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Inaki Rueda

La decaduta Red Bull RB20

Come performeranno nel 2024?  

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  1. 1. Come si piazzeranno nel campionato costruttori?

  2. 2. Quante gare vinceranno?



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13 ore fa, lucaf2000 ha scritto:

qualcosa però è successo, la macchina ha perso tanto, troppo, non si è mai vista una cosa del genere in negativo se non per modifiche regolamentari.....

forse qualcosa di "grigio" gli hanno trovato e li hanno azzoppati.... 

Io non capisco perchè andate avanti con questa storia alla Genè del "non si è mai vista una cosa simile" quando la storia della F1 è letteralmente piena di stagioni in cui gli aggiornamenti arrivano a cambiare il pecking order iniziale, sembra che se non arrivate a conclusioni losche non siete contenti.

 

Nel 2009 tutti ricordano la Brawn (che è effettivamente un caso unico, dato che non avevano la liquidità per sviluppare la macchina) ma la parabola discendente che ebbe Toyota fu clamorosa. Come la Brawn GP avevano il diffusore, ma anche i soldi per aggiornare il progetto. Iniziarono bene con diversi podi, monopolizzando anche tutta la prima fila in Bahrain, ma poi si buttarono completamente via, finendo il Costruttori anche dietro la disastrosa F60. D'altro canto la McLaren che fino a giugno stava facendo dei disastri fece passi da gigante e arrivò anche a vincere un paio di gare di performance pura.

 

2005 molto simile, Renault molto forte all'inizio dell'anno con Alonso che accumula un gap che poi si porterà dietro per tutta la stagione. Eppure McLaren con l'arrivo in Europa cambia marcia e da Imola in avanti senza problemi di affidabilità avrebbe il potenziale tecnico per vincere praticamente tutte le gare in calendario. Anche qui Toyota parte molto bene, diversi podi e alcuni weekend iniziali da seconda forza comoda per poi perdersi per strada e finire il Costruttori anche dietro la Ferrari gommata Bridgestone.

 

.Nel 2003 la Ferrari sembra spegnere le velleità degli avversari vincendo le prime gare europee con la nuova monoposto (il campionato lo aveva iniziato con la macchina 2002) ma gli sviluppi, di motore e di gomme, che fanno gli avversari fanno invecchiare quella macchina nel giro di qualche mese fino ad arrivare al clamoroso doppiaggio subito a Budapest.

 

Nel 2012 Ferrari si presenta alle prime 4 gare con una macchina che sull'asciutto fa grossa fatica a qualificarsi nel Q3. Poi arriva un salvifico test al Mugello, ci si mette a posto e dalla Spagna in avanti la musica cambia, con una Ferrari capace quantomeno di battagliare in zona podio e che grazie ad una grande affidabilità e ad una straordinaria stagione di Alonso arriverà addirittura a giocarsi il mondiale.

 

1991 stagione molto simile a quella corrente. La McLaren con Senna fa filotto nelle prime 4 gare, poi ne vincerà solamente tre delle rimanenti 12 (inclusa la gara del diluvio universale ad Adelaide), con una Williams in grande ripresa che dall'estate in avanti era ormai diventata il riferimento tecnico.

 

La Ligier nel 1979 inizia come macchina migliore (Lafitte fa pole e vittoria sia in Argentina che in Brasile) ma col passare dei mesi viene ripresa e superata da Ferrari, Williams e Renault finendo il mondiale da terza-quarta forza. Nel 1970 la Lotus sembrava un auto mediocre, poi capì come far funzionare sospensioni e altezza degli alettoni e divenne uno schiacciasassi che permise a Rindt di laurearsi campione nonostante la tragedia di Monza.

 

Nel 1985 la Williams partì male, ma chiuse il campionato in grosso spolvero, infilando una serie di successi che saranno l'antipasto del biennio successivo. Al contrario, la Ferrari sul punto di giocarsi il mondiale punto a punto con la McLaren buttò tutto all'aria con un aggiornamento fallimentare che non permise ad Alboreto di finire neanche un gran premio.

