chatruc 2056 Inviato 7 Novembre, 2023 12 ore fa, JLP ha scritto: Invece oggi parliamo di Alesi campione mancato perché poi è andato in una Ferrari allo sbando, forse peggio di quella attuale Assolutamente era una Ferrari decisamente peggiore di quella attuale. Ora abbiamo una rossa che qualche gara la vince, fa un sacco di pole, e con un po' più di concentrazione da parte di tutti (piloti, meccanici, muretto) otterrebbe di più. Quella era una Ferrari tecnologicamente arretrata che tanto per dirne una, per tornare a vincere una gara all'anno, ha dovuto forzare la FIA a vietare gli aiuti elettronici e il cambio a velocità variabile. Alesi secondo me è stato "imparato" male. Aveva la stoffa per essere un vincente ma è finito nel team sbagliato. Alla rossa ha imparato a fare il Mamola della situazione, a fare più scena e spettacolo che non raccogliere risultati. Faccio un esempio che ripeto sempre: Francia 1992, resta con gomme lisce sul bagnato e riesce nonostante tutto a prendere pochi secondi da chi ha le intagliate. Il pubblico, Autosprint, i telecronisti lo osannano come "il mago della pioggia" ma per me resta un pirla che se avesse montato le rain non avrebbe perso tutti quei secondi. Alla fine è stato così "mago della pioggia" che ha vinto sul bagnato lo stesso numero di gare che ho vinto io. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
JLP 1115 Inviato 7 Novembre, 2023 @chatrucNon sapevo avessi vinto una gara in F1 Potrei scoprire chi sei in realtà Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2056 Inviato 7 Novembre, 2023 53 minuti fa, JLP ha scritto: @chatrucNon sapevo avessi vinto una gara in F1 Potrei scoprire chi sei in realtà Ho parlato di vittorie in F1 sul bagnato. Io e Alesi siamo pari. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Red 5 158 Inviato 7 Novembre, 2023 2 ore fa, chatruc ha scritto: Assolutamente era una Ferrari decisamente peggiore di quella attuale. Ora abbiamo una rossa che qualche gara la vince, fa un sacco di pole, e con un po' più di concentrazione da parte di tutti (piloti, meccanici, muretto) otterrebbe di più. Quella era una Ferrari tecnologicamente arretrata che tanto per dirne una, per tornare a vincere una gara all'anno, ha dovuto forzare la FIA a vietare gli aiuti elettronici e il cambio a velocità variabile. Alesi secondo me è stato "imparato" male. Aveva la stoffa per essere un vincente ma è finito nel team sbagliato. Alla rossa ha imparato a fare il Mamola della situazione, a fare più scena e spettacolo che non raccogliere risultati. Faccio un esempio che ripeto sempre: Francia 1992, resta con gomme lisce sul bagnato e riesce nonostante tutto a prendere pochi secondi da chi ha le intagliate. Il pubblico, Autosprint, i telecronisti lo osannano come "il mago della pioggia" ma per me resta un pirla che se avesse montato le rain non avrebbe perso tutti quei secondi. Alla fine è stato così "mago della pioggia" che ha vinto sul bagnato lo stesso numero di gare che ho vinto io. Nei ferraristi era ancora vivo il ricordo di Villeneuve e la stampa stava cercando disperatamente un nuovo Gilles. Questa cosa, però, alla fine fu un boomerang per il povero Alesi che comunque va detto che riusciva a perdere anche le poche volte che aveva una macchina vincente (non so quindi se avesse scelto la Williams anzichè la Ferrari se la sua parabola sarebbe stata diversa) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Leno 2548 Inviato 7 Novembre, 2023 (modificato) Pensare a un Alesi in Williams che raccolga gli stessi risultati di Mansell è pura fantascienza , l'inglese era un pilota molto più veloce e concreto di Jean ma soprattutto aveva anche ottime capacità di collaudo e messa a punto cose che per il povero Jean erano praticamente ostrogoto, in Ferrari in quegli anni avevano sicuramente tecnici scarsi però è anche vero che seguendo le indicazioni di due camionisti come Jean e Gerhard era difficile metter giù una macchina vincente. Modificato 7 Novembre, 2023 da Leno Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2056 Inviato 8 Novembre, 2023 Il vero camionista è Gerhard, i cui camion incrocio ogni giorno in autostrada. Il dubbio è se Alesi nella squadra giusta si sarebbe sviluppato come un bravo pilota. Capelli ha raccontato che in Ferrari ti premiavano se dicevi sempre di sì e tiravi il cuore oltre l'ostacolo. Invece, se eri professionale e dicevi la verità, ti affossavano. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Red 5 158 Inviato 8 Novembre, 2023 Se Jean nel '91 fosse andato in Williams anzichè in Ferrari per me avrebbe fatto più o meno i risultati di Patrese, del resto in Ferrari se la giocava alla pari con Berger, quindi il livello non era certo quello di un potenziale campione del mondo. Poi ha avuto anche la sfortuna di correre nell'epoca di Senna, Prost, Mansell e poi Schumacher quindi anche se non era certo scarso di occasioni ne non aveva molte... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2056 Inviato 9 Novembre, 2023 17 ore fa, Red 5 ha scritto: Se Jean nel '91 fosse andato in Williams anzichè in Ferrari per me avrebbe fatto più o meno i risultati di Patrese, del resto in Ferrari se la giocava alla pari con Berger, quindi il livello non era certo quello di un potenziale campione del mondo. Poi ha avuto anche la sfortuna di correre nell'epoca di Senna, Prost, Mansell e poi Schumacher quindi anche se non era certo scarso di occasioni ne non aveva molte... Questo purtroppo non potremmo mai saperlo. Non è detto che in un team serio come la Williams avrebbe maturato sia come professionista che come tecnico. In caso contrario, sarebbe durato molto poco come Coulthard. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Carmine Marzano 390 Inviato 11 Novembre, 2023 (modificato) Alesi in Ferrari faceva "spettacolo", perché con quei catorcio era l'unico modo per combinare qualcosa di decente, tra l'altro quelle macchina da lui guidate oltre che incredibilmente lente, rompevano un casino. Purtroppo la F1 non è uno sport meritocratico. Un pilota con poche vittorie avrebbe potuto essere più forte di un pluricampione del mondo, ma siccome ha guidato rottami, il tutto era "coperto" da ciò. Alesi in Williams sarebbe cresciuto come pilota e vissuto in un ambiente più organizzato, cosa che la Ferrari dell'epoca non era... Campione mancato? Difficile dirlo, sicuramente un pilota di emozioni, come è stato etichettato nel 16esimo dvd della grande storia della F1. Modificato 11 Novembre, 2023 da Carmine Marzano Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti