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Ferrarista

Lotteria degli scontrini e cashback

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Adesso, effe ha scritto:

Frase idiota mi sembra eccessivo ed oltre il regolamento del Forum

 

Mi puoi segnalare. Ci sono i moderatori che prenderanno una decisione.

 

Poi magari trovami anche una volta in cui mi sono rivolto in modo serio e non ironico con toni paragonabili ai tuoi verso una precisa località e popolazione di questo Paese.

E comunque ho detto che la frase è idiota, non chi l'ha scritta. A me sembra molto più eccessivo quello che hai detto tu.

 

Spazio ai moderatori.

Se merito un rimprovero o una sospensione l'accetterò senza problemi. :thumbsup:

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No ma sono i dipendenti che sparano cagate tipo questa:

 

1 ora fa, Ferrarista ha scritto:

Tornando seri. Io vedo in generale pochissimo spirito di iniziativa e di sacrificio da parte degli imprenditori (ed in generale partite IVA) italiani.

 

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1 minuto fa, F.126ck ha scritto:

No ma sono i dipendenti che sparano cagate tipo questa:

 

 

 

Il mondo è vario.

Ho visto dipendenti farsi il mazzo per quattro soldicome raccomandati messi lì per fare il favore a qualcuno.

Ho visto dipendenti pubblici lavorare per 4 come fannulloni che andrebbero licenziati il giorno dopo.

Ho visto autonomi farsi il mazzo per non arrivare a fine mese come furbastri che derubano la collettività.

Ho visto imprenditori di altissimo valore come scappati di casa che piangono incolpando lo stato quando sono loro a non saper fare il lavoro.

 

Ogni situazione è diversa e complessa e ridurre il mondo a banali classificazioni è sempre sbagliato.

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Esatto, la guerra tra dipendenti e imprenditori la trovo stupidissima, siamo sulla stessa barca bucata.

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9 minuti fa, F.126ck ha scritto:

No ma sono i dipendenti che sparano cagate tipo questa:

 

 

 

Non è una cagata, e l'esempio l'ho portato in modo abbastanza esplicito. L'imprenditore medio italiano non ha assolutamente voglia di fare le cose in modo nuovo ed efficiente, preferisce farle  come si è sempre fatto, pur consapevole che questo lo farà guadagnare di meno. Tutto ciò perché essere puntuali, precisi, innovativi costa fatica (mentale più che economica e fisica). Io sono pefettamente dal lato di effe quando dice che bisognerebbe riformare il fisco, ma io vorrei anche vedere imprenditori che non aprono una partita IVA col preciso intento di guadagnare esclusivamente dal nero e dal sommerso.

 

Poi, tornando sulla questione degli scontrini, saprò a chi interesserà in un sistema bancario se uno ha speso al supermercato o in un sexy shop.

 

9 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Il mondo è vario.

Ho visto dipendenti farsi il mazzo per quattro soldicome raccomandati messi lì per fare il favore a qualcuno.

Ho visto dipendenti pubblici lavorare per 4 come fannulloni che andrebbero licenziati il giorno dopo.

Ho visto autonomi farsi il mazzo per non arrivare a fine mese come furbastri che derubano la collettività.

Ho visto imprenditori di altissimo valore come scappati di casa che piangono incolpando lo stato quando sono loro a non saper fare il lavoro.

 

Ogni situazione è diversa e complessa e ridurre il mondo a banali classificazioni è sempre sbagliato.

 

Infatti è giustissimo quello che dici. Ci sono imprenditori che si fanno il mazzo ed imprenditori che tirano a campare. La mia impressione, per quanto riguarda l'Italia, però, è che in generale ci sia una tendenza generale ad abbassare il livello, e se un imprenditore prova a fare qualcosa di nuovo e di diverso, viene ostacolato in primis dai suoi colleghi che non vogliono che qualcuno gli imponga nuovi metodi di lavoro.

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3 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

Infatti è giustissimo quello che dici. Ci sono imprenditori che si fanno il mazzo ed imprenditori che tirano a campare. La mia impressione, per quanto riguarda l'Italia, però, è che in generale ci sia una tendenza generale ad abbassare il livello, e se un imprenditore prova a fare qualcosa di nuovo e di diverso, viene ostacolato in primis dai suoi colleghi che non vogliono che qualcuno gli imponga nuovi metodi di lavoro.

 

Non ho un confronto diretto con la Germania quindi mi risulta difficile risponderti.

Per quanto riguarda la mia esperienza io ho visto entrambe le cose quindi non so dirti quale prevale.

Quella che invece è una reale problematica è destreggiarsi tra l'immenso casino burocratico e amministrativo. E questo vale per tutti e ovviamente penalizza chi fa le cose in regola.