 

E sono solo alcuni, senza citare annate segnate da cambi regolamentari (la Ferrari nel 2006 fu la macchina migliore da Indianapolis in avanti, ma c'era stata l'abolizione del mass damper) o dalla guerra tra gommisti (nel 1997 e nel 1998 i miglioramenti della Ferrari ad esempio erano strettamente connessi alla capacità della Goodyear di adattarsi o meno al tracciato su cui si andava a correre, era una variabile che pesava più di un intero pacchetto di upgrade).

 

Senza contare che già da diversi anni è stato studiato un sistema di balance of performance sulle ore da spendere in galleria del vento che sono inversamente proporzionali alla posizione in cui il team conclude il campionato costruttori della stagione precedente. McLaren, partendo parecchio indietro, ha sempre avuto più tempo degli altri per comprendere certe soluzioni tecniche prima di portarle in pista, assumendosi quindi un rischio minore di cadere in errore. Ma in questo non c'è nessun "grigio", è una cosa prevista dal regolamento di cui tutti sono a conoscenza.

 

 


 

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non ne hai scritta una giusta come paragone, ma non importa dai 

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11 minuti fa, lucaf2000 ha scritto:

non ne hai scritta una giusta come paragone, ma non importa dai 

Contando che due minuti prima di scrivere questo messaggio eri nel topic della Ferrari per rispondere a panoramix ho buoni motivi per credere che il mio post neanche lo hai letto, ma non importa dai

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1 ora fa, Conan Edogawa ha scritto:

Io non capisco perchè andate avanti con questa storia alla Genè del "non si è mai vista una cosa simile" quando la storia della F1 è letteralmente piena di stagioni in cui gli aggiornamenti arrivano a cambiare il pecking order iniziale, sembra che se non arrivate a conclusioni losche non siete contenti.

 

Nel 2009 tutti ricordano la Brawn (che è effettivamente un caso unico, dato che non avevano la liquidità per sviluppare la macchina) ma la parabola discendente che ebbe Toyota fu clamorosa. Come la Brawn GP avevano il diffusore, ma anche i soldi per aggiornare il progetto. Iniziarono bene con diversi podi, monopolizzando anche tutta la prima fila in Bahrain, ma poi si buttarono completamente via, finendo il Costruttori anche dietro la disastrosa F60. D'altro canto la McLaren che fino a giugno stava facendo dei disastri fece passi da gigante e arrivò anche a vincere un paio di gare di performance pura.

 

2005 molto simile, Renault molto forte all'inizio dell'anno con Alonso che accumula un gap che poi si porterà dietro per tutta la stagione. Eppure McLaren con l'arrivo in Europa cambia marcia e da Imola in avanti senza problemi di affidabilità avrebbe il potenziale tecnico per vincere praticamente tutte le gare in calendario. Anche qui Toyota parte molto bene, diversi podi e alcuni weekend iniziali da seconda forza comoda per poi perdersi per strada e finire il Costruttori anche dietro la Ferrari gommata Bridgestone.

 

.Nel 2003 la Ferrari sembra spegnere le velleità degli avversari vincendo le prime gare europee con la nuova monoposto (il campionato lo aveva iniziato con la macchina 2002) ma gli sviluppi, di motore e di gomme, che fanno gli avversari fanno invecchiare quella macchina nel giro di qualche mese fino ad arrivare al clamoroso doppiaggio subito a Budapest.

 

Nel 2012 Ferrari si presenta alle prime 4 gare con una macchina che sull'asciutto fa grossa fatica a qualificarsi nel Q3. Poi arriva un salvifico test al Mugello, ci si mette a posto e dalla Spagna in avanti la musica cambia, con una Ferrari capace quantomeno di battagliare in zona podio e che grazie ad una grande affidabilità e ad una straordinaria stagione di Alonso arriverà addirittura a giocarsi il mondiale.

 

1991 stagione molto simile a quella corrente. La McLaren con Senna fa filotto nelle prime 4 gare, poi ne vincerà solamente tre delle rimanenti 12 (inclusa la gara del diluvio universale ad Adelaide), con una Williams in grande ripresa che dall'estate in avanti era ormai diventata il riferimento tecnico.

