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rumpen78

Jacques Villeneuve ricorda il padre a fiorano

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mi hanno reso molto triste le fotografie di jaques a fiorano.perche' sono passati 30 anni,perche' jaques l'avrei voluto vedere prima con quella tuta rossa,perche' jaques comincia a essere stempiato e in la' con gli anni...o forse mi sbaglio..

Modificato da sundance76

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A me hanno commosso, perch? Jacques e la Ferrari forse persero il treno per fare qualcosa di magnifico,qualcosa che sarebbe andata oltre la conquista di un mondiale, sarebbe stata un emozione indescrivibile vederlo girare sulla rossa, perch? Jacques avrebbe dovuto andarci quasi di diritto sulla Ferrari ma purtroppo le circostanze hanno voluto diversamente, Schumacher e la Ferrari vinsero poi i mondiali, Jacques pure vinse il suo...

Non vi ? dubbio che in tutte le foto che ho visto l'espressione di Jacques ? quasi contemplativa, contemplava quella macchina come se all'interno ci fosse ancora suo padre, come se quella macchina lo attendesse da tempo e non c'? dubbio alcuno che dentro di se pensasse o abbia pensato anche in altri momenti della sua vita che la storia avrebbe dovuto essere diversa e riportarlo nei luoghi della sua infanzia come erede meritevole per continuare la storia...

Anche a me ha fatto un certo effetto rivedere Jacques cos? stempiato, ma il volto a me sembra ancora giovane, con i soldi che ha ,se si facesse un trapianto ,riguadagnerebbe 10 anni, ad ogni modo lui ha sempre accettato la "natura", anche per quanto rigardava gli occhiali, li portava senza particolari complessi in pubblico quando avrebbe potuto evitarli...senza parlare dei suoi look con i capelli tinti o la barba ..

Certo rispetto a quei tempi ha perso colore e non so perch? a me sembra triste...forse ? una mia sensazione, ma in lui credo che ci sia la consapevolezza di aver buttato anni al vento quando avrebbe potuto vincere molto di pi? se non avesse seguito il suo menager e "patrigno" Pollock..non so a me sembra ,ma non solo dalle foto di Fiorano,dato che io continuo a segirlo in ogni manifestazione finch? ? possibile, sembra intristito..

Eppure ha avuto anche due bambini...

 

Ps : comunque per un tifoso o simpatizzante di un certo pilota, ? sempre triste vedere l'aspetto del beniamino cambiare rispetto all'apparenza forte e colorata che aveva quando lo tifavi in passato..

Nel caso di Jacques stiamo parlando di un individuo che era considerato al suo tempo lo "scapolo d'oro" della F1, uno che aveva ascendente ed intrigava modelle e pop star di livello mondiale

Modificato da jax

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Per Jacques non esisteva alcuna chance di andare in Ferrari. Era l'era Schumacher. Anche volerlo in Ferrari .... ma quando avrebbe potuto ? Forse il momento migliore (agonisticamente parlando) sarebbe stato dopo il ciclo Williams.

 

Emotivamente parlando l'avrebbe meritato.

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Beh, anche nei primi 3 anni alla Bar,prima di rassegnarsi, Jacques guid? alla grande, fece parecchie gare dove ci mise del suo, anzi a mio avviso il Villeneuve pi? forte fu quello visto nel biennio 2000/2001 dove oltre ad essere veloce ,era anche esperto e non commetteva pi? alcuni errori di giovent?.

Purtroppo per lui per? la convivenza in Ferrari con Schumacher sarebbe stata impossibile, ricordo un'intervista dove Jacques disse che ,in Ferrari anche come "secondo" di Schumacher,ci sarebbe andato, ma con la condizione di poter lottare anche lui per vincere, cosa che all'epoca ,era preclusa ai secondi piloti di Maranello..

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? vero ,concordo anche io riguardo alle sensazioni e le emozioni che trasmettono quelle immagini e la sensazione ? che le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo Schumacher non avesse avuto quella posizione di egemonia intoccabile in Ferrari..

