viene sabotato per il resto delle gare e licenziato a fine stagione. Il brasiliano vince solo in Portogallo e Belgio grazie alla fortuna della pioggia, gare in cui il motore non pu? soffrire. Senna viene accusato di essere un pilota pericoloso dopo aver ostacolato Alboreto a Monaco nelle qualifiche e dopo aver mandato contro il muro Mansell in Australia, gara che il brasiliano perde dopo uscire un'inifinit? di volte fuori dalla pista. Durante l'inverno Senna si oppone all'assunzione di Warwick e imponte Johnny Dunfries, un pilota troppo scarso per poter insidiarlo. Il 1986 vede Senna vincere a Jerez per mezzo metro a Jerez e a Detroit. Per il resto ha la macchina per lottare per il titolo ma sbaglia troppo: uscita di pista in Francia e partenza sbagliata a Monza. ANche in questo inverno Senna impone il vecchio e lento Satoru Nakajima in squadra per poter essere il numero 1. Nel 1987 Senna non vince il titolo nemmeno con i motori Honda, i migliori di tutti, e vince solo le gare di Monaco e Detroit grazie alle sospensioni attive. Continua invece la sua serie di scorrettezze contro Mansell in Belgio e contro Alboreto in Germania. Aggiungiamo poi le prese dei freni illegali, messe l? dal brasiliano sul difficile tracciato di Adelaide dove conquista il terzo posto ma viene giustamente squalificato. Il periodo Lotus si conclude con solo sei vittorie in 48 corse e nessun titolo su tre possibili.

 

Il 1988 vede Senna alla McLaren Honda: il debutto ? davvero negativo, con il pilota che parte illegalmente dai box con il muletto quando aveva abbandonato la vettura di gara prima dell' inizio del giro di ricognizione. Prost lo surclassa nelle prime gare ma grazie all'appoggio Honda Senna rimonta. A Monaco sbaglia clamorosamente uscendo da solo quando ha un minuto di vantaggio. In Italia sta per vincere ma sperona il doppiato Schlesser. In Portogallo stringe Prost pericolosamente contro il muro e vince. In Giappone sbaglia clamorosamente la partenza e per fortuna del rettilineo in discesa riesce a partire. Prost patisce problemi al cambio e Senna lo passa. Vince il titolo nonostante abbia meno punti di Prost grazie al gioco degli scarti. Il 1989 comincia con una scorrettezza di Senna ai danni di Berger in Brasile. A Imola viola i patti stabiliti con Prost e lo passa alla prima curva. A Phoenix e Monza rompe i motori poich? non li sa gestire, a Silverstone esce da solo alla curva Beckett's e a Estoril sperona Mansell che era gi? squalificato. Il titolo ? perso e a Suzuka il francese ? davanti: Senna compie una manovra pericolosissima (che riperter? poi con Nannini) entrando nella corsia dei box con due ruote e cercando di superare Prost cos?. Senna lo centra volontariamente per buttarlo fuori e andare a vincere la spegne il motore. Spuntano migliaia di commissari che lo aiutano e vince ma viene giustamente squalificato. In Australia piove pericolosamente e lui non si schiera con i piloti che non vogliono partire. Alla faccia della coerenza, nel 1991 in una situazione analoga ferma la gara dopo solo venti minuti perch? lui ? in testa lamentandosi della direzione gara. Senna non accetta il titolo perso e fa licenziare Prost, che passa alla Ferrari che ? tutto tranne che veloce.

 

Nel 1990 Senna ha la miglior macchina ma per vincere deve speronare Prost alla penultima gara come nell' anno precedente. Stesso discorso nel 1991: ha la miglior vettura ma vince solo alla penultima gara. Nel 1992, con una Williams finalmente all' altezza della McLaren, Senna scopare e vince solo tre gare, facendosi scavalcare in classifica dal debuttante Schumacher. Nel 1993 Senna vince solo cinque gare, due a campionato finito, due grazie alla pioggia e l'altra per la penalizzazione a Prost e il motore rotto da Schumi. Si arriva al 1994: Senna ha la miglior macchina ma perde il primato in Brasile quindi finisce in testacoda. In Giappone parte in pole ma sbaglia la partenza e sperona Hakkinen e Larini. A Imola ? sempre in pole ma sbaglia clamorosamente al Tamburello e finisce tragicamente contro il muro. Forse non ha sbagliato la curva in s?, ma l'assetto era sbagliato, la macchina per essere veloce era troppo vicina al suolo e spancia. La fine della carriera di questo pilota.

 

Michael Schumacher viene da una famiglia umile e per correre con i go-kart, e vincere, si accontenta di usare le gomme scartate dagli altri piloti. Per questo un manager lo porta in F.Koennig dove vince tutto. Quindi e Willy Weber a portarlo in F3 dove vince il campionato tedesco e il GP di Macao. Norbert Haugg gli offre di correre nel Gruppo C con la Mercedes, dove vince ad Autopolis e coglie un ottimo quinto posto nella 24 ore di Le Mans. Eddie Jordan gli offre un posto per sostituire Bertrand Gachot a Spa nel 1991 e Schumi ? subito settimo, battendo il compagno ed esperto De Cesaris. Alla gara successiva Flavio Briatore gli offre la sua Benetton dove Schumi arriva subito quinto a Monza. Corre in Giappone nonostante il botto delle prove dimostrando di essere un pilota molto duro. Nel 1992 coglie il primo trionfo a Spa sotto la pioggia e arriva terzo in campionato dietro al duo irraggiungibile della Williams. Nel 1993 ? quarto, poich? la sua Benetton ? piuttosto inaffidabile e non veloce quanto Williams e McLaren ma vince comunque a Estoril. Nel 1994 vince otto gare ed ? campione nonostante sia stato squalificato ingiustamente per quattro gare: tre per superare una macchina durante il giro di ricognizione, una per una piccola parte del fondo scalinato rovinato in un testacoda sul cordolo. All' ultima gara Hill lo sperona ma il titolo va comunque al tedesco, che ripete il titolo nel 1995 con ben nove vittorie. Hill tenta di vincere il titolo colpendolo a Silverstone e Monza, ma Schumi rilancia superandolo sul bagnato a Spa con gomme liscie, mentre Hill ha quelle da pioggia.

 

Schumi passa all'inaffidabile e lenta Ferrari nel 1996 ma coglie tre vittorie. Nel 1997 sono cinque i trionfi e perde il titolo solo all'ultima gara perch? viene centrato da Villeneuve (con l'astronave Williams) che lo spedisce fuori pista. Nel 1998 lotta contro la velocissima McLaren che calza le Bridgestone veloci. Schumi vince sei gare e perde il titolo all' ultima gara, complice un guai al motore in partenza e una gomma forata. Nel 1999 vince due gare e si avvia a vincere il titolo, ma a Silverstone si frantuma le gambe e perde sei gare. Al rientro, in Malesia, regala la vittoria a Irvine, in lotta per il titolo. Dal 2000 al 2004 Schumacher segna tutti i record possibili cogliendo un totale di sette titoli contro i cinque di Fangio, cinque consecutivi contro i quattro dell'argetino, oltre 80 vittorie e via cos?. La stagione 2000 lo vede lottare fino alla fine contro Hakkinen ma lui vince. Nel 2001 domina chiudendo il campionato a Budapest come fece Mansell nel 1992. Nel 2002 il campionato lo vince a Magny Cours, mai vista una cosa cos?. Per questo la federazione impone nuove regole, che prevedono un punteggio insensato. Schumi vince sette gare nel 2003 ma deve lottare fino all' ultima gara contro Raikkonen (una vittoria) e Montoya (due vittorie) ma il titolo ? suo ancora. Nel 2004 domina come nel 2002 e coglie di nuovo il titolo. Nel 2005 le regole cambiano ancora per penalizzarlo e niente pu? fare Schumacher contro i piloti delle gomme Michelin. Chiss? cosa succeder? nel 2006?