 

La Ligier nel 1979 inizia come macchina migliore (Lafitte fa pole e vittoria sia in Argentina che in Brasile) ma col passare dei mesi viene ripresa e superata da Ferrari, Williams e Renault finendo il mondiale da terza-quarta forza. Nel 1970 la Lotus sembrava un auto mediocre, poi capì come far funzionare sospensioni e altezza degli alettoni e divenne uno schiacciasassi che permise a Rindt di laurearsi campione nonostante la tragedia di Monza.

 

Nel 1985 la Williams partì male, ma chiuse il campionato in grosso spolvero, infilando una serie di successi che saranno l'antipasto del biennio successivo. Al contrario, la Ferrari sul punto di giocarsi il mondiale punto a punto con la McLaren buttò tutto all'aria con un aggiornamento fallimentare che non permise ad Alboreto di finire neanche un gran premio.

 

E sono solo alcuni, senza citare annate segnate da cambi regolamentari (la Ferrari nel 2006 fu la macchina migliore da Indianapolis in avanti, ma c'era stata l'abolizione del mass damper) o dalla guerra tra gommisti (nel 1997 e nel 1998 i miglioramenti della Ferrari ad esempio erano strettamente connessi alla capacità della Goodyear di adattarsi o meno al tracciato su cui si andava a correre, era una variabile che pesava più di un intero pacchetto di upgrade).

 

Senza contare che già da diversi anni è stato studiato un sistema di balance of performance sulle ore da spendere in galleria del vento che sono inversamente proporzionali alla posizione in cui il team conclude il campionato costruttori della stagione precedente. McLaren, partendo parecchio indietro, ha sempre avuto più tempo degli altri per comprendere certe soluzioni tecniche prima di portarle in pista, assumendosi quindi un rischio minore di cadere in errore. Ma in questo non c'è nessun "grigio", è una cosa prevista dal regolamento di cui tutti sono a conoscenza.

 

 

sono d'accordo sull'incipit, ma gli esempi non mi sembrano molto calzanti con la situazione di quest'anno, e alcuni sono del tutto forzati.

cerco di fare una analisi veloce ma puntuale:

  • 2009: il paragone non c'è perchè quella squadra non aveva soldi e rispetto agli altri rimase al palo, perdendo quindi terreno col passare dei mesi. ciononostante a fine anno restava un'auto capace di vincere (ci riusciva barrichello, figuriamoci se ci fosse stato uno davvero tosto al suo posto, button correva da pensionato sul finale).
  • 2005: la renault non ebbe nessuna crisi, rimase competitiva per la vittoria tutto l'anno, semplicemente la mclaren le era superiore.
  • 2003: la ferrari non ebbe crisi, quell'anno ci fu il michelin-gate, col gommista che imbrogliava col risultato di favorire clamorosamente i suoi clienti. appena fu fatta rientrare nelle regole, i gommati michelin tornarono dietro ferrari.
  • 2012: non trovo il nesso tra quella stagione e questa, la ferrari fu più o meno competitiva per tutto l'anno anche se di rado per la vittoria, ma sul podio ci arrivava quasi sempre sia all'inizio che alla fine
  • 1991: qui ci può essere qualche somiglianza, va detto che senna sfrutto il suo talento in qualifica (vinse tutte le gare dalla pole) quando williams all'inizio non fece punti causa molteplici ritiri
  • 79 e 85 onestamente non le tirerei in ballo, era un'altra f1 impossibile da paragonare ad oggi sotto qualsiasi aspetto

tornando ad oggi, se da un lato è evidente che il nuovo concept rb ha mostrato delle difficoltà che si sono rivelate critiche con gli aggiornamenti non riusciti, non dobbiamo dimenticare che la mclaren ha iniziato in sordina, e solo dopo alcune gare col pacchetto nuovo è salita in cattedra. quindi questa situazione non è solo dovuta a delle chiare problematiche sulla rb20 ma soprattutto al grosso passo in avanti fatto dalla mclaren, che tra l'altro non è la prima volta che inizia l'anno con un'auto "sottotono"

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Inviato (modificato)
24 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

sono d'accordo sull'incipit, ma gli esempi non mi sembrano molto calzanti con la situazione di quest'anno, e alcuni sono del tutto forzati.

