Stagione calcistica 2021-22

[crucco 4268]

Muovi le chiappe, sfaticato!

[Rio Nero 3922]

6 ore fa, crucco ha scritto:

Muovi le chiappe, sfaticato!

15 Maggio ore 14.00.

Con tutto il bene che ti voglio, a quell'ora c'è la gara di Motogp.

Non  credo che preferirei questa partita alla gara di motogp.

[crucco 4268]

14 ore fa, Rio Nerolestier ha scritto:

15 Maggio ore 14.00.

Con tutto il bene che ti voglio, a quell'ora c'è la gara di Motogp.

Non  credo che preferirei questa partita alla gara di motogp.

 

Beh... sono ca**i tuoi. Io cercavo solo di aiutarti, anche se conoscevo l'inutilità del tentativo. Avresti portato la famiglia a fare una bella e sana gita fuoriporta, ma se preferisci rovinarti la vista davanti allo schermo... 

 

 

 

[ForzaFerrari88 3999]

E' un bel po' che non scrivo qua.

 

Per prima cosa volevo fare i complimenti a Napoli, Inter e Juve che sono riuscite nell'impresa di far vincere il campionato alla più scarsa del lotto delle pretendenti al titolo, cioè il Milan.

 

Per quanto riguarda la serie A in generale, direi che è diventata qualcosa di veramente osceno. Squadre di basso livello (in Europa facciamo ridere), piene di debiti, che campano con plusvalenze fittizie, che si fanno piaceri tra loro, che non si impegnano a fine campionato con alcune squadre mentre con altre si, che continuano a strapagare calciatori di basso livello e i loro procuratori innescando un circolo vizioso (qua però il problema è generale). Un campionato a dir poco ridicolo e destinato a diventare sempre peggio. Arbitri incapaci che giocano a fare i protagonisti o sono senza palle o peggio ancora collusi.

 

I campioni vanno giustamente via. Quelli che arrivano (se arrivano) sono vecchi e vengono a svernare e riescono anche a rendere perchè il campionato è talmente di basso livello che un top player anche a 40 anni riesce a fare la differenza. Un po' come la MLS americana...Ibra se non fosse così spesso rotto avrebbe avuto un rendimento superiore degli anni in MLS dove era più giovane. Chissà Insigne se riuscirà in MLS a fare gli stessi gol che ha fatto mediamente in Italia negli ultimi anni. Forse anche no.

 

La vittoria dell'Europeo della nazionale è stata semplicemente un fuoco di paglia. I giocatori "buoni" italiani che giocano nelle top-4 sono pochissimi e non sono di livello europeo. La nostra "migliore" punta centrale è uno che probabilmente in Europa, in un campionato serio, farebbe 1/3 dei gol che riesce a fare in Italia. Qualcuno forse si era illuso, ma la realtà è che tutto il movimento calcistico italiano è in declino da almeno 10 anni.

 

Quali sono le ragioni? Direi diverse: diritti televisivi che per anni hanno premiato 2-3 squadre grazie alla voce fuffa "bacino d'utenza" con differenze tra la prima e l'ultima di anche 7-8 volte (in Premier si premiano molto di più i risultati mantendendo un equilibrio, infatti l'ultima prendere 1/3 circa della prima, di diritti televisivi che sono 2-3 volte quelli italiani); strutture sportive imbarazzanti a partire dalle giovanili fino ovviamente agli stadi; tifoserie oscene; troppe squadre in campionato; cultura sportiva pari a sottozero tra plusvalenze fittizie e partite "vendute" a fine campionato; ci metto anche la stampa che, come ben spiegato dal direttore della carta straccia colorata di rosa, deve rispondere non alla deontologia professionale e alla verità dei fatti, ma ai suoi lettori che sono ovviamente i tifosi delle 3 strisciate; etc. etc. etc.

 

La cosa sconcertante è che all'orizzonte non si vede nessun cambiamento concreto, anzi...continuano su questa folle strada. Il destino dovrebbe essere il totale fallimento del sistema calcio...il problema è che, essendo il calcio un fenomeno sociale, quando saranno arrivati sull'orlo del precipizio, vedrete che ci sarà l'intervento del Governo per mettere l'ennesima pezza e tirare avanti.

 

Fosse per me andrebbe tutto rifondato, anche a livello europeo.

- A livello nazionale:

1) Tutti i campionati nazionali da 16 squadre

2) dalla 3° alla 6° (o 8° a seconda del numero di squadre che vanno in Europa) fanno i play-off per la Champions (che andrebbe trasformata in una sorta di Campionato Europeo come scriverò dopo)

3) 15° e 16° retrocedono

4) 14° 13° 12° 11° vanno ai play-out. La perdente della finale dei play-out retrocede.

 

In questo modo avremmo solo 30 partite di campionato; praticame tutte le squadre sempre in lotta per qualcosa (quantomeno arrivare ai play-off o evitare i play-out) al contrario di adesso che ci sono una decina di squadre in lotta per nulla da metà campionato in poi; diritti televisivi da dividere per meno squadre; etc.

 

- A livello europeo:

1) Ingaggio massimo per un giocatore fissato a 7 milioni (netti) + massimo di 10% di commissione agli agenti. Abolizione dei vari bonus alla firma etc.

2) Costo massimo di un cartellino fissato a 70 milioni di euro 

3) Vietato svincolarsi a parametro 0: in caso di mancanza di accordo tra le parti il contratto o si rinnova in automatico per i primi 2 anni con una diminuzione dell'ingaggio del 5%, per i successivi con un aumento del 10% il primo anno, 15% il secondo etc. (altrimenti sarebbero tutelate solo le società che detengono il cartellino), oppure la società che acquista il giocatore a fine contratto deve pagare un indennizzo pari a 20 volte l'ingaggio che propone al calciatore che si vuole svincolare.

4) escludere le plusvalenze dalla valutazione del bilancio

5) Abolizione di tutte le coppe Europee e creazione di un Campionato Europeo unico composto da 40 squadre divise in 5 gironi da 8 squadre

6) le prime 3 di ogni girone + la migliore 4° vanno agli ottavi di finale, etc.

 

Ovviamente tutte queste mie ragionevoli proposte sono aria fritta e qualcosa che non vedremo mai realizzato.

 

 

Modificato 10 Maggio, 2022 da ForzaFerralestier88

[Rio Nero 3922]

Il 10/5/2022 Alle 11:14, ForzaFerralestier88 ha scritto:

E' un bel po' che non scrivo qua.

 

Per prima cosa volevo fare i complimenti a Napoli, Inter e Juve che sono riuscite nell'impresa di far vincere il campionato alla più scarsa del lotto delle pretendenti al titolo, cioè il Milan.

 

Per quanto riguarda la serie A in generale, direi che è diventata qualcosa di veramente osceno. Squadre di basso livello (in Europa facciamo ridere), piene di debiti, che campano con plusvalenze fittizie, che si fanno piaceri tra loro, che non si impegnano a fine campionato con alcune squadre mentre con altre si, che continuano a strapagare calciatori di basso livello e i loro procuratori innescando un circolo vizioso (qua però il problema è generale). Un campionato a dir poco ridicolo e destinato a diventare sempre peggio. Arbitri incapaci che giocano a fare i protagonisti o sono senza palle o peggio ancora collusi.

 

I campioni vanno giustamente via. Quelli che arrivano (se arrivano) sono vecchi e vengono a svernare e riescono anche a rendere perchè il campionato è talmente di basso livello che un top player anche a 40 anni riesce a fare la differenza. Un po' come la MLS americana...Ibra se non fosse così spesso rotto avrebbe avuto un rendimento superiore degli anni in MLS dove era più giovane. Chissà Insigne se riuscirà in MLS a fare gli stessi gol che ha fatto mediamente in Italia negli ultimi anni. Forse anche no.

 

La vittoria dell'Europeo della nazionale è stata semplicemente un fuoco di paglia. I giocatori "buoni" italiani che giocano nelle top-4 sono pochissimi e non sono di livello europeo. La nostra "migliore" punta centrale è uno che probabilmente in Europa, in un campionato serio, farebbe 1/3 dei gol che riesce a fare in Italia. Qualcuno forse si era illuso, ma la realtà è che tutto il movimento calcistico italiano è in declino da almeno 10 anni.

 

Quali sono le ragioni? Direi diverse: diritti televisivi che per anni hanno premiato 2-3 squadre grazie alla voce fuffa "bacino d'utenza" con differenze tra la prima e l'ultima di anche 7-8 volte (in Premier si premiano molto di più i risultati mantendendo un equilibrio, infatti l'ultima prendere 1/3 circa della prima, di diritti televisivi che sono 2-3 volte quelli italiani); strutture sportive imbarazzanti a partire dalle giovanili fino ovviamente agli stadi; tifoserie oscene; troppe squadre in campionato; cultura sportiva pari a sottozero tra plusvalenze fittizie e partite "vendute" a fine campionato; ci metto anche la stampa che, come ben spiegato dal direttore della carta straccia colorata di rosa, deve rispondere non alla deontologia professionale e alla verità dei fatti, ma ai suoi lettori che sono ovviamente i tifosi delle 3 strisciate; etc. etc. etc.

 

La cosa sconcertante è che all'orizzonte non si vede nessun cambiamento concreto, anzi...continuano su questa folle strada. Il destino dovrebbe essere il totale fallimento del sistema calcio...il problema è che, essendo il calcio un fenomeno sociale, quando saranno arrivati sull'orlo del precipizio, vedrete che ci sarà l'intervento del Governo per mettere l'ennesima pezza e tirare avanti.

 

Fosse per me andrebbe tutto rifondato, anche a livello europeo.

- A livello nazionale:

1) Tutti i campionati nazionali da 16 squadre

2) dalla 3° alla 6° (o 8° a seconda del numero di squadre che vanno in Europa) fanno i play-off per la Champions (che andrebbe trasformata in una sorta di Campionato Europeo come scriverò dopo)

3) 15° e 16° retrocedono

4) 14° 13° 12° 11° vanno ai play-out. La perdente della finale dei play-out retrocede.

 

In questo modo avremmo solo 30 partite di campionato; praticame tutte le squadre sempre in lotta per qualcosa (quantomeno arrivare ai play-off o evitare i play-out) al contrario di adesso che ci sono una decina di squadre in lotta per nulla da metà campionato in poi; diritti televisivi da dividere per meno squadre; etc.

 

- A livello europeo:

1) Ingaggio massimo per un giocatore fissato a 7 milioni (netti) + massimo di 10% di commissione agli agenti. Abolizione dei vari bonus alla firma etc.

2) Costo massimo di un cartellino fissato a 70 milioni di euro 

3) Vietato svincolarsi a parametro 0: in caso di mancanza di accordo tra le parti il contratto o si rinnova in automatico per i primi 2 anni con una diminuzione dell'ingaggio del 5%, per i successivi con un aumento del 10% il primo anno, 15% il secondo etc. (altrimenti sarebbero tutelate solo le società che detengono il cartellino), oppure la società che acquista il giocatore a fine contratto deve pagare un indennizzo pari a 20 volte l'ingaggio che propone al calciatore che si vuole svincolare.

4) escludere le plusvalenze dalla valutazione del bilancio

5) Abolizione di tutte le coppe Europee e creazione di un Campionato Europeo unico composto da 40 squadre divise in 5 gironi da 8 squadre

6) le prime 3 di ogni girone + la migliore 4° vanno agli ottavi di finale, etc.

 

Ovviamente tutte queste mie ragionevoli proposte sono aria fritta e qualcosa che non vedremo mai realizzato.

 

 

1 - Campionato a 18 squadre.

2 - due retrocessioni dirette.

3 - la terz'ultima gioca lo scontro diretto per non retrocedere con la terza della SERIE B

4 - le prime 7 squadre andranno in Europa in una sorta di campionato europeo a squadre con gironi

5 - La Var può richiamare l'arbitro. In più ogni allenatore ha diritto a due chiamate VAR a partita.

6 - abolizione delle perdite di tempo. Ci saranno due tempi da 30 minuti l'uno di tempo effettivo (tipo come nel basket)

7 - Le squadre che stanno sotto a livello di bilancio partono in classifica da -5

8 - Almeno due titolari devono essere italiani. 

9 - Abolizione per tutti i campionati dei play off e play-out. Come dicevo al punto 3, solo la terz'ultima di ogni campionato "successivo" ( es. SERIE A) sfiderà la terza del campionato "precedente" (es. SERIE B).

10 - Tetto massimo di ingaggio e stipendio per tutti i giocatori di ogni campionato. 

[Beyond 6911]

Il 10/5/2022 Alle 11:14, ForzaFerralestier88 ha scritto:

E' un bel po' che non scrivo qua.

 

Per prima cosa volevo fare i complimenti a Napoli, Inter e Juve che sono riuscite nell'impresa di far vincere il campionato alla più scarsa del lotto delle pretendenti al titolo, cioè il Milan.

