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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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scusa joeski ma perchè modifare ste piste hche senso ha?

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Perché nelle curve vere possono succedere cose brutte (gomme ridicole che scoppiano, incidenti) e a loro (i quali dello sport non frega niente ma pensano solo alle tasche) non va bene

 

Ma ne abbiamo parlato mille volte

Modificato da F.126ck

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Hanno tolto la ghiaia non per la sicurezza ma perchè le auto potessero ritornare in pista garantendo un numero sufficiente di vetture e di conseguenza spettacolo...

Hanno creato chicane su chicane perchè le auto si sorpassano solo se possono avvicinarsi...i disturbi aerodinamici in scia sono così elevati che è difficile stare dietro su un curvone ad alta velocità ad un'altra vettura...

 

In poche parole: il problema non è il tracciato ma la vettura

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Hanno tolto la ghiaia non per la sicurezza ma perchè le auto potessero ritornare in pista garantendo un numero sufficiente di vetture e di conseguenza spettacolo...

Hanno creato chicane su chicane perchè le auto si sorpassano solo se possono avvicinarsi...i disturbi aerodinamici in scia sono così elevati che è difficile stare dietro su un curvone ad alta velocità ad un'altra vettura...

 

In poche parole: il problema non è il tracciato ma la vettura

 

Dal momento che i guasti meccanici sono diventati una rarità assoluta, non c'è il bisogno di conservare "più vetture" in pista visto che quasi tutte quelle che partono, McLaren a parte, arrivano anche al traguardo. Anzi, rimettere la ghiaia a bordo pista sarebbe, oltre che più selettivo, anche un possibile fattore di imprevedibilità.

 

Sui disturbi aerodinamici ok ed è risaputo, ma anche tutti i vari Tilkodromi osceni tipo Austin sono pieni di curvoni in successione, quindi non si capisce che cosa esattamente abbiano cercato di fare.

 

Comunque l'ultima chicane di Barcellona è inutile, prima del rettilineo ci sarebbero due curve rapide, non un curvone, la vettura dietro starebbe ugualmente abbastanza vicina a quella davanti per poi sfruttare il DRS nel rettilineo, che è molto lungo. La riprova è che in Australia, dove prima del rettilineo principale c'è una variante stretta con uscita simile, non si supera neanche per miracolo perchè il rettilineo del traguardo è troppo corto.

 

Modificato da The Stig

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Il bisogno è dato dalle scuderie che preferiscono avere i piloti al traguardo...penso che in qualche modo (è una mia personale idea) abbiano convinto la FIA a creare tracciati senza ghiaia per ovviare a tale problema...

Per le curve lente c'è anche da considerare il fatto che gli sponsor sono più visibili a bassa velocità

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A Barcellona le curve lente ci sono sempre state specie nel T2, la chicane oscena del T3 l'hanno messa, vado a memoria, per favorire i sorpassi e rallentare la percorrenza dell'ultima curva (che era bellissima, e veniva presa al pelo dai piloti).

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Per i disturbi aerodunamici, si deve lavorare sulle vetture non sulle piste.. brown ci sta lavorando, e sarebbe la prima cosa da fare, assieme all'abolizione del drs.

Poi via chicane inutili e minimo asfalto sulle vie di fuga.

Ggr

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Con le piste oscene che ci sono già in calendario, del Paul Ricard non mi lamento proprio.

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Ricordo telecronache di anni fa. Sorpassi mai tentati perchè "la paura di finire la corsa nella ghiia è tanta". Per me ci sono pro e contro come in tutte le cose.

Ho visto periodi più noiosi anche con la ghiaia. Per non parlare di gente che non riusciva a sorpassare non per abilità di quelli davanti o incapacità sua.

Tra l'altro la ghiaia penalizzava anche il provare a resistere a certi sorpassi.

Modificato da biuspeed

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la ghiaia serve non ci sono scuse...il fuori pista non puòessere uguale alla pista mettetela come volete...

 

le amcchine andrebero rese più meccaniche...poca elettronica...purtroppo la cosa e fattibile ma nn ci si vuole impegnare per farlo...allora perchè non toglono la eau ruge...

 

voi dite che non è per la sicurezza...può essere anche s edopo imola mi ricorod che fecero delle robare su certe piste in quell anno però sarà come dite voi pe rcarità

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Ricordo telecronache di anni fa. Sorpassi mai tentati perchè "la paura di finire la corsa nella ghiia è tanta". Per me ci sono pro e contro come in tutte le cose.

Ho visto periodi più noiosi anche con la ghiaia. Per non parlare di gente che non riusciva a sorpassare non per abilità di quelli davanti o incapacità sua.

Tra l'altro la ghiaia penalizzava anche il provare a resistere a certi sorpassi.

 

Vero, ma è anche vero l'opposto...ovvero che adesso vedi sorpassi proprio grazie all'uso delle vie di fuga (vedi Verstappen)...non è bello nemmeno questo...una soluzione intermedia magari non sarebbe male...con una striscia di asfalto fuori ma per il resto ghiaia...non troppo penalizzante ma almeno evitiamo tagli immondi di chicane senza conseguenze...oggi molti piloti imbastiscono la loro resistenza al sorpasso sulla sicurezza che, se vengono chiusi, al limite, posso tagliare la chicane per non perdere troppo tempo

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allora voi dite gli sponsor ok...passi gli anni 50 60 e guarda pure 70 ma gli 80 e i 90 non avevano gli sponsor scusate?guardate che per avere qualcosa di decente come piste basterebbe andare a 17 18 anni fa...quelo che fa rabbia e che non parliamo di preistoria...

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Ricordo telecronache di anni fa. Sorpassi mai tentati perchè "la paura di finire la corsa nella ghiia è tanta". Per me ci sono pro e contro come in tutte le cose.

Ho visto periodi più noiosi anche con la ghiaia. Per non parlare di gente che non riusciva a sorpassare non per abilità di quelli davanti o incapacità sua.

Tra l'altro la ghiaia penalizzava anche il provare a resistere a certi sorpassi.

 

Almeno si fa un po' di selezione. Prendiamo per esempio l'A1 Ring: nel 1998 Schumacher (se la memoria non mi inganna) esce di pista alle ultime due curve e rompe l'ala anteriore saltando sulla ghiaia. Se si facesse oggi un errore di quel tipo non accadrebbe niente perchè hanno asfaltato tutto, semplicemente vai largo e poi rientri in pista come se nulla fosse. Tutto questo per me è ridicolo... se sbagli, l'errore lo devi pagare. Troppo comoda fare i coraggiosi quando sai che, comunque, anche se vai largo puoi tornare in pista senza danni. Stiamo inoltre parlando di vetture con un'aderenza estremamente più marcata rispetto a quelle di fine anni '90, che montavano gomme molto più strette e con le scanalature.

 

L'assenza della ghiaia riduce drasticamente i potenziali colpi di scena e contribuisce a rendere tutto piatto e prevedibile... non ci sono più i guasti meccanici e nemmeno più gli errori dei piloti.

 

Hanno inondato d'asfalto l'esterno della Stowe a Silverstone, l'esterno delle prime due e ultime due curve dell'A1 Ring, praticamente tutta Hockenheim, la prima variante in Spagna... questo per tacere degli aborti come Austin (pista per me insignificante perchè praticamente un parcheggio con la pista disegnata sopra come con i gessetti, asfalto ovunque e layout privo di fantasia e personalità, completamente inutile).

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Ho guardato le gare di Monza di GP3 e di F2. Divertenti, per carità (un sacco di attacchi, errori e lotte). Ma era un continuo arrivare lunghi alla prima variante ed alla seconda (anche alla parabolica si può sbavare un po'), in maniera insensata... tanto non si rischia di finire la gara perché si può continuare sull'asfalto. UNO SCHIFO, dal punto di vista tecnico e sportivo.