cerco di fare una analisi veloce ma puntuale:

  • 2009: il paragone non c'è perchè quella squadra non aveva soldi e rispetto agli altri rimase al palo, perdendo quindi terreno col passare dei mesi. ciononostante a fine anno restava un'auto capace di vincere (ci riusciva barrichello, figuriamoci se ci fosse stato uno davvero tosto al suo posto, button correva da pensionato sul finale).
  • 2005: la renault non ebbe nessuna crisi, rimase competitiva per la vittoria tutto l'anno, semplicemente la mclaren le era superiore.
  • 2003: la ferrari non ebbe crisi, quell'anno ci fu il michelin-gate, col gommista che imbrogliava col risultato di favorire clamorosamente i suoi clienti. appena fu fatta rientrare nelle regole, i gommati michelin tornarono dietro ferrari.
  • 2012: non trovo il nesso tra quella stagione e questa, la ferrari fu più o meno competitiva per tutto l'anno anche se di rado per la vittoria, ma sul podio ci arrivava quasi sempre sia all'inizio che alla fine
  • 1991: qui ci può essere qualche somiglianza, va detto che senna sfrutto il suo talento in qualifica (vinse tutte le gare dalla pole) quando williams all'inizio non fece punti causa molteplici ritiri
  • 79 e 85 onestamente non le tirerei in ballo, era un'altra f1 impossibile da paragonare ad oggi sotto qualsiasi aspetto

tornando ad oggi, se da un lato è evidente che il nuovo concept rb ha mostrato delle difficoltà che si sono rivelate critiche con gli aggiornamenti non riusciti, non dobbiamo dimenticare che la mclaren ha iniziato in sordina, e solo dopo alcune gare col pacchetto nuovo è salita in cattedra. quindi questa situazione non è solo dovuta a delle chiare problematiche sulla rb20 ma soprattutto al grosso passo in avanti fatto dalla mclaren, che tra l'altro non è la prima volta che inizia l'anno con un'auto "sottotono"

I cambiamenti nei rapporti di forza non sono soltanto quelli che riguardano le vetture che si giocano il mondiale, io stesso ho detto che del 2009 la cosa più impressionante non fu tanto il declino della Brawn (che era inevitabile perchè, appunto, non aveva i soldi per progredire) quanto l'ascesa della McLaren e il contemporaneo declino della Toyota che partiva da una situazione tecnica ben diversa essendo la scuderia economicamente più ricca tra le tre che avevano avuto la genialata del doppio diffusore.

 

La situazione della Renault 2005 è molto simile secondo me a quella che sta vivendo la Red Bull. Ha un team, la McLaren in entrambi i casi, che l'ha superata in performance dopo un avvio interlocutorio, ma salvo casi eccezionali (la Ferrari che si inserisce a Monaco, la Mercedes che si inserisce a Silverstone) è comunque abbastanza competitiva per arrivare sempre a podio. E Verstappen, come Button nel 2009, Senna nel 1991, o Alonso nel 2005, può farsi forte dei tanti punti di vantaggio che ha messo da parte all'inizio del mondiale per correre con relativa tranquillità ora che le cose si son fatte più difficili.

 

Nel 2012 questi erano i risultati della Ferrari in qualifica prima del test del Mugello:
Melbourne: Alonso P12 - Massa P16

Malesia: Alonso P9 - Massa P12

Cina: Alonso P9 - Massa P12

Bahrain: Alonso P9 - Massa P14

 

In gara, tolto il clamoroso exploit di Alonso in Malesia sul bagnato, quinto a Melbourne, settimo in Bahrain, nono in Cina. La versione iniziale della F2012, quella che ha iniziato il mondiale, non era minimamente attrezzata per arrivare a podio in condizioni di asciutto. Davanti c'erano fisse Red Bull, McLaren e Lotus con entrambi i piloti con in aggiunta Mercedes e Williams pronte ad inserirsi appena beccavano il weekend giusto.

 

Senza il grosso salto di qualità avuto con le gare europee (forse l'ultima volta che Ferrari è riuscita a portare un pacchetto capace di cambiare significativamente le cose in meglio) lottare per il titolo sarebbe stato impossibile nonostante le imprese di Alonso. 

