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Coronavirus

Vaccino  

78 utenti hanno votato

  1. 1. Sei vaccinato?

    • 72
    • No e non mi vaccinerò
      1
    • No, ma potrei vaccinarmi se assolutamente necessario
      5
  2. 2. Se sei vaccinato, quale hai fatto?

    • Astrazeneca
      3
    • Moderna
      10
    • Pfizer
      53
    • Johnson
      3
    • Misto
      2
    • Non sono vaccinato
      7
  3. 3. Farai la terza dose?

    • Sì, il prima possibile
      8
    • Sì, ma con calma più avanti
      1
    • No, non la farò
      1


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2 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Purtroppo la gente vive nel mondo delle fate. Diffidate sempre da chi offre soluzioni troppo semplici perchè sono chiaramente stupide.

 

Amen, fratello, non posso far altro che quotarti 

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ahaha Fontana e i sindaci lombardi hanno chiesto il coprifuoco dalle 23, questi si sono bevuti il cervello facevano prima a dire a bar e ristoranti "dovete fallire"

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5 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

ahaha Fontana e i sindaci lombardi hanno chiesto il coprifuoco dalle 23, questi si sono bevuti il cervello facevano prima a dire a bar e ristoranti "dovete fallire"

In compenso lo ha detto pasty.

Ma tanto si reinventano in men che non si dica (cit).

:chan:

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1 ora fa, Ruberekus ha scritto:

ahaha Fontana e i sindaci lombardi hanno chiesto il coprifuoco dalle 23, questi si sono bevuti il cervello facevano prima a dire a bar e ristoranti "dovete fallire"

 

Lo stesso Fontana che ha acquistato uno stock di vaccini dalla Cina, non autorizzati dall'Aifa? Ah ok, capito :asd:

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un po' di lockdown ne abbiamo?

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33 minuti fa, Beyond ha scritto:

un po' di lockdown ne abbiamo?

Solo vairas per il momento.

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1 ora fa, effe ha scritto:

In compenso lo ha detto pasty.

Ma tanto si reinventano in men che non si dica (cit).

:chan:

 

Prima di tutto, qua siamo in pubblico e direi che vale sempre la regola di non storpiare i nomi.

 

Detto questo, è chiaro che sarà così. Il governo ha deciso di sacrificare i settori diversi da quelli produttivi industriali. è una scelta pesante, ma secondo me sensata. Va da sé che poi andranno pensati strumenti di sostegno a quelle attività commerciali, turistiche etc che si troveranno anche a dover chiudere.

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6 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Guardate che vi state scontrando sul "nulla".

L'economia è talmente interconnessa che non è che dici "ok salviamo questo settore e lasciamo affondare quest'altro".

Tra l'altro stesso nel lockdown ci sono stati settori che ne hanno beneficiato in controtendenza alla situazione globale.

Questo per dire che il discorso è talmente complesso che l'unica cosa che si può fare è cercare di salvare il salvabile.

 

 

 

Chiaro, la situazione è molto complessa ed i vari settori sono strettamente interconnessi. Le restrizioni su un settore commerciale possono (anzi certamente lo faranno) influire su altri settori. Dall'altro lato è pure vero che l'ossatura economica di un paese del G7 si poggia soprattutto sulla sua produzione industriale. Se si ferma quella, il PIL crolla (e infatti il lockdown di marzo e aprile ha pesato tanto proprio perché si sono fermate le attività produttive, i negozi hanno sofferto, ma alla riapertura hanno ricominciato come prima) ed andiamo tutti a casa ad aggiornare il curriculum (cit.).

A me non pare insensata l'idea di tenere duro fino a Natale per fare 3-4 settimane di lockdown (sempre che la cosa non diventi drammatica prima) in un periodo in cui le attività produttive sarebbero comunque ai minimi per via delle feste. Certo sarebbe un'ecatombe: tutta la ristorazione e tutto il turismo riceverebbero la botta definitiva, ma mi pare una mossa calcolata. Ovviamente questo sacrificio andrebbe riconosciuto dal governo con lo stanziamento di una fetta sostanziosa del recovery fund proprio a quei settori maggiormente colpiti.

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Per chi si lamenta che la nostra è una dittatura sanitaria, ho letto il racconto di un italiano, che è risultato positivo mentre era in Cina

Alcuni estratti:

 

"Dunque ora eccomi qui, rinchiuso da due giorni in isolamento in questa claustrofobica stanzetta di uno dei famosi ospedali Covid cinesi, le strutture a container costruite dal governo per fronteggiare la pandemia. Una cabina tutta di plastica tre metri per cinque, due letti, due comodini e un armadietto."

 

"Niente luce naturale, solo un neon che rende impossibile distinguere mattina, pomeriggio e notte"

 

"Mi hanno fatto esami di ogni tipo, prelavato cinque provette di sangue, tamponato ovunque, scansionato i polmoni. Sono classificato come caso di coronavirus asintomatico e spero proprio di restarlo. In Italia trascorrerei il decorso in isolamento domestico, ma questa è la Cina. Qui mi sottoporranno comunque a un ciclo di terapie, un farmaco chiamato Arbidol di cui non è dimostrata l'efficacia. Qui mi rilasceranno solo dopo due tamponi negativi. Questo è il modello cinese, prendere o lasciare."

