Vai al contenuto
Beyond

E se tornasse la leva militare obbligatoria?

Post raccomandati

Argomento che ciclicamente viene tirato fuori, e ciclicamente torna (giustamente) nel cassetto.

 

Era una perdita di tempo prima, lo sarebbe ancora di più oggi. Non contiamo poi di tutti i ragazzi tornati traumatizzati dal nonnismo subito.

 

E in caso di conflitto a nessun giovane (o meno giovane) passerebbe minimamente per l'anticamera del cervello di arruolarsi per difendere questo Paese.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
22 ore fa, M.SchumyTheBest ha scritto:

Argomento che ciclicamente viene tirato fuori, e ciclicamente torna (giustamente) nel cassetto.

 

Era una perdita di tempo prima, lo sarebbe ancora di più oggi. Non contiamo poi di tutti i ragazzi tornati traumatizzati dal nonnismo subito.

 

E in caso di conflitto a nessun giovane (o meno giovane) passerebbe minimamente per l'anticamera del cervello di arruolarsi per difendere questo Paese.

Hai beccato il punto. Ai tempi della guerra tradizionale, aveva un senso. Ma già negli anni '80 era abbastanza una perdita di tempo.

 

Come chi dice che le botte prese dai genitori siano servite a diventare una persona retta, credo che parte della valorazione della leva obbligatoria serva solo ad autoconvincersi che tale esperienza sia servita a qualcosa.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Sembra che il ministro dell'istruzione abbia messo per iscritto il divieto dei cellulari in classe fino alle superiori. Tornerebbe il diario cartaceo (ma non tornerà perché tanto i compiti vengono assegnati sul reg.elettronico). Non capisco perché non estendere il divieto anche alle superiori. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
4 ore fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Sembra che il ministro dell'istruzione abbia messo per iscritto il divieto dei cellulari in classe fino alle superiori. Tornerebbe il diario cartaceo (ma non tornerà perché tanto i compiti vengono assegnati sul reg.elettronico). Non capisco perché non estendere il divieto anche alle superiori. 

 

a che serve il diario cartaceo?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
2 ore fa, Beyond ha scritto:

a che serve il diario cartaceo?

A rendere meno rincoglioniti i ragazzi, teoricamente, fra un po' gli si deve telefonare per dettar loro i compiti, o meglio, mandarglieli tramite wa

Scherzi a parte (perché rendere obbligatorio il diario è impossibile) nella scuola il digitale ha fatto al 90% danni, non prendono appunti, tanto ci sta classroom e il registro elettronico, e ovviamente sono sempre col telefono in mano, che ripeto, vieterei anche alle superiori. Ho preparato in questi giorni un ragazzo all'esame di matematica per la maturità scientifica, veniva a ripetizione col quaderno a righe e era chiaro che in 5 anni di liceo aveva fatto pochissimi esercizi cartacei e men che meno era abituato a prendere appunti, d'altronde il suo professore insegnava tramite "slides" che rendeva comodamente disponibili su classroom insieme a esercizi svolti. Mi ha detto che seguiva i video su YouTube per la spiegazione di alcuni esercizi, io gli ho detto, va bene, ma se non ne fai una trentina da solo, carta e penna, non imparerai una sega. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Citazione

“Non serve vietare i cellulari a scuola. Trovare regolamentazioni per salvaguardare le potenzialità didattiche che possono esprimere”. Il pedagogista Maviglia contrario alla circolare del Ministro

Io farei insegnare direttamente i pedagogisti :zizi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

faccio ripetizioni di matematica e fisica da oltre 15 anni ormai, devo dire che negli ultimi anni ho assistito a un calo verticale della capacità di ragionamento dei ragazzi, ma non è solo questo, io li vedo proprio svogliati, apatici, e se è vero che uno che viene a prendere ripetizioni non è una cima di suo, è anche vero che in passato la situazione era decisamente migliore

 

non saprei trovare una causa unica per questo "degrado culturale", sicuramente il covid e la didattica a distanza hanno dato una brutta botta, poi immagino anche che stare h24 su tiktok e i social li stia lentamente rincoglionendo, forse anche questa digitalizzazione dei metodi didattici sta contribuendo al processo, adesso poi arriverà anche ChatGPT che farà i compiti al posto dei ragazzi, le prossime generazioni le vedo proprio male, dei morti che camminano senza un minimo di capacità di analisi critica (menomale che almeno non si fanno più figli, estinguerci sarà la cosa migliore)

 

bisogna anche dire che ci sono in giro dei professori cani, alcuni che pensano di spiegare matematica e fisica con le slide e i video di YouTube (già chi lo fa agli universitari, che in teoria dovrebbero essere lì perché vogliono imparare, andrebbe radiato, figuramoci farlo di fronte a liceali che vivono la scuola come un obbligo e hanno una soglia di attenzione bassissima), altri che non danno manco i compiti da fare a casa (il professore di matematica di una ragazza che seguo non dà MAI compiti da fare, per cui ogni volta che vedevo questa ragazza dopo un periodo di inattività questa resettava tutto ciò che le avevo spiegato)