Insomma, tante squadre nella storia della F1 hanno schierato come prima o seconda guida, due campioni del mondo o comunque piloti pi? o meno dello stesso livello (Hamilton- Button, Senna-Prost, Piquet-Mansell, Alesi- Berger)...

Certo Schumacher era il migliore, ma non ho mai capito perch? fosse in grado di esercitare un tale veto,poter scegliere il proprio compagno di squadra ed in pi? "inibirlo" per contratto , ? una facolt? che solo lui ha avuto nella storia della F1, ecco perch? essendo stato io un tifoso della rossa con Alesi,non continuai a tifare Ferrari accanitamente, preferivo piuttosto le gare di Jean...

Tornando a Jacques, Schumacher era il migliore ma non accettava gli altri migliori,Villeneuve dal 1996 al 2001 ? stato per lo meno il terzo miglior pilota in circolazione, davanti a lui c'erano solo il tedesco ed Hakkinen (che era forse pi? completo nella messa a punto).

Una coppia Schumacher - Villeneuve per lo spettacolo e credo anche per i tifosi sarebbe stata bella da vedere, il punto ? che tra Michael e Jacques c'era anche molto imbarazzo, perch? la tamponata di Jerez lasci? comunque il segno..

 

Per quanto riguarda quelle foto ,? vero, la sensazione ? che Villeneuve si sia intristito, ? oltre modo chiaro che un uomo di pista come Jacques serbi ancora dentro di se ,tutte quelle emozioni che ha vissuto anno dopo anno , dal debutto al campionato del mondo, dai podi con la Bar nel 2001 ,sino alle ultime delusioni..

Questo film lo sente ancora fortissimo dentro di se e forse quando chiude gli occhi e si concentra su quelle emozioni, gli sembra che siano state vissute solo il giorno prima...

Poi li riapre e si accorge che tutto ? irrimediabilmente cambiato, si guarda allo specchio la mattina e si trova sempre qualche capello in meno, quando prende i contatti con il suo vecchio mondo ,le uniche porte che gli si aprono sono quelle di gare o dimostrazioni insignificanti a confronto di quello che faceva e questo lo fa star male ,perch? dentro di se ,si sente ancora il pilota vincente che era,? questo il grande guaio,comune anche a tanti altri uomini non solo nello sport ma nella vita.

Accende la tv e guarda la F1 e vede uno sport completamente trasformato ,con nuovi piloti (che a me non danno emozioni)

nuovi team ed ? brutto sentirsi un semplice spettatore ; allora un vecchio pilota tenta di distaccarsi dalla nuova Formula 1 e amplifica i suoi ricordi e la cosa pi? dolorosa per lui ? comprendere che le sue emozioni ,che egli sente ancora cos? forti e vicine,sono per il mondo ,ormai cambiato, lontane e forse insignificanti...solo qualche irriducibile fan o qualche nostalgioco del vecchio circus (come me)possono comprendere...

Le nuove generazioni vedono ovviamente quei Gran Premi con distacco,come un pezzo di storia fissata ai nastri delle videocassette ed appiattita da ogni sentimento o emozione, quelle emozioni che Jacques Villeneuve sente ancora vive ,mentre deve far spazio ai nuovi giovani chinando la testa, accettando che il suo tempo ? finito ,avendo per? almeno la consolazione di poter vedere qualche filmato della sua gloria passata e il suo nome sull'albo d'oro...

Modificato da Blasto

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Che belle immagini...

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Chi ha vissuto la "febbre Villeneuve"si ? commosso ed ? ritornato indietro di 30 anni con la memoria quando ha visto Jacques a bordo della mitica 312 T4.Bellissime immagini,iniziativa davvero superlativa quella per ricordare il mitico "Aviatore".

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Chi ha vissuto la "febbre Villeneuve"si ? commosso ed ? ritornato indietro di 30 anni con la memoria quando ha visto Jacques a bordo della mitica 312 T4.Bellissime immagini,iniziativa davvero superlativa quella per ricordare il mitico "Aviatore".

Oppure chi non l'ha vissuto pur sapendo tutto di lui l'ha davvero apprezzata :up:

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Oppure chi non l'ha vissuto pur sapendo tutto di lui l'ha davvero apprezzata :up:

Tu sei uno di quelli, vero? :zizi:

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la T4 ? come il vino, ? diventata bellissima (confrontandola con quelle di oggi :asd: )

 

per non parlare del sound :sbav:

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la T4 ? come il vino, ? diventata bellissima (confrontandola con quelle di oggi :asd: )

 

per non parlare del sound :sbav:

:bravo:

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il nostro *** in questo bel articolo ha spiegato perfettamente la mia idea (ma credo anche quella di molti altri) su Jacques :thumbsup:

 

"La sua arroganza nel non voler sentir parlare di Gilles non era quella che, nella mia testa ancora poco sviluppata, vedevo come una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Era, semplicemente, un volersi difendere e impedire che il Mito di pap? travolgesse lui e la sua carriera. Pi? vittoriosa di quella di Gilles, ma meno 'imponente' da un punto di vista emozionale."

 

http://club.motorionline.com/secchi/2012/05/10/gilles-jacques-e-un-cerchio-che-si-chiude/

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il nostro *** in questo bel articolo ha spiegato perfettamente la mia idea (ma credo anche quella di molti altri) su Jacques :thumbsup:

 

"La sua arroganza nel non voler sentir parlare di Gilles non era quella che, nella mia testa ancora poco sviluppata, vedevo come una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Era, semplicemente, un volersi difendere e impedire che il Mito di pap? travolgesse lui e la sua carriera. Pi? vittoriosa di quella di Gilles, ma meno 'imponente' da un punto di vista emozionale."

 

http://club.motorionline.com/secchi/2012/05/10/gilles-jacques-e-un-cerchio-che-si-chiude/

Certo... il tempo stempera tutto. Ricordo ancor come fosse oggi all'indomani di Jerez e del titolo '97 le parole di un vecchio super tifoso modenese su Jacques... parole nobili, di simpatia e rispetto, nel nome del padre, anche se il ragazzino aveva "scippato" il titolo al grande Schumi. Tutt'altra reazione da parte dei giovani e giovanissimi fans del cavallino, approdati al seguito della passione F1 in piena era Kerpeniana... nel loro immaginario Gilles non aveva ancora posto, forse.

Cos? come molti di noi "vecchietti" non si stracciavan le vesti per le gesta sportive di Michael, avendo negli occhi e sopratutto nel cuore quelle di Ronnie, Gilles, James, Clay... Emerson, Ayrton ( e mi scuserete se non elenco tutti gli altri degni di citazione) e magari davam pi? peso a condotte di gara un po' "birichine"... da parte del tedesco, vedi mondiali vinti pre era Ferrari.

E' normale, direi.

 

La fine della "tenzone" mondiale '97 a Jerez fece poi il resto, spalancando le porte ad un astio inutile e ridicolo da parte di entrambi gli schieramenti...

twocahmpions.jpg

 

Mi scuserete ma avendo citato il mio idolo primo non posso esimermi dal ricordarlo e omaggiarlo ancora una volta:

 

http://www.youtube.com/watch?v=iHjiVzwXCAE

 

Qui la famosa sequenza che contribui ad affibbiare a Gilles il funereo nomignolo di "aviatore"...

http://www.youtube.com/watch?v=SF00xiSXCew&feature=related

Modificato da Lotus

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Certo... il tempo stempera tutto. Ricordo ancor come fosse oggi all'indomani di Jerez e del titolo '97 le parole di un vecchio super tifoso modenese su Jacques... parole nobili, di simpatia e rispetto, nel nome del padre, anche se il ragazzino aveva "scippato" il titolo al grande Schumi. Tutt'altra reazione da parte dei giovani e giovanissimi fans del cavallino, approdati al seguito della passione F1 in piena era Kerpeniana... nel loro immaginario Gilles non aveva ancora posto, forse.

Cos? come molti di noi "vecchietti" non si stracciavan le vesti per le gesta sportive di Michael, avendo negli occhi e sopratutto nel cuore quelle di Ronnie, Gilles, James, Clay... Emerson, Ayrton ( e mi scuserete se non elenco tutti gli altri degni di citazione) e magari davam pi? peso a condotte di gara un po' "birichine"... da parte del tedesco, vedi mondiali vinti pre era Ferrari.

