Notizie varie 2012

[Leprechauning 0]

Ecclestone impone il nuovo Amministratore di Monza

 

Senza nulla togliere a Bendinelli ? l'ennesima porcata di Ecclestone a parere mio!!!

[gio66 6]

Evidentemente, dopo l'ottimo lavoro svolto a Imola, Bendinelli punta a far fallire anche Monza.

[Visitatore Rhobar_III]

Evidentemente, dopo l'ottimo lavoro svolto a Imola, Bendinelli punta a far fallire anche Monza.

 

Visto quello che hanno combinato a Monza, tra le fatture gonfiate e l'asfalto rovinato tenuto in segreto, bisognava fare piazza pulita della vecchia dirigenza, eccome se bisognava.

 

Comunque, a mio parere, se Monza dovesse essere sostituita con il Mugello, il Circus perderebbe una pista storica, ma per lo meno ne guadagnerebbe una molto pi? bella.

[gio66 6]

Visto quello che hanno combinato a Monza, tra le fatture gonfiate e l'asfalto rovinato tenuto in segreto, bisognava fare piazza pulita della vecchia dirigenza, eccome se bisognava.

Ma Bendinelli cosa c'entra?

[Visitatore Rhobar_III]

Ma Bendinelli cosa c'entra?

 

E' una persona che fa comodo ad Ecclestone.

 

Evidentemente se non mettevano lui, sommando le circostanze che sono accadute di recente, c'era la possibilit? concreta che la gara non venisse rinnovata per i prossimi anni.

[gio66 6]

E' una persona che fa comodo ad Ecclestone.

 

Evidentemente se non mettevano lui, sommando le circostanze che sono accadute di recente, c'era la possibilit? concreta che la gara non venisse rinnovata per i prossimi anni.

Non vedo il nesso.

 

Se paghi il GP si fa, altrimenti no.

 

E Bendinelli ha contribuito a scarnificare concretamente la SAGIS e l'autodromo di Imola (non da solo, ovviamente).

 

Se mi dici che la vecchia dirigenza di Monza fosse poco trasparente, posso anche essere d'accordo, ma su Bendinelli non ci sono dei dubbi sulla sua affidabilit?. Il classico dalla padella alla brace.

[Visitatore Rhobar_III]

Non vedo il nesso.

 

Se paghi il GP si fa, altrimenti no.

 

E Bendinelli ha contribuito a scarnificare concretamente la SAGIS e l'autodromo di Imola (non da solo, ovviamente).

 

Se mi dici che la vecchia dirigenza di Monza fosse poco trasparente, posso anche essere d'accordo, ma su Bendinelli non ci sono dei dubbi sulla sua affidabilit?. Il classico dalla padella alla brace.

 

Intendo dire che Monza si ? messa in una situazione in cui era molto difficile creare le condizioni per un rinnovo contrattuale.

Il danno di immagine che ha sub?to negli ultimi mesi ? rilevante.

 

La prima condizione che pu? aver stabilito Ecclestone, pertanto, ? quella di porre una persona di sua fiducia.

Perch??

Non per il bene dell'autodromo, ma per creare condizioni sempre pi? favorevoli ad Ecclestone nell'ipotesi di un rinnovo del contratto.

[gio66 6]

Ottimo per svendergli l'autodromo, com'? successo a Silverstone.

 

Se cos? fosse, sarebbe veramente un grosso vantaggio, non c'? che dire...

 

PS ma quale danno d'immagine. Pochi anni fa a Montreal si sbriciolava l'asfalto eppure sono ancora la.

Modificato 3 Agosto, 2012 da gio66

[sundance76 9]

 

Comunque, a mio parere, se Monza dovesse essere sostituita con il Mugello, il Circus perderebbe una pista storica, ma per lo meno ne guadagnerebbe una molto pi? bella.

 

Magari la Ferrari potrebbe anche cambiare sede e trasferirsi in Inghilterra. Perderebbe una sede storica, ma potrebbe insediarsi in una molto pi? funzionale e vicina alla Mecca degli aerodinamici ed elettronici (le uniche cose che contano nel MOTOR-sport).

 

Potrebbe anche cambiare il simbolo, eliminando il cavallino e mettendo un mulo. Perderebbe un simbolo storico (che ha gi? detto tutto da decenni) ma ne guadagnerebbe uno migliore, che richiama la tenacia.

 

Potrebbe anche cambiare il colore delle macchine, eliminando il vecchio e stantio rosso italiano, magari adottando l'argento tedesco. Perderebbe un colore storico, ma ne guadagnerebbe uno pi? bello e pi? tele-genico per le riprese televisive.

[F.126ck 2545]

Potrebbe anche cambiare il colore delle macchine, eliminando il vecchio e stantio rosso italiano, magari adottando l'argento tedesco. Perderebbe un colore storico, ma ne guadagnerebbe uno pi? bello e pi? tele-genico per le riprese televisive.

 

quello che sta succedendo sulle ferrari stradali, il rosso non ? un colore di classe

[Garviel Loken 308]

Domanda stupida: ma perch? il rosso ? italiano? Nel calcio usano l'azzurro, per esempio...A me il rosso sembra il colore della ferrari, non quello dell'Italia.

[F.126ck 2545]

risposta stupida: nell'anno (te lo dice ***) hanno assegnato il colore rosso (nelle corse automobilistiche) alle squadre italiane, infatti anche alfa romeo, maserati, ecc erano rosse

[gio66 6]

Domanda stupida: ma perch? il rosso ? italiano? Nel calcio usano l'azzurro, per esempio...A me il rosso sembra il colore della ferrari, non quello dell'Italia.

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[mp4/18 351]

Non vedo il nesso.

 

Se paghi il GP si fa, altrimenti no.

 

E Bendinelli ha contribuito a scarnificare concretamente la SAGIS e l'autodromo di Imola (non da solo, ovviamente).

 

Se mi dici che la vecchia dirigenza di Monza fosse poco trasparente, posso anche essere d'accordo, ma su Bendinelli non ci sono dei dubbi sulla sua affidabilit?. Il classico dalla padella alla brace.

 

credo anch'io.

[JLP 1046]

Magari la Ferrari potrebbe anche cambiare sede e trasferirsi in Inghilterra. Perderebbe una sede storica, ma potrebbe insediarsi in una molto pi? funzionale e vicina alla Mecca degli aerodinamici ed elettronici (le uniche cose che contano nel MOTOR-sport).

 

Potrebbe anche cambiare il simbolo, eliminando il cavallino e mettendo un mulo. Perderebbe un simbolo storico (che ha gi? detto tutto da decenni) ma ne guadagnerebbe uno migliore, che richiama la tenacia.

 

Potrebbe anche cambiare il colore delle macchine, eliminando il vecchio e stantio rosso italiano, magari adottando l'argento tedesco. Perderebbe un colore storico, ma ne guadagnerebbe uno pi? bello e pi? tele-genico per le riprese televisive.

 

 

"spero quando l'inferno ghiaccer?!"

[Garviel Loken 308]

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Gentilissimo!

[Bertoku 1]

http://www.***/2012/08/06/f1-al-giro-di-boa-riflessioni-tecniche-sotto-lombrellone/

 

 

Amici di ***, la pausa estiva mi da la possibilit? di ritornare in mezzo a voi per parlare di F1. Sono passati un po? di GP dall?ultimo articolo e abbiamo oramai tagliato il traguardo di met? stagione. Il GP di Ungheria ha dato segnali di risveglio per alcuni Team e piloti, lasciandoci sognare una combattuta seconda parte del campionato. Da Melbourne a Budapest, la Ferrari ha fatto un grosso lavoro di sviluppo che ha portato Alonso a chiudere la prima met? campionato in testa alla classifica sui veri rivali della stagione che, per me, sono tre: Vettel, Hamilton e Raikkonen.

