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Astor

Formulaunopausa?

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La tattica differente potrebbe essere, semplicemente, quello di tifare Alonso :asd:

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La tattica differente potrebbe essere, semplicemente, quello di tifare Alonso :asd:

:superlol: :superlol:

 

tornando alla formupausa

 

io ricordo i gp 93 92

le stagioni

 

caspita ho le immagini i ricordi visivi davanti agli occhi di quando mia madre mi portava il guerin sportivo dal giornalaio e io lo sfogliavocome un oracolo

 

e ricordo proprio l'immagine fissa del 93 dove mansell aveva 5 vittorie di filato e io dicevo vedrai ayrton ti riprende....

 

poi ricordo l'incidente a berger ero a roma sul divano a casa di mia zia...il cartellone enichem....

 

vabbe suzuka 91

 

e stato il piu bello come festeggiamenti

 

interlagos 91

 

certo non c'era internet... era diverso e quando leggevi qualcosa o vedevi qualche intervista ti sembrava di sognare...era tutto piu irraggiungibile ecc.ecc.

 

bello ragazzi !!!! la passione rimane ma forse con l'eta scema un po'

 

se poi pensate che una volta tifavo senna -- poi irvine-- ed ora massa----vi rendete conto di tante cose

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Visitatore Rhobar_III

Un piccolo appunto sui campionati turismo, Rhobar: questi - per essere avvincenti ed interessanti - non devono presentare auto da 5000 CV. Ne bastano molti meno, anche meno che nel WTCC. Forse tu hai dimenticati i vari BTCC, Superturismo, i vari campionati nazionali turismo ed il STW (Germania), nonch? i vari campionati con motori V8.

 

Il problema ? - oltre al poco impegno mediatico - l'omologazione nei regolamenti e la penalizzazione in questi di una certa pluralit? tecnologica. Essi vengono conecpiti, invece che per offrire ai teams ed al pubblico, differenti soluzioni da confrontare, piuttosto per penalizzarne una a vantaggio di un'altra, o comunque per ridurre tutto ad una sola tipologia di auto vincente, spesso "pseudoecologica".

 

Io sono convinto (e mi fa sorridere ogni volta che ne sento parlare o ne leggo) che la storia dei cavalli (anche in F1) sia una motivazione sbagliata. Non ha NULLA a che vedere con lo sport e con lo spettacolo "sportivo".

 

Se pesiamo alla sola competizione e al solo concetto di sport. per fare gare piene di agonismo bastano anche le vecchie Alfa 33 o con le vecchie Panda 30.

 

Ma il punto che mi preme ?: che senso hanno quelle gare?

 

In quelle gare "mancano" una serie di concetti basilari: rumore, velocit?, potenza, tecnologia.

Dico "mancano" fra virgolette, non perch? non ci siano (quelle vetture a 100 all'ora vanno veloci), ma semplicemente perch? paragonate ad altre categorie, di fatto ? come se non vi siano.

 

A me piacerebbe vedere un campionato turismo fatto con delle specie di prototipi stile vetture fine anni '90, come quelle che partecipavano nel BTCC.

Le vetture che oggi partecipano nel BTCC, altro non sono che vetture vecchie di qualche anno, che hanno0 gi? partecipato al WTCC.

 

E francamente, nonsotante la potenza sia paragonabile, vedere vetture pesanti 1,5 tonnellate, spinte da motori di 275 cavalli o poco pi?, quando basta poco in commercio per avere motori da 300 e pi? cavalli, diventa quanto meno ridicolo, visto che quelle competizioni hanno quanto meno l'obiettivo di impegnare anche ufficialmente delle case costruttrici.

 

Insomma, sapere che la Golf R32 ha tutto sommato la stessa potenza, se non di pi?, fa sorridere.

Questo ? il punto.

 

Infatti io non ho mai digerito la scelta dei V8, e la loro progressiva limitazione (oggi siamo a 18000 giri).

Si ? passati dai v10 a oltre 930 cavalli, per arrivare ai v8 di oggi che ne hanno "appena" 730.

 

Per me il concetto di cavalli, di potenza, ? sinonimo di alta efficienza, di aggressivit?, di velocit?, di alte prestazioni, di immagine altamente sportiva.

Lo stesso discorso che una persona fa nell'ipotesi di acquistare una vettura sportiva.

Non ? che si guarda il solo design: si guarda anche la dotazione dei motori offerti, e le loro prestazioni.

Fidati che i potenziali clienti, indecisi tra due vetture a li vello di design, punteranno sulle dotazioni ma soprattutto anche sulle prestazioni.

 

E qual'? il parametro principe delle prestazioni di una vettura?

Naturalmente quelle del motore che le spinge. Quindi dalla loro potenza.

 

Mi rendo conto che ? un discorso altamente complesso.

Ma per far capire una cosa, finisco ocn questo ultimo ragionamento.

Guarda le vecchie Gruppo B del rally.

Una potenza esagerata, accelerazioni che solcavano la terra, derapate mostruose.

Tutto questo era segno di elevata potenza (avevano pi? di 500/600 cavalli).

Di fatto erano anche pericolose.

 

Ma vuoi mettere a confronto quelle vetture, con le gruppo N o R di oggi?

Queste hanno non pi? di 250 o 200 cavalli di potenza.

Di fatto le loro prestazioni sono soltanto determinate dalla velocit? in curva.

Le derapate ci sono ancora, ma non sono minimamente paragonabili a quelle delle gruppo B.

 

Capisci?

La potenza fa la sua parte per diffondere in chi le guarda in azione un senso altamente sportivo, in termini di prestazioni ed efficienza della vettura.

Se la potenza non c'?, possiamo anche avere gare combattute guardando le gare delle Alfa 33.

Ma non sar? mai la stessa cosa.

Questo intendo dire.

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Beato te. Io ricordo a fatica cosa ho fatto stamattina.

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E le Nascar?

 

E' allo studio il progetto per le cosiddette Cars of Tomorrow, ma ci vorr? ancora qualche anno.

 

la cars of tomorrow (cot) corrono dal 2007 :closedeyes:

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se poi pensate che una volta tifavo senna -- poi irvine-- ed ora massa----vi rendete conto di tante cose

 

:asd:

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Anche io ho notato di essermi lentamente disaffezionato dalla F1 nel tempo. Fino al 2007-2008 arrivavo a inizio marzo con parecchia curiosit?, e voglia di vedere il primo GP dell'anno. Poi il vecchio GP d'Australia alle 4 del mattino era un classico per me e i miei amici, e devo dire che quell'orario impossibile conferiva qualcosa di "speciale" a quel gran premio, che mi spingeva a non perdermelo mai, anche a discapito di qualche impegno la mattina seguente (anche perch? il pi? delle volte erano gran belle gare).

Prima dell'inizio della stagione 2009 ho vissuto l'ultima attesa "vera", figlia dello strepitoso finale della stagione 2008 e dell'introduzione di novit? grosse che bene o male mi avevano incuriosito. Ho seguito i test con attenzione, ma dopo poche gare era gi? svanito un bel po' dell'interesse, perch? ero rimasto parecchio deluso dalle mezze irregolarit? e dai regolamenti poco chiari.

Della stagione 2010 ho seguito i test con attenzione perch? obbligato al riposo da un infortunio, ma poi la stagione l'ho seguita quasi pi? per abitudine che per altro, pur appassionandomi verso la fine alla lotta per il titolo.

 

Quest'anno non ho minimamente seguito i test (ho letto solo due o tre news qui sul sito per capire un po' com'erano i valori in campo), per? penso che un occhio alle gare ce lo butter? sempre.

 

Personalmente, devo dire che alla base di questa disaffezione ci sono i regolamenti tecnici e sportivi insulsi (ali mobili e zona di sorpasso penso siano il colpo di grazia) e l'allontanamento dalle belle piste europee in favore di obbrobri in beduinlandia. E, non ultimo, devo dire che mi ha fatto disaffezionare molto alla F1 anche la bruttezza immane delle auto 2009-2010-2011, che sono ben lontane dall'immagine delle macchine di F1 che mi hanno fatto appassionare. Mi suona molto triste e strano che sia associato il nome "Formula 1" a quelle monoposto cos? brutte, sgraziate sproporzionate e tutte uguali con gomme colorate (e sono riusciti a imbruttire pure quelle, con la scritta Pirelli orizzontale), che sembrano uscite dal disegno di un bambino dell'asilo che non ha ancora imparato le proporzioni e i colori, e con motori sempre uguali e senza che vi siano margini per innovazioni tecniche interessanti.

Non parliamo poi di puttanate solenni come l'abolizione dei V10 (altro simbolo di F1 andato in frantumi) e la limitazione dei test.

 

Bernie&co. lo fanno per i soldi e lo spettacolo televisivo, certo..ma come pensano che obbrobri del genere (esteticamente impresentabili anche agli occhi dello spettatore domenicale) possano piacere?

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Alby, la scritta Pirelli ? sempre stata orizzontale. In realt? quello ? il logo e non cambia mai nelle forme e nelle proporzioni, ma solo nelle dimensioni. Puoi controllare le gomme stradali...

Non potevano snaturarlo. :yes:

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Visitatore Rhobar_III

la cars of tomorrow (cot) corrono dal 2007 :closedeyes:

 

Lo so.

Ma ne è allo studio ancora un'altra tipologia, che prevederà vetture totalmente diverse da quelle attuali, per avvicinarle di più a quelle che normalmente circolano nelle strade di tutti i giorni.

 

Non ricordo se la sigla è ancora Cars of Tomorrow o se si tratta di un progetto con una sigla diversa.

Ma io mi riferivo a questo progetto, non a quello minimale del 2007.

 

Che poi, diciamoci la verità: hai visto tutta questa differenza tra le Chevrolet Impala e le vecchie Chevrolet Montecarlo?

Io assolutamente no: sono identiche.

Le differenze erano per lo più limitate al solo aspetto sicurezza.

Modificato da Rhobar_III

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Quest'anno avremo:

- Macchina che passano pi? tempo ai box a cambiare gomme che in pista... altro che sorpassi, aspetteranno sempre pi? di vedere cosa succede in occasione delle soste.

- Macchine tutte uguali, pure con lo stesso peso sulle ruote... ma che formula ? ?

- Classifiche istantanea di cui non si capir? pi? niente visto che si dovr? far di conto con le soste gi? fatte, d afare e via dicendo... con cosneguenti elucubrazioni... azz ma io la gara la guardo per rilassarmi e divertirmi non per farmi venire il mal di testa.

- Macchine con ala mobile gi? contestate dai piloti, con grande confusione per capire chi sar? e quando autorizzato ad usare l'ala. Mi immagino il buon mazzoni andare in palla.

- Il kers utilizzati una volta a giro. Altra puttanata

- Piloti costretti a manovrare 46 pulsanti (non ? una esagerazione) sul cosidetto volante....

 

meglio guardare il motomondiale.

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Quest'anno avremo:

- Macchina che passano pi? tempo ai box a cambiare gomme che in pista... altro che sorpassi, aspetteranno sempre pi? di vedere cosa succede in occasione delle soste.

- Macchine tutte uguali, pure con lo stesso peso sulle ruote... ma che formula ? ?

- Classifiche istantanea di cui non si capir? pi? niente visto che si dovr? far di conto con le soste gi? fatte, d afare e via dicendo... con cosneguenti elucubrazioni... azz ma io la gara la guardo per rilassarmi e divertirmi non per farmi venire il mal di testa.

- Macchine con ala mobile gi? contestate dai piloti, con grande confusione per capire chi sar? e quando autorizzato ad usare l'ala. Mi immagino il buon mazzoni andare in palla.

- Il kers utilizzati una volta a giro. Altra puttanata

- Piloti costretti a manovrare 46 pulsanti (non ? una esagerazione) sul cosidetto volante....

 

meglio guardare il motomondiale.

 

Ieri ho visto un servizio di Numero 1 dove Mazzoni spiegava un po' le novit?... l'ala mobile ? veramente una tragedia, molto pi? di quanto mi sembrava: pu? usarla solo quello dietro solo per 600 metri solo in un rettilineo stabilito dalla direzione gara solo se si trova a meno di un secondo da chi lo precede e solo se arriva l'autorizzazione luminosa sul volante... ma che ??

 

Sulle soste non sono proccupato per me quanto per Mazzoni, che di solito ci mette una vita a capire situazioni chiarissime figuriamoci quando ci sar? il casino ai box. :asd:

 

Il regolamento gi? da anni ? esageratamente cervellotico, quest'anno hanno superato ogni limite. Pi? cercano di migliorare le corse pi? le peggiorano, stessero fermi...

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Mazzoni nel suo servizio ha gi? messo le mani avanti :asd: Ha criticato molto l'ala mobile dicendo che la fia ha cercato in tutti i modi di complicarla con troppe restrizioni/obblighi. In poche parole ha detto implicitamente " Se non ci capisco un ... ? colpa della FIA che fa regole astruse" :asd:

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Vorrei che si capisse che, con macchine dotate di una vera altezza da terra (in modo da ridurre almeno un p? lo spaventoso effetto-suolo in curva), anche 500 cv sarebbero tantissimi da dominare nelle curve, e garantirebbero maggior incertezza nelle lotte in pista.

 

(Lascio perdere l'elettronica, e le stupidissime stron.ate riguardanti le gomme, le ali mobili ecc.).

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Per chi ha qualche annetto come me diventa sempre pi? difficile attendere con trepidazione l'inizio della stagione.

Abbiamo perso lo spettacolo dei sorpassi, l'incertezza del risultato fino alla fine, la qualit? dei piloti (in generale), nonch? il malsano fascino del rischio che per quanto negativo contribuiva inevitabilmente a farti stare incollato davanti alla TV. Sono almeno 25 anni che abbiamo perso tutto.

Lo so che sembra un discorso del nonno con i suoi "ai miei tempi..." ma ? cos?. Chi non ha visto correre Peterson, Patrese, Andretti, Villeneuve non pu? capire.

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Per chi ha qualche annetto come me diventa sempre pi? difficile attendere con trepidazione l'inizio della stagione.

Abbiamo perso lo spettacolo dei sorpassi, l'incertezza del risultato fino alla fine, la qualit? dei piloti (in generale), nonch? il malsano fascino del rischio che per quanto negativo contribuiva inevitabilmente a farti stare incollato davanti alla TV. Sono almeno 25 anni che abbiamo perso tutto.

Lo so che sembra un discorso del nonno con i suoi "ai miei tempi..." ma ? cos?. Chi non ha visto correre Peterson, Patrese, Andretti, Villeneuve non pu? capire.

 

Aggiungi la curiosit? per le nuove vetture ad inizio stagione.

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Vorrei che si capisse che, con macchine dotate di una vera altezza da terra (in modo da ridurre almeno un p? lo spaventoso effetto-suolo in curva), anche 500 cv sarebbero tantissimi da dominare nelle curve, e garantirebbero maggior incertezza nelle lotte in pista.

 

(Lascio perdere l'elettronica, e le stupidissime stron.ate riguardanti le gomme, le ali mobili ecc.).

Modo sarcastico on:

 

Ma non dire eresie!

 

Modo sarcastico off.

 

La penso come te, ma molti non ci credono, perch? non ammettono una F1 con meno cavalli di una Veyron. Purtroppo ? cos?, siamo messi male.

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Visitatore Rhobar_III

Quest'anno avremo:

- Macchina che passano pi? tempo ai box a cambiare gomme che in pista... altro che sorpassi, aspetteranno sempre pi? di vedere cosa succede in occasione delle soste.

- Macchine tutte uguali, pure con lo stesso peso sulle ruote... ma che formula ? ?

- Classifiche istantanea di cui non si capir? pi? niente visto che si dovr? far di conto con le soste gi? fatte, d afare e via dicendo... con cosneguenti elucubrazioni... azz ma io la gara la guardo per rilassarmi e divertirmi non per farmi venire il mal di testa.

- Macchine con ala mobile gi? contestate dai piloti, con grande confusione per capire chi sar? e quando autorizzato ad usare l'ala. Mi immagino il buon mazzoni andare in palla.

- Il kers utilizzati una volta a giro. Altra puttanata

- Piloti costretti a manovrare 46 pulsanti (non ? una esagerazione) sul cosidetto volante....

 

meglio guardare il motomondiale.

 

Abbastanza d'accordo sui punti non in grassetto.

Non sono d'accordo invece sui punti che ti ho evidenziato.

E ti spiego i motivi.

 

Quest'anno i consumi delle gomme non saranno affatto identici su tutte le vetture.

Ci saranno macchine che fanno, poniamo, 15 giri con un set, e macchine che riescono a farne 17 o 18.

I cali nel rendimento per? sono repentini e soprattutto molto drastici, nell'ordine anche di secondi.

Significa in parole povere che se chi ? davanti ( A ) va in crisi prima di chi segue ( B ), pu? andare talmente in crisi rispetto a chi lo segue da arrivare a girare anche 1 secondo e mezzo se non due secondi peggio di chi lo segue.

 

E' quello quindi il momento che il pilota che segue ( B ) deve sfruttare a tutti i costi per avvantaggiarsi, ovvero sopravanzare assolutamente chi lo precede (A) PRIMA che questo rientra ai box.

Perch? se rientra ai box quando A gli ? ancora davanti, finisce che A rientra ai box con un set di gomme fresche di nuovo performanti, mentre B si ritrova a percorrere i 2/3 giri di scarto che ancora gli restano con gomme che peggioreranno anche a lui di l? a poco, e che saranno molto inferiori come prestazione rispetto alle gomme nuove di A.

 

Capito il gioco quindi?

