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Medio-oriente

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lo avevo gi? letto e concordo con osre.

 

e poi saranno pure marginali, ma gi? che ti presenti con un articolo pieno di inesattezze squalifica del tutto le tesi che sostiene.

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lo avevo gi? letto e concordo con osre.

 

e poi saranno pure marginali, ma gi? che ti presenti con un articolo pieno di inesattezze squalifica del tutto le tesi che sostiene.

 

"pieno di inesattezze"?!

 

"squalifica del tutto"!?

 

Capisco, quindi se un testo ha un 5-10% di errori peraltro su particolari marginali (come hai riconosciuto) che non riguardano la sostanza del discorso principale (che eventualmente racconta fatti veri) allora per te non vale nemmeno il 90% che verte sull'argomento centrale.

 

Complimenti, una cosa del genere per te ? una ragione sufficiente per continuare a ignorare fatti molto gravi e importanti riguardo la comunit? internazionale...

Modificato da sundance76

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Secondo, dice una st***ta megagalattica sull'estradizioen di Assange perch? evidentemente non lo sa, vada a studiare, che la Svezia in quanto paese dell'UE non pu? estradare una persona in un paese dove per i reati di cui ? accusato rischierebbe la pena di morte. Potrebbe estradarlo negli USA solo a seguito di un accordo con il quale la controparte si impegna a non applicare la pena di morte.

 

In teoria si, ma credo che la preoccupazione di Assange sia che una volta messo piede in Svezia possa subire un rapimento da parte di agenti della CIA ed essere trasportato clandestinamente in Usa, cos? come successo ad Abu Omar ed altri. Sono metodi totalmente illegali dal punto di vista internazionale (cos? come lo ? lo spionaggio) ma per la legge americana sono ancora in vigore.

 

 

Cmq tornando all'articolo ? veramente esplicativo malgrado io non mischierei troppo il settore Militare/geopolitico con quello Finanziario/Economico.

 

I Paesi del Sud America stanno diventando un'autentica spina nel fianco per il blocco economico Occidentale ( Europa + Stati uniti, o se preferite il NORD del Mondo).

 

Da ex dittature e civilt? arretrate quali erano fino a poco tempo fa si stanno ribellando ai loro ex padroni. L'Argentina caccia la Repsol a pedate, la Bolivia decriminalizza la cocaina come rappresaglia alle sanzioni economiche, Chavez poi fa venire l'orticaria ai suddetti.....

 

Io credo che ne vedremo delle belle....

Modificato da alexf1 fan

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Capisco, quindi se un testo ha un 5-10% di errori peraltro su particolari marginali (come hai riconosciuto) che non riguardano la sostanza del discorso principale (che eventualmente racconta fatti veri) allora per te non vale nemmeno il 90% che verte sull'argomento centrale.

non ? che non vale, ma se gi? uno si presenta cos?, non posso certo credergli sul resto, che in ogni caso trovo un po' sopra le righe.

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No Alex perch? se pure la CIA lo rapisse non potrebbero mai portarlo negli Stati Uniti in quanto una volta toccato il suolo americano la sua presenza l? sarebbe giudicata illegale, in quanto non avvenuta a seguito di procedure regolari.

Le extraordinary rendition di cui parli tu sono un'altra cosa, (non prevista tra l'altro da nessuna legge americana) infatti nessuno dei sequestrati dalla CIA ? mai stato portato in America perch? in quel caso sarebbero valsi per loro i diritti previsti dalla costituzione americana (quarto, quinto e sesto emendamento in particolare).

 

Assange potrebbe essere processato per spionaggio negli Stati Uniti solo a seguito di regolare estradizione (e in tal caso non lo dovrebbero condannare a morte altrimenti la Svezia non lo estraderebbe). Poi ovviamente nessuno impedisce alla CIA di assoldare due killer professionisti e farlo fuori come e quando vogliono.