 

Il vero punto di forza della Rossa ? stato il warming up del pneumatico. Credo che la nuova filosofia progettuale, portata dai tecnici ex McLaren, unitamente ai consigli dell?ex Bridgestone Hamashima, abbia risolto il problema del warming up. Per chi non lo ricordasse, il warming up ? la capacit? di scaldare gli pneumatici, specialmente anteriori, in poche curve. Nel passato la Ferrari faceva molta fatica a farlo, con la conseguenza di soffrire su asfalti freddi le gomme con compound high working range e le gomme dure. Stesso discorso valeva anche in condizione di bagnato, dove la temperatura della gomma ha un effetto predominante. Ora, credo che la nuova filosofia progettuale abbia portato ad avere un anteriore molto rigido a rollio, insieme a valori di aerobalance molto elevati che sollecitano a carichi verticali e trasversali gli pneumatici anteriori. Come conseguenza, le temperature del compound aumenta in maniera consistente, anche se l?asfalto presenta una temperatura bassa oppure se la mescola ? del tipo High Working Range, cio? quando il compound comincia a dare grip a temperature pi? elevate rispetto a mescole tradizionali, garantendo una maggior consistenza del pneumatico stesso. Finora ci sono state pochissime gare calde e la Ferrari ha avuto merito di approfittarne, risultando molto veloce e solida in performance e affidabilit?.

 

La gara dell?Ungheria ha dato possibilit? a Lotus, Red Bull e McLaren di togliere dall?equazione performance questa capacit? di scaldare le gomme, dato che a Budapest la temperatura dell?asfalto ? stata decisamente elevata. Questo ha permesso loro di essere molto veloci in qualifica e riuscire a gestire al meglio il degrado delle gomme, mettendo in difficolt? la Ferrari.

 

Anni fa, quando c?era la bellissima battaglia tra Bridgestone e Michelin (non voglio parlare di quella Good Year e Bridgestone, perch? mi fa pensare a quanto sono vecchio!!) i test sulle gomme erano fondamentali per lo sviluppo delle performance della vettura. Pensate che Bridgestone portava circa 50 set di gomme da provare che differivano nella costruzione e nella mescola, insieme a quelle standard di riferimento. I parametri di valutazione erano:

 

- Warming up, capacit? di scaldarsi dopo poche curve

- Grip Level, livello di aderenza all?anteriore e al posteriore

- Balance Level, capacit? di mantenere il bilancio della vettura

- Consistency, consistenza delle performance nei long run.

 

Fu in quella occasione che Irvine riusc? a fare il salto di qualit?, guidando per almeno 500 km al giorno e provando le varie soluzioni della Bridgestone. Un allenamento impressionante che sommato alla possibilit? di capire il comportamento delle gomme in tutte le circostanze, ha dato i suoi frutti. La mia strategia dei test di gomme era abbastanza articolata, ma si basava essenzialmente su due fattori. Avevo bisogno di un pilota molto sensibile al bilancio ed al grip che necessitasse di stabilit? al posteriore per essere veloce (Irvine, Barrichello, Badoer) e di un pilota che stressasse le gomme per vederne la consistenza (Schumacher). Capite la mole di lavoro che c?era prima di deliberare un nuovo pneumatico? Provando in pista, il pilota aveva la possibilit? di capire molto meglio le gomme e il team poteva forzare lo sviluppo delle stesse, in maniera da risolvere problemi di performance della vettura. E? chiaro che il problema del warming up non poteva esistere, in quanto se un compound presentava quel tipo di problema, veniva scartato. Altri tempi, altre regole.

