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sundance76

Nigel Mansell

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scusa ma se non ricordo male Senna si lament? di questo, e Mansell mi pare sia di stazza maggiore, che abbiano fatto dei piccoli ritocchi?

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scusa ma se non ricordo male Senna si lament? di questo, e Mansell mi pare sia di stazza maggiore, che abbiano fatto dei piccoli ritocchi?

 

 

Non vorrei dire una cazzata ma mi sembra di ricordare che dopo Montecarlo apportarono delle modifiche anche per rendere la guida della monoposta pi? comoda quindi probabile che siano intervenuti anche sull'abitacolo.

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Non era cos? semplice , la Fw16b era diversa da quella che aveva guidato Senna nelle prime gare, l'abitacolo era stato modificato. Il problema di Senna era che usando il volante largo e arretrato sfregava sui bordi dell'abitacolo...

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Nonj solo, Senna era abiotuato na guidare con le braccia parecchio libere, non era abituato alle forme che aveva dato Newey agli abitacoli. Mansell invece c'era gi? abituato, comunque guardando i camera car di adelaide e le immagini di allora si evince davvero come Mansell fosse davvero il sommo della F1.

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Incredibile, ho trovato il video sul tubo:

 

:idolo:

 

 

Un'animale, c'? poco da dire.

A 41 anni aveva ancora una velocit? incredibile. Certo aveva perso qualcosa sul ritmo gara, ma sul giro secco si capisce che nonostante l'et? ne aveva ancora.

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Un'animale, c'è poco da dire.

A 41 anni aveva ancora una velocità incredibile. Certo aveva perso qualcosa sul ritmo gara, ma sul giro secco si capisce che nonostante l'età ne aveva ancora.

 

 

Di certo i tifosi lo adoravano ancora:

 

Modificato da 76LENO

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Di certo i tifosi lo adoravano ancora:

 

spesso quando parlano di Hamilton e del suo modo di guidare non possono esimersi dal citare il leone, ogni cosa che fa Hamilton, un sorpasso, una manovra al limite non fa altro che esaltare il pubblico come successe con Nigel, capita a chi è sull'olimpo.

Modificato da The King of Spa

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spesso quando parlano di Hamilton e del suo modo di guidare non possono esimersi dal citare il leone, ogni cosa che fa Hamilton, un sorpasso, una manovra al limite non fa altro che esaltare il pubblico come successe con Nigel, capita a chi ? sull'olimpo.

 

 

A me Ham piacerebbe ancora pi? senza cervello proprio com'era Nigel invece a volte ho l'impressione che tradisca il suo istinto e si controlli eccessivamente.

Secondo me da troppa retta a quello che dicono i giornali o a non dispiacere la squadra, il Leone aveva pi? personalit?, correva a seconda di come si alzava la mattina e del resto se ne sbatteva e basta.

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beh si, nella logica odierna della F.1 un piazzamento vale tanto, alla fine si abbassa l'agonismo per amor del risultato, credo abbiano pesato molto i primi due finali di stagione.

 

ancora però deve riuscire ad apparire contemporaneamente in entrambi gli specchietti :asd:

Modificato da The King of Spa

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beh si, nella logica odierna della F.1 un piazzamento vale tanto, alla fine si abbassa l'agonismo per amor del risultato, credo abbiano pesato molto i primi due finali di stagione.

 

ancora per? deve riuscire ad apparire contemporaneamente in entrambi gli specchietti :asd:

 

 

Vero per? manca anche un Senna che lo ammetta.

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Mansell: un pilota di enormi doti velociostiche, ma troppo soggetto ad errori ... per vincere eil mondiale dovette avere un tale vantaggio ed un ucompagno dichiaratemnte seconda quida.

 

Altrimenti avrebbe buttato via anche quello....

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Parlando di Senna nell'altro topic mi viene a mente il fatto che davvero costui a volte andava oltre i limiti, sar? pur vero quello che dice bb nel post di sopra ma ? anche vero che i giornali e le riviste di quegli anni erano parecchio Senniane nelle vicende di allora.