 

prevedo tempi bui

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Come ha detto il saggio che mi ha preceduto vi è assolutamente la presenza di un problema sociale e/o culturale, questo processo di digitalizzazione (posso parlare con una certa cognizione di causa, visto che ne vedo progressivamente le conseguenze su di me e le persone che mi circondano) ci sta portando sempre di più verso una società inconsapevole della realtà, e questo spiega anche i comportamenti di molti nostri giovani. È una società in cui l’apparenza conta molto di più della sostanza (in questo i vari social network aiutano notevolmente), oltreché già fortemente individualista e senza un briciolo di compassione umana (tipo le persone che si mettono a riprendere durante un pestaggio, per fare un esempio). A livello socio-culturale è già un disastro e non vedo i presupposti per invertire questa tendenza, anzi… Ciò detto, rimango dubbioso sul fatto che la leva militare possa essere una sorta di panacea a questi mali.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
11 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

Il professore di matematica di una ragazza che seguo non dà MAI compiti da fare, per cui ogni volta che vedevo questa ragazza dopo un periodo di inattività questa resettava tutto ciò che le avevo spiegato)

 

prevedo tempi bui

Mi è capitato questa primavera-giugno con un ragazzo che ho preparato per la prova di matematica del liceo scientifico. Non dare esercizi (carta e penna) in una materia come matematica è semplicemente fuori dal mondo :asd:

2 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Come ha detto il saggio che mi ha preceduto vi è assolutamente la presenza di un problema sociale e/o culturale, questo processo di digitalizzazione (posso parlare con una certa cognizione di causa, visto che ne vedo progressivamente le conseguenze su di me e le persone che mi circondano) ci sta portando sempre di più verso una società inconsapevole della realtà, e questo spiega anche i comportamenti di molti nostri giovani. È una società in cui l’apparenza conta molto di più della sostanza (in questo i vari social network aiutano notevolmente), oltreché già fortemente individualista e senza un briciolo di compassione umana (tipo le persone che si mettono a riprendere durante un pestaggio, per fare un esempio). A livello socio-culturale è già un disastro e non vedo i presupposti per invertire questa tendenza, anzi… Ciò detto, rimango dubbioso sul fatto che la leva militare possa essere una sorta di panacea a questi mali.

Non è un caso che i disturbi mentali siano aumentati molto da un decennio a questa parte. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
18 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

bisogna anche dire che ci sono in giro dei professori cani, alcuni che pensano di spiegare matematica e fisica con le slide e i video di YouTube (già chi lo fa agli universitari, che in teoria dovrebbero essere lì perché vogliono imparare, andrebbe radiato, figuramoci farlo di fronte a liceali che vivono la scuola come un obbligo e hanno una soglia di attenzione bassissima), altri che non danno manco i compiti da fare a casa (il professore di matematica di una ragazza che seguo non dà MAI compiti da fare, per cui ogni volta che vedevo questa ragazza dopo un periodo di inattività questa resettava tutto ciò che le avevo spiegato)

 

 

fa così perché la materia non la conosce, semplice. Il vero problema scolastico sono, ancor prima degli alunni, gli insegnanti come questi.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
9 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Non è un caso che i disturbi mentali siano aumentati molto da un decennio a questa parte. 

Guarda, secondo me i disturbi mentali ci sono sempre stati (magari oggi sono anche aumentati, in una società sempre più ammalata). Oggi semplicemente si affrontano con maggiore conoscenza e consapevolezza, mentre in passato venivano spesso lasciati in cantina.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Inviato (modificato)
9 minuti fa, espritz ha scritto:

fa così perché la materia non la conosce, semplice. Il vero problema scolastico sono, ancor prima degli alunni, gli insegnanti come questi.

Magari la conosce ma non gli va di spiegare alla lavagna, di fare esercizi, di assegnarli, di controllarli e/o di svolgerli in classe. A me ha colpito che l'insegnante del ragazzo che ho preparato, non avesse tenuto conto che la prova di matematica, nei problemi o negli 8 quesiti, prevedesse conoscenze e competenze di calcolo delle probabilità (niente di avanzato), geometria nello spazio e equazioni differenziali (anche in questo caso niente di complicato) oppure che non avesse trattato gli integrali impropri (!). 

Poi questa cosa degli indirizzi quadriennali è veramente fatta coi piedi. 

4 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Guarda, secondo me i disturbi mentali ci sono sempre stati (magari oggi sono anche aumentati, in una società sempre più ammalata). Oggi semplicemente si affrontano con maggiore conoscenza e consapevolezza, mentre in passato venivano spesso lasciati in cantina.

Sono nettamente aumentati, ho amiche psicoterapeuta che mi dicono che da 10 anni a questa parte le cose sono peggiorate moltissimo. Con la pandemia poi... 

