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sundance76

Lang, da meccanico a Campione

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Posto questo bel filmato del 1962, quando Lang fece un giro dimostrativo sul Nurburgring.

 

:up: magnifico grazie

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Motorsport - Marzo 1995 "Hermann Lang and the Mercedes-Benz W165". Tra l'altro non sapevo che Caracciola avesse preso parte alla 500 Miglia del 1946!

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Bel documento, Patresalboretangelis. C'? ancora tantissimo da dire su Lang, prutroppo da alcuni mesi il thread ? un p? caduto nelle retrovie.

 

S?, Caracciola prese parte alle prove della 500 miglia di Indy '46, ma venne fermato da un grave incidente.

 

Nel topic su Caracciola ho postato recentemente un articolo di "Auto d'Epoca" dove si vede la foto di Rudi sulla vettura Indy, col casco che gli salver? la vita.

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Eh si, sono rimasto un pò indietro con tutti gli articoli che stai postando in queste settimane :up: Sapevo della partecipazione di Caracciola all'edizione del 1937, anno in cui oltre alla 500 Miglia, si corsero solamente altri due appuntamenti iridati per il campionato AAA. A Westbury per la "Vanderbilt Cup" parti' in prima posizione ma vinse Rosemeyer.

Nel 1937 tre gare e nel 1946 ben settantasette !!

Modificato da Patresalboretangelis

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Ricapitolando, dopo essere stato meccanico della Mercedes (in particolare capomeccanico del campione Luigi Fagioli), Lang debutta nel '35 nello junior team della Stella a Tre Punte. Dopo un '36 in progresso, arrivano le prime due vittorie, consecutive, nelle due gare iniziali della stagione '37 (Tripoli e Avus), più altri ottimi podii. Caracciola (4 vittorie e Titolo Europeo) inizia a sentir minacciato il suo ruolo di prima guida.

Nel '38 altre due vittorie per Lang (ancora sulla velocissima pista di Tripoli, e poi a Livorno dopo la squalifica del suo compagno von Brauchitsch). Anche Caracciola vince 2 corse e, sebbene il Titolo Europeo sia ancora suo (per la terza volta), è ormai chiaro che Lang a livello velocistico (e non solo, come vedremo) sia ormai in grado di competere col più titolato caposquadra.

 

Infatti, il 1939 verrà tramandato nella storia dei Gran Premi come l'anno di Lang. A parte i misteri, i dubbi, le incertezze e le discussioni che circondano ancor oggi il campionato europeo '39 (complice lo scoppio della tragica seconda guerra mondiale), di cui parliamo qui:

 

http://forum.motorionline.com/index.php?showtopic=18714

 

va comunque detto che al di là di tutto nel 1939 il pilota più forte del mondo fu indubbiamente Hermann Lang, senza discussioni.

 

A causa delle tensioni internazionali che facevano da preludio alla guerra, il calendario dei Gran Premi si ridusse drasticamente.

Furono otto le corse di prestigio, ma una di esse, come già detto, era riservata alle monoposto cadette. Infatti gli organizzatori italiani, stanchi del monotono dominio delle macchine tedesche nella categoria Grand Prix (come dire F1) stabilirono che il GP di Tripoli '39 e tutte le corse su suolo italiano dovevano essere riservate alle Voiturettes (cioè le F2) dove gli Italiani spopolavano grazie alle Maserati e all'Alfa Romeo Alfetta 158 (sì, proprio quella monoposto che poi vincerà nel '50 e '51 i primi due Mondiali di F1: per questo ripeto fino a sgolarmi che la storia dei GP non ha nessun taglio, è tutto legato e collegato, prima e dopo il '50). Ma la Mercedes in tempo record sfornò una vettura della categoria cadetta e beffò ancora una volta gli italiani. Lo racconteremo meglio.

 

Includendo comunque anche la gara libica, le gare importanti furono: Tripoli, Pau, Eifel, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, più Belgrado che si disputò con la guerra già in corso.

 

Ecco i vincitori (in neretto le corse valide anche per il Campionato Europeo Grand Prix, equivalente dell'odierno Mondiale F1):

 

- Pau . . . . .... Lang

- Tripoli... . . .. Lang

- Eifel . .. . .... Lang

- Belgio . . . ..Lang

- Francia . . ...Muller

- Germania . .Caracciola

- Svizzera . . .Lang

- Belgrado . . ..Nuvolari

 

Inoltre all'epoca erano molto prestigiose le cronoscalate (che si dividevano in categoria GP e Sport). Lang nel '39 vinse la cronoscalata di Vienna e quella del Grossglockner, diventando anche campione europeo delle cronoscalate.