 

"Da una parte una porta chiusa dall'esterno, che ogni tanto qualche infermiera apre per farmi dei prelievi o consegnarmi i pasti. Dall'altra una finestra sbarrata e sigillata che su un corridoio, neppure da lì entra la luce del sole."

 

La nostra FEROCE dittatura ci obbliga ad indossare la mascherina, stare lontano dai guai e, se si è positivi asintomatici, stare tranquilli nella propria casa, per giunta pure pagati se siete dipendenti. Ecco la nostra FEROCE dittatura sanitaria.

Modificato da Aviatore_Gilles
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Ma quindi siamo passati dal "le scuole vanno riaperte, l'istruzione non si può fermare!" a "salviamo il salvabile prima che il paese affondi" ?

 

 

19 ore fa, effe ha scritto:

No stai facendo un discorso col culo degli altri. Milioni di altri.

 

I classici discorsi di chi, a fine mese, va a prendersi lo stipendio sapendo di trovarlo.

Modificato da F.126ck
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11 ore fa, Ferrarista ha scritto:

 

A me non pare insensata l'idea di tenere duro fino a Natale per fare 3-4 settimane di lockdown (sempre che la cosa non diventi drammatica prima) in un periodo in cui le attività produttive sarebbero comunque ai minimi per via delle feste. Certo sarebbe un'ecatombe: tutta la ristorazione e tutto il turismo riceverebbero la botta definitiva, ma mi pare una mossa calcolata. Ovviamente questo sacrificio andrebbe riconosciuto dal governo con lo stanziamento di una fetta sostanziosa del recovery fund proprio a quei settori maggiormente colpiti.

 

Sinceramente non condivido.

Penso anzi che sia fondamentale provare a salvare il Natale per salvare anche un minimo il commercio. Il settore produttivo di questo paese è anche altamente connesso con l'estero, quindi dipende anche molto da come procederà con gli altri paesi. Poi c'è una grande fetta di mercato interno che in qualche modo si deve provare a salvare. Per non parlare del turismo, che sappiamo che rappresenta una fetta dell'economia importantissima. Ovviamente ci saranno perdite, ma la chiusura totale nel periodo natalizio significa veramente ammazzare metà dell'economia di sto paese.

 

Come avevo già scritto in un post precedendete, una possibilità, oltre alla chiusura delle scuole (che non hanno fatto sbagliando), potrebbe essere di fare lockdown brevi, tipo una settimana, con forti limitazioni nel resto del mese per provare a non dover arrivare a Natale con la necessità della totale chiusura.

 

Sul recovery fund, non credo sia fattibile quello che dici in base a quelli che sono i parametri con i quali verrà erogato. Inoltre io sono totalmente contrario che venga utilizzato in questo modo.

Sicuramente bisognerà prevedere dei risarcimenti a fondo perduto, una base potrebbe essere quello che ha fatto la Campania (ovviamente lì c'era una "volontà elettorale", non siamo mica scemi), però io ho parlato con tantissime persone e i soldi sono arrivati ed ha aiutato molti. Immaginando un'operazione simile in Italia, che in Campania è costata 1 miliardo, si tratta di trovare un 15 miliardi da distribuire (non lo farebbero mai ma io una parte di questi 15 miliardi li recupererei in un modo molto semplice: prelievo forzoso progressivo sui conti correnti. 1% dai 10k fino al 3% oltre i 50k. Io sono assolutamente disponibile a rinunciare a parte dei miei risparmi per aiutare il mio paese; si puà immaginare anche una riduzione degli stipendi pubblici nei prossimi due mesi del 10% fino al 30% in modo progressivo anche quello ovviamente).

 

Il recovery fund invece deve essere utilizzato per investimenti e soprattutto si devono mettere in testa di investire per far recuperare il gap al Sud Italia In questi 20 anni hanno distrutto il mercato interno per travasare le poche risorse da Sud a Nord. Bisogna far ripartire (anzi partire per la prima volta in 150 anni) il Sud per dare un beneficio a tutto il paese. Infrastrutture, alta velocità e fiscalità di vantaggio per 10 anni. Questo si deve fare col recovery fund al Sud. E ribadisco che a noi spetterebbe più del 60% dei 209 miliardi (ma purtroppo già so come finirà...soprattutto quando hai come ministro delle infrastrutture l'elemento più antisud che esista nel PD)

 

 

41 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Per chi si lamenta che la nostra è una dittatura sanitaria, ho letto il racconto di un italiano, che è risultato positivo mentre era in Cina

Alcuni estratti:

 

 

Ti risponderebbero che l'obiettivo di questi governanti è di arrivare al modello Cina.