 

Leggendo le biografie dei due piloti noterete che entrambi sono dotati di talento, ma che Schumacher ? stato infallibile quando ha avuto la migliore macchina, mentre Senna ha esitato a vincere e ha colto i titoli solo alla penultima gara e in circostanze sospette. Di Senna colpisce il fatto che sia stato molto scorretto durante la sua carriera. Schumacher invece risente di alcune stagioni con una Ferrari che non ? in grado di vincere il titolo ma lui ci mette del suo per essere protagonista. Senna invece vince con le parole, ? pi? simpatico alla gente e per questo motivo vengono celebrate immensamente le vittorie pi? facili. Ad esempio, nel 1991 in Brasile ha un vantaggio enorme e negli ultimi giri controlla gli avversari girando diversi secondi pi? lento. Alla fine vince ma per i suoi tifosi ? un' epopea. Schumi invece esce dalla macchina senza sudare, grazie ad un' ottima preparazione fisica, e si limita a rispondere alle domande. Se fosse pi? "attore", uscisse facendo finta di essere stanco, parlasse di improvabili guai al cambio, le sue vittorie sarebbero pi? celebrate. Ma obiettivamente non ci sono dubbi sul fatto che Schumacher sia stato il miglior pilota della storia, quello che meglio di tutti sa portare il risultato a casa e vince dimostrando la sua superiorit?, senza tante parole ma con giri veloci, uno dopo l'altro.

 

No comment, questa le batte tutte!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

"Sono sicuro che se nn sar? x quest'anno (detto da 1 mio cugino nel '99 quando irvine era il lizza insieme ad hakkinen x vincere il mondiale )..sono sicuro che l'anno prossimo irvine vincer? il mondilale.. ? un fuoriclasse, un talento cristallino .." :blink::blink:

 

La spar? talmente grossa che ancora me lo ricordo come se fosse ora quando lo disse.. :lol:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

"Sono sicuro che se nn sar? x quest'anno (detto da 1 mio cugino nel '99 quando irvine era il lizza insieme ad hakkinen x vincere il mondiale )..sono sicuro che l'anno prossimo irvine vincer? il mondilale.. ? un fuoriclasse, un talento cristallino .." :blink::blink:

 

La spar? talmente grossa che ancora me lo ricordo come se fosse ora quando lo disse.. :lol:

sempre su irvine, nel 99 ci fu la tesi del complotto... ebbeme,l'irlandese and? al motorshow, venne accolto in maniera trionfale, e tra la folla si lev? un grido "Mi prometti che il prossimo anno batti schumacher?" e gi? applausi!! Ebbene, quella folla dov'era finita sei mesi dopo?!?!??!

:lol:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Aveva 40 secondi di vantaggio ke a monaco sono un'eternit?.

aveva 40 secondi di vantaggio solamente perch? villeneuve era secondo e teneva bloccato hakkinen 3 e lui pot? scappare.

Ma non era Coulthard ad essere bloccato? :sarcastico:

 

beh bastava sorpassare XD .. michael l'anno scorso super? addirittura il compagno rubinetto quindi con la stessa makkina dopo il tunnel.. con tanto di straincazzatura del povero brasiliano XD

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ultim'ora (in materia di balle, of course :lol: ): "Hakkine fa sul serio" "Hakkinen ha girato su ottimi tempi" e "bla bla bla"

Questo scrivono giornali e tele/mediavideo.

Ottimi tempi? Hakkinen ha chiuso la giornata, dopo aver compiuto ben 79 gri, ULTIMO :blink: beccando 3" da Badoer, 2"3 dal neonato Hamilton su McLaren, e 0"6 dal penultimo, ovvero Liuzzi su Toro Rosso, e parliamo di un circuito pure piuttosto corto!!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ultim'ora (in materia di balle, of course :lol: ): "Hakkine fa sul serio" "Hakkinen ha girato su ottimi tempi" e "bla bla bla"

Questo scrivono giornali e tele/mediavideo.

Ottimi tempi? Hakkinen ha chiuso la giornata, dopo aver compiuto ben 79 gri, ULTIMO :blink: beccando 3" da Badoer, 2"3 dal neonato Hamilton su McLaren, e 0"6 dal penultimo, ovvero Liuzzi su Toro Rosso, e parliamo di un circuito pure piuttosto corto!!

 

L'ho notato anche io.. ? come se si vuole esaltare su media e televideo la sua impresa...... strano..

 

alla fine ha fatto un discreto 1'19'' basso che non ? malissimo dopo 5 anni di digiuno, ma tutta questa esaltazione come se avesse fatto chiss? quale miracolo ? proprio stupida...

 

Quanti secondi avrebbe dovuto prendere secondo loro?? 30 ???? BAH! :blink::nope:

 

Addirittura sul televideo: "DOPO 5 ANNI HAKKINEN STUPISCE" parlando di "grande prestazione"...... ma sono matti questi!