 

Insomma, per Lang 8 Gran Premi con 7 pole position, 5 vittorie, 4 giri veloci.

Se sommiamo le cronoscalate, allora il computo è di 10 corse con 7 vittorie.

 

Al di là della questione del Titolo Europeo GP conteso tra lui e Muller ( e che rimase sostanzialmente inassegnato per lo scoppio della guerra) Lang resta di sicuro nella Storia come il dominatore della stagione 1939.

 

Le prestazioni di Lang riempirono di orgoglio anche Luigi Fagioli, che Lang reputava il suo Maestro, essendo stato il suo meccanico, come abbiamo già detto più volte.

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La fenomenale stagione 1939 di Hermann Lang comincia il 2 aprile al Gran Premio di Pau, sul difficile circuito cittadino ai piedi dei Pirenei.

L'anno prima la Mercedes venne beffata dalla Delahaye aspirata del bravissimo Dreyfus, che grazie a un rifornimento in meno batt? le favorite W154 (sovralimentate e perci? pi? assetate) di Caracciola e Lang.

Ma stavolta non c'? partita: la Mercedes sforna la nuova versione della W154, col nuovo motore M163 (il modello correttamente ? siglato W154-M163) che arriva a sviluppare 480-490 CV e supera i 300 all'ora. Linea avveniristica, bassa e filante, che testimonia una enorme evoluzione tecnologica in pochissimi anni.

 

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Approfittando del ritiro di Caracciola per rottura del condotto dell'olio (e nel fumo del motore ne far? le spese anche Carriere su Talbot che andr? a sbattere), e di un problema a von Brauchitsch che subisce lo spegnimento del motore in una curva e deve arrestarsi ai box per un prudenziale rifornimento, Lang va a vincere senza problemi e inaugura nel migliore dei modi il 1939.

 

E' il terzo anno consecutivo che Hermann vince la gara inaugurale della stagione agonistica dei Grand Prix internazionali.

Modificato da sundance76

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Infatti gli organizzatori italiani, stanchi del monotono dominio delle macchine tedesche nella categoria Grand Prix (come dire F1) stabilirono che il GP di Tripoli '39 e tutte le corse su suolo italiano dovevano essere riservate alle Voiturettes (cio? le F2) dove gli Italiani spopolavano grazie alle Maserati e all'Alfa Romeo Alfetta 158 (s?, proprio quella monoposto che poi vincer? nel '50 e '51 i primi due Mondiali di F1: per questo ripeto fino a sgolarmi che la storia dei GP non ha nessun taglio, ? tutto legato e collegato, prima e dopo il '50).

 

Quindi la F.1 deriva dalla classe minore delle due (le Voiturettes)?

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Quindi la F.1 deriva dalla classe minore delle due (le Voiturettes)?

 

In pratica è proprio così. E' sufficiente confrontare i due regolamenti:

 

- la Formula 1938-1940 per la categoria massima (Grand Prix) era 4500 aspirato oppure 3000 sovralimentato, e per la categoria cadetta (Voiturettes) era 1500 sovralimentato.

 

- la Formula 1947-1953 per la categoria massima (Formula 1) era 4500 aspirato oppure 1500 sovralimentato.

 

Come si vede, la F1 del dopoguerra era un regolamento perfettamente misto in due parti uguali della Formula GP e delle Vetturette dell'anteguerra 1938-40.

 

I progressi del compressore volumetrico (antenato meccanico del turbo) dal 1938 al 1948 permisero all'Alfetta 158, nata nel '38 come F2 (per intenderci), di arrivare nel '51 a superare i 420 cavalli dal suo 1500 sovralimentato, e di vincere i primi due Mondiali F1.

 

Con i grandissimi e vittoriosi progressi del 4500 aspirato della Ferrari nella seconda metà del '51, l'Alfa decise di ritirarsi a campionato vinto, lasciando la Ferrari senza avversari.

 

Di fronte alla prospettiva di una Ferrari scontata dominatrice, gli organizzatori delle gare più importanti stavano decidendo di ammettere alle loro corse solo le F2 (2000 aspirato) per avere più concorrenti (la Ferrari era rimasta l'unica con una F1 molto forte), e allora la Federazione decise che i Mondiali Piloti del '52 e '53 sarebbero stati assegnati con la F2 (ma la Ferrari anche per il regolamento F2 aveva una macchina imbattibile). In tal modo il regolamento F1 inizialmente previsto per il periodo 1947-1953 (quello che mescolava il regolamento GP-Voiturettes del 38-40), si chiuse di fatto nel '51.

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Il 7 maggio '39 c'? in programma il GP di Tripoli, sul meraviglioso circuito della Mellaha, ma stavolta le Autorit? Italiane (la Libia ? territorio italiano) hanno stabilito che la gara non si correr? con la "Formula Grand Prix", bens? con le "Voiturettes" (cio? le F2).

 

Una mossa resa nota solo alla fine dell'anno precedente, per cogliere alla sprovvista i Tedeschi. Infatti gli italiani, stanchi di vedere vincere tutte le gare dalle vetture tedesche, avevano tentato questa furbata perch? nella categoria cadetta (1500 cc) la Maserati e l'Alfa avevano vetture competitive, mentre Mercedes e Auto Union non avevano mai progettato una vettura per quella categoria.

 

L'Auto Union, realt? molto pi? piccola della Mercedes, aveva rinunciato. Ma la Stella a Tre Punte era riuscita, in gran segreto, a progettare e realizzare in soli sei mesi una "Vetturetta" da 1500, e alla vigilia della chiusura delle iscrizioni fredd? gli Italiani presentando la propria candidatura... La seconda Mercedes fu addirittura montata sulla nave che portava le squadre a Tripoli.

 

Tuttavia, nelle prove le speranze italiane sembravano reggere, visto che la Maserati carenata di Gigi Villoresi fece le pole-position in 3'41"80, ma Lang con la nuova Mercedes era l?, con 3'42"35. L'altra Mercedes era affidata a Caracciola.

 

Proprio nelle qualifiche esplosero le tensioni tra Lang e Caracciola. Il secondo cercava ormai solo di battere il compagno ex-meccanico, e si innervos? quando Lang stacc? un tempo migliore del suo. Dovette intervenire il ds Alfred Neubauer (soprannominato dai piloti "Don Alfredo").

 

Nel meeting pre-gara le cose peggiorarono. In prova le due vetture erano state guidate a turno da entrambi, ma ora si doveva decidere a chi assegnarle definitivamente. Esse avevano differenti regolazioni di differenziale. Una aveva maggiore accelerazione dell'altra.

Entrambi i piloti volevano la prima.

Siccome Caracciola era il pilota "anziano", ebbe la precedenza, e scelse appunto la vettura con miglior accelerazione.

 

Lang era incavolato, ma accett? la decisione senza far polemica.

 

Il giorno della gara, come di consueto il Governatore Maresciallo Italo Balbo sventolava la bandiera del via, ma il vero segnale era dato dal semaforo.

Lang si era informato. Aveva domandato a Neubauer, che a sua volta chiese a un ufficiale di gara. Avrebbe dovuto guardare la luce, non la bandiera.

E in tal modo fece una partenza strepitosa, mentre la Maserati Aerodinamica di Villoresi si mosse al rallentatore per problemi alla frizione che poi ne decreteranno il ritiro.

 

Le macchine italiane, Alfa e Maserati, scomparvero via via di scena, mentre Lang domin? dal primo all'ultimo giro senza venir mai seriamente disturbato dal compagno-rivale Caracciola, al quale l'ex-meccanico inflisse a fine gara un distacco perentorio di oltre 3 minuti e mezzo...

 

Per Lang, terza vittoria consecutiva a Tripoli (1937-1938-1939) e seconda vittoria consecutiva stagionale dopo Pau (pur se Tripoli era per le vetture cadette).

 

La partenza, con le Mercedes in fuga e la Maserati Aerodinamica di Villoresi piantata sulla griglia:

 

mercedesbenzw1652.jpg

 

La straordinaria cavalcata solitaria di Hermann Lang nel favoloso scenario di Tripoli sulla "piccola" Mercedes W165, vettura che in questa occasione vedr? la sua prima e unica partecipazione in pista, conclusasi vittoriosamente con una doppietta:

 

mercedesbenzw1655.jpg

 

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Inoltre, la vittoria di Lang al G.P. di Tripoli 1939 fu adeguatamente sfruttata dalla Mercedes nella pubblicit?:

 

manifestogranpremioditr.jpg

 

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Modificato da sundance76

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Wooow ho letto tutta questa storia. Fantastica!

 

Soprattutto questa parte qua sotto, che tempi ragazzi. Semplicemente fantastico.

Oggi queste cose non possono pi? accadere.

 

***

 

Coppa Acerbo a Pescara nel 1938. Lang si trov? in seconda posizione dietro a Caracciola (che vincer?), ma al quinto giro una biella si ruppe andando a tranciare un condotto della benzina: il motore fu inondato di carburante e le fiamme cominciarono a levarsi dall'avantreno e anche nell'abitacolo. Lang cap? subito che i freni erano ormai fuori uso, si trovava su uno dei due lunghi rettifili, allora non tent? nemmeno di cercare di curvare nella chicane ma si butt? immediatamente fuori dalla macchina con la tuta che iniziava a incendiarsi.

La macchina, piena di carburante, si incendi? completamente, al punto che quando il fuoco si estinse, solo pochi tubi restavano in piedi mentre tutto il resto dell'auto era letteralmente polverizzato! Lang disse che se non avete mai visto la carcassa di un cammello che giace nel deserto, non potete capire in che stato fosse la sua Mercedes. I mitici "metalli bianchi" dell'industria tedesca, leggeri e resistenti, erano ridotti del tutto in cenere. Alla fine della gara, i resti dell'auto furono addirittura caricati su un camion con dei badili, raccogliendoli a palate...

 

Lang si trov? cos? a piedi sul lunghissimo circuito di Pescara e si incammin? lentamente verso i box, dove nel team erano tutti molto preoccupati. Hermann si ferm? a una casa lungo la pista, e chiese alla famiglia che abitava l? se avessero un telefono per poter chiamare ai box. Il padrone gli rispose: "Non abbiamo un telefono, ma abbiamo del buon vino, venga!" Cos? Lang celebr? il suo ritiro bevendo un buon Montepulciano. Dopo, torn? a incamminarsi, ma per fortuna Ren? Dreyfus con la sua Delahaye aveva visto l'incendio della vettura di Lang, e nonostante avesse dei problemi seri al motore, non si ritir? subito, ma si fece un altro giro (di 25 chilometri e 11 minuti..) per andare a prendere Lang sul percorso e riportarlo ai box sulla sua auto...

Alla vista di Lang sano e salvo, il direttore sportivo Alfred Neubauer disse: "Grazie al cielo! Possiamo costruire quando vogliamo una nuova Mercedes, ma non un nuovo Lang!".

 

***

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Wooow ho letto tutta questa storia. Fantastica!

 

Soprattutto questa parte qua sotto, che tempi ragazzi. Semplicemente fantastico.

Oggi queste cose non possono pi? accadere.

 

Coppa Acerbo a Pescara nel 1938. Lang si trov? in seconda posizione dietro a Caracciola (che vincer?), ma al quinto [...]

 

 

Sono davvero contento che ti sia piaciuta la storia ( non ancora terminata) di Lang e di alcuni episodi davvero avvincenti di quei tempi.

 

Io non auspico certo che si torni a tempi del genere, ma mi piacerebbe che i giovanissimi capissero, anzi sentissero, che anche quelle erano Corse con la C maiuscola, e che anch'esse erano avvincenti, entusiasmanti.

 

Non so se riuscir? mai a trasmettere ci? che provo quando una cosa mi appassiona, farlo capire ad altri..

Modificato da sundance76

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Non sapevo nulla di questo pilota. Topic interessantissimo, grazie mille! :up:

 

Non so se riuscir? mai a trasmettere ci? che provo quando una cosa mi appassiona, farlo capire ad altri..

 

Ci riesci, ci riesci :D

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Flashback. Partenza a Brno (Cecoslovacchia) 1937. Ritirato per incidente al 4? giro. Investe alcuni spettatori, due di essi restano uccisi. Il peggior incidente della carriera per Lang (n.8 ).

 

1937masarykgpherrmannla.jpg

Modificato da sundance76

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Davvero interessante la storia di questo pilota. Aspetto la fine...

Modificato da Eraserhead

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Davvero interessante la storia di questo pilota. Aspetto la fine...