 

Per un motivo o per l'altro in F1 quasi mai i rapporti di forza iniziali sono destinati a durare per tutto l'arco del campionato. Anzi, per certi versi la crisi Aston Martin dell'anno scorso dopo i 6 podi nelle prime 8 gare fu ben più fragorosa di quella che sta vivendo adesso la Red Bull. A volte succede perchè un team si perde, a volte accade perchè un avversario trova dei miglioramenti inaspettati, ma i capovolgimenti di fronte ci sono sempre stati e non vedo come possano destare tutto questo stupore. Tanto più adesso che c'è un regolamento (il balance of performance sulle ore in galleria del vento) fatto con l'intenzione di favorirli.

Modificato da Conan Edogawa

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8 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

I cambiamenti nei rapporti di forza non sono soltanto quelli che riguardano le vetture che si giocano il mondiale, io stesso ho detto che del 2009 la cosa più impressionante non fu tanto il declino della Brawn (che era inevitabile perchè, appunto, non aveva i soldi per progredire) quanto l'ascesa della McLaren e il contemporaneo declino della Toyota che partiva da una situazione tecnica ben diversa essendo la scuderia economicamente più ricca tra le tre che avevano avuto la genialata del doppio diffusore.

 

nel 2009 la mclaren e la ferrari partirono con un concept non efficiente, era normale che col passare del tempo trovassero prestazione. toyota era un team pronto a crollare non a caso chiusero baracca e burattini, mica si può paragonare alla RB

 

10 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

La situazione della Renault 2005 è molto simile secondo me a quella che sta vivendo la Red Bull.

boh io non trovo l'analogia. la renault non ebbe un peggioramento prestazionale come la rb, restò competitiva dall'inizio alla fine. la mclaren fu l'auto più veloce sin dall'inizio solo che nelle prime 2-3 gare scagarono. la prestazione la ebbero praticamente tutto l'anno.

 

12 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

Nel 2012 questi erano i risultati della Ferrari in qualifica prima del test del Mugello:

ma non è che ci sia stato un exploit ferrari sotto questo aspetto eh, nel 2012 la ferrari puntava sull'affidabilità e l'ottima prestazione media, in qualifica non fu mai competitiva se non in un numero limitato di gare. vai a vedere i risultati nella seconda parte di stagione di massa e alonso e vedrai che finivano comunque sesto, settimo, decimo. 

 

in ogni caso, io sono dell'idea che abbiano scagato qualcosa con l'aggiornamento in rb, l'idea che dipenda tutto da qualche soluzione vietata sottobanco mi sembra strana

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2 hours ago, Conan Edogawa said:

Io non capisco perchè andate avanti con questa storia alla Genè del "non si è mai vista una cosa simile" quando la storia della F1 è letteralmente piena di stagioni in cui gli aggiornamenti arrivano a cambiare il pecking order iniziale, sembra che se non arrivate a conclusioni losche non siete contenti.

 

Nel 2009 tutti ricordano la Brawn (che è effettivamente un caso unico, dato che non avevano la liquidità per sviluppare la macchina) ma la parabola discendente che ebbe Toyota fu clamorosa. Come la Brawn GP avevano il diffusore, ma anche i soldi per aggiornare il progetto. Iniziarono bene con diversi podi, monopolizzando anche tutta la prima fila in Bahrain, ma poi si buttarono completamente via, finendo il Costruttori anche dietro la disastrosa F60. D'altro canto la McLaren che fino a giugno stava facendo dei disastri fece passi da gigante e arrivò anche a vincere un paio di gare di performance pura.

 

2005 molto simile, Renault molto forte all'inizio dell'anno con Alonso che accumula un gap che poi si porterà dietro per tutta la stagione. Eppure McLaren con l'arrivo in Europa cambia marcia e da Imola in avanti senza problemi di affidabilità avrebbe il potenziale tecnico per vincere praticamente tutte le gare in calendario. Anche qui Toyota parte molto bene, diversi podi e alcuni weekend iniziali da seconda forza comoda per poi perdersi per strada e finire il Costruttori anche dietro la Ferrari gommata Bridgestone.

