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Leno

Nucleare: favorevoli?

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l'unica soluzione percorribile penso sia dare forti incentivi economici a tutti quei paesi per costruire altri impianti, pi? sicuri.

se fai la voce grossa ti rispondono con una pernacchia

Ecco. Su questo non sono d'accordo. Non vedo perch? con le mie tasse devo dare sostegno ad altri paesi, magari facendogli centrali sicure mentre io non ne ho neanche una.

 

Intanto:

Il portavoce della Casa Bianca: "La risposta giapponese ai problemi nei reattori ? adeguata, hanno compiuto gli stessi passi che avremmo fatto noi in una situazione del genere".

 

Gli USA non hanno consigliato ai cittadini americani di lasciare il Giappone.

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Scusate la domando probabilmente un po' stupida: ma alla fine cosa cambia dal dipendere dai paesi produttori di petrolio al dipendere da quelli produttori di Uranio?

I paesi produttori di petrolio sono guidati da dittatori criminali e sanguinari che non rispettano i diritti umani e che farebbero mettere a ridere perfino Hitler e la sua banda di psicopatici. I paesi produttori di uranio (Congo a parte) sono paesi democratici: Australia, Canada, Sud Africa, Stati Uniti.

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Scusate la domando probabilmente un po' stupida: ma alla fine cosa cambia dal dipendere dai paesi produttori di petrolio al dipendere da quelli produttori di Uranio?

 

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U_resources.png

 

Trova le differenze :asd:

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I paesi produttori di petrolio sono guidati da dittatori criminali e sanguinari che non rispettano i diritti umani e che farebbero mettere a ridere perfino Hitler e la sua banda di psicopatici. I paesi produttori di uranio (Congo a parte) sono paesi democratici: Australia, Canada, Sud Africa, Stati Uniti.

e intanto la CIna entro il 2020 quadruplicher? la quantit? di uranio acquistata pasando dalle attuali 5000 tonnellate l'anno alle 20.000. Insieme all'india consumeranno molto pi? di un terzo della totale produzione mondiale di uranio...impennata di costi? :thumbsup:

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anch'io non sono entusiasta a dare soldi, per? non puoi fare altrimenti.

o li obblighi con la forza o altrimenti come fai ? resta il fatto che non hanno soldi per rinnovare i loro impianti.

oltre alle centrali stile chernobyl mi riferisco anche alle centrali che ha chiuso la Germania in questi giorni, deve passare l'idea che devono rimanere in funzione il numero minimo di centrali sufficienti, le pi? inutili,vecchie,insicure devono chiudere.

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anch'io non sono entusiasta a dare soldi, per? non puoi fare altrimenti.

o li obblighi con la forza o altrimenti come fai ? resta il fatto che non hanno soldi per rinnovare i loro impianti.

oltre alle centrali stile chernobyl mi riferisco anche alle centrali che ha chiuso la Germania in questi giorni, deve passare l'idea che devono rimanere in funzione il numero minimo di centrali sufficienti, le pi? inutili,vecchie,insicure devono chiudere.

Embargo, sanzioni economiche, blocco dei beni, richieste di rientro dai prestiti se non si adeguano. Di certo non gli d? i soldi miei.

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I paesi produttori di petrolio sono guidati da dittatori criminali e sanguinari che non rispettano i diritti umani e che farebbero mettere a ridere perfino Hitler e la sua banda di psicopatici. I paesi produttori di uranio (Congo a parte) sono paesi democratici: Australia, Canada, Sud Africa, Stati Uniti.

 

 

Beh per? non questo non ? detto che ci preservi da eventuali oscillazioni del prezzo o ci risolvi dai problemi di dipendenza energetica.

Del resto anche la Franica da cui attualmente dipendiamo maggiormente ? un paese democratico.

Io direi che l'unico mezzo per raggiungere una certa autonomia ? puntare semmai sulle fonti rinnovabili, potenziandole al massimo, poi che si dipenda dal petrolio o dall'Uranio o dal nucleare della Francia non penso cambi molto visto che da qualcuno dobbianmo per forza dipendere.

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si poi preparati all'invasione totale dei profughi :asd: e a quel punto che fai ? esercito ? :asd:

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Beh per? non questo non ? detto che ci preservi da eventuali oscillazioni del prezzo o ci risolvi dai problemi di dipendenza energetica.

Del resto anche la Franica da cui attualmente dipendiamo maggiormente ? un paese democratico.

Io direi che l'unico mezzo per raggiungere una certa autonomia ? puntare semmai sulle fonti rinnovabili, potenziandole al massimo, poi che si dipenda dal petrolio o dall'Uranio o dal nucleare della Francia non penso cambi molto visto che da qualcuno dobbianmo per forza dipendere.

Preferisco dipendere da un paese con cui ho valori comuni, leggi simili, identit? culturali simili, e non da pazzi che si svegliano la mattina e in base a quale piede mettono per primo a terra prendono le decisioni.

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Beh però non questo non è detto che ci preservi da eventuali oscillazioni del prezzo o ci risolvi dai problemi di dipendenza energetica.