 

Certamente vi sarebbero stati meno attacchi, con ghiaia al posto dell'asfalto. Ma io avrei preferito, certe cose non si possono vedere!

Modificato da crucco

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La questione l'ho vista tanti anni fa nelle libere del venerdì in Superbike. Anche nelle categorie minori. Il più scarso dei piloti arriva lunghissimo, poi ad ogni giro frena un attimo prima fino a trovare il punto giusto. Con la ghiaia (non un muro della morte), il pilota bravo trova prima il punto giusto e quello scarsi si ribalta.

Sulla questione sorpassi, ne abbiamo visti tanti anche a Budapest e Jarama in passato, pure a Silverstone quando era un rettangolo di sei curvoni veloci, quindi il problema da sempre sono le macchine, non le piste.

Per quanto riguarda l'attuale Paul Ricard, quello post 2000 con le vie di fuga asfaltate e zigrignate con quella pittura appiccicosa, si potrebbe utilizzare senza patemi la versione 1985. La chicane e la prima curva rallentata servono solo per creare movimento in TV e che la gara non duri troppo poco.

Per la cronaca, per i giovani che hanno sempre qualcosa da imparare (anche i vecchi). quella del 1985 non è la versione originale del Paul Ricard, che attualmente non è percorribile. Dopo la prima S veloce, si arriva ad una chicane prima del tornante che immette nel Mistral. Originalmente quella chicane non c'era e fu introdotta perchè la frenata era (è) troppo vicina alla recinsione esterna della pista. Quindi la versione originale venne utilizzata solo una volta (1970).

 

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Ho guardato le gare di Monza di GP3 e di F2. Divertenti, per carità (un sacco di attacchi, errori e lotte). Ma era un continuo arrivare lunghi alla prima variante ed alla seconda (anche alla parabolica si può sbavare un po'), in maniera insensata... tanto non si rischia di finire la gara perché si può continuare sull'asfalto. UNO SCHIFO, dal punto di vista tecnico e sportivo.

 

Certamente vi sarebbero stati meno attacchi, con ghiaia al posto dell'asfalto. Ma io avrei preferito, certe cose non si possono vedere!

concordo, l'avevo scritto anche nel topic della f2

 

prima variante completamente inutile visto che viene tagliata la metà delle volte.

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Sulla ghiaia ti puoi cappottare più facilmente però. Sbaglio?

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dimmi un incidnete mortale causato dalla sabbia...io non me n ricordo .....e poi riepto non è che per il fatto di un pssoibile inxidnete rendiamo uno sport motoristico piatto



e omunque con queste vetture il cappottamento sulla sabbia non credo causi problemi...il problema e contro corpi rigidi...

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Che io ricordi, la sabbia è stata pericolosa in poche occasioni.

Una fu l'incidente di Zonta a Spa nel 1999. Causa sabbia, la macchina si piantò e volò via con una dinamica imprevedibile, quindi pericolosa.

Qualcosa di simile successe a Greg Moore, ma lì c'era erba, dove il terreno non livellato lo fece volare di testa contro il muro. Con la sabbia sarebbe successo qualcosa di simile, ma stiamo parlando di monoposto che arrivavano a 405 km/h di velocità massima e 387 km/h di velocità media (restano ancora le più veloci dell'umanità).

C'è stato poi qualche rischio per rollbar piantati nella sabbia ma lì si tratterebbe di fare rollbar tondeggianti e larghi.

In caso di perdita aderenza ad alta velocità, il pilota si attacca ai freni e l'asfalto aiuta parecchio. Il problema sarà se tale cosa accade in caso di guasto ai freni o pista bagnata.

In linea di massima, credo sia meglio la sabbia che l'asfalto.

 

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E poi c'è sabbia e sabbia... Anche su quel settore si potrebbero fare progressi per diminuire la pericolosità

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