 

.Nel 2003 la Ferrari sembra spegnere le velleità degli avversari vincendo le prime gare europee con la nuova monoposto (il campionato lo aveva iniziato con la macchina 2002) ma gli sviluppi, di motore e di gomme, che fanno gli avversari fanno invecchiare quella macchina nel giro di qualche mese fino ad arrivare al clamoroso doppiaggio subito a Budapest.

 

Nel 2012 Ferrari si presenta alle prime 4 gare con una macchina che sull'asciutto fa grossa fatica a qualificarsi nel Q3. Poi arriva un salvifico test al Mugello, ci si mette a posto e dalla Spagna in avanti la musica cambia, con una Ferrari capace quantomeno di battagliare in zona podio e che grazie ad una grande affidabilità e ad una straordinaria stagione di Alonso arriverà addirittura a giocarsi il mondiale.

 

1991 stagione molto simile a quella corrente. La McLaren con Senna fa filotto nelle prime 4 gare, poi ne vincerà solamente tre delle rimanenti 12 (inclusa la gara del diluvio universale ad Adelaide), con una Williams in grande ripresa che dall'estate in avanti era ormai diventata il riferimento tecnico.

 

La Ligier nel 1979 inizia come macchina migliore (Lafitte fa pole e vittoria sia in Argentina che in Brasile) ma col passare dei mesi viene ripresa e superata da Ferrari, Williams e Renault finendo il mondiale da terza-quarta forza. Nel 1970 la Lotus sembrava un auto mediocre, poi capì come far funzionare sospensioni e altezza degli alettoni e divenne uno schiacciasassi che permise a Rindt di laurearsi campione nonostante la tragedia di Monza.

 

Nel 1985 la Williams partì male, ma chiuse il campionato in grosso spolvero, infilando una serie di successi che saranno l'antipasto del biennio successivo. Al contrario, la Ferrari sul punto di giocarsi il mondiale punto a punto con la McLaren buttò tutto all'aria con un aggiornamento fallimentare che non permise ad Alboreto di finire neanche un gran premio.

 

E sono solo alcuni, senza citare annate segnate da cambi regolamentari (la Ferrari nel 2006 fu la macchina migliore da Indianapolis in avanti, ma c'era stata l'abolizione del mass damper) o dalla guerra tra gommisti (nel 1997 e nel 1998 i miglioramenti della Ferrari ad esempio erano strettamente connessi alla capacità della Goodyear di adattarsi o meno al tracciato su cui si andava a correre, era una variabile che pesava più di un intero pacchetto di upgrade).

 

Senza contare che già da diversi anni è stato studiato un sistema di balance of performance sulle ore da spendere in galleria del vento che sono inversamente proporzionali alla posizione in cui il team conclude il campionato costruttori della stagione precedente. McLaren, partendo parecchio indietro, ha sempre avuto più tempo degli altri per comprendere certe soluzioni tecniche prima di portarle in pista, assumendosi quindi un rischio minore di cadere in errore. Ma in questo non c'è nessun "grigio", è una cosa prevista dal regolamento di cui tutti sono a conoscenza.

 

 


 

Farei notare che questo ragazzo, 24 enne, conosce le stagioni di F1 che io ho vissuto e lui no molto meglio di me. Al di là delle opinioni legittimamente divergenti, i suoi contributi sono un vero valore aggiunto 

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Inviato (modificato)

Nella qualifica immediatamente successiva a quel test del Mugello Alonso fu terzo (poi secondo in seguito alla squalifica di Hamilton), cosa che nelle prime quattro gare era semplicemente inimmaginabile, specie in una pista benchmark come Barcellona.

 

Nella convincente serie di podi che portò Alonso a guidare quel mondiale c'erano tante cose: ovviamente si approfittava delle battute d'arresto dei rivali, c'era un pilota che continuava a nascondere i limiti del mezzo con prestazioni superlative, ma c'era anche una Ferrari che dei progressi rispetto alle primissime gare li aveva fatti.

 

La Ferrari del 2012 da Melbourne fino al Sakhir era a tutti gli effetti una macchina da midfield, parlano posizioni e distacchi. Fosse rimasta quella per tutto l'anno speranze non ce ne sarebbero state.