Da quest'anno chi si ferma prima avr? un vantaggio ancora superiore rispetto all'anno scorso.

Con uno svantaggio: che poi avr? un nuovo calo molti giri prima rispetto agli altri.

 

Quindi chi segue deve assolutamente approfittare il prima possibile di un eventuale calo di chi lo precede.

E l'unico modo per non perdere tempo dietro una vettura pi? lenta di 2 secondi ? quello di sopravanzarla il prima possibile.

 

Io per? voglio proprio vedere come sar? possibile effettuare sorpassi a Montecarlo o a Singapore, ovvero due circuiti totalmente idioti e senza senso.

 

Sul secondo punto, io mi "arrabbio" quando leggo queste cose... mi spiace.

Che significa "elugubrazioni?"

E' pi? bello allora vedere una noiosa e terrificante processione, solo perch? cos? ? talmente piatta e lineare da non creare nessuna confusione?

Ma io non vi capisco... Chiedete gare belle, per? poi vi lamentate se sono movimentate o se non riuscite a seguirle... :confused:

 

Oggi ho visto la sintesi della Nascar a Bristol, su Sportitalia 2.

Un disastro: le vetture si sorpassavano di continuo, non si capiva NULLA di ci? che stava accadendo in pista.

E quel che ? pi? grave ? che io mi stavo letteralmente annoiando di fronte ad una gara del genere.

S?. L'ho trovata monotona e assolutamente monocorde, priva di spessore.

 

Quindi il punto ?: il problema non sono la presenza o meno dei sorpassi in pista.

Il problema ? la qualit? complessiva della competizione offerta.

 

Dal mio punto di vista, una competizione tipo Le Mans, dove il pilota spinge sempre al massimo del suo potenziale in tutti gli stint fino al rifornimento, destreggiandosi tra i doppiaggi, ? l'ideale.

Il pilota ha la possibilit? di giocare con le tattiche per ritrovarsi a pista libera e spingere al massimo.

La F1 dal 1994 al 2009 seguiva esattamente questo concetto, con la sola differenza che era una gara sprint da 1,5 ore invece che 24.

 

Io non provo pi? emozione nel vedere le gare odierne di F1, se non quando piove.

Quando Schumi esaltava con i suoi stint veloci prima delle soste, per sopravanzare sulla distanza un avversario, io mi emozionavo.

Gare come Imola 2005, o Francia 2004, sono indimenticabili per il livello di adrenalina generato.

L'adrenalina saliva altissima per moltissimi minuti, fino al pit stop, che poteva compromettere tutto.

A confronto, il sorpasso sar? anche una manovra esaltante, emozionate ed appagante, ma dura il briciolo di un istante e poco pi?.

L'adrenalina che offre il sorpasso in pista, a livello di durata di tempo in minuti, non ? la stessa che sapeva offrire una gara con le tattiche dei rifornimenti.

 

Ma capisco che qui ? solo questione di diversi punti di vista.

Pi? in generale, credo che chi non capisse l'importanza di quelle fasi di adrenalina e di emozione, non potesse gioco forza apprezzare i refuel.

E quindi oggi "si accontenta" di gare soporifere, lamentandosi poi che non ci sono i sorpassi, e prendendosela con i circuiti di Tilke che invece li permetterebbero tranquillamente con vetture all'altezza.

 

Ma torniamo al paragone con Le Mans.

Per me Le Mans ? un esempio sublime di "competizione" (non di spettacolo), io preferisco gare di QUELLA tipologia.

Che paradossalmente sono anche pi? comprensibili da seguire, perch? nonostante ci siano le soste, si capisce sempre chi ? in quale posizione in quel momento.

 

Vedere sorpassi continui tipo una gara ciclistica non ? affatto comprensibile come si vuol far credere.

 

Io penso che la F1 stia prendendo una brutta piega, che ? quella di cercare di emulare la Nascar come concetto sportivo (non tecnologico).

Il problema ? che non potr? mai riuscirci per questione tecnica.

Quindi avremo gare castrate dai trenini e dalle processioni, per via di vetture che non riescono assolutamente a superarsi.

Non avremo mai gare come le vuole (purtroppo) la maggior parte dell'opinione pubblica, ovvero piene di sorpassi in pista.

E' questa folle e spasmodica richiesta di "show" che sta rovinando sempre pi? la F1.

 

Lo dico con tanta amarezza.

 

Vorrei che si capisse che, con macchine dotate di una vera altezza da terra (in modo da ridurre almeno un p? lo spaventoso effetto-suolo in curva), anche 500 cv sarebbero tantissimi da dominare nelle curve, e garantirebbero maggior incertezza nelle lotte in pista.

 

(Lascio perdere l'elettronica, e le stupidissime stron.ate riguardanti le gomme, le ali mobili ecc.).

 

Ti faccio allora una domanda: come mai le vetture wingcars degli anni '70/'80 dall'elevato effetto suolo in curva si superavano senza problemi?

Quelle avevano anche le minigonne che strisciavano sull'asfalto per sigillarle al suolo, quindi non mi pare che l'altezza da terra fosse il nocciolo della questione.

 

Secondo me il problema ? soltanto di natura aerodinamica: troppa efficienza aerodinamica (dagli alettoni, al fondo, al diffusore) creano velocit? in curva altissime e disturbi elevatissimi per chi segue in scia.

In parole povere, vai forte solo a pista libera.

 

Ecco, secondo me il punto vero sarebbe anzitutto eliminare completamente il diffusore dalle monoposto, e ripensare un attimo il concetto del fondo piatto.

In fondo da quando ? stato introdotto dopo Imola '94 e l'incidente di Wendlinger a Monaco, ha complicato enormemente il sorpasso in F1.

 

Guarda anche la nuova GP2: imita sempre pi? la F1 nelle forme, e ogni nuova monoposto ? sempre pi? veloce rispetto alla precedente.

Risultato?

Si ? visto questo week end a Imola: nessun sorpasso!!!

Anche nella tanto decantata Imola!

 

Ma come? Il problema non erano solo i tilkodromi?

Tutti volevano Imola al posto del Bahrain.

 

Eppure anche le GP2 (s?, Gp2, non dico F1) NON riuscivano a superarsi su quella pista!

 

Certo, sar? stata anche la pista che ormai ? molto difficile per le manovre, con i suoi rettilinei brevi (anche se il tratto Rivazza-Tamburello in pieno, oggi, ? bello lungo).

Per? il punto principale ? che comunque anche le vetture di GP2 (che non sono poi basse da terra come le F1) sono ormai troppo efficienti dal punto di vista aerodinamico.

Questo si traduce in maggiore velocit? in curva, che ha due significati:

1) Diminuzione delle chanche di sorpasso

2) Appiattimento delle capacit? del pilota

 

E' da qui che si deve ripartire.

Senn? non si capir? mai il problema di fondo della questione.

 

Ad oggi per ravvivare le gare di GP2 servirebbero i rifornimenti anche l?, perch? ormai si ? arrivati a un punto in cui le vetture sono aerodinamicamente troppo efficienti.

E il pilota non pu? pi? fare la differenza, come invece avveniva con la vettura del triennio 2005-2007.

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Per chi ha qualche annetto come me diventa sempre pi? difficile attendere con trepidazione l'inizio della stagione.

Abbiamo perso lo spettacolo dei sorpassi, l'incertezza del risultato fino alla fine, la qualit? dei piloti (in generale), nonch? il malsano fascino del rischio che per quanto negativo contribuiva inevitabilmente a farti stare incollato davanti alla TV. Sono almeno 25 anni che abbiamo perso tutto.

Lo so che sembra un discorso del nonno con i suoi "ai miei tempi..." ma ? cos?. Chi non ha visto correre Peterson, Patrese, Andretti, Villeneuve non pu? capire.

 

 

Quoto il tuo pensiero anche se io, purtroppo, non ho visto correre in diretta Peterson, Andretti e Villeneuve perch? sono arrivato in F1 insieme a un certo paulista

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Quando Schumi esaltava con i suoi stint veloci prima delle soste, per sopravanzare sulla distanza un avversario, io mi emozionavo.

Gare come Imola 2005, o Francia 2004, sono indimenticabili per il livello di adrenalina generato.

L'adrenalina saliva altissima per moltissimi minuti, fino al pit stop, che poteva compromettere tutto.

A confronto, il sorpasso sar? anche una manovra esaltante, emozionate ed appagante, ma dura il briciolo di un istante e poco pi?.

L'adrenalina che offre il sorpasso in pista, a livello di durata di tempo in minuti, non ? la stessa che sapeva offrire una gara con le tattiche dei rifornimenti.

 

Ma capisco che qui ? solo questione di diversi punti di vista.

Pi? in generale, credo che chi non capisse l'importanza di quelle fasi di adrenalina e di emozione, non potesse gioco forza apprezzare i refuel.

E quindi oggi "si accontenta" di gare soporifere, lamentandosi poi che non ci sono i sorpassi, e prendendosela con i circuiti di Tilke che invece li permetterebbero tranquillamente con vetture all'altezza.

 

Ma torniamo al paragone con Le Mans.

Per me Le Mans ? un esempio sublime di "competizione" (non di spettacolo), io preferisco gare di QUELLA tipologia.

Che paradossalmente sono anche pi? comprensibili da seguire, perch? nonostante ci siano le soste, si capisce sempre chi ? in quale posizione in quel momento.

 

Vedere sorpassi continui tipo una gara ciclistica non ? affatto comprensibile come si vuol far credere.

 

Io penso che la F1 stia prendendo una brutta piega, che ? quella di cercare di emulare la Nascar come concetto sportivo (non tecnologico).

Il problema ? che non potr? mai riuscirci per questione tecnica.

Quindi avremo gare castrate dai trenini e dalle processioni, per via di vetture che non riescono assolutamente a superarsi.

Non avremo mai gare come le vuole (purtroppo) la maggior parte dell'opinione pubblica, ovvero piene di sorpassi in pista.

E' questa folle e spasmodica richiesta di "show" che sta rovinando sempre pi? la F1.

 

Lo dico con tanta amarezza.

 

 

 

Ti faccio allora una domanda: come mai le vetture wingcars degli anni '70/'80 dall'elevato effetto suolo in curva si superavano senza problemi?

Quelle avevano anche le minigonne che strisciavano sull'asfalto per sigillarle al suolo, quindi non mi pare che l'altezza da terra fosse il nocciolo della questione.

 

Secondo me il problema ? soltanto di natura aerodinamica: troppa efficienza aerodinamica (dagli alettoni, al fondo, al diffusore) creano velocit? in curva altissime e disturbi elevatissimi per chi segue in scia.

In parole povere, vai forte solo a pista libera.

 

Ecco, secondo me il punto vero sarebbe anzitutto eliminare completamente il diffusore dalle monoposto, e ripensare un attimo il concetto del fondo piatto.

In fondo da quando ? stato introdotto dopo Imola '94 e l'incidente di Wendlinger a Monaco, ha complicato enormemente il sorpasso in F1.

 

Guarda anche la nuova GP2: imita sempre pi? la F1 nelle forme, e ogni nuova monoposto ? sempre pi? veloce rispetto alla precedente.

Risultato?

Si ? visto questo week end a Imola: nessun sorpasso!!!

Anche nella tanto decantata Imola!

 

Ma come? Il problema non erano solo i tilkodromi?

Tutti volevano Imola al posto del Bahrain.

 

Eppure anche le GP2 (s?, Gp2, non dico F1) NON riuscivano a superarsi su quella pista!

 

Certo, sar? stata anche la pista che ormai ? molto difficile per le manovre, con i suoi rettilinei brevi (anche se il tratto Rivazza-Tamburello in pieno, oggi, ? bello lungo).

Per? il punto principale ? che comunque anche le vetture di GP2 (che non sono poi basse da terra come le F1) sono ormai troppo efficienti dal punto di vista aerodinamico.

Questo si traduce in maggiore velocit? in curva, che ha due significati:

1) Diminuzione delle chanche di sorpasso

2) Appiattimento delle capacit? del pilota

 

E' da qui che si deve ripartire.

Senn? non si capir? mai il problema di fondo della questione.

 

Ad oggi per ravvivare le gare di GP2 servirebbero i rifornimenti anche l?, perch? ormai si ? arrivati a un punto in cui le vetture sono aerodinamicamente troppo efficienti.

E il pilota non pu? pi? fare la differenza, come invece avveniva con la vettura del triennio 2005-2007.

 

Io non voglio sorpassi continui "ciclistici", ma non voglio nemmeno soste di rifornimento che siano le uniche discriminanti per i cambi di posizione.

 

L'adrenalina di cui parli tu, che ti emozionavi per le tattiche (mah...), io la provo vedendo una macchina che rimonta, si avvicina, tenta il sorpasso, lo ritenta, affianca l'altra macchina, poi c'? la difesa, i rettilinei ruota a ruota. Gi? dall'avvicinamento progressivo, cio? quando le macchine sono ancora distanti, si prova l'adrenalina.

 

Capisco che tu hai iniziato a seguire la F1 dal '94 coi rifornimenti, e quindi il tuo concetto di "adrenalina" in meglio e peggio ? conformato su di essi. Ma non credere che il sorpasso in pista sia meno adrenalinico del sorpasso in corsia box. Ognuno dei due avviene con un lungo prologo fatto di giri veloci. Ma nella prima opzione i piloti poi incrociano i guantoni faccia a faccia, mentre nel secondo caso (che a te piaceva tanto) i piloti sanno dell'esistenza dell'altro solo grazie alle stramaledette comunicazioni-box....