E' normale, direi.

 

La fine della "tenzone" mondiale '97 a Jerez fece poi il resto, spalancando le porte ad un astio inutile e ridicolo da parte di entrambi gli schieramenti...

twocahmpions.jpg

 

Mi scuserete ma avendo citato il mio idolo primo non posso esimermi dal ricordarlo e omaggiarlo ancora una volta:

 

http://www.youtube.com/watch?v=iHjiVzwXCAE

 

Qui la famosa sequenza che contribui ad affibbiare a Gilles il funereo nomignolo di "aviatore"...

http://www.youtube.com/watch?v=SF00xiSXCew&feature=related

 

Esattamente, tutto vero quanto avete detto, fu proprio quello che accadde e mi fa piacere aver letto quella bella citazione di ***, ? giusto rivedere certe posizioni con il giudizio che portano il tempo ,il distacco e la maturazione.

Anche io riscontrai in passato ,forse user? un parolone, un vero e proprio astio esagerato ed ingiustificato nei confronti di Jacques Villeneuve,forse perch? fu il primo vero pilota che "vinse Schumacher sul campo" in modo anche un p? traumatico, oggi per? posso dire che c'? pi? maturit? ed analiticit? in giro ,come dici tu Lotus, il tempo stempera...

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Certo Schumacher era il migliore, ma non ho mai capito perch? fosse in grado di esercitare un tale veto,poter scegliere il proprio compagno di squadra ed in pi? "inibirlo" per contratto , ? una facolt? che solo lui ha avuto nella storia della F1

 

Forse tu sei molto giovane e non hai mai sentito parlare del veto di Senna verso Warwick al team Lotus (A.D. 1986) ... :closedeyes:

 

Per il resto, personalmente sono in totale disaccordo con il "recupero umano" di Jacques Villeneuve, al grido (un p? retorico, consentitemi) di "il tempo ha stemperato le polemiche".

Per me (e lo dico, ahim?, da "vecchietto" ex tifoso di Gilles) ? sempre stata una persona spocchiosa che si ? appositamente costruito il personaggio mediatico di "quello senza peli sulla lingua", alla fine vivendo di rendita per 10 anni su un mondiale vinto (anche meritatamente, se si trascura che rischi? di perderlo per colpa sua, a detta di Patrick Head) e su polemiche contro MS alimentate di continuo solo da lui (MS ha aspettato dieci anni per rispondergli con una punzecchiatura sarcastica ...).

 

Sul suo rapporto con il padre (grande persona ... LUI!) non ne so nulla, se non che di solito viene scritto che Jacques non ha mai voluto farsi schiacciare sulla sua immagine e che per questo non ha mai amato parlare di lui.

Io per? ricordo anche una vecchia intervista (forse a Rombo TV?) dove un amico italiano di Jacques faceva capire che il rapporto personale di Jacques bambino col padre (che adesso lui ha detto di aver sempre "adorato") non fosse mai stato buono. Dato che di pi? non so, che non so se la cosa sia vera (ma non l'ho inventata io) e che comunque sono fatti loro, mi fermo qui.

Ma certamente devo amettere che vedere sulla Ferrari del grande, corretto, affabile Gilles chi io ritengo, umanamente, indegno figlio di un grande padre, mi ha dato molto fastidio.

Fosse per me, Jacques Villeneuve a Maranello non avrebbe mai messo piede, figuriamoci nel ricordo di Gilles ... :verymad:

Modificato da Astor

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Molto bello quello che ha scritto ***, tra le altre cose credo di avere anche la sua stessa et?, per? a sua differenza e a differenza della quasi totalit? dell'ambiente che frequentavo,io non mi sono mai schierato con gli "schumacheriani" integralisti.

Forse perch? avendo apprezzato la Ferrari, anche prima del tedesco non facevo l'errore di identificare Michael con la Ferrari,come se fosse un binomio indissolubile...

Avevo amato tantissimo Alesi e Berger, probabilmente anche per colpa della ferrari, meno vincenti del tedesco, ma se vogliamo almeno per il francese (di cui sono sempre stato tifoso) pi? spettacolare e genuino.

In quel periodo ,parlo della mia prima adolescenza,si percepiva nettamente la considerazione distorta dal tifo eccessivo e "irragionevole" che nutrivano molti ferraristi tanto adulti,quanto ragazzi ,riguardo Jacques Villeneuve...

Dicevano : "Villeneuve guida un'astronave, Schumacher ? molto pi? forte, Jacques ? un raccomandato, Villeneuve ? viziato ed arrogante, Gilles si sta rivoltando nella tomba, Jacques non vale suo padre" e poi successivamente,quando, il canadese intraprese la parte finale di carriera, ormai demotivato " Jacques porta disonore al congnome Villeneuve".

Io invece fin dall'inizio mi sono sempre schierato a favore di Jacques ,risultando parecchie volte anche contro corrente, effettivamente ,partendo dal presupposto che da sempre ,salvo rarissime eccezioni, il miglior pilota diventa tale con la miglior vettura e solo con una buona macchina pu? seriamente pensare di vincere i Mondiali ( vedi Hakkinen nel 1998 e 1999, vedi lo stesso Schumacher nonostante tutto o vedi Alonso o Alain Prost..).

Jacques Villeneuve era indiscutibilmente un pilota veloce e certamente talentuoso,dato che aveva gi? vinto in America praticamente tutto, era una persona dalle grandissime motivazioni e personalit? ,forse date anche dalla sua condizione di "orfano" perch? la perdita di un padre a 11 anni ? un grande dramma e scatena tanata rabbia, forse Jacques l'ha incanalata nella sua passione ...guidare.

Comunque Jacques fece un bel campionato se si pensa che era al suo secondo anno di F1, vinse con coraggio e pieno merito, inoltre ? sempre molto difficile e "pericoloso" fare paragoni con piloti vissuti in due epoche diverse...

Certo Gilles fu pi? spettacolare del figlio,ma bisogna ricordarsi che le due F1 sono imparagonabili, se rivedo i piloti e le vetture degli anni novanta e primi duemila,posso affermare che in quel circus (alesi a parte) Jacques fosse uno tra i piloti pi? aggressivi e spettacolari, si vedeva che guidava anche lui al limite, non era certo uno che risparmiava la macchina o che si tirava indietro nei duelli, anzi il corpo a corpo era una delle sue "armi" principali, ne ha fatti di bei duelli...

In quanto al fatto che Jacques non parlasse di suo padre, per me era solo un grande segno di rispetto verso se stesso ed il genitore,non voleva catturare simpatie di tifosi e stampa per i suoi aneddoti e rimarcando di essere il figlio di Gilles,voleva conquistare i suoi tifosi col le sue gare ,con il suo talento, tra tutti i figli d'arte ? stato l'unico a non sfruttare il nome del padre (o almeno ci ha provato), comunque posso dire che ha brillato di luce propria ed io non ho mai considerato Jacques solo il figlio di Gilles...

Semplicemente Jacques Villeneuve..

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Forse tu sei molto giovane e non hai mai sentito parlare del veto di Senna verso Warwick al team Lotus (A.D. 1986) ... :closedeyes:

 

Si, nel 1986 ero davvero troppo piccolo quell'aneddoto su Senna lo ignoravo ,per? c'? da dire che Senna non ebbe alcun timore nello sfidare Prost sulla stessa vettura e lo avrebbe fatto anche nel 1993.

Mi considero giovane e lo sono ma non "molto giovane" , l'intera F1 dal 1993 in poi mi "appartiene" :asd:

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Quoto Blasto, anch'io ho sempre avuto il massimo rispetto per Jacques e non sono assolutamente d'accordo con Astor che lo definisce addirittura figlio umanamente indegno di Gilles.

Certo aveva sicuramente un carattere un po'spigoloso ma sul rapporto col padre ho sempre rispettato la sua scelta di parlarne poco, certe cose non si mettono in piazza per far contenti i tifosi secondo me anche a rischio di sembrare antipatico.

Anche perch? orfano a 11 anni in quel modo c'? rimasto e penso sia suo diritto gestire la cosa come meglio ritiene.

Modificato da Leno

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