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Riporto solo uno stralcio iniziale, la lettura integrale al link.

 

La soluzione dei ?Due Stati? ? morta?

Diversi osservatori sostengono che il progetto per Israele finora alla base di tutte le trattative di pace sia ormai impraticabile

 

30 agosto 2012

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Lo psicanalista e filosofo Carlo Strenger, direttore del programma post laurea di psicologia all?Universit? di Tel Aviv, esperto e commentatore di questioni mediorientali per alcune testate internazionali, ha scritto sul quotidiano israeliano Hareetz quello che lui stesso ha definito ?un requiem? per la cosiddetta ?soluzione dei due Stati? nel conflitto tra Israele e Palestina e che fino ad ora ? stato alla base di tutte le trattative di pace. Strenger (da sempre favorevole a questa posizione) ? arrivato invece alla conclusione che il destino del conflitto verr? deciso dalla ?cieca forza della storia?:

Ci sono momenti in cui (?) ti rendi conto che un programma politico non ? pi? praticabile. E mentre non ho alternative da offrire, so che una cosa ? certa: la soluzione dei due stati ? morta.

[..]

 

http://www.ilpost.it/2012/08/30/soluzione-due-stati-palestina-israele/

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Ho letto la notizia questa mattina prima che venisse confermata dalle autorit? statunitensi..

 

Che dire.. C'? altro da aggiungere, rispetto a questo pluri-omicidio e a ci? che parallelamente sta accadendo in Egitto e altri paesi limitrofi in questi giorni, per un film prodotto all'esterno da un povero scemo? Film per giunta criticato dalla stessa amministrazione americana.

Abbiamo anche dei precedenti, come il reverendo impazzito che brucia copie del corano mentre pi? o meno tutto il mondo gli suggerisce di non farlo. Risultato? Stesse scene pietose, identiche.

 

Noi non sappiamo veramente quello che succede nei paesi del medio oriente. Non sappiamo chi guida e chi arma le rivolte prima, e chi guida ed agita le folle dopo. Non possiamo nemmeno avere un'opinione chiara e definita su questo processo di "rinnovamento", dai pi? definito "primavera araba": non sappiamo se, per noi e per loro, fosse meglio quello che c'era prima o quello che c'? adesso. Non s? cosa pensare.

 

PS. A mio avviso, non dovrebbero nemmeno tenercelo un consolato in Libia, o anche solo un ufficio o un gazebo, con sopra la bandiera degli States o di un altro paese occidentale. Quei luoghi sono un covo di pazzia, rabbia (motivata e non motivata) e soprattutto ignoranza, e a quanto pare, basta un niente per riscaldare i loro animi "tormentati".

Modificato da Max Payne

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Suscettibili a dir poco per?. Per? ? meglio non approfondire, ovvero andare oltre a questo.

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Obama-Bengazi come Carter-Teheran (79) ? Ci spera Romney

 