 

Io la definirei, in relazione alla situazione, "normale".

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Curioso notare come quelli che pi? lo stanno esaltando oggi erano gli stessi che 7/8 anni fa di questi tempi lo denigravano alla grande

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Al giorno d'oggi la Formula 1 ? dominata da un solo pilota che ha vinto pi? di quanto abbiano vinto tutti i suoi rivali messi insieme: si tratta di Michael Schumacher. Questo potrebbe far pensare che il tedesco sia il miglior pilota mai visto sulle piste della Formula 1, ma per accertare questo bisogna fare un'analisi accurata. I fatti sono questi o nella storia ci sono stati altri piloti all'altezza del gran dominatore della F1 contemporanea?

 

Ogni era ha avuto il suo dominatore, Fangio negli anni '50, Clark negli anni '60, Lauda negli anni '70 e Prost negli anni '80. E negli anni '90? Senna ha vinto due titoli come Schumacher in questo periodo e ha vinto meno sia del tedesco che di Prost ma per molti poco informati appassionati ? il brasiliano il migliore di tutti. Se Senna ? il pi? bravo della storia, ? stato sfortunato lui ad avere dei rivali molto forti oppure Schumacher ? stato fortunato a correre in un periodo privo di talenti? I vari Prost, Piquet e Mansell erano troppo forti, oppure alla pari dei vari Hill, Villeneuve e Hakkinen. La prima ipotesi andrebbe a vantaggio di Senna, la seconda a vantaggio di Schumacher. Per cercare una solida conclusione analizzeremo le carriere dei due campioni e alla fine stabiliremo chi ? il migliore di tutta la storia della Formula 1.

 

Ayrton Senna apparteneva ad una famiglia ricca, quindi per lui ? stato facile andare a correre in Inghilterra con i migliori team e vincere a mani basse grazie alla superiorit? del mezzo nelle categorie inferiori. Le grandi aziende del suo paese lo hanno portato in Formula 1 in virt? di quelle apparenti buone prestazioni, senza considerare che lui aveva gi? 24 al momento del debutto nella massima categoria. Questo avviene nel 1984 con la Toleman Hart, una vettura cresciuta molto bene nel 1982 e 1983 grazie alle potenzialit? di tester di Derek Warwick, anche se dimostra essere inaffidabile nelle gare in cui la prestazione c'?. Senna risulta inesistente nelle prime gare: la prima gara in Brasile lo vede ritirato dopo pochi giri, una vera vergogna nella gara di casa. Coglie dei punti a Kylami ma solo grazie ai vari ritiri davanti a s? e ad una tattica da "pilota formichina". Addirittura arriva l'onta della vergognosa mancata qualificazione a Imola, precedente che nessun campione del mondo dovrebbe permettersi. Per fortuna sua arriva un temporale a Monaco grazie al quale riesce a mostrare le sue indiscusse doti sulla pioggia. Senna rimonta molti piloti ma colpisce duro contro un cordolo, la sua sospensione ha i giri contati ma per fortuna sua la gara viene sospesa per l'eccessiva pericolosit? della pista (i due piloti Renault si erano infortunati in un incidente al via) e coglie un buon secondo posto. Stava avvicinandosi a Prost, in crisi col motore, ma non avrebbe finito la gara: il brasiliano dimostra la sua poca sportivit? lamentandosi del fatto che la gara sarebbe stata interrotta per far vincere il francese...ma se proprio per il punteggio dimezzato Prost ha perso quel campionato! Senna arriva terzo a Brans Hatch in una gara piena di incidenti che lo avvantaggiano. Il suo compagno di team Johnny Cecotto si frattura le gambe e conclude la sua carriera ma Senna non lo va a trovare neanche in ospedale...che signore! Grazie a questo episodio il fenomeno mediatico di Senna viene gonfiato e il brasiliano firma un contratto con la Lotus anche se deve onorare un altro anno di contratto con la Toleman...grande signorilit?. La sua scuderia lo sospende da Monza ma grazie agli sponsor Senna torna al Nurburgring, gara nella quale innesca un incidente al via in maniera grossolana. Il campionato si conclude con il terzo posto in Portogallo, altro risultato ottenuto grazie ai ritiri altrui.