Modificato da be_on_edge_84

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Un altro fattore cui i social secondo me contribuiscono è lo sdoganamento di valori oggettivamente negativi. Su TikTok si possono trovare centinaia di cosiddetti “meme” su cose come il razzismo, l’antisemitismo, oppure glorificazione di gente che non fa nulla dalla mattina alla sera e si vanta di giocare d’azzardo (avendo come vera e propria dipendenza la ludopatia).

3 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Sono nettamente aumentati, ho amiche psicoterapeuta che mi dicono che da 10 anni a questa parte le cose sono peggiorate moltissimo. Con la pandemia poi... 

Ah, quello sicuramente. Fortunatamente negli ultimi anni si stanno affrontando diversamente, grazie ad una nuova sensibilità.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
31 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Mi è capitato questa primavera-giugno con un ragazzo che ho preparato per la prova di matematica del liceo scientifico. Non dare esercizi (carta e penna) in una materia come matematica è semplicemente fuori dal mondo :asd:

quando questa mi ha detto che il prof non dava compiti sono rimasto tipo così :max6m: evidentemente c'è gente che pensa che spiegare matematica sia come spiegare italiano

 

poi io non ce l'ho con la categoria dei professori, anzi, penso semplicemente che quello del professore sia un mestiere come un altro, per cui ci sarà chi lo fa bene e chi lo fa male, in una classe troverai Verstappen in un'altra Perez, il problema è che Perez rovinerà migliaia di ragazzi nella sua carriera

 

e parlo per esperienza perché in 15 anni di professori cani ne ho visti, anche qui però, più nell'ultimo periodo che in passato, segno che forse siamo di fronte a un degrado culturale generalizzato

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
47 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

degrado culturale generalizzato

 

This

Ma non è un fenomeno di oggi, nasce da lontano, semplicemente oggi ne vediamo la sua forma più matura, grazie al capitalismo sfrenato e al mondo connesso H24. I ragazzi non hanno più riferimenti culturali e morali, vedono i cretini che su tiktok diventano i loro idolo, vedono che impegnarsi a fare qualcosa non è così importante perché basta una cagata per diventare ricco e famoso.

Noi adulti già siamo mediamente ignoranti e rovinati ma la generazione attuale ormai è irrecuperabile. Sicuramente qualcosa si può fare a livello di educazione e insegnamento per aiutare in futuro, pensare che non ci sia alcun rimedio è sbagliato.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
2 ore fa, Ruberekus ha scritto:

poi io non ce l'ho con la categoria dei professori, anzi, penso semplicemente che quello del professore sia un mestiere come un altro, per cui ci sarà chi lo fa bene e chi lo fa male, in una classe troverai Verstappen in un'altra Perez, il problema è che Perez rovinerà migliaia di ragazzi nella sua carriera

 

e parlo per esperienza perché in 15 anni di professori cani ne ho visti, anche qui però, più nell'ultimo periodo che in passato, segno che forse siamo di fronte a un degrado culturale generalizzato

Appunto: non è un mestiere come un altro. Mi stupisce che sia un professore a ritenerlo così.

 

È paragonabile a quello di un medico

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
10 minuti fa, espritz ha scritto:

È paragonabile a quello di un medico

Il cui reddito, ehm, è leggermente superiore :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Adesso, be_on_edge_84 ha scritto:

Il cui reddito, ehm, è leggermente superiore :asd:

Ma cosa c'entra.... Non ti offendere , ma hai fatto più di una uscita dove di capisce che fai il prof come ripiego. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Inviato (modificato)
2 ore fa, Beyond ha scritto:

Sicuramente qualcosa si può fare a livello di educazione e insegnamento per aiutare in futuro, pensare che non ci sia alcun rimedio è sbagliato.

Concordo, però se poi si dà retta alla maggior parte dei pedagogisti, che fra l'altro scrivono libri per gli insegnanti e per i concorsi, merito, divieti e doveri sono termini che compaiono raramente, almeno in quelli che ho letto io. Questa cosa del telefono in classe è roba seria, andrebbe assolutamente vietato, anche e soprattutto alle superiori. Comunque la maggior parte dei ragazzi non ha un atteggiamento negativo, è che bastano 3 o 4  coglioncelli per rovinare l'intero gruppo. 

30 minuti fa, espritz ha scritto:

Ma cosa c'entra.... Non ti offendere , ma hai fatto più di una uscita dove di capisce che fai il prof come ripiego. 

Scusa, ma come ti permetti? Neanche mi conosci, né conosci la mia storia lavorativa personale e la mia storia privata, quindi evita per cortesia questi commenti. E con questo chiudo. 

Modificato da be_on_edge_84

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
19 minuti fa, espritz ha scritto:

Appunto: non è un mestiere come un altro. Mi stupisce che sia un professore a ritenerlo così.

 

È paragonabile a quello di un medico

 

no aspetta, non volevo deresponsabilizzare il mestiere del prof, quello che intendevo dire è che come in tutte le cose "umane" troverai chi lo fa meglio e chi peggio

 

io comunque non faccio il professore :asd: 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×