Obama mette in stato di massima allerta tutte le sedi diplomatiche Usa nel mondo intero: ? evidente il timore che i fatti di Bengazi abbiano un effetto imitativo, e possano trascinare l?America in una escalation di tensioni ancora pi? gravi. L?uccisione dell?ambasciatore e dei tre funzionari Usa al consolato di Bengazi pu? ?avvelenare le relazioni tra America e Libia, e troncare le speranze dell?opinione pubblica americana sugli effetti democratici della rivoluzione araba?, osserva il New York Times nell?apertura del suo sito. E? la prima uccisione di un diplomatico Usa all?estero da oltre 20 anni. La crisi in Libia coincide inoltre col crescendo di tensioni fra Washington e Israele sulla minaccia nucleare iraniana. Dopo il pasticcio dell?incontro con Obama richiesto e negato in occasione dell?assemblea Onu di fine mese, Netanyahu lancia un attacco durissimo: l?America non ha ?nessun diritto morale? di contenere le azioni di Israele per la propria sicurezza. Il Medio Oriente diventa un tema sempre pi? ingombrante nella campagna elettorale Usa, con la destra che incalza Obama accusandolo di avere indebolito Israele nonch? gli interessi strategici dell?America. Obama come Jimmy Carter, ? l?equazione che i repubblicani tentano di far passare. Ma le uccisioni di Bengazi non reggono il paragone con la presa di ostaggi all?ambasciata di Teheran nel 1979 (quella fu una crisi lunghissima, con in pi? un tentativo di blitz fallito tragicamente, che diede uno spettacolo d?impotenza dell?America). E la Casa Bianca si dice ?indignata? che Romney abbia gi? approfittato della tragedia di Bengazi per sferrare un attacco al presidente. Ecco il comunicato dello scandalo, diffuso dallo staff di Romney questa notte: ?E? indegno che la prima reazione dell?Amministrazione Obama sia stata non di condannare l?attacco ma di simpatizzare con gli aggressori?. Il passaggio sembra riferirsi al fatto che la Casa Bianca, nel condannare l?aggressione, ha anche ribadito il rispetto delle religioni.

 

http://rampini.blogautore.repubblica.it/?ref=HREA-1

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Le coincidenze non mi piacciono ma gi? si sapeva che la molla che ha scatenato le proteste e le guerre ? di matrice islamico-radicale, basta vedere cosa rischiano le donne adesso in Tunisia, in Egitto invece pare siano un p? pi? moderati :unsure:

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Il problema ? che hanno sostituito una dittatura con l'integralismo religioso. Le masse di quei paesi sono, purtroppo, ancora del tutto ignoranti e poco istruite: non si pu? gestire la democrazia in condizioni simili.

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Io l'avevo detto dall'inizio che erano meglio Mubarak e Gheddafi rispetto a quelli di adesso.

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Io l'avevo detto dall'inizio che erano meglio Mubarak e Gheddafi rispetto a quelli di adesso.

 

Per noi si. Per loro ? peggio uguale: hanno sostituito una dittatura "laica" con una religiosa.

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Chiss? il premio Nobel per la pace (di sto ca**o) Obama che ne pensa.......

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Le alternative per una stabilit? in questi posti (ma anche in tutto il mondo) sono due: o una societ? totalitariamente monoconfessionale, o una societ? laica,che non assicuri pi? alcuna tutela speciale a nessuna religione.

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Chiss? il premio Nobel per la pace (di sto ca**o) Obama che ne pensa.......

 

:up:

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Personalmente credo che l'operazione del film blasfemo ? stata voluta da chi intende distruggere la politica americana di distensione col mondo arabo che era in atto negli ultimi anni.

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Le alternative per una stabilit? in questi posti (ma anche in tutto il mondo) sono due: o una societ? totalitariamente monoconfessionale, o una societ? laica,che non assicuri pi? alcuna tutela speciale a nessuna religione.

Qualcosa di simile fatto da Khemal Ataturk nel 1923 con la Turchia?

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LA PIETRA DELLO SCANDALO

 

The Innocence of Muslims

 

Il film che non esiste

 

Il film che sta scatenando una "guerra di religione" in mezzo mondo ? un falso grossolano. Ne esistono 14 minuti ed ? costato non pi? di alcune migliaia di dollari. Su YouTube ? stato messo da un certo Moris Sadek, nella versione araba. Lui risulta aderente a tutte le associazioni islamofobiche possibili, fa parte di molte associazioni repubblicane ed ? un fan di George Bush jrdi DAVID DUPONT

 

 

