andycott 978 Inviato lunedì alle 17:41 iposto quella di Hamilton e Stroll nel giorno giusto Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2079 Inviato lunedì alle 19:56 Andiamo avanti con Keith Andrews, poco prima di avere l'incidente fatale alla Indy 500 del 1957 (non si è qualificato). Ecco Spider Webb, 19esimo nell'edizione del 1953 Johnny McDowell, 18esimo in quella del 1950 Len Sutton, non qualificato in quella del 1956 Louis Rosier, sulla Ferrari 500 privata del proprio team al GP d'Italia del 1952, decimo a 5 giri dal vincitore Ascari. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
JLP 1136 Inviato ieri alle 06:57 (modificato) 44+16+1=61 serve che vi dica i nomi Modificato ieri alle 07:00 da JLP Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Rio Nero 3939 Inviato 23 ore fa 1 ora fa, JLP ha scritto: 44+16+1=61 serve che vi dica i nomi Si ma...chi mi dice che quello sia Leclerc? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
JLP 1136 Inviato 18 ore fa 4 ore fa, Rio Nero ha scritto: Si ma...chi mi dice che quello sia Leclerc? io 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
JLP 1136 Inviato 17 ore fa (modificato) EDIT Modificato 17 ore fa da JLP Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2079 Inviato 16 ore fa Qui siamo ai box nel 1975: in primo piano la Ensign di Gijs Van Lennep oppure di Roelof Wunderink, in secondo piano la Copersucar (nome ufficiale della Fittipaldi) di Wilson Fittipaldi. Non saprei in quale pista siamo. Patrese con la primissima Arrows, appena tolti i loghi Varig e inseriti i Warsteiner e Laffitte, nel 1978. Non so dove siano, credo Paul Ricard...e forse sono dei test, ma non ho la certezza. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2079 Inviato 16 ore fa Jack Doohan Ecco la Kurtis Kraft non qualificata da Bill Holland alla Indy 500 del 1953. Il pilota comunque qualificò la numero 49 Invece ecco una chicca tecnica per voi checche (tecniche): la Kurtis Krafts a motore Cummins (rigorosamente Diesel) pilotata da Jimmy Jackson nel 1950 alla Indy 500, 29esimo e ritirato a causa del compressore (volumetrico) di sovralimentazione. Ecco Eddie Johnson, nono in quella del 1958. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
CharlesLeclerc23 443 Inviato 16 ore fa Ho pure io Doohan Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
andycott 978 Inviato 14 ore fa (modificato) Patrese, Boutsen, Mansell, e Prost. GP San Marino a Imola 1990 Sempre Patrese con Senna a Monza nel 1991 Modificato 14 ore fa da andycott Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Inaki Rueda 1664 Inviato 13 ore fa Bel topic, complimenti a tutti per i post 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
andycott 978 Inviato 9 ore fa 2 ore fa, chatruc ha scritto: Invece ecco una chicca tecnica per voi checche (tecniche): la Kurtis Krafts a motore Cummins (rigorosamente Diesel) pilotata da Jimmy Jackson nel 1950 alla Indy 500, 29esimo e ritirato a causa del compressore (volumetrico) di sovralimentazione. Sarò ignorante ma io di Cummings conosco questa... secondo me è meglio 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
JLP 1136 Inviato 1 ora fa per i 60 non ditemi che non si legge il numero di Norris dal casco ed altro si capisce che è lui, infatti si tratta di una fase del GP del Messico '24 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2079 Inviato 9 minuti fa Emmanuel De Graffenried, non qualificato al GP d'Italia del 1952 con la Maserati 4CLT del team Enrico Platé Debutto assoluto per il grandissimo Mike Parkes, al GP di Gran Bretagna del 1959 con la Fry Climax (monoposto di F2 con motore di 1.5 litri) del team ufficiale di David Fry. Non si è qualificato (dura qualificare una F2 in una gara F1). Siamo nel 1961 al GP d'Italia e l'indimenticabile (ma dimenticato) Jackie Lewis (cioè la fusione dragonboliana di Jackie Stewart e Lewis Hamilton, quindi vincitore di 11 titoli morali) si piazza quarto al traguardo con la Cooper Climax del tea H&L Motors Sempre nel 1961, al GP degli USA corre WaltHansgen con la Cooper Climax del team Momo Corporation e si ritira dopo essere partito 14esimo. Ecco Tony Shelly al GP d'Italia del 1962 con la Lotus BRM del team Autosport Team W.Seidel, ma non si qualifica (primo non qualificato a 2.5 secondi dall'ultimo qualificato) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti