Noi che facciamo sport

[The-Flying-Finn 4631]

Fatto danni? Gli hai lanciato la borraccia sulla macchina almeno?

[Hunaudieres 577]

non l'ho degnato nemmeno di un "va a cagare", le borracce si sono lanciate da sole ( )

 

la bici non si è fatta nemmeno un graffio

 

 

 

 

 

 

 

 

altro capitolo: non ho fatto un censimento, ma con 28° gradi qualcuno con pantaloni lunghi e antivento c'era

Modificato 26 Ottobre, 2013 da Hunaudieres

[Magico_Schumi 14]

  Il 26/10/2013 Alle 10:59, Hunaudieres ha scritto:

stamattina ho volato... per terra

ma com'è che uno in bici acquisisce il potere del'invisibilità?!? non solo questo esce dal parcheggio a strafottere (parcheggio? non c'è mezza linea ne spazio, ma per questa gente è cosa trascurabile) ma svolta subito a destra quando io sto all'interno e sto cercando di prendere velocità, costringendomi ad aggrapparmi ai freni e a ribaltarmi

 

son caduto ad inizio giro (ero proprio dietro casa) ma ho comunque fatto la quarantina di km programmati. All'inizio l'adrenalina è stata buona compagna di viaggio, poi è arrivata la pippalina e ho concluso con la solita media ridicola

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Il dono dell'invisibilità è la prima cosa di cui si prende coscienza uscendo in bici.

L'importante è uscirne con la pellaccia sana e salva, con qualche bestemmia passa tutto.

 

Io l'ho testato sulla mia pellaccia 3 anni fa, quando mi hanno investito sotto casa, appena uscito.

Ad un incrocio una mamma con bimbo al seguito (in macchina) si ferma allo stop proprio mentre sto per attraversarlo, guarda a destra e a sinistra, io vedo che si ferma e passo tranquillamente. Questa, come se non esistessi, riparte e io finisco per schiantarmi sul montante fra i due sportelli, con tanto di craniata...

 

Ironia della sorte, prima di uscire ero indeciso se mettere il casco, visto che dovevo fare solo 2-3km per andar a fare la spesa.

Alla fine l'ho messo pensando "con la fortuna che ho, la volta che non lo metto mi schianto da qualche parte".

Mai avuta idea migliore in vita mia.

Adesso il casco lo metto anche per andare al cesso.

[Hunaudieres 577]

anche i pedoni diventano miopi

 

si dovrebbe estendere il "siamo tutti, a turno, pedoni" anche alla bici

non che prima fossi uno stronzo, ma ora sono mooolto più cauto quando trovo un ciclista sulla mia strada perché so che vuol dire essere "relegato" in 20cm di asfalto (che fa anche cagare)

[The-Flying-Finn 4631]

  Il 26/10/2013 Alle 14:59, Magico_Schumi ha scritto:

 

 

Il dono dell'invisibilità è la prima cosa di cui si prende coscienza uscendo in bici.

L'importante è uscirne con la pellaccia sana e salva, con qualche bestemmia passa tutto.

 

Io l'ho testato sulla mia pellaccia 3 anni fa, quando mi hanno investito sotto casa, appena uscito.

Ad un incrocio una mamma con bimbo al seguito (in macchina) si ferma allo stop proprio mentre sto per attraversarlo, guarda a destra e a sinistra, io vedo che si ferma e passo tranquillamente. Questa, come se non esistessi, riparte e io finisco per schiantarmi sul montante fra i due sportelli, con tanto di craniata...

 

Ironia della sorte, prima di uscire ero indeciso se mettere il casco, visto che dovevo fare solo 2-3km per andar a fare la spesa.

Alla fine l'ho messo pensando "con la fortuna che ho, la volta che non lo metto mi schianto da qualche parte".

Mai avuta idea migliore in vita mia.

Adesso il casco lo metto anche per andare al cesso.

 

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Scelta assolutamente saggia lo dico sempre a tutti di mettersi il casco anche per andare a fare la spesa. Basta poco per farsi male.

 

Alla fine mi sono fatto due ore di pedalate. C'era un po' di sole ma l'umidità era veramente elevata e infatti l'ultima mezz'ora è stata dura, dato che c'erano 17° e foschia in aumento. In poco tempo la temperatura sul computerino si è abbassata di 3 gradi e si sentivano tutti. Oggi ne ho trovati 5, due vecchi vestiti da gennaio e gli altri con roba corta sotto lunga sopra, io in completo estivo e obiettivamente era la scelta giusta.

 

Oggi ho fatto anche una cosa che non mi piace fare, ho visto sbucare uno sulla strada che stavo facendo, io andavo abbastanza regolare sapendo che dopo 5-6km avrei avuto il vento a favore. Quando l'ho visto ho accelerato per prenderlo. Beh, andava molto forte, ho dovuto fare un po' di strada a 38-39 all'ora per riprenderlo, andava via sui 35 all'ora. L'ho superato e ovviamente è rimasto a ruota, andavo via sui 36-37 con il vento laterale-contrario, una bella faticata. Fortunatamente le nostre strade si sono sperate dopo una decina di minuti