Ed ? per questo che ritengo che AS nonostante quello che dice *** nella vicenda di Adelaide del 1992 sia stata ancoira una volta di parte attribuendo la colpa a Mansell di una vicenda in cui la verit? stava perlomeno nel mezzo. Riguardando le immagini non mi sembra di notare poarticolari errori di Mansell, anzi nessuno a dire il vero, ma questo ? quanto riport? sulla sua autobiografia. Dalle sue parole traspare parecchia anti?patia verso Senna, la stessa che molti appassionati compreso io abbiamo sempre avuto

 

"Il weekend stava andando bene fino al giro 18 della gara facendo il possibile senza strafare. Ma poi Ayrton in una curva mi ? venuto addosso e si ? autoliminato buttando fuori anche me. Era disdicevole perch? nbon avevo ancora vinto in Australia e quella poteva essere una buona occasione per farlo, lasciando anche la F1 nella maniera migliore in quella che credevo essere la mia ultima gara. Ma Ayrton ha sempre avuto ala fissa che se lui non vinceva allora nemmeno gli altri avrebbero dovuto farlo. I limiti sui quali si spingeva in quelle occasioni erano giusto fuori dalla logica e quella era una di quelle occasioni.

I commissari non sembravano interessati alle proteste che feci verso di lui, e allora piuttosto che creare casini preferi andermene subito dal circuito calando definitivamente il sipario sulla F1. Ayrton e io non ci parlammo minimamente dopo l'episodio.

Quella fu anche l'ultima volta che lo vidi."

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Parlando di Senna nell'altro topic mi viene a mente il fatto che davvero costui a volte andava oltre i limiti, sar? pur vero quello che dice bb nel post di sopra ma ? anche vero che i giornali e le riviste di quegli anni erano parecchio Senniane nelle vicende di allora.

Ed ? per questo che ritengo che AS nonostante quello che dice *** nella vicenda di Adelaide del 1992 sia stata ancoira una volta di parte attribuendo la colpa a Mansell di una vicenda in cui la verit? stava perlomeno nel mezzo. Riguardando le immagini non mi sembra di notare poarticolari errori di Mansell, anzi nessuno a dire il vero, ma questo ? quanto riport? sulla sua autobiografia. Dalle sue parole traspare parecchia anti?patia verso Senna, la stessa che molti appassionati compreso io abbiamo sempre avuto

 

"Il weekend stava andando bene fino al giro 18 della gara facendo il possibile senza strafare. Ma poi Ayrton in una curva mi ? venuto addosso e si ? autoliminato buttando fuori anche me. Era disdicevole perch? nbon avevo ancora vinto in Australia e quella poteva essere una buona occasione per farlo, lasciando anche la F1 nella maniera migliore in quella che credevo essere la mia ultima gara. Ma Ayrton ha sempre avuto ala fissa che se lui non vinceva allora nemmeno gli altri avrebbero dovuto farlo. I limiti sui quali si spingeva in quelle occasioni erano giusto fuori dalla logica e quella era una di quelle occasioni.

I commissari non sembravano interessati alle proteste che feci verso di lui, e allora piuttosto che creare casini preferi andermene subito dal circuito calando definitivamente il sipario sulla F1. Ayrton e io non ci parlammo minimamente dopo l'episodio.

Quella fu anche l'ultima volta che lo vidi."

 

Tigre ti sta antipatico Ayrton sia come pilota sia come uomo? ciao e W Ayrton Forever The Best! ciao

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mi stava antipatico, ora di sicuro no, sono il primo a dire che non solo ? stato un grande sia umanamente che sportivamente, ma che oltretutto ha lasciato un'impronta indelebile; ma se non hai seguito la F1 in quegli anni non puoi capire in che modo veniva visto

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Ma Ayrton ha sempre avuto la fissa che se lui non vinceva allora nemmeno gli altri avrebbero dovuto farlo.