 

Nel 1985 Senna coglie tante pole position solo perch? sono anni in cui ci sono tanti sorpassi e non serve a niente partire davanti. Senna non capisce questo e conclude le sue gare senza benzina o con il motore fuso per i suoi eccessi con il turbo. Infatti il brasiliano risulta essere veloce solo esagerando con la sovrapressione del motore mentre il suo compagno di team De Angelis lotta per il titolo. Senna si arrabbia e De Angelis viene sabotato per il resto delle gare e licenziato a fine stagione. Il brasiliano vince solo in Portogallo e Belgio grazie alla fortuna della pioggia, gare in cui il motore non pu? soffrire. Senna viene accusato di essere un pilota pericoloso dopo aver ostacolato Alboreto a Monaco nelle qualifiche e dopo aver mandato contro il muro Mansell in Australia, gara che il brasiliano perde dopo uscire un'inifinit? di volte fuori dalla pista. Durante l'inverno Senna si oppone all'assunzione di Warwick e imponte Johnny Dunfries, un pilota troppo scarso per poter insidiarlo. Il 1986 vede Senna vincere a Jerez per mezzo metro a Jerez e a Detroit. Per il resto ha la macchina per lottare per il titolo ma sbaglia troppo: uscita di pista in Francia e partenza sbagliata a Monza. ANche in questo inverno Senna impone il vecchio e lento Satoru Nakajima in squadra per poter essere il numero 1. Nel 1987 Senna non vince il titolo nemmeno con i motori Honda, i migliori di tutti, e vince solo le gare di Monaco e Detroit grazie alle sospensioni attive. Continua invece la sua serie di scorrettezze contro Mansell in Belgio e contro Alboreto in Germania. Aggiungiamo poi le prese dei freni illegali, messe l? dal brasiliano sul difficile tracciato di Adelaide dove conquista il terzo posto ma viene giustamente squalificato. Il periodo Lotus si conclude con solo sei vittorie in 48 corse e nessun titolo su tre possibili.

 

Il 1988 vede Senna alla McLaren Honda: il debutto ? davvero negativo, con il pilota che parte illegalmente dai box con il muletto quando aveva abbandonato la vettura di gara prima dell' inizio del giro di ricognizione. Prost lo surclassa nelle prime gare ma grazie all'appoggio Honda Senna rimonta. A Monaco sbaglia clamorosamente uscendo da solo quando ha un minuto di vantaggio. In Italia sta per vincere ma sperona il doppiato Schlesser. In Portogallo stringe Prost pericolosamente contro il muro e vince. In Giappone sbaglia clamorosamente la partenza e per fortuna del rettilineo in discesa riesce a partire. Prost patisce problemi al cambio e Senna lo passa. Vince il titolo nonostante abbia meno punti di Prost grazie al gioco degli scarti. Il 1989 comincia con una scorrettezza di Senna ai danni di Berger in Brasile. A Imola viola i patti stabiliti con Prost e lo passa alla prima curva. A Phoenix e Monza rompe i motori poich? non li sa gestire, a Silverstone esce da solo alla curva Beckett's e a Estoril sperona Mansell che era gi? squalificato. Il titolo ? perso e a Suzuka il francese ? davanti: Senna compie una manovra pericolosissima (che riperter? poi con Nannini) entrando nella corsia dei box con due ruote e cercando di superare Prost cos?. Senna lo centra volontariamente per buttarlo fuori e andare a vincere la spegne il motore. Spuntano migliaia di commissari che lo aiutano e vince ma viene giustamente squalificato. In Australia piove pericolosamente e lui non si schiera con i piloti che non vogliono partire. Alla faccia della coerenza, nel 1991 in una situazione analoga ferma la gara dopo solo venti minuti perch? lui ? in testa lamentandosi della direzione gara. Senna non accetta il titolo perso e fa licenziare Prost, che passa alla Ferrari che ? tutto tranne che veloce.

 

Nel 1990 Senna ha la miglior macchina ma per vincere deve speronare Prost alla penultima gara come nell' anno precedente. Stesso discorso nel 1991: ha la miglior vettura ma vince solo alla penultima gara. Nel 1992, con una Williams finalmente all' altezza della McLaren, Senna scopare e vince solo tre gare, facendosi scavalcare in classifica dal debuttante Schumacher. Nel 1993 Senna vince solo cinque gare, due a campionato finito, due grazie alla pioggia e l'altra per la penalizzazione a Prost e il motore rotto da Schumi. Si arriva al 1994: Senna ha la miglior macchina ma perde il primato in Brasile quindi finisce in testacoda. In Giappone parte in pole ma sbaglia la partenza e sperona Hakkinen e Larini. A Imola ? sempre in pole ma sbaglia clamorosamente al Tamburello e finisce tragicamente contro il muro. Forse non ha sbagliato la curva in s?, ma l'assetto era sbagliato, la macchina per essere veloce era troppo vicina al suolo e spancia. La fine della carriera di questo pilota.

 

Michael Schumacher viene da una famiglia umile e per correre con i go-kart, e vincere, si accontenta di usare le gomme scartate dagli altri piloti. Per questo un manager lo porta in F.Koennig dove vince tutto. Quindi e Willy Weber a portarlo in F3 dove vince il campionato tedesco e il GP di Macao. Norbert Haugg gli offre di correre nel Gruppo C con la Mercedes, dove vince ad Autopolis e coglie un ottimo quinto posto nella 24 ore di Le Mans. Eddie Jordan gli offre un posto per sostituire Bertrand Gachot a Spa nel 1991 e Schumi ? subito settimo, battendo il compagno ed esperto De Cesaris. Alla gara successiva Flavio Briatore gli offre la sua Benetton dove Schumi arriva subito quinto a Monza. Corre in Giappone nonostante il botto delle prove dimostrando di essere un pilota molto duro. Nel 1992 coglie il primo trionfo a Spa sotto la pioggia e arriva terzo in campionato dietro al duo irraggiungibile della Williams. Nel 1993 ? quarto, poich? la sua Benetton ? piuttosto inaffidabile e non veloce quanto Williams e McLaren ma vince comunque a Estoril. Nel 1994 vince otto gare ed ? campione nonostante sia stato squalificato ingiustamente per quattro gare: tre per superare una macchina durante il giro di ricognizione, una per una piccola parte del fondo scalinato rovinato in un testacoda sul cordolo. All' ultima gara Hill lo sperona ma il titolo va comunque al tedesco, che ripete il titolo nel 1995 con ben nove vittorie. Hill tenta di vincere il titolo colpendolo a Silverstone e Monza, ma Schumi rilancia superandolo sul bagnato a Spa con gomme liscie, mentre Hill ha quelle da pioggia.

 

Schumi passa all'inaffidabile e lenta Ferrari nel 1996 ma coglie tre vittorie. Nel 1997 sono cinque i trionfi e perde il titolo solo all'ultima gara perch? viene centrato da Villeneuve (con l'astronave Williams) che lo spedisce fuori pista. Nel 1998 lotta contro la velocissima McLaren che calza le Bridgestone veloci. Schumi vince sei gare e perde il titolo all' ultima gara, complice un guai al motore in partenza e una gomma forata. Nel 1999 vince due gare e si avvia a vincere il titolo, ma a Silverstone si frantuma le gambe e perde sei gare. Al rientro, in Malesia, regala la vittoria a Irvine, in lotta per il titolo. Dal 2000 al 2004 Schumacher segna tutti i record possibili cogliendo un totale di sette titoli contro i cinque di Fangio, cinque consecutivi contro i quattro dell'argetino, oltre 80 vittorie e via cos?. La stagione 2000 lo vede lottare fino alla fine contro Hakkinen ma lui vince. Nel 2001 domina chiudendo il campionato a Budapest come fece Mansell nel 1992. Nel 2002 il campionato lo vince a Magny Cours, mai vista una cosa cos?. Per questo la federazione impone nuove regole, che prevedono un punteggio insensato. Schumi vince sette gare nel 2003 ma deve lottare fino all' ultima gara contro Raikkonen (una vittoria) e Montoya (due vittorie) ma il titolo ? suo ancora. Nel 2004 domina come nel 2002 e coglie di nuovo il titolo. Nel 2005 le regole cambiano ancora per penalizzarlo e niente pu? fare Schumacher contro i piloti delle gomme Michelin. Chiss? cosa succeder? nel 2006?

 

Leggendo le biografie dei due piloti noterete che entrambi sono dotati di talento, ma che Schumacher ? stato infallibile quando ha avuto la migliore macchina, mentre Senna ha esitato a vincere e ha colto i titoli solo alla penultima gara e in circostanze sospette. Di Senna colpisce il fatto che sia stato molto scorretto durante la sua carriera. Schumacher invece risente di alcune stagioni con una Ferrari che non ? in grado di vincere il titolo ma lui ci mette del suo per essere protagonista. Senna invece vince con le parole, ? pi? simpatico alla gente e per questo motivo vengono celebrate immensamente le vittorie pi? facili. Ad esempio, nel 1991 in Brasile ha un vantaggio enorme e negli ultimi giri controlla gli avversari girando diversi secondi pi? lento. Alla fine vince ma per i suoi tifosi ? un' epopea. Schumi invece esce dalla macchina senza sudare, grazie ad un' ottima preparazione fisica, e si limita a rispondere alle domande. Se fosse pi? "attore", uscisse facendo finta di essere stanco, parlasse di improvabili guai al cambio, le sue vittorie sarebbero pi? celebrate. Ma obiettivamente non ci sono dubbi sul fatto che Schumacher sia stato il miglior pilota della storia, quello che meglio di tutti sa portare il risultato a casa e vince dimostrando la sua superiorit?, senza tante parole ma con giri veloci, uno dopo l'altro.

 

No comment, questa le batte tutte!

 

Beh, questo dimostra che la storia la fa chi la scrive: eccezionali in particolare le interpretazioni delle varie Estoril-Suzuka 1 e 2, Adelaide e Jerez.

 

Immaginate per? se tra qualche decennio qualche firma prestigiosa ed un po' prevenuta o di parte dovesse scrivere un libro con "vulgate" di questo tenore: quanta gente sarebbe l? a ricordarsi che non ? andata cos??

 

P.S.

Ma qual'? la fonte originale di tale perla?

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Curioso notare come quelli che pi? lo stanno esaltando oggi erano gli stessi che 7/8 anni fa di questi tempi lo denigravano alla grande

 

mah personalmente l'ho sempre ammirato, anzi da tifoso accanito ferrari devio dire che ? l'unico avversario che non ho denigrato mai (perfino schumi insultavo quando era alla benetton e ci faceva soffrire lo ammetto :hihi: )

Forse abbiamo imparato ad apprezzarlo meglio col tempo dato che i rivali di oggi umanamente valgono meno d 0. Cos? si apprezza di pi?, anche se a distanza di anni, qualcuno che aveva molto talento ma anche molta classe e sportivit?, cosa che oggi ? molto raro vedere.

Io direi che sarebbe un esempio x i giovani piloti, veloce e letale in pista ma corretto e sportivo fuori. Mai una lamentela o una parola fuori posto e grande rispetto per gli avversari e colleghi. Io penso che a parte tutto, a parte il tifo, ci pu? stare che gli si dicesse qualche parola di troppo quando correva e ci batteva, fa parte del tifo, come quando si sentono i vaffa allo stadio... ma penso anche che non si pu? non avere rispetto e ammirazione per uno dei pochi veri campioni che che abbiamo visto in questi ultimi anni. :aham:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Curioso notare come quelli che pi? lo stanno esaltando oggi erano gli stessi che 7/8 anni fa di questi tempi lo denigravano alla grande

 

mah personalmente l'ho sempre ammirato, anzi da tifoso accanito ferrari devio dire che ? l'unico avversario che non ho denigrato mai (perfino schumi insultavo quando era alla benetton e ci faceva soffrire lo ammetto :hihi: )

Forse abbiamo imparato ad apprezzarlo meglio col tempo dato che i rivali di oggi umanamente valgono meno d 0. Cos? si apprezza di pi?, anche se a distanza di anni, qualcuno che aveva molto talento ma anche molta classe e sportivit?, cosa che oggi ? molto raro vedere.

Io direi che sarebbe un esempio x i giovani piloti, veloce e letale in pista ma corretto e sportivo fuori. Mai una lamentela o una parola fuori posto e grande rispetto per gli avversari e colleghi. Io penso che a parte tutto, a parte il tifo, ci pu? stare che gli si dicesse qualche parola di troppo quando correva e ci batteva, fa parte del tifo, come quando si sentono i vaffa allo stadio... ma penso anche che non si pu? non avere rispetto e ammirazione per uno dei pochi veri campioni che che abbiamo visto in questi ultimi anni. :aham:

 

Quoto al 110% ! :aham:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore
Questa discussione è chiusa.

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×