 

Per quanto riguarda la serie A in generale, direi che è diventata qualcosa di veramente osceno. Squadre di basso livello (in Europa facciamo ridere), piene di debiti, che campano con plusvalenze fittizie, che si fanno piaceri tra loro, che non si impegnano a fine campionato con alcune squadre mentre con altre si, che continuano a strapagare calciatori di basso livello e i loro procuratori innescando un circolo vizioso (qua però il problema è generale). Un campionato a dir poco ridicolo e destinato a diventare sempre peggio. Arbitri incapaci che giocano a fare i protagonisti o sono senza palle o peggio ancora collusi.

 

I campioni vanno giustamente via. Quelli che arrivano (se arrivano) sono vecchi e vengono a svernare e riescono anche a rendere perchè il campionato è talmente di basso livello che un top player anche a 40 anni riesce a fare la differenza. Un po' come la MLS americana...Ibra se non fosse così spesso rotto avrebbe avuto un rendimento superiore degli anni in MLS dove era più giovane. Chissà Insigne se riuscirà in MLS a fare gli stessi gol che ha fatto mediamente in Italia negli ultimi anni. Forse anche no.

 

La vittoria dell'Europeo della nazionale è stata semplicemente un fuoco di paglia. I giocatori "buoni" italiani che giocano nelle top-4 sono pochissimi e non sono di livello europeo. La nostra "migliore" punta centrale è uno che probabilmente in Europa, in un campionato serio, farebbe 1/3 dei gol che riesce a fare in Italia. Qualcuno forse si era illuso, ma la realtà è che tutto il movimento calcistico italiano è in declino da almeno 10 anni.

 

Quali sono le ragioni? Direi diverse: diritti televisivi che per anni hanno premiato 2-3 squadre grazie alla voce fuffa "bacino d'utenza" con differenze tra la prima e l'ultima di anche 7-8 volte (in Premier si premiano molto di più i risultati mantendendo un equilibrio, infatti l'ultima prendere 1/3 circa della prima, di diritti televisivi che sono 2-3 volte quelli italiani); strutture sportive imbarazzanti a partire dalle giovanili fino ovviamente agli stadi; tifoserie oscene; troppe squadre in campionato; cultura sportiva pari a sottozero tra plusvalenze fittizie e partite "vendute" a fine campionato; ci metto anche la stampa che, come ben spiegato dal direttore della carta straccia colorata di rosa, deve rispondere non alla deontologia professionale e alla verità dei fatti, ma ai suoi lettori che sono ovviamente i tifosi delle 3 strisciate; etc. etc. etc.

 

La cosa sconcertante è che all'orizzonte non si vede nessun cambiamento concreto, anzi...continuano su questa folle strada. Il destino dovrebbe essere il totale fallimento del sistema calcio...il problema è che, essendo il calcio un fenomeno sociale, quando saranno arrivati sull'orlo del precipizio, vedrete che ci sarà l'intervento del Governo per mettere l'ennesima pezza e tirare avanti.

 

Fosse per me andrebbe tutto rifondato, anche a livello europeo.

- A livello nazionale:

1) Tutti i campionati nazionali da 16 squadre

2) dalla 3° alla 6° (o 8° a seconda del numero di squadre che vanno in Europa) fanno i play-off per la Champions (che andrebbe trasformata in una sorta di Campionato Europeo come scriverò dopo)

3) 15° e 16° retrocedono

4) 14° 13° 12° 11° vanno ai play-out. La perdente della finale dei play-out retrocede.

 

In questo modo avremmo solo 30 partite di campionato; praticame tutte le squadre sempre in lotta per qualcosa (quantomeno arrivare ai play-off o evitare i play-out) al contrario di adesso che ci sono una decina di squadre in lotta per nulla da metà campionato in poi; diritti televisivi da dividere per meno squadre; etc.

 

- A livello europeo:

1) Ingaggio massimo per un giocatore fissato a 7 milioni (netti) + massimo di 10% di commissione agli agenti. Abolizione dei vari bonus alla firma etc.

2) Costo massimo di un cartellino fissato a 70 milioni di euro 

3) Vietato svincolarsi a parametro 0: in caso di mancanza di accordo tra le parti il contratto o si rinnova in automatico per i primi 2 anni con una diminuzione dell'ingaggio del 5%, per i successivi con un aumento del 10% il primo anno, 15% il secondo etc. (altrimenti sarebbero tutelate solo le società che detengono il cartellino), oppure la società che acquista il giocatore a fine contratto deve pagare un indennizzo pari a 20 volte l'ingaggio che propone al calciatore che si vuole svincolare.

4) escludere le plusvalenze dalla valutazione del bilancio

5) Abolizione di tutte le coppe Europee e creazione di un Campionato Europeo unico composto da 40 squadre divise in 5 gironi da 8 squadre

6) le prime 3 di ogni girone + la migliore 4° vanno agli ottavi di finale, etc.

 

Ovviamente tutte queste mie ragionevoli proposte sono aria fritta e qualcosa che non vedremo mai realizzato.

 

 

 

tutto bello ma non si farà mai.

la serie a con 16 squadre sarebbe ottima ma gli interessi sono ben altri

per il campionato europeo, la nuova champions ci assomiglia, in pratica la uefa ha creato una specie di lega con tutte le squadre insieme, e 8 partite a team.

[Ancient Mariner 430]

E chi sceglie le 8 partite di una inglese e le le 8 partite di una italiana?
mi sembra una bella porcata.

[Beyond 6911]

1 ora fa, Ancient Mariner ha scritto:

E chi sceglie le 8 partite di una inglese e le le 8 partite di una italiana?
mi sembra una bella porcata.

 

immagino ci sarà un sorteggio con vari gruppi, in modo che si giochi con squadre sia top sia medie e meno forti 

[Ancient Mariner 430]

8 ore fa, Beyolestier ha scritto:

 

immagino ci sarà un sorteggio con vari gruppi, in modo che si giochi con squadre sia top sia medie e meno forti 

Bah, vedremo. Prevedo magheggi per favorire le inglesi e arabi vari.

[andycott 966]

Ladri che rubano ad altri ladri

 

[Rio Nero 3922]

Amala, pazza Inter amala... 

[Beyond 6911]

allegri è riuscito nell'impresa di fare zero tituli e perdere due finali e non vincere nessuno scontro diretto in campionato.

un record quasi

[Hunaudieres 571]

1 ora fa, andybalestier ha scritto:

Ladri che rubano ad altri ladri

 

 

 

[andycott 966]

Appunto....

[Ancient Mariner 430]

Altro giro altra ladrata. E nessuno dice niente.

[ForzaFerrari88 3999]

23 ore fa, Rio Nerolestier ha scritto:

1 - Campionato a 18 squadre.

2 - due retrocessioni dirette.

3 - la terz'ultima gioca lo scontro diretto per non retrocedere con la terza della SERIE B

4 - le prime 7 squadre andranno in Europa in una sorta di campionato europeo a squadre con gironi

5 - La Var può richiamare l'arbitro. In più ogni allenatore ha diritto a due chiamate VAR a partita.

6 - abolizione delle perdite di tempo. Ci saranno due tempi da 30 minuti l'uno di tempo effettivo (tipo come nel basket)

7 - Le squadre che stanno sotto a livello di bilancio partono in classifica da -5

8 - Almeno due titolari devono essere italiani. 

9 - Abolizione per tutti i campionati dei play off e play-out. Come dicevo al punto 3, solo la terz'ultima di ogni campionato "successivo" ( es. SERIE A) sfiderà la terza del campionato "precedente" (es. SERIE B).

10 - Tetto massimo di ingaggio e stipendio per tutti i giocatori di ogni campionato. 

 

Non condivido un campionato con troppe squadre, poche retrocessioni e nessun play-out/play-off.

Significa avere dopo metà campionato un bel numero di squadre in lotta per il nulla, senza motivazioni e pronte a "vendersi" le partite con alcune squadre e impegnarsi solo con altre.

 

22 ore fa, Beyolestier ha scritto:

 

tutto bello ma non si farà mai.

la serie a con 16 squadre sarebbe ottima ma gli interessi sono ben altri

per il campionato europeo, la nuova champions ci assomiglia, in pratica la uefa ha creato una specie di lega con tutte le squadre insieme, e 8 partite a team.

 

So bene che non si farà mai quello che ho scritto...era un puro "esercizio di stile"

 

Campionati nazionali di "sole" 16 squadre, consentirebbero anche più partite in Europa. Col mio sistema ogni squadra che va in Europa avrebbe garantite 30 partite nazionali + 14 europee = 44 partite totali. Più ovviamente eventuali play-off nazionali o altre partite europee. 