 

Mi fa molto piacere, Eraserhead, ma aspettiamo qualche giorno, in modo che si plachi un p? il chiacchiericcio sul GP degli scarichi soffiati s?/no/forse...

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Certo certo, ma non ho fretta e comunque la cosa mi tange davvero poco...

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Il 21 maggio 1939 ? la volta della corsa dell'Eifel, sul Nurburgring (quasi 23 km), una sorta di anteprima del GP di Germania. La gara si snoda su 10 giri del lungo tracciato.

 

La Mercedes si presenta in forze con Caracciola, Lang, Brauchitsch, Seaman. L'Auto Union risponde con Nuvolari, Muller, Hasse e Bigalke (Stuck ? infortunato, e la recluta Meier viene lasciata ai box come riserva).

 

Nelle prove, Lang stacca il miglior tempo in 9'54", contro i 9'57" di Nuvolari e Caracciola.

 

Nuvolari fa delle prove in assetto-gara per tentare la strategia senza pit stop. Invece la Mercedes ha in programma 1 pit per ciascun pilota (Lang al 4? giro, von Brauchitsch al 5? giro, Caracciola al 6? e Seaman al 7?).

 

Prima della gara, la Mercedes fa compiere un giro di parata a Lang e Caracciola con la W165, la vetturetta da 1500 cc che ha dominato a Tripoli, per mostrarla al pubblico tedesco.

 

Alla partenza, scattano bene Brauchitsch e Seaman (entrambi all'esordio stagionale) ma sforzano troppo la trasmissione, cos? il secondo ? subito costretto al ritiro, mentre Brauchitsch scivola indietro con la macchina non pi? efficiente, superato subito da Lang che si installa al comando.

 

Al traguardo del primo giro Lang ha gi? un vantaggio di 14" su Caracciola, poi a seguire Brauchitsch e Nuvolari.

 

Caracciola risponde con un giro veloce in 9'54" riducendo lo svantaggio a 8 secondi, e prendendo poi il comando quando Lang rientra ai box per il pit stop al 4? giro, sosta che dura 33".

 

Lang rientra in pista al 3? posto dietro Caracciola e Nuvolari, ma fa subito un tempo di 9'59".

 

Al 6? giro tocca a Caracciola rientrare ai box: la sosta dura 37", pi? lunga di quanto si aspettasse il pilota, che rientra giusto dietro al compagno-rivale Lang.

 

A questo punto, il leader della corsa ? Nuvolari con l'Auto Union che non accenna a fermarsi ai box.

 

Lang comincia a dare la caccia all'italiano mettendo alla frusta il suo 12 cilindri 3000 sovralimentato con compressore doppio stadio, firmando il giro pi? veloce in 9'52"2 e sbriciolando il vecchio record della pista che resisteva dal 1936 (Rosemeyer su Auto Union, ma con motore 6000...).

 

Nuvolari tenta di resistere, e per lunghi tratti le due auto viaggiano affiancate tra i boschi dell'Eifel, fino che Lang sorpassa l'italiano al rettilineo del Dottinger.

 

Nuvolari cerca di contrattaccare, ma poi accetta la sconfitta: deve salvaguardare i pneumatici dopo aver tentato la strategia senza nessun pit stop.

 

Hermann Lang vince la terza corsa consecutiva su tre dall'inizio della stagione (Pau, Tripoli, Eifel), davanti a Nuvolari, Caracciola e von Brauchitsch.

 

A fine gara i tecnici della Continental (gomme) constatano che i pneumatici di Nuvolari potevano completare un'ulteriore giro (quindi 11 senza cambi): un ottimo dato per il prossimo GP di Germania a luglio, che si corre su 22 giri...

 

Lang ormai sembra aver definitivamente strappato a Caracciola il ruolo di prima guida. Tuttavia, nonostante le tre vittorie consecutive di Lang, il Campionato Europeo Grand Prix comincer? solo col prossimo GP del Belgio (la prima delle quattro prove che assegneranno il titolo).

 

La vittoria di Lang all'Eifel viene ovviamente sfruttata pubblicitariamente dalla Mercedes:

 

eifel1939.jpg

 

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La partenza dell'Eifel '39:

 

imagescaiuabun.jpg

 

Lang sulla via della vittoria:

 

fotoeifelrennen1939.jpg

 

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