Del resto anche la Franica da cui attualmente dipendiamo maggiormente è un paese democratico.

Io direi che l'unico mezzo per raggiungere una certa autonomia è puntare semmai sulle fonti rinnovabili, potenziandole al massimo, poi che si dipenda dal petrolio o dall'Uranio o dal nucleare della Francia non penso cambi molto visto che da qualcuno dobbianmo per forza dipendere.

 

Al momento conviene più investire sul nucleare (uranio) che sul petrolio. Ripeto basterebbero 2-3 centrali grosse, con tecnologie già disponibili da subito, per liberarci in pochi anni da questa schiavitù. E coi soldi risparmiati si va avanti con la ricerca e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. E' questa l'unica via a mio avviso.

Però a quanto pare abbiamo voglia solo di fare due 4 giocattolini che a fatica illuminerebbero due lampadine.

Modificato da Magico_Schumi

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Preferisco dipendere da un paese con cui ho valori comuni, leggi simili, identit? culturali simili, e non da pazzi che si svegliano la mattina e in base a quale piede mettono per primo a terra prendono le decisioni.

 

 

Ok per? allora non diciamo che si punta sul nucleare per diventare autosufficenti dal punto di vista energetico perch? non ? cos

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Preferisco dipendere da un paese con cui ho valori comuni, leggi simili, identità culturali simili, e non da pazzi che si svegliano la mattina e in base a quale piede mettono per primo a terra prendono le decisioni.

tipo il Kazhakistan, il Niger, la Namibia, la Mongolia, l'Ucraina, l'UZbekistan, ecc, ecc...con tutti gli importatori di Uranio che ci sono non crederai mica che Canada e Australia siano disposte a vendere il loro prodotto ad un possibile consumatore marginale come l'Italia...mentre la Cina ne ha già deciso di acquistarne 20.000 tonnellate e l'india altre 8.000, per non parlare dell'uranio che sono costretti ad importare ogni anno gli stati uniti non potendo sopperire con le loro sole risorse alla domanda attuale

Modificato da bruce.mclaren

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Magari quelli che sono favorevoli alle nucleari vorrebbero prendere subito un aereo a Giappone per aiutare con dei saggi consigli agli eroi di Fukushima

 

 

 

Questa crisi veramente va a cambiare il mondo

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Al momento conviene pi? investire sul nucleare (uranio) che sul petrolio. Ripeto basterebbero 2-3 centrali grosse, con tecnologie gi? disponibili da subito, per liberarci in pochi anni da questa schiavit?. E coi soldi risparmiati si va avanti con la ricerca e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. E' questa l'unica via a mio avviso.

Per? a quanto pare abbiamo voglia solo di fare due 4 giocattolini che a fatica illuminerebbero due lampadine.

guarda che sono 6,6 GW non GWh quindi si parla di potenza di picco sviluppata, non energia

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tra l'altro questi fantomatici privati con pronti 10 miliardi di euro scaricheranno sulle tasche dei cittadini italiani i costi di realizzazione degli impianti....prevedo una stangata in vista semmai si faranno queste centrali :asd:

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Al momento conviene più investire sul nucleare (uranio) che sul petrolio. Ripeto basterebbero 2-3 centrali grosse, con tecnologie già disponibili da subito, per liberarci in pochi anni da questa schiavitù. E coi soldi risparmiati si va avanti con la ricerca e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. E' questa l'unica via a mio avviso.

Però a quanto pare abbiamo voglia solo di fare due 4 giocattolini che a fatica illuminerebbero due lampadine.

 

 

Sei sicuro che conviene di più?

A me sinceramente non sembra un investimento tanto vantaggioso.

Cioè le centrali (che costeranno un mucchio di soldi) devono ancora essere costruite e partiranno comunque tra 15 anni, secondo me coi soldi che spenderemo ci potremmo comprare un casino di petrolio e carbone per non parlare di pale eoliche e pannelli solari.

Modificato da 76LENO

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credo sia chiaro che in italia del "piano nucleare" interessano solo gli appalti

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guarda che sono 6,6 GW non GWh quindi si parla di potenza di picco sviluppata, non energia

Che fesso, hai ragione. :thumbsup:

 

Per caso hai qualche dato sulla produzione annua potenziale delle centrali EPR? Già comunque ci sono in giro centrali PWR da 1,5-2GW che all'anno producono 10-12000 Gwh, non ci renderebbero autosufficienti ma, se avessero una produzione simile o superiore, basterebbero ad eliminare almeno l'importazione di energia elettrica.

 

Ho notato che il costo di un reattore EPR si aggira sui 4-5 miliardi di €, ritardi e intoppi inclusi, praticamente una volta entrati in funzione, al massimo in 8-9 anni li avremmo già ammortizzati...

Modificato da Magico_Schumi

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Dovremo rinunciate a tante cose... Sarebbe il prezzo della necessaria ed imprescindibile sostenibilit?

 

 

 

ma meriter? la pena? Spero arrivare a vederlo

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