E guarda che non parlo di banalità, perchè questo inficia la competività di chi fa impresa e spesso ti rovina proprio la salute.

Ad esempio in questo paese se vuoi semplicemente fare un mutuo per ristrutturare un edificio e iniziare un'attività di ristorazione o ricettiva è meglio che ti prepari a darti una martellata sulle palle e aspettare anche più di un anno prima di riuscire a combinare qualcosa. Non ti dico se non hai neanche le garanzie adeguate e devi iniziare a preparare le documentazioni per partecipare ai vari bandi...

 

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6 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Non ho un confronto diretto con la Germania quindi mi risulta difficile risponderti.

Per quanto riguarda la mia esperienza io ho visto entrambe le cose quindi non so dirti quale prevale.

Quella che invece è una reale problematica è destreggiarsi tra l'immenso casino burocratico e amministrativo. E questo vale per tutti e ovviamente penalizza chi fa le cose in regola.

E guarda che non parlo di banalità, perchè questo inficia la competività di chi fa impresa e spesso ti rovina proprio la salute.

Ad esempio in questo paese se vuoi semplicemente fare un mutuo per ristrutturare un edificio e iniziare un'attività di ristorazione o ricettiva è meglio che ti prepari a darti una martellata sulle palle e aspettare anche più di un anno prima di riuscire a combinare qualcosa. Non ti dico se non hai neanche le garanzie adeguate e devi iniziare a preparare le documentazioni per partecipare ai vari bandi...

 

 

Ma infatti non ho negato che un imprenditore che voglia avere le carte in regola, si trova a dover affrontare problemi titanici. Questa è una metà del problema, senza ombra di dubbio. Io però ho appunto l'esperienza della Germania, in cui la burocrazia non è certo più gentile di quella italiana (con l'unica differenza che dopo innumerevoli passaggi poi funziona), ma in cui ogni piccolo imprenditore fa di tutto pur di vendere come oro la propria attività. Anche la più piccola officina o il più piccolo salumiere ha rispettivamente: cartello fuori dal negozio con orari di apertura, sito web, account social, il logo della propria azienda sulla carrozzeria dell'auto, una descrizione online dei servizi che offre. Mi dici tu in Italia quanti hanno voglia di impegnarsi a promuovere così la propria attività?

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7 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

Ma infatti non ho negato che un imprenditore che voglia avere le carte in regola, si trova a dover affrontare problemi titanici. Questa è una metà del problema, senza ombra di dubbio. Io però ho appunto l'esperienza della Germania, in cui la burocrazia non è certo più gentile di quella italiana (con l'unica differenza che dopo innumerevoli passaggi poi funziona), ma in cui ogni piccolo imprenditore fa di tutto pur di vendere come oro la propria attività. Anche la più piccola officina o il più piccolo salumiere ha rispettivamente: cartello fuori dal negozio con orari di apertura, sito web, account social, il logo della propria azienda sulla carrozzeria dell'auto, una descrizione online dei servizi che offre. Mi dici tu in Italia quanti hanno voglia di impegnarsi a promuovere così la propria attività?

 

Sicuramente ci sono di queste situazioni. Ovviamente non più nella ristorazione e per quanto riguarda strutture ricettive o relative al turismo dove ormai il 99% queste cose le fa. Anche i semplici bar di paese etc.

Sulle altre attività si dai...ho visto casi del genere ma comunque dipende tanto dalla persona, dal contesto culturale...qua il rapporto personale è sempre molto iportante quando si tratta di piccole attività. Anche da quanti clienti già hai magari.

Ad esempio l'officina dove vado io ci manca solo che si fa più pubblicità...Già così è sommersa di clienti :asd:

 

Tornando a parlare di scontrini comunque è senza dubbio un ottima cosa.

Concordo poi sul discorso della privacy. Mi sembra di facile soluzione quando si tratta di certi tipi di acquisti...come se poi appunto allo stato interessa se ti compri un dildo o una bambola gonfiabile. Ovviamente ci dovrebbero essere obblighi di riservatezza.

Mica fanno gli annunci tipo:"ForzaFerrari88 ha comprato un bel dildo di 30 cm per soddisfare al meglio il suo amore @Kimimathias"

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Spesso si tira in ballo Napoli o i napoletani in ogni discorso o frase.

A volte giustamente,  a volte no...