TUNISI - Il film The innocence of Muslims che sta scatenando una "guerra di religione" in mezzo mondo a undici anni esatti di distanza dall'attentato delle Torri Gemelle ? un falso grossolano. Innanzitutto, il film con ogni probabilit? non esiste. Esistono soltanto quei 14 minuti di filmato povero, stupido e dilettantesco che ? costato non pi? di alcune migliaia di dollari e che tutto il mondo ormai ha visto e rivisto su YouTube. Il sedicente produttore del film, Sam Bacile, contattato ieri telefonicamente dalla Associated Press, aveva dichiarato: "Il film ? un film politico. Dopo l'11 settembre del 2001, tutti devono presentarsi davanti al giudice supremo, anche Maometto, anche Ges? Cristo. Il film l'ho fatto per dimostrare che l'Islam ? un cancro, ed ? un film interamente americano. Dura due ore, ? costato 5 milioni di dollari, ed ? stato finanziato da pi? di cento investitori ebrei. A questo punto, penso che non lo far? nemmeno uscire. Voglio realizzare una serie televisiva di 200 ore sull'argomento". Duecento ore di bestemmie contro la religione islamica sono una notevole minaccia. Ma non c'? niente di pi? falso. A cominciare da Sam Bacile. Un uomo che non esiste.

 

Procediamo con ordine. Nelle ultime 36 ore tutto il mondo ha dato la caccia a Sam Bacile. Ma nessuno ? riuscito a scoprire chi fosse. Si ? parlato di un uomo di 52, 56 o 74 anni. Nel corso della giornata di ieri, ? stato identificato prima come un ex marine, poi come un agente immobiliare, e infine come un truffatore gi? in carcere da tempo. E i suoi nomi alternativi hanno cominciato a venire gi? come fiocchi di neve: Sam Bacile, Sam Bassiel, Erwin Salameh, Nicola Bacily. Nel corso della spasmodica ricerca, un giornalista della Associated Press si ? imbattuto, alla periferia di Los Angeles, in un egiziano di 55 anni, tale Nakoula Basseley Nakoula, che ha ammesso di aver lavorato come direttore di produzione nel film The innocence of Muslims.

 

Quel pollice per nascondere il secondo nome. Il giornalista gli ha allora chiesto se poteva mettersi in contatto con Sam Bacile. Nakoula Basseley Nakoula gli ha dato un numero di telefono. A quel numero ha poi effettivamente risposto Sam Bacile ed ha fornito le dichiarazioni di cui sopra. Ma la voce di Sam Bacile era in tutto e per tutto simile a quella di Nakoula Basseley Nakoula e anche quel numero di telefono era intestato allo stesso Nakoula. Allora il giornalista ? tornato da Nakoula e gli ha chiesto di dimostrargli la sua identit?. Nakoula gli ha fatto fotografare la sua patente di guida, ma una volta davanti all'obiettivo ha coperto con il pollice il nome di mezzo, vale a dire Basseley, dal quale - guarda caso - derivano gran parte dei suoi alter ego. Subito dopo, si ? reso irreperibile.

 

Ventuno mesi di carcere per truffa. Nakoula Basseley Nakoula ha scontato tempo fa 21 mesi di carcere per una truffa da un milione di dollari. A quanto pare, ? residente negli Stati Uniti dal 2001. E' in rapporti con un altro egiziano residente in America, che si chiama Morris Sadek. Quest'ultimo ? un egiziano importante, che ? stato anche consulente di Sadat e che dirige, sempre dal 2001, la National American Copti Assembly. Dice di s? "Sono egiziano, non arabo" e sul sito dell'associazione predica l'odio verso i musulmani e a suo dire fornisce le prove che Obama sarebbe stato convertito alla religione islamica dall'Imam egiziano Hassan Abu Al-Ashbal.