 

Ora, la Pirelli fornisce in gara delle gomme che certamente non nascono da mille test fatti in pista, come si faceva qualche anno fa. E ogni volta che si cambia circuito, il comportamento delle PZero ? praticamente sconosciuto a piloti e team. La Ferrari, grazie all?assetto della F2012, sembra aver risolto questo problema e riesce ad avere un margine rispetto agli altri team, almeno con Alonso. Ma non appena l?asfalto si scalda, le altre squadre riescono a fare un salto di performance, mettendo in difficolt? la Rossa.

 

L?elemento determinante del resto della stagione sar? lo sviluppo tecnico delle vetture. E sono previste grandi manovre dei team nello sviluppare le monoposto. Purtroppo, lo sviluppo ? imperniato quasi tutto nell?aerodinamica e, molto spesos, nel copiare le soluzioni innovative dei rivali.

 

Credo che la Ferrari abbia il titolo della migliore squadra in termina di delta sviluppo rispetto la situazione di inizio anno. Capire cosa non funzionava sfruttando i soli venerd? di libere, con tanti esercizi di flow-vis, ? stato un lavoro notevole che ha consentito di ritrovare le performance. Vi state chiedendo cosa sia il Flow-Vis? E? la tecnica sfruttata dagli ingegneri per visualizzare i flussi aerodinamici intorno alla vettura, fotografando l?andamento della vernice fluorescente che spesso si vede su diverse parti della monoposto durante le prove libere.

 

Tutto ci? si traduce in progettazione, calcoli, prove in galleria del vento e produzione a ritmi spaventosi, in modo da portare ogni due settimane nuovi componenti sulla vettura. Ho gi? scritto altre volte come alcuni aspetti della F1 siano un bell?esempio per altre aziende meccaniche. Essere in grado di portare un nuovo prodotto ogni due settimane ? un bell?esercizio di efficienza aziendale. Ho visto anche che in Ungheria la Ferrari ha utilizzato il flow-vis ed ho percepito che qualche innovazione non ha funzionato al meglio. Speriamo che siano riusciti a capire il problema, in modo di avere le innovazioni gi? nella prossima gara.

 

Per quanto riguarda la McLaren, non si ? dimostrata solida nello sviluppo. Sembrava la miglior macchina ad inizio anno, poi si sono letteralmente persi, basta parlare con Button. Da Hockenheim sembra abbiano portato diversi miglioramenti che hanno permesso ai due piloti di tornare davanti, con Hamilton capace di vincere in Ungheria. Lotus sembra mantenere l?ottima performance che ha dimostrato fin dai test invernali. Kimi, malgrado lo stop di due anni, sta dimostrando una grande capacit? e motivazione. Indubbiamente, per me rimane un papabile sfidante per il campionato del mondo 2012. Anche Grosjean sta maturando ed ? sempre molto veloce, mi piace sempre di pi?. Vedo arrancare Red Bull con giochetti regolamentari che mi fanno capire sono un po? alla frutta. In Mercedes, poi, si sono persi clamorosamente. Magari a Spa e Monza potranno ritornare in auge, ma un top team come il loro deve avere la consistenza in performance e affidabilit?.

 

Come andr? a finire? Se dopo il GP di Germania avevo pensato ad un Alonso vincitore, dato il suo stato di grazia, dopo l?Ungheria mi sono un po? ricreduto. Ho letto che il quinto posto a Budapest non era male, perch? Fernando si era avvantaggiato in classifica su Webber. Ma veramente crediamo che l?avversario di Alonso sia Webber? Nulla contro l?australiano, ma i veri avversari di Fernando sono Kimi, Sebastian e Lewis.

 

I prossimi due GP saranno caratterizzati da una configurazione aerodinamica anomala, Monza in maniera particolare. Chi ha dedicato pi? tempo in galleria del vento a questa configurazione, sar? avvantaggiato. Credo che Lotus e Ferrari potrebbero essere in buona forma. Anche la Mercedes potrebbe tornare in alto, grazie alla loro velocit? di punta. La McLaren ha dimostrato che con alto carico hanno fatto un passo avanti, ma questo non gli garantisce che sar? lo stesso sulle prossime due piste, staremo a vedere. La Red Bull ? ancora li sorniona, ma non la migliore.

