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joseki

Alonso e la Indy500

Alonso ad Indy  

25 utenti hanno votato

  1. 1. Come si piazzerà Alonso alla Indy 500?



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Io credo invece che avesse grandi chances di vittoria. Ha dimostrato di avere il passo per giocarsela

 

Altro che settimo posto

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445 mila spettatori in Spagna per la Indy. Il GP di Monaco è stato visto invece da 220 mila spettatori.

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figurati se ha passato un milione di spettatori!

Modificato da mircocatta

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Vittoria no...avrebbe rimontato 3-4 posizioni...nei primi cinque andava...

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Vittoria no...avrebbe rimontato 3-4 posizioni...nei primi cinque andava...

 

Sato era due posizioni avanti quando gli è esploso il motore e ne aveva più di lui.

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non possiamo saperlo

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Mica ho detto che avrebbe vinto infatti, però sicuramente se la sarebbe giocata.

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Io ho detto che arrivava nei primi 5...se la giocava ma mancavano 28 giri quando gli è esploso il motore...mi sembrava un po' troppo lento sul recupero per finire in testa

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Io ho detto che arrivava nei primi 5...se la giocava ma mancavano 28 giri quando gli è esploso il motore...mi sembrava un po' troppo lento sul recupero per finire in testa

 

Gli ultimi 2 giri prima di esplodere ha recuperato più di Sato, ho seguito col monitor dei tempi tutta la gara.

Modificato da joseki

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Può essere, ripeto...quelli davanti a Sato sono rimasti tutti nelle loro posizioni o qualcuno ha pittato?

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Io avrei indovinato comunque: nei 10 ci arrivava. Era appena iniziata la fase cruciale, molto interessante e che dovrebbe piacere anche a noi europei. Nei momenti senza SC è bello vedere le posizioni cambiare sempre a causa di difese ed attacchi che costringono a percorrere traiettorie diverse e piú o meno favorevoli. Gli equilibri sono molto labili e bisogna essere molto bravi sia in testa che ad inseguire e nella bagare con 5 vetture appaiate sui rettifili...

 

Alonso aveva appena alzato il ritmo e si notava che l'aria era più rarefatta per tutti, nelle prime posizioni. Peccato, perchè ha corso bene e credo che sarebbe entrato nei 5. Bravissimo Sato a tenere a bada il plurivittorioso Castroneves.

 

Ma la Honda ha dato il motore migliore a Takuma? :asd:

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Può essere, ripeto...quelli davanti a Sato sono rimasti tutti nelle loro posizioni o qualcuno ha pittato?

 

Sono andati tutti fino alla fine visto anche che sono uscite 2 caution dopo.

 

Ma la Honda ha dato il motore migliore a Takuma? :asd:

 

Se non ho letto fandonie, ma dubito, Honda ha dato due possibilità prima della gara: girare depotenziati e arrivare sicuri alla fine o girare con le mappature utilizzate fino a quel momento, quindi essere sicuramente i più veloci, ma col rischio di non finire. Mi pare che la gara abbia confermato che tutti abbiano giustamente scelto la seconda opzione.

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anche per me alonso non avrebbe potuto vincere, ma immagino che avrebbe finito in top3. sato era solo due posizioni avanti ma 2 posizioni a pochi giri dalla fine sono determinanti eh

 

 

Nel corso degli anni, molto spesso ho dovuto polemizzare con chi segue esclusivamente la F1 e poco più.

Il mondo delle corse è molto vasto e paragonare tutto quanto alla F1 non ha senso. Sarebbe come paragonare le gare motociclistiche su strada ai prototipi da pista. Un Guy Martin qualsiasi è protagonista del TT e della North West 200, poi va nel campionato inglese SBK e fa la comparsa. I top della motoGP sono dei mostri sacri (questa era ce la ricorderemo a lungo) ma poi vanno al Moutain Circuit e fanno solo un giro a spasso su moto stradali.

Come spiegare che Norberto Fontana ha battuto Ralf Schumacher nella F3 tedesca e poi ha raggiunto (brevemente) la F1 e poi quando se ne torna a casa nel Turismo Carretera deve chinarsi a Guillermo Ortelli? Ortelli è migliore di Fontana e Ralf e avrebbe vinto diverse gare in F1 oppure semplicemente ha (stra)vinto nel campionato a lui più congeniale.

Basta guardare cosa ha combinato José Marìa Lopez tra F.Renault (stravinta), F3000 (comparsa), turismo argentino (stravinto), WTCC (stravinto), FE (incidenti e vittoria) e WEC (al momento in panchina).

Riguardo la 500 miglia di Indianapolis e il suo modo di essere, se un americano guardasse la F1 dal suo punto di vista potrebbe dire:

1) vince solo chi ha la macchina migliore, quindi uno su due o quattro piloti, sei in casi davvero eccezionali.

2) gli interessi commerciali sono così alti che la prestazione del pilota viene subordinata agli interessi della squadra, quindi ci sono piloti che in partenza non potranno mai battere il compagno di squadra oppure non gli viene concessa la possibilità di attaccare il compagno di squadra in gara.

3) le differenze di budget sono così alte che quasi tutte le squadre mai potranno lottare per il titolo.

4) le piste non hanno curve veloci (tranne due a Spa) e tutte le vie di fuga sono asfaltate, quindi le piste non fanno la differenza. Nessuna pista ha mantenuto la propria configurazione originale.

5) i pit stop vengono eseguiti da quasi 20 persone, quindi nemmeno il team fa la differenza nelle fermate.

Sulla base di questi cinque punti, come si fa a considerare il vincitore un campione del mondo?