Modificato da Conan Edogawa

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Del 2012 c'è poco da discutere, la Ferrari era una pessima vettura, il test del Mugello la sistemò un po', gli aggiornamenti nel finale furono un fail.

Alonso fu abbastanza nettamente il miglior pilota in pista, le 3 vittorie in palese inferiorità tecnica rispetto a Mclaren e Red Bull (e anche Lotus) e podii sono soprattutto merito suo che fece una stagione non tanto diversa da quelle di Michael del 1997 e 1998. So che ai tifosi di Vettel ciò non va giù ma è pura verità.

Comunque non c'entra nulla quella Ferrari con la Red Bull di oggi, siamo su mondi diversi, tranne per il fatto che Massa era un po' il Perez di quest'anno

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7 minuti fa, Beyond ha scritto:

in ogni caso, io sono dell'idea che abbiano scagato qualcosa con l'aggiornamento in rb, l'idea che dipenda tutto da qualche soluzione vietata sottobanco mi sembra strana

 

Strana ma non da escludere del tutto, per me: la crisi Red Bull arriva dopo più di tre anni in cui l'auto è stata sempre al vertice, se non proprio dominante, e anche negli anni precedenti la RB aveva uno dei principali punti di forza nella capacità di affinare e migliorare l'auto nel corso degli anni. Ora, rispetto a inizio campionato, i rapporti di forza si sono del tutto capovolti, e non so fino a che punto basti la partenza di Newey a spiegare tutto ciò. Il paragone con la Ferrari del 2019 viene abbastanza spontaneo, per quanto questa RB rimanga comunque una buona auto (a differenza di quel cassonetto).

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15 minuti fa, Inaki Rueda ha scritto:

conosce le stagioni di F1 che io ho vissuto e lui no molto meglio di me.

 

non ti fai un gran complimento così :asd:

2 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

non c'entra nulla quella Ferrari con la Red Bull di oggi

 

bingo. e nemmeno con la mclaren

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3 minuti fa, rimatt ha scritto:

 

Strana ma non da escludere del tutto, per me: la crisi Red Bull arriva dopo più di tre anni in cui l'auto è stata sempre al vertice, se non proprio dominante, e anche negli anni precedenti la RB aveva uno dei principali punti di forza nella capacità di affinare e migliorare l'auto nel corso degli anni. Ora, rispetto a inizio campionato, i rapporti di forza si sono del tutto capovolti, e non so fino a che punto basti la partenza di Newey a spiegare tutto ciò. Il paragone con la Ferrari del 2019 viene abbastanza spontaneo, per quanto questa RB rimanga comunque una buona auto (a differenza di quel cassonetto).

 

si però bisogna discernere i due fenomeni. da un lato c'è la mclaren che è salita in cattedra, e dall'altro la rb che è calata. 

poi c'è la questione che questa crisi arriva in pratica col pacchetto di aggiornamenti, che se ricordate max aveva criticato sin dall'inizio come non ottimale. poi c'è la questione della direttiva della fia che però è arrivata a fine luglio, mentre la rb è calata vari mesi prima.

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22 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

nel 2009 la mclaren e la ferrari partirono con un concept non efficiente, era normale che col passare del tempo trovassero prestazione. toyota era un team pronto a crollare non a caso chiusero baracca e burattini, mica si può paragonare alla RB

 

boh io non trovo l'analogia. la renault non ebbe un peggioramento prestazionale come la rb, restò competitiva dall'inizio alla fine. la mclaren fu l'auto più veloce sin dall'inizio solo che nelle prime 2-3 gare scagarono. la prestazione la ebbero praticamente tutto l'anno.

 

ma non è che ci sia stato un exploit ferrari sotto questo aspetto eh, nel 2012 la ferrari puntava sull'affidabilità e l'ottima prestazione media, in qualifica non fu mai competitiva se non in un numero limitato di gare. vai a vedere i risultati nella seconda parte di stagione di massa e alonso e vedrai che finivano comunque sesto, settimo, decimo. 

 

in ogni caso, io sono dell'idea che abbiano scagato qualcosa con l'aggiornamento in rb, l'idea che dipenda tutto da qualche soluzione vietata sottobanco mi sembra strana

La posizione in qualifica media di Alonso nelle prime 4 gare era 9,5.