 

Gli interessi a mantenere una serie A allargata sono semplicemente idioti...cioè la volontà di far continuare a mangiare qualche presidentucolo e squadretta in più. Molte squadre che arrivano in serie A non puntano neanche a restarci sul serio, ma semplicemente ad incassare un po' di soldi e poi tornare in B (tanto hanno il paracadute, per poi ritornare in A etc.). Oppure ci sono squadre, tipo (soprattutto) il Genoa, che sono anni che giocano con plusvalenze, prestiti, fanno favori ad alcuni club etc. e si salvano per miracolo (spero che quest'anno finalmente si rompa il giochino di Preziosi).

 

Alle 16 squadre aggiungerei anche l'esclusione di tutti i vari paracadute in caso di retrocessione. Se stai in A bene, tanto con 16 squadre e un campionato più competitivo e appetibile dalle tv, ti arrivano anche più soldi. Se retrocedi, sti ca**i. Così vediamo se non investono sul serio per restarci in A...

 

[crucco 4268]

3 ore fa, Ancient Mariner ha scritto:

Altro giro altra ladrata. E nessuno dice niente.

 

A parte il fatto che la Juve in questo momento, vista la gestione, si merita tutte queste figuracce, è ovvio che (non dico ieri, non ho visto la partita) ci si diverte a penalizzarla. Spesso senza motivo.

 

1 ora fa, ForzaFerralestier88 ha scritto:

 

Non condivido un campionato con troppe squadre, poche retrocessioni e nessun play-out/play-off.

Significa avere dopo metà campionato un bel numero di squadre in lotta per il nulla, senza motivazioni e pronte a "vendersi" le partite con alcune squadre e impegnarsi solo con altre.

 

 

So bene che non si farà mai quello che ho scritto...era un puro "esercizio di stile"

 

Campionati nazionali di "sole" 16 squadre, consentirebbero anche più partite in Europa. Col mio sistema ogni squadra che va in Europa avrebbe garantite 30 partite nazionali + 14 europee = 44 partite totali. Più ovviamente eventuali play-off nazionali o altre partite europee. 

 

Gli interessi a mantenere una serie A allargata sono semplicemente idioti...cioè la volontà di far continuare a mangiare qualche presidentucolo e squadretta in più. Molte squadre che arrivano in serie A non puntano neanche a restarci sul serio, ma semplicemente ad incassare un po' di soldi e poi tornare in B (tanto hanno il paracadute, per poi ritornare in A etc.). Oppure ci sono squadre, tipo (soprattutto) il Genoa, che sono anni che giocano con plusvalenze, prestiti, fanno favori ad alcuni club etc. e si salvano per miracolo (spero che quest'anno finalmente si rompa il giochino di Preziosi).

 

Alle 16 squadre aggiungerei anche l'esclusione di tutti i vari paracadute in caso di retrocessione. Se stai in A bene, tanto con 16 squadre e un campionato più competitivo e appetibile dalle tv, ti arrivano anche più soldi. Se retrocedi, sti ca**i. Così vediamo se non investono sul serio per restarci in A...

 

 

Lo sai benissimo (io condivido le tue proposte) che in Italia si è lenti, conservatori, pigri e legati ai privilegi. Quindi non cambierà nulla. Al sud ancor meno che al nord (nel calcio femminile vi sono 2 squadre in serie A e nella prossima stagione (serie A con 10 squadre invece che 12 + playoff e playout) ve ne sarà solo una.

 

Purtroppo ci svegliamo sempre troppo tardi. E molti non si svegliano nemmeno.

Modificato 12 Maggio, 2022 da crucco

[ForzaFerrari88 3999]

2 ore fa, crucco ha scritto:

 

Lo sai benissimo (io condivido le tue proposte) che in Italia si è lenti, conservatori, pigri e legati ai privilegi. Quindi non cambierà nulla. Al sud ancor meno che al nord (nel calcio femminile vi sono 2 squadre in serie A e nella prossima stagione (serie A con 10 squadre invece che 12 + playoff e playout) ve ne sarà solo una.

 

Purtroppo ci svegliamo sempre troppo tardi. E molti non si svegliano nemmeno.

 

Parole sante. E non vale certo solo per il calcio o lo sport in generale.

 

[Rio Nero 3922]

Il 12/5/2022 Alle 00:52, Hunaudieres ha scritto:

 

 

Esatto caro amico.

LA Juventus per 30 anni ha rubato.

Quando passeranno altri 30 anni in torti subiti, allora potranno lamentarsi.

 

Vedere e leggere gli juventini che si lamentano, è di una goduria pazzesca!!!

[Ancient Mariner 430]

Pogback.