 

 

è ovvio che indy500 è quanto di più lontano ci sia da una competizione come la f1. per un americano la f1 sarà brutta, per un europeo magari il contrario. è innegabile però che la struttura delle gare americane è quella di tendere all'artificio per tenere fino all'ultimo aperto il discorso vittoria, questo sia sulla singola gara, che in generale è caratterizzata da una massiccia dose di fortuna a livello di pit e regime di bandiera, che sul campionato, in cui chi domina tutta la stagione può cmq perdere il titolo all'ultima gara. ci sta è un modo di intendere lo sport come spettacolo puro, è giusto che uno possa criticarlo o elogiarlo.

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Come funziona il campionato? In che senso si può perdere tutto all'ultima gara?

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anche per me alonso non avrebbe potuto vincere, ma immagino che avrebbe finito in top3. sato era solo due posizioni avanti ma 2 posizioni a pochi giri dalla fine sono determinanti eh

 

 

è ovvio che indy500 è quanto di più lontano ci sia da una competizione come la f1. per un americano la f1 sarà brutta, per un europeo magari il contrario. è innegabile però che la struttura delle gare americane è quella di tendere all'artificio per tenere fino all'ultimo aperto il discorso vittoria, questo sia sulla singola gara, che in generale è caratterizzata da una massiccia dose di fortuna a livello di pit e regime di bandiera, che sul campionato, in cui chi domina tutta la stagione può cmq perdere il titolo all'ultima gara. ci sta è un modo di intendere lo sport come spettacolo puro, è giusto che uno possa criticarlo o elogiarlo.

 

Nella gara di ieri non ho visto nulla di artificiale. La pace car è entrata molte volte perchè ci sono stati tanti incidenti oppure dei detriti in pista. La strategia di fermarsi durante una gialla con qualche giro di troppo rispetto ad un normale stint è vecchia come le corse. Certo che è più facile farlo per chi è dietro e non ha nulla da perdere ma si sa che la gara funziona così. Forse Alonso e altri avrebbero dovuto rinunciare prima alla posizione in pista in vista dei giri finali. Anche a Monaco una safety car nel momento sbagliato poteva pregiudicare la gara di Vettel e nessuno si sogna di dire che la F1 è artificiale.

 

Artificiale è rovesciare le griglie in gara per WTCC, GP3, GP2 e via dicendo. Artificiale è il BOP che fa andare uguale una BMW e una SEAT, oppure una Aston Martin di dieci anni fa e una F488 nuova. Artificiale è vietare un campionato mondiale a un pilota perchè ha già compiuto 27 anni. Artificiale è costringere un equipaggio ad avere dei piloti amatoriali. Artificiale è vietare a un pilota di prendere parte ad un campionato solo perchè lo ha già disputato tre volte.

 

Tornando alla gara di ieri, non potremo mai sapere come sarebbe andata a finire. Personalmente credo che Alonso avrebbe rimontato ma non credo sarebbe riuscito a vincere perchè ormai in quelli ultimi giri nessuno regalava più nulla e le posizioni da rimontare erano tante. Ma il mio è un parere. Non sapremo mai la verità (se Senna non fosse morto avrebbe battuto Schumacher nel 1994? sarebbe andato in Ferrari? Se non fosse stato penalizzato, Schumacher avrebbe vinto a Monaco nel 2012? Se Senna e Prost non si fossero scontrati, chi avrebbe vinto nel 1989? e nel 1990?).

 

Per quanto riguarda l'artificiosità delle gare USA, nella NASCAR ne hanno combinate tante, troppe (bandiere gialle per detriti invisibili, gare suddivise in tappe, ripartenze su due colonne, giri extra per finire la gara in regime di bandiera verde, campionato con sistema che a spiegarvelo ci metto 20 minuti), sdoppiamento dei doppiati in caso di neutralizzazione, regalo di un giro al primo dei doppiati), e il risultato è che i circuiti stanno smontando le tribune per non sembrare troppo vuoti, gli ascolti TV sono ai minimi storici, la gente si è rotta davvero le palle. Quindi non sono così convinto che agli americani piaccia tutto questo spettacolo artificiale, almeno non agli americani appassionati di motori.

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con artificiale non intendevo una cosa alla nascar, come hai giustamente fatto notare, piuttosto la natura stessa della corsa, che consiste nell'affidarsi molto alla buona sorte rispetto ad una f1. è chiaro che i migliori sono sempre davanti, ma personalmente non mi appassiona il format. in assoluto tenderei a ridurre la lunghezza perchè mi sembra davvero inutile fare 200 giri.

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Come funziona il campionato? In che senso si può perdere tutto all'ultima gara?

 

Sostanzialmente c'è un sistema di punteggio che da punti a tutti, Indy 500 e Sonoma (l'ultima gara) danno punti doppi. Anche le qualifiche di Indy 500 danno punti, quasi quanti ne da una gara normale.

 

con artificiale non intendevo una cosa alla nascar, come hai giustamente fatto notare, piuttosto la natura stessa della corsa, che consiste nell'affidarsi molto alla buona sorte rispetto ad una f1. è chiaro che i migliori sono sempre davanti, ma personalmente non mi appassiona il format. in assoluto tenderei a ridurre la lunghezza perchè mi sembra davvero inutile fare 200 giri.

 

La lunghezza è parte della natura della corsa, fosse stata più corta la gara se la sarebbero giocata Rossi, Hunter-Reay e Alonso, e guarda caso tutti e tre hanno avuto problemi lasciando libera la strada a Sato e Castroneves.

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Dimenticavo che ci sono punti bonus anche per la pole, per aver completato un giro P1 e per aver completato più giri in prima posizione di tutti.

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In Inghilterra si è passati da 12 mila spettatori medi dello scorso anno a 121 mila spettatori quest'anno.

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