 

Secondo me questa frase di Mansell descrive Senna alla perfezione, o almeno l' "altro" Senna . Altro che agiografie e menate varie sul "santo" Senna. Senna in pista era forse il peggio bastardo della sua epoca, e lo dice uno che lo porter? nel cuore per sempre, e forse anche per questo suo essere estremo.

Ma sia chiaro, non faceva cos? per cattiveria o per scorrettezza deliberata, ma perch? non tollerava psicolgicamente l'insuccesso. Everything, absolutely everything... or nothing, aggiungo io.

 

Scusate l'OT

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Concordo.

Tra l'altro è assolutamente apprezzabile che Mansell non faccia il ruffiano nei confronti della memoria di Ayrton come ormai sono solito fare in molti.

Anzi secondo me nelle frasi di Nigel c'è molto più rispetto per i brasiliano, proprio perchè ce lo riporta alla sua vera sostanza di pilota ossessionato dalla vittoria, che in tutte le monotone agiografie che ormai circolano su "San Senna".

Modificato da 76LENO

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mi stava antipatico, ora di sicuro no, sono il primo a dire che non solo è stato un grande sia umanamente che sportivamente, ma che oltretutto ha lasciato un'impronta indelebile; ma se non hai seguito la F1 in quegli anni non puoi capire in che modo veniva visto

Ho capito purltroppo non ho potuto vedere la F1 di quegli anni :cray: che secondo me era la migliore non ho visto i duelli ma comunque so molte cose su Ayrton che molti che hanno visto la F1 di quegli anni non sanno ciao

Modificato da The Magic

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ho sempre avuto di Mansell una considerazione elevatissima, ho sempre pensato che in giornata, quando "impazziva" fosse il pi? forte di tutti, per me entrava in una dimensione dove venivano raggiunti dei limiti proibiti per chiunque, per fare un esempio fuori allenamento pensionato e sovrappeso nel 1994 ad Adelaide fece una pole paurosa rifilando a 1 secondo a Damon Hill e quell'anno da corridore dopolavorista avrebbe fatto pure le pole a Jerez e a Suzuka se non avesse incontrato traffico, ovvio chi gli mancasse il ritmo gara, secondo me Williams fece un errore a preferirgli Coulthard perch? con allenamento giusto avrebbe battuto Hill l'anno successivo e vinto molte gare...Con la McLaren ad esempio andava quanto Hakkinen, ma non riusciva ad essere costante, quella McLaren era un cesso con la Williams avrebbe dato pi? filo da torcere lui che Hill a Schumacher considerando che nel 1995 la Williams era di gran lunga la vettura migliore del lotto.

 

la renault era piuttosto scocciata perche' avrebbe voluto mansell nel 95',invece si dice che williams fosse in dubbio e alla fine spinto da head prese coulthard.

che peccato,nigel poteva farci divertire ancora,un pilota come mansell non si lascia mai.certo che la williams aveva mansell prost e senna e nel giro di poco tempo li ha persi tutti.

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la renault era piuttosto scocciata perche' avrebbe voluto mansell nel 95',invece si dice che williams fosse in dubbio e alla fine spinto da head prese coulthard.

che peccato,nigel poteva farci divertire ancora,un pilota come mansell non si lascia mai.certo che la williams aveva mansell prost e senna e nel giro di poco tempo li ha persi tutti.

 

 

Dal giorno in cui in Williams ufficializzarono Coulthard preferendolo al Leone ho cominciato a covare un sordo e inestinguibile rancore nei confronti Patrick Head. :asd:

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Non tutta la colpa fu di Frank Williams, anche Senna faceva il gioco al ribasso "guido gratis bla bla" ripensandoci, iniziai ad apprezzare ancor di piu' Mansell quando se ne ando' in america, il mio odio per Senna cresce ancora di piu'. Nella sua autobiografia Nigel scrisse piu' volte del fatto che per il 1993 la proposta di ingaggio era dimezzata.

A parte questo ritengo anche che Senna aveva gi? da tempo l'idea di accasarsi alla Williams team per il quale nutriva un grande rispetto e forse anche un certo fascino --->

 

 

 

1986-Mansell_Senna.jpg

Modificato da tigre

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