Per poi concludere con un bel:"ci vorrebbe LVI"

 

30 minuti fa, F.126ck ha scritto:

Ma quindi siamo passati dal "le scuole vanno riaperte, l'istruzione non si può fermare!" a "salviamo il salvabile prima che il paese affondi" ?

 

 

Quando uno si impunta su ragioni ideologiche non puoi che fare questa fine.

Non è mica un caso che la prima cosa che hanno chiuso tutti ad inizio pandemia erano proprio le scuole. Non ci voleva molto a capire che non si dovevano riaprire, almeno le superiori e università.

Altro grave errore è stata la riapertura totale degli uffici senza mantenere un obbligo di smartworking. Ma qua la colpa è anche delle istituzioni locali, penso soprattutto a quelle del Nord. Sala ad esempio è uno di quelli che rivoleva le persone negli uffici e nelle università, per il semplice motivo che se la gente lavora e studia da casa e dal Sud, soprattutto in una città come Milano che è piena di immigrati, c'è tutta un'economia che ne subisce danni. Bar, ristoranti, affitti, gli studenti che restano al Sud (e infatti c'è stata anche una mezza rivolta degli atenei del Nord quando quelli del Sud hanno messo degli incentivi per restare giù).

Diciamo che questa è anche la dimostrazione di un "modello paese" fallimentare.

 

p.s. ah ovviamente gli altri avrebbero fatto molto peggio. Ci sta un capitone che da Maggio si è girato mezzo paese senza mascherina, facendo assembramenti, dicendo che l'emergenza era finita, il virus scomparso, che non bisognava terrorizzare le persone, etc.

E mo dice:"non vorrei che qualcuno si fosse seduto sperando nel buon Dio"

Ma vafancul

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In alcuni paesi che hanno ripristinato il lockdown le scuole sono comunque rimaste aperte (Irlanda e Galles). :notbad:

(Io approvo.)

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12 minuti fa, rimatt ha scritto:

In alcuni paesi che hanno ripristinato il lockdown le scuole sono comunque rimaste aperte (Irlanda e Galles). :notbad:

(Io approvo.)

 

Il punto è che le scuole sono una cosa così importante (così come la sanità e poche altre) che dovrebbero avere la priorità su tutto.

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Sarebbe curioso se ci facessero sapere, in base ai positivi, dove sono andati a contagiarsi, per capire davvero quali sono le aree a rischio.

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2 ore fa, rimatt ha scritto:

In alcuni paesi che hanno ripristinato il lockdown le scuole sono comunque rimaste aperte (Irlanda e Galles). :notbad:

(Io approvo.)

Io chiuderei superiori ed università, lasciando i bar aperti fino alle 4 di mattina.

I bocchie possono studiare da casa, le attività non possono fallire.

I veri assembramenti arrivano dalla scuola e dai trasporti di conseguenza.

Non vedo proprio cosa ci sia da discutere

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5 minutes ago, effe said:

Io chiuderei superiori ed università, lasciando i bar aperti fino alle 4 di mattina.

I bocchie possono studiare da casa, le attività non possono fallire.

I veri assembramenti arrivano dalla scuola e dai trasporti di conseguenza.

Non vedo proprio cosa ci sia da discutere

Io chiuderei alberghi e ristoranti (per sempre) e darei precedenza alle fabbriche, tanto alberghi e ristoranti se li ricompra qualcuno (cit.)

  • Lewisito 1

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8 minuti fa, ClaudioMuse ha scritto:

Io chiuderei alberghi e ristoranti (per sempre) e darei precedenza alle fabbriche, tanto alberghi e ristoranti se li ricompra qualcuno (cit.)

Bisognerebbe chiederlo ai figli di chi ha un ristorante grazie al quale, facendo 12 ore al giorno, i genitori hanno mandato avanti la baracca e fatto studiare i figli.

Mi piace vedere con quanta leggerezza si tratta la vita di chi ha fatto fior di sacrifici per anni per mettere in piedi il loro negozietto.

Si reinventano in un attimo. Si, rapinatori a casa vostra.

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Coprifuoco anche qui da venerdì. 

Sinceramente comincio a preoccuparmi anche di un eventuale lockdown tra un mese.

La politica ha gestito gli ultimi 4 mesi nel modo più imbarazzante possibile, quando invece bisognava tenere alta la guardia, per non rischiare brutali conseguenze in inverno. 

Spero davvero che non si arrivi a scelte drastiche, si rischia davvero il totale fallimento del paese.

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4 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Sarebbe curioso se ci facessero sapere, in base ai positivi, dove sono andati a contagiarsi, per capire davvero quali sono le aree a rischio.

 

Praticamente impossibile da sapere. Se hai una vita normale, come fai a sapere se te lo sei beccato in ufficio, sul bus, dal figlio a scuola o dal barbiere?

 

Edit: in realtà un modo ci sarebbe: inserire la geolocalizzazione in Immuni e farla installare a tutti.

Modificato da Ferrarista

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Il ducetto di Ruvo col cazo in mano :sweat:

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