[Hunaudieres 577]

oggi mi sono messo a dare la "caccia" a chiunque

 

il primo con una ibrida lo trovo ad inizio giro, lo passo e cerco di andarmene ma lui resta a 4-5 metri e me lo porto dietro per buona parte della successiva discesa

dopo 10 km di pianura mi fermo, un po' per riprendere fiato, un po' per sistemare la sella, e in quel frangente ne passano 5 o sei dal mio lato ( ) e dopo un po' dall'altro lato arrivano due ciccioni che svoltano per la strada che devo fare e allora decido di "lanciarmi" all'inseguimento: poca soddisfazione, 2km per raggiungerli (mi ero rifermato subito perché avevo la sella storta) e subito seminati

nel solito tratto infame mi raggiungono in 4, rispetto all'altra volta mi lascio sfilare e provo a tenere (a distanza) il loro passo: son scoppiato dopo 400 metri

mi passa anche uno con una maglia tipo Belgio, va più piano ma pure questo è imprendibile

[The-Flying-Finn 4631]

Un via crucis

[Magico_Schumi 14]

Ne ho visti un paio anche dalle mie parti di gente col completino di campione belga , uno di sicuro con quella di Gilbert alla BMC, l'altro non ricordo se aveva quella di Boonen della OPQS o quella dello stesso Gilbert alla OP-Lotto di qualche anno fa. Evidentemente va di moda.

[The-Flying-Finn 4631]

Sono l'unico che gira con la maglia di Boasson Hagen?

 

(ce l'ho ma non ci giro, per carità )

[The-Flying-Finn 4631]

Pro e contro nel passare da una pedivella di 175 a 172.5 (magari 170)?

 

Mi sono accorto di avere quelle da 175 che mi sembrano esagerate.

[MagicSenna 102]

Credo che tutto dipenda dalle misure tue e dall'assetto in bici.

[Magico_Schumi 14]

  Il 28/10/2013 Alle 12:30, The-Flying-Finn ha scritto:

Pro e contro nel passare da una pedivella di 175 a 172.5 (magari 170)?

 

Mi sono accorto di avere quelle da 175 che mi sembrano esagerate.

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Dipende da come sei messo in bici. 170 però mi sembra troppo poco per la tua statura.

Comunque ad accorciarle non ci sono problemi, a meno che non usi un assetto molto "corto".

Ci potrebbero essere ad allungarle perchè a seconda delle misure del telaio ci sarebbe il rischio di toccare con la punta della scarpa la ruota anteriore nelle curve strette.

[The-Flying-Finn 4631]

Ok . È che avendo un problema con il ginocchio (non mi da alcun fastidio, ne dolore, ne niente ma è meglio non peggiorare la situazione clinica), secondo me con una pedivella leggermente più corta potrei migliorare la situazione.

 

Adesso sento cosa dice quel fenomeno del negozio.

[MagicSenna 102]

per fare le cose serie vai a farti vedere da un biomeccanico.

considerando anche la bici che hai, io ci sarei già andato da mò

non è facile beccare quello giusto però.

 

oggi ho fatto 45 km, gli ultimi 10 km gestendoli e infatti ora non sono minimamente stanco. domani esco di nuovo.

[The-Flying-Finn 4631]

No, è già impostata dal biomeccanico. Però non avevamo approfondito (all'epoca) questo discorso.

 

Ti stai allenando seriamente da quello che vedo. L'anno prossimo pensi di fare qualche gara giusto per provare?

[MagicSenna 102]

Al massimo farei la gara di casa ( il percorso medio da 55 km ovviamente, il lungo è da pazzi ). Ma considerando che ho un cancello e che l'ambiente gara non mi piace, dubito. Troppi esaltati.

[The-Flying-Finn 4631]

La pensiamo allo stesso modo

 

Anche se con qualche amico mi farei una GF in modalità ovviamente turistica

[MagicSenna 102]

su sterrato poi è anche peggio visto che ci sono dei percorsi anche pericolosi e trovarsi in discesa con dei pazzi che ti sverniciano da tutte le parti non è il massimo.

 

 

1.100 km in 6 giorni. Emozioni, sole, pioggia e vento.
Il tutto per ricordare, sensibilizzare, emozionare....

lun 14 ottobre 1a tappa: Palermo-Enna
mar 15 ottobre 2a tappa: Catania- Reggio Calabria
mer 16 ottobre 3a tappa: Vibo Valentia-Cosenza
gio 17 ottobre 4a tappa: Matera-San Giovanni Rotondo
ven 18 ottobre 5a tappa: Pietralcina-Gaeta
sab 19 ottobre 6a tappa: Gaeta-Roma

Davide mi ha fatto un resoconto. Era stanco ma soddisfatto.
Non è più un corridore ma oggi è 68 kg con il 7% di massa grassa. Tiratissimo.

E' stato dura. Davanti sempre il tandem (Marzotto-Lelli). Sempre a tutta. Velocità sempre sopra ai 45 kmh. Dietro Davide, Macchi e E il clima non ha aiutato.

Ma sicuramente è servito a qualcosa. A raccogliere fondi, a dare speranza ed un sorriso a chi ne ha veramente bisogno.

BRAVI!

— con Davide Cassani e altre 3 persone.

 

 

pane e acqua ? mah

Modificato 28 Ottobre, 2013 da MagicSenna

[The-Flying-Finn 4631]

Lol.

[Magico_Schumi 14]

  Il 28/10/2013 Alle 18:56, The-Flying-Finn ha scritto:

La pensiamo allo stesso modo

 

Anche se con qualche amico mi farei una GF in modalità ovviamente turistica

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Tipo un amico come lui:

 

 

 

  Il 28/10/2013 Alle 18:57, MagicSenna ha scritto:

 

 

pane e acqua ? mah

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Si dice paniagua