 

Il passaggio su Youtube. Pare sia stato proprio Sadek a postare su YouTube l'altro ieri, l'11 settembre, la versione araba di The innocence of Muslims che ha scatenato il finimondo, poich? la versione inglese postata quasi due mesi fa era passata del tutto inosservata. Sadek spiega di averlo fatto per un dovere di verit?. Dice di non conoscere personalmente Sam Bacile. Sostiene di averci soltanto parlato al telefono. Da 36 ore a questa parte, Morris Sadek ha cancellato il suo profilo da Facebook. Ma qualcuno di rightwingwatch.org ? riuscito a estrarlo comunque dal web. Morris Sadek risulta aderente a tutte le associazioni islamofobiche possibili e immaginabili, ? iscritto a Warriors of Christ ("I guerrieri di Dio"), ? un seguace del famigerato reverendo Terry Jones, ? membro di molte associazioni repubblicane ed ? un fan sfegatato di George Bush jr. Anche lui ora ? uccel di bosco. E immediatamente ? nato su Facebook un gruppo denominato: We are all Morris Sadek! ("Siamo tutti Morris Sadek!").

 

Torniamo al film. Esiste ancora in rete un call sheet, un foglio di convocazione per i provini agli attori, che risale a luglio del 2011. Il film si intitolava allora Desert Warriors ("I guerrieri del deserto") era qualificato ultralowbudget, cio? a bassissimo costo, ed era esente dal versamento dei contribuiti a chi vi lavorava per espressa deroga sindacale. Gli attori, del resto, non sono nemmeno professionisti. La CNN ? riuscita a rintracciare una delle interpreti, una stagionata fotomodella di provincia, Cindy Lee Garcia, che fra lacrime e singhiozzi si ? detta agghiacciata da ci? che ? accaduto e ha spiegato che tutti gli attori sono stati successivamente doppiati e gli sono state messe in bocca battute che non erano il copione.

 

"Credevo di fare un film di avventure". Ha detto cos?, ed ha aggiunto: "Non avevo la minima idea di ci? che avessero in mente. Per tre durissimi giorni di lavoro mi hanno dato appena 500 dollari". Cindy Lee Garcia ? una delle protagoniste del sedicente film. Il fatto che abbia lavorato soltanto per 3 giorni la dice lunga sull'effettiva durata del film e sull'improbabile esistenza di una versione di 2 ore. Il film sarebbe stato anche proiettato per intero due mesi fa in un vecchio cinema di Los Angeles, il Vine Theater, ma nessuno lo ha visto perch? pare si trattasse di una proiezione privata dedicata a spettatori al di sotto dei 10 anni di et?.

 

Il solo nome vero: Alan Roberts. Ma il foglio di convocazione rimasto in rete contiene altre informazioni interessanti. Il produttore risulta essere Sam Bassiel (la variante pi? vicina a Sam Bacile) e il regista si firma Alan Roberts. Questo s?, almeno questo, ? un nome vero. Nessuno lo ha ancora rintracciato, forse perch? nell'industria hollywoodiana esistono ben 12 Alan Roberts. L'Alan Roberts in questione dev'essere piuttosto anziano, e fa da pi? di quarant'anni film porno soft a basso costo ("Lady Chatterley Junior") e film horror di serie C ("Zombie Wars"). E' quello che si definisce un modestissimo artigiano del cinema.

 

"Lost in America". Ma nel 2003 ha firmato un film per lui davvero insolito. Si intitola Lost in the USA e racconta la storia di due egiziani che arrivano in America e vengono male accolti, presi per terroristi. E' stato girato negli Stati Uniti ma ? pieno di attori egiziani. Uno dei due protagonisti ? Khaled Nabawi (ma anche lui in questo film usa uno pseudonimo, Khaled El Nabaoui), attore di chiara fama in Egitto, poich? ha lavorato anche con Youssef Chahine, maestro indiscusso del cinema egiziano scomparso nel 2008 all'et? di 82 anni. Di materiale su cui riflettere ce n'? parecchio. Chiss? che un film che non esiste possa finalmente fare un po' di luce su un incubo cos? reale nel quale viviamo tutti da pi? di dieci anni a questa parte.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/13/news/the_innocence_of_muslims_il_film_che_non_esiste-42503432/?ref=HREA-1

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