Quella in tutto il resto della stagione, da lì in avanti, è 5,25.

 

Un pacchetto che ti porta a migliorare praticamente di due file (specie quando hai Alonso che punta tutto sul passo gara e in qualifica ha dunque bisogno di limitare i danni) è una roba significativa, non così banale. Tant'è che Ferrari un lavoro così son 12 anni precisi che neanche si avvicina più a ripeterlo nello sviluppo di una monoposto.

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1 minuto fa, Conan Edogawa ha scritto:

La posizione in qualifica media di Alonso nelle prime 4 gare era 9,5.

Quella in tutto il resto della stagione, da lì in avanti, è 5,25.

 

Un pacchetto che ti porta a migliorare praticamente di due file (specie quando hai Alonso che punta tutto sul passo gara e in qualifica ha dunque bisogno di limitare i danni) è una roba significativa, non così banale. Tant'è che Ferrari un lavoro così son 12 anni precisi che neanche si avvicina più a ripeterlo nello sviluppo di una monoposto.

 

certo però non mi è chiaro cosa c'entra con la rb e mclaren di quest'anno. non mi paiono situazioni simili.

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Inviato (modificato)
4 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

certo però non mi è chiaro cosa c'entra con la rb e mclaren di quest'anno. non mi paiono situazioni simili.

C'entra perchè, nel 2012 come nel 2024, la stagione è iniziata con una gerarchia tecnica che poi ha vissuto delle modifiche anche piuttosto sorprendenti visto quello che era il punto di partenza. 

 

Il mio "accostamento" lì si fermava, mica ho detto che la Ferrari era diventata il riferimento tecnico come pare esserlo adesso McLaren. Volevo solo provare il punto che in F1 è piuttosto usuale vedere le cose cambiare nel corso di un campionato. 

 

A volte accade perchè un certo team migliora, a volte perchè un altro team peggiora o resta uguale, ma accade con una certa frequenza, sia in negativo che in positivo

Modificato da Conan Edogawa

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15 minutes ago, Beyond said:

 

non ti fai un gran complimento così :asd:

C'è un concetto, chiamato onestà intellettuale, su cui ritengo che molti debbano lavorare, in particolare i goat degli one liners 

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6 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

la stagione è iniziata con una gerarchia tecnica

 

beh  proprio il 2012 è iniziato senza alcuna gerarchia anzi, è celebre perchè le prime gare videro risultati continuamente diversi (i famosi 7 vincitori diversi di fila) e anche in qualifica la situazione fu varia (anche se la mclaren era tendenzialmente la migliore all'inizio).

 

6 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

in F1 è piuttosto usuale vedere le cose cambiare nel corso di un campionato. 

 

non direi che è piuttosto usuale, sicuramente non nell'era ibrida.

infatti ci si lamenta sempre che i vincoli di sviluppo rendono i recuperi molto difficili

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Dal 2014 al 2021 in effetti non è mai capitato, i miglioramenti grossi si verificavano tra un inverno e l'altro, ma mai a stagione in corso.

Però adesso è tornato ad accadere, Mercedes già nel 2022 arrivò a vincere una gara e per come si era partiti sembrava impossibile, quanto ha fatto la McLaren sia nel 2023 che nel 2024 è ancora più clamoroso, saper sviluppare la macchina è tornato ad essere cruciale perchè è possibile fare una grossa differenza

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Secondo me qui a Monza tornano ampiamente in lotta per la vittoria, in caso contrario sarebbe crisi tecnica importante e crocevia decisivo per il mondiale.

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25 minuti fa, erosbart ha scritto:

Secondo me qui a Monza tornano ampiamente in lotta per la vittoria, in caso contrario sarebbe crisi tecnica importante e crocevia decisivo per il mondiale.

Se non sono quantomeno vicini a McLaren, come a Spa, Austria, Canada, le altre piste a basso carico, allora hanno un serio problema: e McLaren è in vantaggio anche in questa configurazione.

Comunque Perez ha detto che hanno capito cosa non funziona, porteranno quindi delle novità, dei correttivi, a breve, credo.

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