 

Altro punto.

 

Sono totalmente d'accordo con te sull'eccessiva efficienza aerodinamica delle vetture. Ma allora perch? contesti la mia proposta di alzare la vettura da terra? Con la vettura alta 5-10 cm da terra, non ci sarebbe l'esagerata efficienza in curva di oggi, e torneremmo a vedere i piloti che danno del "lei" a ogni curva, e non come oggi dove tutti tengono il piede gi?, con la macchina schiacciata sui binari.

 

Guarda che con le minigonne 78-82 i sorpassi furono drasticamente ridotti rispetto all'epoca precedente. E' sufficiente leggersi i giornali e le riviste dell'epoca per capirlo.

Furono proprio le minigonne a sigillare e a spiaccicare al suolo le vetture, consentendo velocit? in curva esagerate, e sorpassi pi? difficoltosi.

Dopo di allora, pur senza minigonne, la lezione dell'effetto-suolo ? rimasta per sempre. Auto vicinissime a terra, per sfruttare l'interazione macchina-suolo, compresi diffusori, deviatori e amenit? varie.

 

Lo dicono un sacco di ingegneri: auto alte da terra, minor effetto suolo. E' un concetto banalissimo.

 

Anche se elimini i diffusori (cosa comunque positiva), un'auto che viaggia a due centimetri dal suolo sar? nettamente pi? veloce e attaccata al suolo di un'auto che viaggia a cinque centimetri.

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Visitatore Rhobar_III

Sono totalmente d'accordo con te sull'eccessiva efficienza aerodinamica delle vetture. Ma allora perchè contesti la mia proposta di alzare la vettura da terra? Con la vettura alta 5-10 cm da terra, non ci sarebbe l'esagerata efficienza in curva di oggi, e torneremmo a vedere i piloti che danno del "lei" a ogni curva, e non come oggi dove tutti tengono il piede giù, con la macchina schiacciata sui binari.

 

Guarda che con le minigonne 78-82 i sorpassi furono drasticamente ridotti rispetto all'epoca precedente. E' sufficiente leggersi i giornali e le riviste dell'epoca per capirlo.

Furono proprio le minigonne a sigillare e a spiaccicare al suolo le vetture, consentendo velocità in curva esagerate, e sorpassi più difficoltosi.

Dopo di allora, pur senza minigonne, la lezione dell'effetto-suolo è rimasta per sempre. Auto vicinissime a terra, per sfruttare l'interazione macchina-suolo, compresi diffusori, deviatori e amenità varie.

 

Lo dicono un sacco di ingegneri: auto alte da terra, minor effetto suolo. E' un concetto banalissimo.

 

Anche se elimini i diffusori (cosa comunque positiva), un'auto che viaggia a due centimetri dal suolo sarà nettamente più veloce e attaccata al suolo di un'auto che viaggia a cinque centimetri.

 

Vedi, più che altro è che mi sembra strana la questione.

 

Il duello Arnoux-Villeneuve del '79 dimostrava che i sorpassi erano possibili in ogni curva con le wingcars, anche se erano forse più difficoltosi rispetto agli anni precedenti (sicuramente c'erano gare nel decennio precedente che si risolvevano in volata).

Io purtroppo non ho potuto seguire quelle corse, ma dalle immagini che vedo ogni tanto di repertorio, mi pare comunque di vedere molti più sorpassi rispetto a quanto avviene oggi.

 

Quindi ho pensato: se le minigonne permettevano comunque quei duelli e quei sorpassi, il problema non mi sembra l'altezza da terra, quanto piuttosto l'efficienza aerodinamica.

 

Le GP2 del primo triennio avevano l'effetto suolo, con delle piccole minigonne.

Insomma, non erano così alte da terra: erano basse.

Eppure erano più lente di quelle di oggi, e i sorpassi erano in quantità industriale!

 

Ecco perchè secondo me quindi il problema non è da imputarsi all'altezza da terra, quanto a tutte quelle componenti che privilegiano l'efficienza aerodinamica a "pista libera".

Quindi diffusore, alettoni, fondo scalinato.

 

Qualche anno fa il problema sembravano essere "le pinne".

Sono state eliminate, ma il problema di fondo non è stato risolto!

Segno che erano elementi accessori, più che altro direi "estetici".

Modificato da Rhobar_III

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