 

Non dimentichiamo la situazione gomme. Sia a Spa che a Monza ci saranno i due compound pi? duri: PZero White Medium e PZero Silver Hard. Tipicamente, a Spa c?? freschino e a Monza, sui lunghi rettilinei, le gomme hanno il tempo di raffreddarsi. Per questo motivo la F2012 potrebbe trarne un vantaggio.

 

E a Spa, non dimentichiamoci neanche di Kimi. Il finnico sulle Ardenne ? di un altro pianeta: ricordate la vittoria con la Ferrari nel 2009? Un vero capolavoro. Basti pensare che Fisichella, secondo in quella gara, quando ha cominciato a guidare la Ferrari F60 era costantemente nelle ultime posizioni. Kimi fece un miracolo con la F60 vincendo quella gara.

 

Seguiranno le due gare in oriente, dove torneranno in auge le gomme Soft e Supersoft. L? avremo anche circuiti da grande carico, dove chi avr? azzeccato gli ultimi sviluppi aerodinamici, far? la differenza. Eh gi?, ? proprio questo il momento di dare il colpo definitivo per lo sviluppo. Mi ricordo dei brain storming tecnici che Ross Brawn organizzava in Agosto-Settembre, coinvolgendo i vari esperti delle performance della vettura. Servivano ad inventare nuove strade per migliorare le prestazioni. Ore ed ore di riunioni da dove si usciva con la consapevolezza di aver trovato una soluzione vincente.

 

Nonostante Alonso abbia 40 punti di vantaggio in classifica, questi sono irrisori rispetto a quelli che deve ancora conquistare per mantenere la testa del campionato. Il GP d?Ungheria ? stato un campanello d?allarme che deve far capire come Vettel, Hamilton e Raikkonen siano dietro l?angolo e cercheranno di sfruttare ogni occasione per avvicinarsi a Fernando. Che lascino stare Webber e non si ripeta l?errore di Abu Dhabi 2010: in questi momenti serve il massimo impegno e l?unione di tutta la squadra per dare allo spagnolo una vettura performante. Serve il massimo coinvolgimenti di tutti per migliorare ogni dettaglio, ogni operazione, per sveltire ogni processo e anticipare il pi? possibile gli sviluppi.

 

Fernando deve mantenere alta l?energia e la motivazione in modo da trasferirla a tutto il team, sia in pista che a Maranello. Serve soprattutto guardare al processo ed al percorso per raggiungere l?obiettivo. Mai e poi mai bisogna soffermarsi solo sull?obiettivo, ma questo i campioni lo sanno bene.

 

Un caldo saluto,

 

Avanti tutta!

 

Luigi Mazzola

[sundance76 9]

Questa settimana doppio numero di AS con:

 

- la rubrica Cuore da Corsa di Mario Donnini dedicata al 'Ring e ai tentativi di salvarlo dal fallimento.

 

- servizio sul ritardo negli sviluppi aerodinamici della Ferrari

 

- Intervista a Button che parla dell'ipotesi-Ferrari

 

- i confronti tra compagni di squadra a met? stagione.

 

- articolo di tecnica con la McLaren che vuole imitare il pull rod Ferrari e i vari divieti e regole per il 2013

 

- servizi su Indycar e il caso doping del pilota Penske nella Nascar.

 

- inserto mensile di 32 pagine "Rallysprint"

 

- servizio sul rally dei Mille Laghi (Finlandia) vinto da Loeb.

 

- Poster story della serie "Legends" dedicato alla Porsche 908/3 e Brian Redman

[duvel 2]

Riasfaltatura in Parabolica

 

[Purley18 16]

Finalmente hanno deciso.