Ma il pesce puzza dalla coda! :zizi:

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Beh ma non è obbligatorio presentare il codice, quindi per quella volta che vai a comprarti il vibratore non presenti il codice e quindi nessuno saprà nulla :maxnotme:

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2 ore fa, Rio Nero ha scritto:

...Ma il pesce puzza dalla coda! :zizi:

 

Eh?! :lew1m:

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ma a chi ca**o volete che fotta della roba miserabile che comprate

5 hours ago, effe said:

che poi leggere ben 4 gladiatori napoletani fa ridere, senza offesa

Succivo is not Naples

Aversa is not Naples

 

Al massimo gladiatori campani direi

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Beh ma non è obbligatorio presentare il codice, quindi per quella volta che vai a comprarti il vibratore non presenti il codice e quindi nessuno saprà nulla :maxnotme:

 

Grande superscatto che in due righe mette a tacere tutta la discussione :asd:

 

33 minuti fa, ClaudioMuse ha scritto:

ma a chi ca**o volete che fotta della roba miserabile che comprate

Succivo is not Naples

Aversa is not Naples

 

Al massimo gladiatori campani direi

 

Io Napoli-Napoli, non Napoli-Succivo o Napoli-Aversa e neanche Arezzo-Arezzo [semicit.]

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Comunque stasera ho preso due pizze da asporto ed ho chiesto alla cassa di registrarmi il codice per la lotteria. La tipa sembrava scesa dalle nuvole, non sapeva niente (anche se lo scontrino me l'ha emesso regolarmente).

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56 minuti fa, ClaudioMuse ha scritto:

ma a chi ca**o volete che fotta della roba miserabile che comprate

Succivo is not Naples

Aversa is not Naples

 

Al massimo gladiatori campani direi

Se strisci racconti a chi di dovere ( che sapranno cos'è il dovere) per cosa hai strisciato. Se tiri fuori il centone dalle tasche no. No. Ci vuole un dottorato, privacy. In più ti accorgi di non avere più quel centone, se strisci la carta no.

Che poi a me piacerebbe non imporre i miei principi agli altri: vuoi pagare con la plastica? Fai pure, perché devi cagare il ca**o a me che anche no?

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16 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Comunque stasera ho preso due pizze da asporto ed ho chiesto alla cassa di registrarmi il codice per la lotteria. La tipa sembrava scesa dalle nuvole, non sapeva niente (anche se lo scontrino me l'ha emesso regolarmente).

 

Anche perché parte dal primo gennaio 2021 quindi è già assai che non ti abbia mandato a quel famoso paese :asd:

Modificato da ForzaFerrari88

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7 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Anche perché parte dal primo gennaio 2021 quindi è già assai che non ti ha mandato a quel famoso paese :asd:

 

In realtà l'associazione degli scontrini ai biglietti è iniziata ieri.

 

8 minuti fa, effe ha scritto:

Se strisci racconti a chi di dovere ( che sapranno cos'è il dovere) per cosa hai strisciato. Se tiri fuori il centone dalle tasche no. No. Ci vuole un dottorato, privacy. In più ti accorgi di non avere più quel centone, se strisci la carta no.

Che poi a me piacerebbe non imporre i miei principi agli altri: vuoi pagare con la plastica? Fai pure, perché devi cagare il ca**o a me che anche no?

 

Ma infatti niente in contrario se chi paga in contanti lo fa in modo pulito. Il problema è che in Italia si è dovuti ricorrere a queste pagliacciate perché la gente usa la scusa della libertà di usare il contante per evadere le tasse.

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1 minuto fa, Ferrarista ha scritto:

 

In realtà l'associazione degli scontrini ai biglietti è iniziata ieri.

 

Avevo letto sul sole24, ma magari sbagliano, non è certo la bibbia :asd:

 

https://www.ilsole24ore.com/art/lotteria-scontrini-codice-debutto-ecco-come-tentare-fortuna-il-fisco-ADvwKV5

 

" in vista della partenza che sarà dal 1 gennaio (varranno dunque gli acquisti a partire da quel giorno)"

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3 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

In realtà l'associazione degli scontrini ai biglietti è iniziata ieri.

 

 

Ma infatti niente in contrario se chi paga in contanti lo fa in modo pulito. Il problema è che in Italia si è dovuti ricorrere a queste pagliacciate perché la gente usa la scusa della libertà di usare il contante per evadere le tasse.

In Italia per come funziona oggi la pressione fiscale la pagliacciata è pensare che uno possa pagare tutto e sopravvivere. Prova ad immaginare se questi "criminali", domani, senza possibilità di tenersi i soldi per vivere, chiudono tutto.

Chi li mantiene? I dipendenti.

Un lusso, che dici?

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Uhm ok, allora si sono spiegati una m***a al telegiornale. Tra l'altro è attivo il servizio per stampare il codice, pensavo che contestualmente fosse attivata anche la partecipazione.

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